Attualità
Emergenza Covid: chiusi 3 reparti ospedale di Tricase
Asl in difficoltà ed a caccia di medici: chiesti doppi turni per sopperire a maxi quarantene in atto

E’ caos Covid ormai anche in provincia di Lecce. In numerosi centri sembra essersi persa la contezza dei numeri del contagio. Quel dato certo che, quantomeno sino a qualche settimana fa, dava alla cittadinanza un margine di sicurezza negli spostamenti e nei contatti semi-ravvicinati, non c’è più: un po’ ovunque sono in corso girandole di tamponi (anche grazie ai 6 laboratori convenzionati in provincia) che non possono che dare fluidità ai numeri che quotidianamente analizziamo sui bollettini.
Ora i contagi viaggiano veloci ed i numeri salgono. Sempre più focolai si accendono in vari angoli del Salento e in tanti si ritrovano a doversi (o volersi) sottoporre al test.
Gli ospedali intanto sono entranti in quel lungo e angosciante inverno che speravamo potesse iniziare più tardi possibile. L’Asl Lecce è a caccia di medici. Se ne cercano decine per più reparti: Malattie infettive, Anestesia, Medicina, Pneumologia.
L’emergenza è tornata e lo si vede non solo su carta. Stamattina Nuovo Quotidiano di Puglia ha dato notizia della chiusura di tre reparti dell’ospedale di Tricase: Chirurgia generale, Chirurgia Vascolare e Radiologia interventistica.
Fino a poco fa il “Panico” aveva retto l’onda d’urto del Covid ma nelle ultime ore più operatori sanitari sono entrati in contatto con casi di contagio.
Una situazione che si sta replicando in più ambienti sanitari con l’Asl che negli ultimi giorni ha dovuto chiedere a più medici di sostenere doppi turni per sopperire alle assenze da maxi quarantena in atto.
Ecco allora come l’emergenza diventa diffusa e la soluzione sempre meno chiara all’orizzonte. Fino a poco fa, Lecce era stata l’oasi della Puglia: da Bari e dal nord della Regione sono arrivate alcune decine di pazienti Covid che non trovavano più posto per la dovuta assistenza nei nosocomi della loro zona. A distanza di pochi giorni la situazione è già cambiata ed anche il Salento è entrato in una fase critica.
Attualità
Meteo, che succede?
Nei prossimi giorni temperatura sopra i 40°; tra venerdì e sabato della prossima settimana temperature in anche nel Salento. Gli esperti valutano la possibilità di discese dal nord che dovrebbero favorire aria fredda nel Mediterraneo proveniente dal Rodano

Evoluzione sorprendente e non priva di elementi di preoccupazione quella dei modelli che i meteorologi stanno esaminando in questi giorni.
Nelle previsioni per il prosieguo dell’estate sta maturando una convinzione: si rischia davvero di passare da un estremo all’altro, soprattutto al sud, dove le temperature la settimana entrante potranno raggiungere i 44-45° C!
Le cose dovrebbero poi cambiare nel periodo immediatamente successivo; il modello europeo continua a vedere una raffica di temporali in arrivo, che dovrebbero colpire inizialmente il nord, con un primo violento passaggio già lunedì, in concomitanza con la grande onda calda al centrosud.
Un secondo importante passaggio ci dovrebbe essere tra venerdì e sabato della prossima settimana, questa volta con diminuzione delle temperature ovunque, anche nel Salento, oltre ai temporali al centronord.
Sempre il modello europeo continua a vedere con insistenza l’arrivo di una vera a propria saccatura ad alimentazione artica, che dovrebbe innescarsi a seguito di una poderosa rimonta altopressoria dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico, un assetto ATR (Atlantic Ridge).
Con tale assetto le discese fredde da nord sarebbero oltremodo favorite e l’aria fredda giungerebbe nel Mediterraneo dal Rodano, addirittura come nel semestre freddo!
Ancora è presto per una previsione così ardita ma, secondo gli esperti, molti tasselli iniziano a combaciare.
Staremo a vedere.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Ufficio postale a Tricase: dopo 15 mesi di inerzia la risposta di Poste Italiane
Abbiamo più volte abbiamo sollecitato Poste Italiane a ragguagliarci sui tempi e modi per il recupero dell’immobile sito in Piazza Cappuccini, a Tricase.

A distanza distanza di 15 mesi dalla tremenda esplosione avvenuta presso l’ufficio postale di Tricase, abbiamo più volte sollecitato Poste Italiane a ragguagliarci sui tempi e modi per il recupero dell’immobile sito in Piazza Cappuccini, a Tricase.
Per questo abbiamo inviato loro alcune semplici domande:
“Ci piacerebbe far sapere, a quanti ns lettori ci interrogano dopo una striminzita nota arrivata per bocca del sindaco vecchia di mesi, a che punto sono i lavori dell’ufficio postale di Tricase?
Non sarebbero già dovuti partire da tempo?
L’immobile verrà abbattuto, rimesso a nuovo o recuperato?
C’è chi parla di un trasferimento dell’ufficio perché inutilizzabile, cosa c’è di vero?
Riuscite a darci una tempistica degli interventi, una tabella di marcia dei lavori, che indichi anche quando verranno rimossi gli scomodi container “appoggiati” alle spalle dell’edificio?”
Questa è la risposta inviataci per mezzo del loro addetto stampa:
“Poste Italiane precisa che presso l’ufficio postale di Tricase Centro sono attualmente in corso i necessari lavori di ripristino e messa in sicurezza dei locali.
La sede, come è noto, è stata oggetto di un assalto criminoso che ne ha imposto la chiusura. L’operatività è stata trasferita all’interno di una sede provvisoria, collocata nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale, presso il quale sono in corso i citati interventi.
L’entità dei danni riportati dalla sede richiede interventi strutturali complessi che dovranno consentire il ripristino e l’erogazione dei servizi postali e finanziari in condizioni di piena sicurezza.
Si assicura che i lavori stanno procedendo con regolarità e che entro pochi mesi la sede di Piazza Cappuccini tornerà operativa”.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Scoperte sette officine abusive
Tra Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto. Le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, completamente sconosciute al fisco

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria finalizzati a contrastare l’evasione tributaria, nonché a tutelare e salvaguardare l’ambiente, a seguito di mirate analisi di rischio, riscontri preliminari ed attività di controllo economico del territorio, hanno scoperto sette attività di riparazioni meccaniche di veicoli in genere e di carrozzeria, ubicate a Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto, completamente sconosciute al fisco.
In particolare, le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, avvenivano in mancanza delle prescritte autorizzazioni e in locali scarsamente idonei ai fini della sicurezza sul lavoro; per tale ragione si è proceduto al contestuale sequestro amministrativo delle attrezzature presenti nei locali adibiti ad officine e autocarrozzerie.
Al momento dell’intervento, in talune attività, i militari della Compagnia di Maglie hanno rinvenuto significative quantità di rifiuti pericolosi, tra i quali recipienti contenenti filtri e olio esausto per quasi 3mila litri (rifiuti speciali).
Pertanto, cinque persone sono state denunciate per reati ambientali e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro.
Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle a contrasto della criminalità economica, oltre a consentire lo sviluppo di ulteriori approfondimenti tesi ad accertare eventuali irregolarità di natura fiscale relative anche all’assolvimento dell’ecotassa, ha sicuramente contribuito a tutelare gli operatori economici onesti, preservando la sicurezza pubblica e l’equilibrio ambientale.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Attualità6 giorni fa
La denuncia di una signora: “A Leuca coacervo della cafonaggine”
-
Attualità3 settimane fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Cronaca2 settimane fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Attualità3 settimane fa
Salute in piazza: la Cittadella della Prevenzione a Tiggiano
-
Cronaca4 settimane fa
Salento in fiamme e Canadair in azione
-
Cronaca3 settimane fa
Torre Pali, nella rete pesce tropicale velenoso
-
Andrano4 settimane fa
Castiglione d’Otranto: il mistero di Era e Argo