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C’è posta per te: si legge a domicilio

Il lockdown non ferma la lettura: nel Salento sei biblioteche consegnano libri a domicilio in bicicletta e a piedi. Il 27 marzo incontro online su “La Cultura che resiste”. 300 libri già consegnati a domicilio con il servizio “c’è posta per te”, attivo grazie al progetto “leggere tra due mari”. Servizio attivo ad Aradeo, Taviano, Cavallino, Collepasso, Neviano e Andrano e prossimamente sarà garantito anche a Taurisano e Martano- Il 27 marzo, alle 17,30, tavola rotonda online sulle forme di resistenza culturale nel salento con i professionisti del comparto

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I libri viaggiano in bicicletta e a piedi: neanche questo nuovo lockdown in Puglia ferma la voglia di leggere e in sei comuni della provincia di Lecce le biblioteche si sono organizzate per effettuare le consegne a domicilio. Il servizio di green delivery “C’è posta per te”, dopo la fase di rodaggio avviata a ottobre, è pienamente attivo ad Aradeo, Taviano, Cavallino, Collepasso, Neviano e Andrano e prossimamente sarà garantito anche a Taurisano e Martano.


Si tratta di un servizio sperimentale, ecologico e innovativo, architrave del progetto “Leggere tra Due Mari”,  nato da un’idea delle associazioni “Libera Compagnia” di Aradeo e “Amici della Biblioteca” di Tuglie per rafforzare il ruolo delle biblioteche nel Leccese, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e con il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche.


È un modo per agevolare in ogni modo la fruizione dell’offerta culturale, reinventando gli approcci. È di queste forme di resistenza culturale presenti sul territorio che si parlerà sabato 27 marzo, a partire dalle ore 17.30, durante la tavola rotonda “La Cultura che resiste”, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di “Leggere tra due mari”. Il dialogo tra gli operatori del comparto si terrà simbolicamente nel giorno in cui avrebbero dovuto riaprire cinema e teatri, come da annuncio del ministro della Cultura Dario Franceschini, prima del nuovo lockdown. Dopo i saluti di Alessandro Chezza, responsabile di “Leggere tra due mari” e vicepresidente di “Amici della Biblioteca” di Tuglie; Georgia Tramacere, assessora alla Cultura del Comune di Aradeo, e Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci, Davide Stasi, data analyst, relazionerà su “Cultura nel Salento, numeri e lockdown“, fornendo dati inediti relativi all’impatto della pandemia sul settore. Seguiranno gli interventi di Michele Bovino, bibliotecario e referente di Libera Compagnia Aradeo; Maria Assunta Russo, ideatrice della Farmacia Letteraria Corte Grande; Giuseppe Conoci, fondatore di AnimaMundi Edizioni; Salvatore Tramacere, direttore artistico del Teatro Koreja; Fernando Blasi, cantante dei Sud Sound System; Edoardo Winspeare, regista cinematografico; Raffaela Zizzari, direttrice artistica del Castello di Gallipoli.


C’è posta per te: 300 libri consegnati nei primi sei mesi


Sale chiuse al pubblico ovunque, in ottemperanza alle disposizioni sull’emergenza sanitaria, ma in sei comuni il prestito resta garantito con ritiro e restituzione sulla soglia delle biblioteche e, appunto, con la consegna e il ritiro a domicilio. Questo servizio di fruizione del patrimonio culturale, inizialmente pensato per anziani e persone con disabilità, è stato ampliato a tutti i cittadini, proprio per far fronte alle nuove necessità sorte durante la pandemia. Un gruppo di giovani è stato appositamente formato per aiutare i fruitori nella consultazione bibliografica e per consegnare i volumi in sicurezza.


In questo primo semestre, sono stati consegnati quasi 300 volumi, soprattutto di narrativa, ma anche riviste e saggi di storia locale e altro genere, oltre ai libri della bibliografia Nati per leggere. I fruitori più anziani hanno 96 e 83 anni ed è stata raggiunta anche una residenza sanitaria, a cui è stato consegnato in prestito un intero scaffale di 50 libri. Gli utenti più piccoli, invece, hanno 6 e 8 anni, ma c’è anche un baby lettore di 5 mesi.


“Nonostante il difficile momento che stiamo vivendo – commenta Marco Imperiale, Direttore Generale della Fondazione CON IL SUD – iniziative originali come questa permettono a tante persone di continuare a sentirsi parte della propria comunità. Se il virus ha reso più complessa la frequentazione assidua di molti spazi, tra cui appunto le biblioteche, questo progetto dimostra che ci sono tanti strumenti per contrastare la solitudine e “diffondere” cultura. Ancora una volta l’impegno del terzo settore, affiancato in casi come questo da quello delle biblioteche, delle istituzioni e di altre organizzazioni locali, si conferma di fondamentale importanza anche nei momenti più critici”.






Come fare per richiedere i libri a domicilio


Il servizio è attualmente attivo ad Aradeo, grazie alla rete instaurata dalla biblioteca comunale con i volontari di “Libera compagnia” e l’istituto comprensivo. Qui per ricevere il libro basta chiamare o inviare un sms o un messaggio su Whatsapp al 328/3149259.


A Cavallino, dove è presente una sezione inbook e il Comune ha assunto un’apposita risorsa umana per affiancare la bibliotecaria, è sufficiente accreditarsi (inviando la richiesta di iscrizione all’indirizzo mail biblioteca@comune.cavallino.le.it)  e prenotare un libro direttamente dal catalogo accessibile on line dal sito www.bibliando.it oppure inviando un sms al numero 337/1661384.


A Taviano, dove la biblioteca comunale ha trovato un valido ed entusiasta alleato nella Consulta Giovanile, si può telefonare allo 0833/916223 e al 392/8904079 o inviare una mail a bibliotecacomunale.taviano@gmail.com o consultagiovaniletaviano@gmail.com.


A Collepasso, sotto la spinta di “Leggere tra due mari”, la biblioteca ha riaperto dopo vent’anni e operano in sinergia giovani del Servizio Civile e beneficiari del Reddito di Dignità, che garantiscono il servizio “C’è posta per te”, per il quale serve contattare i numeri 0833/341568 o 0833/341096 o scrivere a bibliotecacollepasso@gmail.com.


A Neviano, grazie a Ciàula che ha allestito la “Piccola biblioteca di comunità”, si può usufruire del prestito a domicilio contattando l’associazione alla relativa pagina Facebook o al numero 333/5310912.

Ad Andrano, infine, si può contattare la biblioteca comunale, supportata dai giovani del Servizio Civile, allo 0836/929222 interno 323 o scrivendo a ufficioeuropa@comune.andrano.le.it. Su questo territorio, a garantire il servizio a domicilio è anche il presidio di lettura per l’infanzia di “Verso l’agriludoteca di comunità”, nella frazione di Castiglione d’Otranto: in questo caso, si può consultare la bibliografia disponibile sul sito casadelleagriculturetulliaegino.com e si può prenotare il libro con un sms al 329/4066530 o 328/5469804.


Ancora è incerto il tempo in cui potremo tornare a viaggiare”, dice Michele Bovino, bibliotecario e referente di Libera Compagnia Aradeo, “ma questa pandemia non fermerà di certo la nostra smania di conoscenza. Per questo ci vengono in aiuto i libri e quindi la lettura, che viaggiano con l’ormai collaudato servizio “C’è posta per te” che permette di superare i limiti fisici dello spazio e del tempo e, in sella alle biciclette, arriva nelle case a favorire il viaggio con la mente a chi è impossibilitato a uscire dal proprio domicilio”. 






“Leggere tra due mari”, le biblioteche salentine diventano motore di inclusione


Finanziato da Fondazione CON IL SUD e Centro per il Libro e la Lettura, Leggere tra due mari gode del sostegno di Anci e ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche. “Il progetto – spiega il responsabile Alessandro Chezza – sta promuovendo la lettura come mezzo per favorire la nascita di nuovi scambi e relazioni nelle comunità del territorio coinvolto, in particolare con gli anziani, i migranti, le persone con disabilità, i minori e le donne vittime di violenze. Un intervento di reale inclusione, integrazione e promozione socioculturale in cui, attraverso il coinvolgimento di un vasto partenariato pubblico-privato, le periferie, in sinergia con la Biblioteca comunale, diventano i centri focali per la realizzazione delle attività progettuali”.


Sono 15 i comuni coinvolti in provincia di Lecce, attraverso un ampio partenariato composto da 19 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: Biblioteche comunali di Aradeo, Taurisano, Collepasso, Cavallino, Taviano, Comune di Andrano, Comune di Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca, Amici della Biblioteca di Tuglie, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.


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Castiglione presenta il Parco intitolato a Renata Fonte

Il sindaco Salvatore Musarò: «Il Parco fornirà uno spazio per le famiglie, per i bambini, e per tutta la comunità»

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Il Parco urbano intitolato alla memoria di Renata Fonte, ubicato in via Filippo Turati a Castiglione verrà consegnato alla comunità con una manifestazione pubblica domani, sabato 9 settembre, alle ore 19.

La riqualificazione e il restyling del Parco cittadino è stato condotto in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, consentendo una completa trasformazione di un’area che da tempo necessitava di miglioramenti.

Il nuovo Parco

Area Ludica: è stata allestita un’area dedicata al divertimento dei più giovani, pensata per promuovere l’attività fisica e lo sviluppo sociale dei bambini.

Spazi di Socializzazione: nuove aree sono state create per facilitare la socializzazione tra i cittadini, promuovendo un senso di comunità e di appartenenza.

Area giochi: l’area è stata attrezzata con nuovi giochi e con l’installazione di pavimentazione antitrauma per garantire un ambiente sicuro per i bambini.

Durante il corso dei lavori, è stata posta particolare attenzione alla preservazione delle alberature esistenti, mantenendo quelle in salute e aggiungendo ulteriori nuove alberature, insieme ad arbusti autoctoni, per arricchire la biodiversità del Parco.

Ulteriori miglioramenti comprendono la sistemazione degli spazi a verde con impianto di irrigazione, l’installazione di un moderno impianto di illuminazione, per garantire un utilizzo sicuro e confortevole del Parco anche nelle ore serali e attrezzando in maniera adeguata l’area giochi.

Il vice sindaco

«La consegna alla comunità di questa aerea pubblica rappresenta il compimento di un percorso di attenzione e di valorizzazione degli spazi urbani», ha commentato Rocco Surano, «il Parco Renata Fonte è stato completamente riorganizzato, scandendo in maniera ordinata gli spazi ludico sociali e a verde. L’eliminazione del percorso a gradoni e la completa sostituzione della pavimentazione lo hanno reso accessibile ai tutti i fruitori. Oggi, possiamo affermare che il parco sarà ancora di più un luogo di benessere e coesione sociale, offrendo opportunità di incontro e socializzazione per tutti i cittadini che lo frequenteranno».

Il sindaco

«Consegniamo simbolicamente questo nuovo Parco a Castiglione», ha aggiunto Salvatore Musarò, «l‘attenzione al nostro territorio si traduce in infrastrutture sociali necessarie per migliorare la qualità della vita nei nostri centri urbani. Il Parco fornirà uno spazio per le famiglie, per i bambini, e per tutta la comunità, contribuendo a rendere Castiglione un luogo ancora più vivibile, verde e ricco di luoghi di aggregazione. Vorrei ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato straordinario».

 

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A giugno si vota per Europa, Comuni e (forse) Provincia

Appuntamento fissato tra il 6 ed il 9 giugno 2024. Nel Salento oltre a Lecce chiamati al voto anche gli elettori di 28 comuni della provincia. Ecco quali

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Elezioni europee tra il 6 e il 9 giugno 2024 in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea.

In realtà sarà un vero e proprio concentrato di elezioni nelle stesse date con anche elezioni regionali (Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna Umbria e elezioni comunali.

Nel Salento oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale bel 27 comuni: Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, Palmariggi, Parabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglieZollino.

E se dovesse passare la riforma delle Autonomie potrebbero esserci anche le elezioni per il rinnovo delle Province, qualora diventassero di nuovo ente elettivo di primo livello.

La data delle elezioni europee è stata fissata dalla riunione dei rappresentanti permanenti dei Paesi membri (Coreper) e che dovrà solo essere finalizzata dal Consiglio Ue. La scelta ha conseguenza anche per le regionali del Piemonte. La norma nazionale infatti prevede che le elezioni si debbano tenere in contemporanea a quelle dell’europarlamento. Con le regionali anche le elezioni comunali.

La concomitanza tra elezioni regionali ed europee è già avvenuta il 25 maggio del 2014 e il 26 maggio del 2019.

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Nasce il Cammino religioso delle Città Oronziane

Il progetto presentato alle comunità locali a Castiglione d’Otranto. L’obiettivo  è quello di formalizzare il percorso che da Turi arriva fino ad Andrano attraversando le città che hanno Sant’Oronzo come Patrono o che lo venerano e tradurlo in un vero e proprio “Cammino culturale e religioso”

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A Castiglione d’Otranto, frazione del comune di Andrano gli amministratori  dei Comuni di Andrano, Botrugno, Caprarica di Lecce, Diso, Muro Leccese, Surbo, Vernole e quello di Turi (BA), hanno avviato il processo di condivisione del progetto “Il Cammino religioso delle Città Oronziane”.

L’obiettivo dell’Associazione è quello di formalizzare il percorso che da Turi arriva fino ad Andrano attraversando le città che hanno Sant’Oronzo come Patrono o che lo venerano e tradurlo in un vero e proprio “Cammino culturale e religioso” che può essere seguito dai fedeli del Santo con mezzi diversi: a piedi, in bici, in auto o in pulman.

Il sindaco di Andrano, Salvatore Musarò, ha così avviato il processo di coinvolgimento sul progetto della propria comunità al cospetto dei colleghi amministratori e dei parroci di Turi e di Castiglione: «Ho voluto condividere questa iniziativa con i colleghi Amministratori degli altri Comuni, anche quelli che sono lontani da qui perché amministrano comuni posti in altre province nonché dei parroci, proprio per dimostrare quanto sia forte la compagine che porta avanti il progetto e quanto siamo tutti convinti che esso vada a buon fine».

“Il contributo dei parroci è fondamentale in questo percorso» ha aggiunto Silvano Macculi, sindaco del Comune di Botrugno, capofila dell’Associazione Città Oronziane, «con la rete dei parroci delle chiese che custodiscono la statua di Sant’Oronzo nelle Città associate condivideremo e sottoscriveremo un Protocollo d’intesa, in ottemperanza peraltro all’articolo 5 della Convenzione istitutiva dell’Associazione. Ciò servirà per condividere e definire la modalità con cui accogliere i camminatori, timbrare la credenziale e raccontare la vita e le opere di Sant’Oronzo».

«L’Associazione delle Città Oronziane circoscrive un territorio, che in questo caso si articola verticalmente, da Turi ad Andrano», ha continuato il prof. Renato Di Gregorio (responsabile della Segreteria dell’Associazione), «ma il Territorio per perseguire sviluppo e accrescere la qualità della vita di coloro che vi risiedono, deve diventare un’Organizzazione che assicura l’integrazione di tutte le realtà presenti al suo interno. Solo così esso, come fosse un nuovo soggetto, può scegliere vie di sviluppo condivise, formulare progetti di miglioramento, utilizzare i finanziamenti pubblici disponibili e dare lavoro ai giovani affinché non fuggano via dalla propria terra».

Nell’intervento introduttivo Don Giovanni Amodio (parroco di Turi e custode della Reliquia di Sant’Oronzo), ha sottolineato il grande contributo che Sant’Oronzo ha dato al popolo pugliese». «Sant’Oronzo, con il processo di evangelizzazione che ha portato avanti fino a quando ha trovato la morte per mano dei Romani, a Lecce,  ha consentito di costruire una identità cristiana della popolazione pugliese che va riconosciuta e tesaurizzata per essere mostrata con orgoglio in tutta la sua  forza e distintività in ogni occasione».

Don Giovanni ha anche ricordato come è stato possibile recuperare una reliquia del Santo custodita a Nin in Croazia e portarla in dono al popolo dei fedeli in Italia.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Don Giovanni Amodio, e concelebrata dal parroco di Castiglione, don Michele Martella assieme a don Luciano Rotolo, nuovo arciprete di Turi, davanti alla comunità riunita sul sagrato della Chiesa Madre.

Nel corso della manifestazione è stato distribuito un foglio esplicativo che sarà ulteriormente arricchito con il materiale informativo dell’evento e consegnato a tutte le famiglie, le associazioni e le strutture ricettive della Comunità.

 

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