Connect with us

Campi Salentina

Più soldi in banca. Otranto, Gallipoli e Tricase sul podio

I Comuni dove i depositi sono cresciuti di più. Una crescita record frutto di atteggiamenti prudenziali e della rapida ripresa dopo l’allentamento delle misure restrittive

Pubblicato

il

La rapida ripresa dopo l’allentamento delle misure restrittive, ma anche l’incertezza sul futuro, i decreti per alimentare la liquidità e la sospensione delle rate dovute per le cartelle fiscali hanno incrementato i depositi bancari: è stata una crescita record quella registrata negli ultimi due anni.


I risparmi di famiglie e imprese, custoditi negli sportelli bancari, sono cresciuti di circa due miliardi di euro. Sui conti correnti delle banche salentine si è arrivati a quota 8,9 miliardi di euro, a cui si aggiungono i libretti e gli altri strumenti di risparmio delle Poste, per un totale di 15,2 miliardi di euro nella sola provincia di Lecce, mentre il Paese continuava a fronteggiare gli effetti della pandemia da Covid-19.


L’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, ha elaborato i dati dei depositi bancari pro-capite, al fine di stilare la classifica dei territori dove si è risparmiato di più, rilevando che l’aumento delle somme accantonate, in alcuni casi, è stato davvero esponenziale.


Sono stati presi in esame i maggiori centri della provincia, per numero di abitanti e con almeno tre o quattro sportelli bancari (incrociando più database e i dati aggiornati di Istat e Bankitalia).


Da una prima analisi, emerge che alcuni Comuni costieri sembrerebbero stati particolarmente avvantaggiati dal ritorno degli stranieri nel Salento, dopo l’allentamento delle misure restrittive.


È il caso di Otranto che ha visto crescere i depositi bancari pro-capite del 64,4 per cento (da 9.737 euro a 16.012); Gallipoli del 49,7 per cento (da 10.509 a 15.730) e Tricase del 49,6 per cento (da 11.344 a 16.969).


Davide Stasi


«La maggiore liquidità», spiega Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio, «è stata anche una reazione alle misure restrittive imposte al fine di contenere la diffusione delle varianti del nuovo coronavirus. La raccolta bancaria è stata sorprendente, tenuto conto che è avvenuta in un periodo fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria. Il fenomeno va osservato, dunque, da più punti di vista. Da un lato, c’è la ripresa dopo mesi lockdown, nonché l’effetto diretto delle misure di sostegno alla liquidità introdotte a tutela di famiglie e imprese (decreto Cura Italia e successivi), oltre alle iniziative dell’Associazione bancaria italiana (Abi), tra moratorie dei crediti e piani dilazionati di ammortamento. Si affiancano, poi, i prestiti garantiti e le sospensioni dei pagamenti di tasse, cartelle e contributi».

«Dall’altro lato», aggiunge Stasi, «c’è stata anche l’incertezza generale, con gli spettri di una temuta riduzione dei redditi e il continuo rinvio degli investimenti. Questo atteggiamento fortemente prudenziale ha portato ad accantonare ulteriore liquidità precauzionale».


Nella speciale classifica, dopo Otranto, Gallipoli e Tricase, figurano Poggiardo con una crescita del 49,4 per cento (da 8.276 a 12.365); Casarano del 39,3 per cento (da 11.685 a 16.276); Maglie del 38,5 per cento (da 24.474 a 33.885); Ugento del 35 per cento (da 6.678 a 9.012); Veglie del 34,7 per cento (da 7.230 a 9.741); Nardò del 34 per cento (da 8.527 a 11.426); Martano del 33 per cento (da 11.984 a 15.943); Taurisano del 31,5 per cento (da 5.180 a 6.813); Galatina del 31,3 per cento (da 12.178 a 15.990); Campi Salentina del 29,6 per cento (da 7.806 a 10.120); Monteroni del 27,6 per cento (da 5.295 a 6.756).


Per trovare il capoluogo, Lecce, bisogna scendere al 15esimo posto.


L’incremento è stato del 27,5 per cento (da 22.621 a 28.843), contro una media provinciale del 30,3 per cento.


A seguire, Squinzano con una crescita del 26,6 per cento (da 6.401 a 8.103); Leverano del 25,8 per cento (da 13.779 a 17.338); Copertino del 24,8 per cento (da 7.510 a 9.372) e Galatone del 12,5 per cento (da 5.652 a 6.356).



Attualità

Offerte di lavoro, nel Leccese 846 posti

Report Arpal Puglia, selezioni per CNR e comune di Salve. Tutte le altre opportunità

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Fino al prossimo 2 agosto, sarà possibile inviare le candidature per l’avviso di selezione di un operatore di amministrazione presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Lecce.

L’avviso è riservato a persone con disabilità iscritte negli elenchi dell’Ufficio Collocamento Mirato di Lecce, con l’eccezione dei disabili di natura psichica, avviabili solo mediante apposita convenzione.

La risorsa selezionata lavorerà, a tempo indeterminato e pieno, presso l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI – CNR) situato al Campus Universitario di via Monteroni a Lecce.

Per ulteriori informazioni e moduli di domanda e consultare l’avviso pubblico clicca qui.

Dal 5 al 19 agosto, invece, sarà possibile candidarsi all’Avviso pubblico per l’avviamento numerico di una unità lavorativa con profilo di “operatore” per il Comune di Salve.

Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (20 ore settimanali) e l’inquadramento è con profilo di Operatore (ex categoria A1) da assegnare all’Area Tecnica del Comune.

Qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.

 

Nella settimana che si apre, inoltre, è in programma il Recruiting day per la selezione di 20 tirocinanti addetti call center front end e back office per la sede ex Comdata di Lecce, il più grande call center della provincia. L’appuntamento è per giovedì 25 luglio, dalle 14,30 alle 16,30, presso il CPI di Lecce, in viale Giovanni Paolo II n.3: gli utenti potranno sostenere colloqui con gli operatori Arpal e con i recruiter di “Konecta Italia S.p.a”.

Si richiede il possesso del diploma di maturità e, quale requisito preferenziale, la conoscenza di Google Suite.

È previsto l’inserimento mediante percorso formativo di tirocinio con orario lavorativo settimanale di 30 ore, articolato su turni, indennità prevista pari ad euro 700.

Al termine del periodo formativo si valuterà l’inquadramento a lungo termine, anche mediante apprendistato. Per candidarsi, si può rispondere su lavoroperte.regione.puglia.it all’offerta 9530/2024.

Per info: Cpi di Lecce, 0832/1566023, ido.lecce@regione.puglia.it.   

Nel 26° Report settimanale dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, sono disponibili in totale 846 posizioni lavorative per 245 annunci di lavoro.

Il comparto del turismo e della ristorazione offre 82 annunci per un totale di 262 posizioni aperte.

Segue il settore dell’agricoltura, agroalimentare e ambientale per cui si ricercano 183 lavoratori, i quali possono candidarsi a molte delle offerte disponibili anche presso lo sportello anti caporalato ARPAL Puglia – CPI Nardò, attivo alla foresteria Boncuri dal lunedì al venerdì, dalle 08,30 alle 12,30.

Il settore del commercio offre 29 posizioni aperte, quello amministrativo e informatico ne registra 37. Nel settore della sanità e dei servizi alla persona si ricercano 44 lavoratori, mentre nel settore delle telecomunicazioni si contano 50 posizioni disponibili.

Nel settore trasporti e riparazione dei veicoli ci sono 27 opportunità mentre il settore edile conta 126 posizioni aperte.

Il comparto Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero (Tac) conta 29 posti vacanti. L’industria del legno ha una posizione aperta per un falegname, anche con esperienza minima, da assumere a tempo indeterminato presso un mobilificio di Maglie.

Il settore metalmeccanico offre 26 posizioni, mentre il settore bellezza e benessere ne ha cinque.

Si contano sette annunci per nove posizioni aperte destinate a persone con disabilità e tre posizioni disponibili per le categorie protette.

Infine, la sezione dei tirocini presenta 13 opportunità.

Numerose le occasioni di lavoro e formazione, oltre i confini nazionali, provenienti dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL 26° REPORT ARPAL PUGLIA AMBITO DI LECCE

Continua a Leggere

Campi Salentina

Inseguimento a sirene spiegate, arrestato fuggiasco

Folle corsa da quando sulla Novoli – Salice Salentino un 31enne del luogo ha dato gas alla sua utilitaria seminando il panico in strada. Alla fine è andato a sbattere contro l’auto guidata da una 60enne ed è stato arrestato

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne del luogo per lesioni e resistenza posta in essere nei confronti dei due pubblici ufficiali.

Nel corso di servizi di controllo del territorio sulla provinciale che collega Novoli con Salice Salentino, i militari hanno notato un giovane alla guida di un’utilitaria che, alla loro vista, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri.

A bordo di un’utilitaria e nel tentativo di eludere il controllo, il giovane si è dato a precipitosa fuga, inseguito dalla gazzella dell’Arma.

La corsa si è conclusa all’ingresso di Campi Salentina – dopo aver creato paura e disagio alla circolazione stradale – quando il fuggiasco è andato a sbattere contro un’altra autovettura condotta da una sessantenne campiota.

Nonostante il violento impatto, l’uomo è riuscito a mettersi in piedi e tentare nuovamente la fuga ma è stato subito fermato dai militari.

Nella concitazione alcuni carabinieri hanno riportato lesioni tanto da necessitare di cure mediche presso l’ospedale di Copertino.

Sul luogo è intervenuto anche personale della Polizia Locale di Campi Salentina che ha proceduto ai rilievi stradali mentre la malcapitata e inconsapevole vittima dell’incidente causato dal fuggiasco è stata accompagnata presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per farsi visitare.

L’uomo in fuga è stato arrestato e come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus