Approfondimenti
Attilio Scarlino: “Quante fesserie!”
“Grazie a quello in Polonia, il sito di Taurisano resta in vita. L’inchiesta della Procura c’aveva messi in ginocchio, ora siamo più forti di prima”

Sono giorni movimentati a Taurisano attorno al salumificio Scarlino.
Ma nonostante lo stato d’agitazione proclamato per i 98 lavoratori dai sindacati la settimana scorsa e il presidio dello stabilimento nella mattinata di ieri, conclusosi con l’incontro col sindaco di Taurisano, Attilio Scarlino tiene botta. Anzi, rilancia nell’intervista rilasciata al nostro giornale.
Con un diavolo per capello, risponde senza peli sulla lingua ai sindacati: “Sono state dette un mucchio di fesserie! La Scarlino”, premette, “è stata costretta ad una drastica riduzione delle forze lavoro in seguito al tragico incidente del 30 agosto 2013 (Mario Orlando, operaio 53enne di Taurisano perse la vita finendo stritolato in una delle impastatrici dove stava lavorando, NdA). A distanza di due anni, la Procura non è ancora riuscita a chiudere l’inchiesta e l’impianto principale è ancora sotto sequestro. Per un po’ di tempo abbiamo lavorato con l’impianto alternativo che non poteva certo produrre quanto quello principale. La particolare situazione ci portava a perdere circa 30 centesimi per ogni chilo lavorato.
Superato lo choc per quanto avvenuto, c’era dunque l’esigenza di tornare competitivi sul mercato e per questo, anche considerata la lungaggine dell’inchiesta, abbiamo aperto un nuovo stabilimento in Polonia, facilitati anche dalla burocrazia e dal costo del lavoro molto inferiore a quello italiano”. Scarlino non ha dubbi: “Realizzando di un prodotto di qualità media migliore e con una spesa nettamente inferiore, siamo tornati ad essere competitivi e abbiamo potuto aggredire il mercato europeo; grazie anche a tale investimento, oggi il sito italiano è ancora in piedi; restano a Taurisano: amministrazione, logistica, manutenzione e, anche se in minima parte, produzione. Un’azienda che deve affrontare il mercato non può limitarsi ad un unico sito produttivo, prima o saremmo arrivati alla realizzazione di un nuovo stabilimento; quanto accaduto quella maledetta estate ci ha fatto solo accelerare i tempi. L’idea di aprire in un altro Stato, in posizione strategica, nel cuore dell’Europa, c’era già da tempo”.
Scarlino poi attacca i sindacati: “Con il loro modo di agire creano solo disagi. Catene internazionali come Auchan, Carrefour, Despar, che noi serviamo, allarmate ingiustificatamente dal rumore mediatico che sta circondando la vicenda, potrebbero anche decidere di rescindere i contratti dalla mattina alla sera, lasciandoci con un pugno di mosche in mano”.
L’imprenditore rilancia: “La Scarlino oggi è più forte di prima; dopo i due anni di magra che hanno seguito il fattaccio, i bilanci del 2015, promettono di ritornare ad avere il segno positivo. A giugno abbiamo già registrato un +10%! La Scarlino continua ad essere un’azienda in crescita con una forza produttiva e commerciale non indifferente. Resta il fatto che, ad oggi, non avendo ancora una chiusura della famosa inchiesta della Procura, non possiamo cambiare lo stato delle cose”.
Dovessero essere chiuse le indagini e “riabilitata” la catena principale, gli operai in cassintegrazione avrebbero speranze di riassunzione?
“Se, grazie anche all’impianto polacco, la Scarlino continuasse a crescere sul mercato europeo gradualmente potremmo ricominciare ad assumere”.
Secondo la denuncia dei sindacati, i lavoratori nonostante il regime di ammortizzatori sociali, starebbero ricevendo pagamenti soltanto parziali rispetto al dovuto…
“Non è assolutamente vero! Lo dirò anche ai sindacati nell’incontro in agenda. E dirò loro anche che la Scarlino oggi è più forte di prima e che il problema dei dipendenti è legato solo ed esclusivamente all’impianto ancora sotto sequestro”.
Approfondimenti
Dopo 15 anni torna Santa Fumìa
La Chiesa di Santa Eufemia, o Santa Fumìa come gli specchiesi la chiamano, è un piccolo luogo sacro, di origine bizantina, di circa 150 metri quadrati, situata nelle campagne tra Specchia e Miggiano….

Sono trascorsi più di 15 anni, da quando il rione specchiese di Santa Eufemia si è vestito a festa l’ultima volta per onorare la martire cristiana.
Nella serata di sabato 12 luglio ritorna La Festa di Santa Fumìa, evento organizzato, con il patrocinio del Comune, dall’associazione Santa Eufemia che ha ritenuto necessario ritornare alle radici della storia del luogo sacro simbolico con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale e spirituale del territorio.
La Chiesa di Santa Eufemia, o Santa Fumìa come gli specchiesi la chiamano, è un piccolo luogo sacro, di origine bizantina, di circa 150 metri quadrati, situata nelle campagne tra Specchia e Miggiano.
Come il culto della santa sia arrivato in Occidente e perché a Specchia, i libri di storia locale non lo riportano.
Nell’anno in corso del Giubileo, questo luogo sacro assume un significato storico, in quanto è poco distante dall’antica Via dei Pellegrini, l’itinerario che i fedeli dei secoli scorsi percorrevano per raggiungere il Santuario di S. Maria di Leuca, oppure in senso contrario, la città santa di Roma, eleggendo la chiesetta a luogo di riposo spirituale e fisico, come testimoniato dagli oggetti antichi ritrovati intorno.
Il programma della serata prevede, alle 19, la celebrazione della santa messa, presieduta da don Antonio Riva, parroco di Specchia. Alle 20, il “Kids Diy!” Creative workshop, a cura di Cicciopasticcio, laboratorio artistico-espressivo per i più piccoli.
Dalle bancarelle collocate nel parchetto della Chiesa di Santa Eufemia, sarà possibile acquistare dei manufatti artigianali e gustare dei prodotti tipici agroalimen-tari dallo stand gastronomico.
Approfondimenti
A Tricase “PROXIMA”: il cibo racconta il territorio
Domani, presso l’ex Mattatoio comunale di Tricase, oggi sede del Laboratorio di Comunità

Sabato 5 luglio, l’ex Mattatoio comunale di Tricase – oggi sede del Laboratorio di Comunità (in foto durante un precedente Open day) – apre le sue porte per ospitare “PROXIMA – Diffondiamo produzioni di prossimità”, un evento dedicato al cibo sano, locale e accessibile, organizzato nell’ambito del progetto europeo FOOD4HEALTH.
Promosso dal Laboratorio di Comunità di Tricase, in collaborazione con il Comune di Tricase e il CIHEAM Bari, PROXIMA non sarà un semplice open day, ma un’occasione concreta per riflettere – e assaporare – il legame profondo tra alimentazione, territorio, sostenibilità e comunità.
Il programma si apre alle 18:30 con un talk pubblico dedicato alle politiche del cibo, che vedrà la partecipazione di esperti, amministratori locali, rappresentanti di reti e associazioni del territorio. Un confronto aperto su salute, produzione etica, scelte alimentari consapevoli e promozione delle economie locali.
Dalle 19:00, spazio al gusto e alla scoperta:
– Mercato agricolo e artigianale con i produttori locali
– Mostra pomologica dedicata alla biodiversità
– Visite guidate ai laboratori del centro rigenerato
A seguire, dalle 20:00, si terranno laboratori tematici e show cooking, pensati per adulti e bambini, con momenti esperienziali e didattici.
La serata si concluderà alle 21:00 con le degustazioni a base di prodotti locali e a km zero, seguite dall’esibizione del cantautore P40, per chiudere in musica un evento che unisce cultura, cibo e partecipazione.
“Un momento di festa, ma anche di consapevolezza – spiegano gli organizzatori – per far conoscere un luogo rinato e un modello di sviluppo possibile, che parte dalle persone, dalle reti e dai territori”.
L’iniziativa è aperta a tutti: cittadini, famiglie, produttori, curiosi e appassionati di buon cibo. Un invito a scoprire, attraverso il gusto e il dialogo, le potenzialità di una comunità che crede nell’innovazione sociale e nella prossimità come valore.
📍 Info utili
🗓️ Sabato 5 luglio, dalle ore 18:30
📌 Laboratorio di Comunità – Ex Mattatoio, via Marina Serra 53, Tricase
🎟️ Ingresso libero
Approfondimenti
Nchiana scindi a Tuglie
Domenica gara podistica 250 atleti correre lungo un percorso cittadino di 9 km. Si svolgerà anche una passeggiata solidale di 4km, a cura dell’associazione donatori di sangue Fidas con il ricavato devoluto in beneficenza

Terza edizione della ’nchiana scindi, la gara podistica organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica podistica Tuglie, che vedrà oltre 250 atleti correre lungo un percorso cittadino di 9 km.
Appuntamento domenica 6 luglio, a partire dalle 19,30.
Insieme alla gara competitiva si svolgerà anche una passeggiata solidale di 4km, a cura dell’associazione donatori di sangue Fidas.
«L’intero ricavato di questa camminata sarà devoluto in beneficenza», dichiara il presidente dell’ asd podistica, Francesco Caputo, «crediamo che lo sport debba anche essere uno strumento di solidarietà e vicinanza concreta. La nostra associazione è anche amicizia, divertimento, armonia: questo è lo spirito che ci unisce e guida in tutte le manifestazioni che organizziamo, a cui partecipiamo con entusiasmo e dedizione».
Ritrovo per la partenza in piazza Garibaldi; il percorso di 9 km si snoderà tra le strade principali di Tuglie e comprenderà alcune arterie che collegano la collina di Montegrappa, particolarmente suggestive all’ora del tramonto per il panorama di cui si potrà godere.
«La nchiana scindi non è solo una gara, è anche la celebrazione della forza, della resilienza e dell’amore per lo sport», afferma Chiara Boellis, assessora allo sport di Tuglie, «ogni passo fatto sarà una testimonianza dell’impegno, della preparazione e della capacità di superare i propri limiti».
Al termine del percorso saranno premiati: il primo atleta giunto al traguardo maschile e femminile, i primi cinque atleti di tutte le categorie FIDAL previste M/F) per le categorie allievi, juniores e promesse: unico gruppo), gli atleti che raggiungeranno il traguardo nelle posizioni: 50ª, 100ª, 150ª, e così via, fino alla fine della classifica e le prime tre società con il maggior numero di arrivati, sia maschili che femminili.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Attualità2 settimane fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Attualità2 giorni fa
La denuncia di una signora: “A Leuca coacervo della cafonaggine”
-
Cronaca2 settimane fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Alessano4 settimane fa
Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar
-
Cronaca4 settimane fa
Donna uccisa a Racale: fermato il figlio alla periferia del paese
-
Attualità4 settimane fa
«Tiggiano non è il paradiso terrestre»
-
Attualità2 settimane fa
Salute in piazza: la Cittadella della Prevenzione a Tiggiano