Connect with us

Ortelle

A Ortelle una Fiera sempre più ricca

Pubblicato

il

Secondo quanto riportato dagli inventari dell’antica contea di Castro, di cui Ortelle faceva parte, i primi dati risalenti all’evento della Fiera risalgono addirittura al 1400. Una tradizione che dura dunque da secoli e che si rinnova, immancabilmente, ogni quarta settimana di ottobre, stavolta quindi da giovedì 22 (taglio del nastro alle 17 con l’intervento di varie Autorità) a domenica 25.


Non solo la consumazione delle carni suine, sia crude che cotte, provenienti da allevamenti paesani e aderenti al Progetto di tracciabilità del maiale salentino OR.VI. (ORtelle – VIgnacastrisi), con inizio delle degustazioni alle 21 di giovedì 22, ma anche la consumazione di altri prodotti tipici di stagione, a cominciare dalle caldarroste che segnano, di fatto, l’inizio della stagione autunnale. Oltre alla tradizionale “Festa del Maiale” (dalle 7 di domenica 25), all’interno della Fiera di San Vito si potrà visitare la Mostra Mercato, giunta all’11^ edizione, e la 4^ Rassegna Agro-Art, a cura di Maurizio Caputo: entrambe saranno inaugurate giovedì 22 alle 18.


Numerose saranno anche le iniziative culturali, quali ad esempio “Pro memoria”, raccolta di foto d’epoca e ritratti pittorici di cittadini di Ortelle, a cura di Antonio Chiarello e Carlo Casciaro, la cui apertura sarà giovedì 22, alle 18,30. Ed ancora: il Convegno “Prospettive di sviluppo locale: tradizioni, ambiente e turismo enogastronomico. Potenzialità di crescita per il territorio”, sempre giovedì 22, alle 19,30; poi, venerdì 23, la 2^ edizione di “Scuola…in fiera” ed alle 19 la presentazione del libro “La Cripta di S. Maria della Grotta a Ortelle: storia e restauri”, di Sergio Ortese. Seguirà alle 20 la degustazione di specialità di carni suine Or.Vi., a cura dell’Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme. Non mancherà la musica: venerdì 23, dalle 21, “L’Orchestra del Mare”; domenica 25, sempre dalle 21, “Erva” in concerto.


Molto importante anche quanto accadrà sabato 24: alle 11 al via “Riciclando in Fiera”, campagna di sensibilizzazione ambientale promossa dall’Amministrazione comunale di Ortelle, dall’Ato Le/2 e dall’Istituto Comprensivo di Spongano. A mezzogiorno, inaugurazione di “Curiosità dalla Natura”, mostra naturalistica a cura dell’Associazione Eco di Mare, per scoprire forme, colori e comportamenti di piccoli e grandi animali attraverso reperti naturalistici provenienti da tutto il mondo.

La nuova Amministrazione comunale, insediatasi appena il giugno scorso, ci tiene a fare bella figura così come si evince dalle parole del neo assessore alle Attività produttive ed al Commercio (oltre ad Urbanistica, Sport e Mobilità), Edoardo De Luca, che ci illustra le novità dell’edizione 2009: “Ci proponiamo di riqualificare e valorizzare il progetto OR.VI. e di migliorare l’aspetto organizzativo e gestionale dell’intera manifestazione fieristica, in modo da poter dare maggiore fruibilità di servizi alle aziende espositrici e ai tanti visitatori che ne determinano il successo. Quest’anno, per la prima volta, il maiale salentino OR.VI. varcherà i confini di Ortelle per andare a Campi Salentina, dove, all’interno della Fiera “Madonna della Mercede” saranno allestiti due stands per la vendita dei prodotti OR.VI. Numerose saranno anche le iniziative culturali e di sensibilizzazione come quella di carattere ambientale denominata “Riciclando in Fiera”, che vede coinvolti noi, l’Ato/Le2 e le scolaresche e che affronterà tematiche molto sensibili in questo periodo, anche perché la Fiera vuole diventare ecocompatibile”.


Riguardo, infine, al programma strettamente religioso, venerdì 23 la Messa alle 18 nella Cappella di San Vito; sabato 24, alle 17, la Processione con la statua del Santo che verrà portata in Chiesa Madre per la celebrazione della Messa solenne con Panegirico, poi il ritorno nella sua Cappella; domenica 25, alle 6, la Messa nella Cappella.


Carlo Quaranta


Cronaca

Vignacastrisi: truffe agli anziani, si fingono carabinieri e rubano 3mila euro

Tre persone arrestate dalla polizia di stato e allontanati dal questore con foglio di via per 3 anni. Tra loro anche una minorenne rumena

Pubblicato

il

Personale della Polizia di Stato, transitando per Vignacastrisi, frazione nel Ortelle, notava un’autovettura modello Alfa Romeo Junior con a bordo tre persone sospette.

In particolare, gli agenti della Squadra Mobile avevano notato una ragazza che, in maniera furtiva, usciva da un’abitazione e saliva a bordo dell’autovettura che poi ripartiva a forte velocità.

Insospettiti da tale comportamento, i poliziotti si sono messi all’inseguimento dell’auto riuscendo a bloccarla dopo diversi chilometri.

A bordo dell’autovettura sono state identificate tre persone, un ventunenne e un ventiduenne di Napoli e una sedicenne della Romania, che all’esito di una perquisizione sono stati trovati in possesso della somma di euro 3mila euro in contanti.

Gli accertamenti hanno consentito di appurare come poco prima i tre avessero consumato una truffa aggravata con la nota tecnica del finto incidente in danno di un anzinao signore che si presentava poco dopo in Questura per sporgere querela.

In particolare, l’uomo, 89 anni, ha raccontato di aver ricevuto diverse telefonate da un sedicente carabiniere che gli comunicava come il figlio avesse avuto un incidente in cui era rimasta gravemente ferita una donna e che, per pagare i danni, sarebbero serviti immediatamente 3mila euro in contanti o in monili d’oro.

Una volta racimolata la somma in casa, una donna si è presentata in casa degli anziani per prendere in consegna il denaro, salvo poi allontanarsi velocemente.

Stante la flagranza di reato i tre sono stati tratti in arresto per il reato di truffa aggravata e condotti in carcere; il denaro venivè stato restituito al legittimo proprietario a restituito all’avente diritto.

Ai due napoletani (maggiorenni) è stata notificata, inoltre, la misura di prevenzione emessa dal Questore della Provincia di Lecce del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lecce per 3 anni.

*foto in alto di repertorio

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Cronaca

Ritrovati gli ori rubati a Vignacastrisi durante la processione

Pubblicato

il

A conclusione di complesse attività investigative, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Poggiardo hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne del luogo ritenuto presunto responsabile di un furto di oro votivo, avvenuto lo scorso 9 marzo nella chiesa della Madonna Santissima del Rosario, situata nella frazione di Vignacastrisi, nel Comune di Ortelle.

In seguito della denuncia presentata dal parroco, i militari dell’Arma hanno avviato tempestivamente le indagini che si sono sviluppate mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e la raccolta di testimonianze utili alla ricostruzione della dinamica del reato.

Il furto, particolarmente grave per il contesto in cui si è verificato, è avvenuto durante la processione del Sacro Cuore di Gesù, quando la comunità religiosa era raccolta in un momento di profonda partecipazione spirituale. I beni sottratti – anelli, collane, medagliette e bracciali in oro – rappresentavano ex voto donati nel corso degli anni dai fedeli come segno di gratitudine e devozione.

Il loro valore, oltre che materiale, è soprattutto simbolico e identitario per l’intera comunità.

Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, presso un compro oro di un comune limitrofo, una spilla e una collana in oro, risultati compatibili con alcuni degli oggetti trafugati dalla chiesa.

Le attività investigative hanno consentito di individuare un 32enne. A seguito di ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, scoprendo un panno in velluto contenente il resto degli oggetti in oro rubati, occultato all’interno della sua autovettura. La sorpresa dei militari dell’Arma è stata enorme allorquando hanno rinvenuto circa 495 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 490 grammi verosimilmente di marijuana e 5 grammi di cocaina che hanno sequestrato. La scoperta di banconote per un totale di circa 800 euro, di un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze evidenzia la volontà dell’uomo di gestire un’attività illecita, un segnale preoccupante che non può essere trascurato.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata, in attesa di perizia chimico tossicologica. Inoltre, il denaro e gli oggetti in oro rinvenuti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini sono in corso per identificare eventuali complici coinvolti nel furto.

Al termine delle formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

L’episodio ha posto l’attenzione sulla necessità di rafforzare le misure di tutela del patrimonio religioso, specialmente nei piccoli centri, dove la presenza di adeguati sistemi di sicurezza è spesso insufficiente a prevenire simili atti.

L’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno quotidiano a servizio delle comunità, per la tutela non solo della sicurezza pubblica, ma anche dei valori culturali e spirituali che costituiscono il tessuto identitario del territorio.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

Continua a Leggere

Cronaca

Furti in chiesa. Rubati gli ori della Madonna del Rosario

A darne notizia durante l’omelia, dell’opera scellerata ed empia commessa da sconosciuti, è stato anche don Pino Pedone, parroco della parrocchia.

Pubblicato

il

Con un comunicato ufficiale il Comitato Festa Madonna SS del Rosario di Vignacastrisi, frazione di Ortelle,esprime sgomento e profondo dispiacere per quanto accaduto presso la nostra parrocchia. Siamo vicini a tutta la cittadinanza per quanto accaduto”.

Lo sgomento è riferito al sacrilego furto occorso in chiesa. Giorni fa, infatti,  si legge in un altro post di un fedele su Facebook: “Un fatto di incredibile gravità è accaduto a Vignacastrisi. Sono stati rubati gli ori della nostra amatissima Madonna del Rosario, evidentemente custoditi in forma insicura. Se n’è avuta notizia ieri sera. Un momento veramente bruttissimo per la nostra comunità, come accadde nel 1962, quando la statua della Beata Vergine prese fuoco”.

A darne notizia durante l’omelia, dell’opera scellerata ed empia commessa da sconosciuti, è stato anche don Pino Pedone, parroco della parrocchia.

Il bottino della refurtiva, frutto negli anni della devozione alla Madonna, sembra si aggiri intorno ad un paio di kg di oro.

Indagano i carabinieri.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti