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Attualità

Scarichi a Tricase Porto, porticciolo di Marina Serra e Sert: l’opposizione chiede lumi

Seduta consiliare in programma venerdì 29 luglio. Tra i punti all’ordine del giorno l’assestamento generale e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022-2024; l’approvazione del progetto di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico e idrogeomorfologico; la convenzione tra Tricase e Miggiano per la segreteria comunale. Le interrogazioni di “Tricase, che fare?”

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Consiglio comunale convocato per venerdì 29 luglio (ore 17,30) tra i punti all’ordine del giorno segnaliamo: l’approvazione dell’assestamento generale e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022-2024; l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico e idrogeomorfologico nell’abitato di Tricase per un importo di 2,5 milioni di euro con l’adozione della variante allo strumento urbanistico; la convenzione tra i Comuni di Tricase e Miggiano per l’esercizio in forma associata della segreteria comunale.


Tra le interrogazioni delle opposizioni oltre a quelle del Cantiere Civico in merito all’accesso alla balneazione per i cittadini diversamente abili, di cui abbiamo già parlato da queste colonne (clicca qui), segnaliamo quelle del gruppo di opposizione “Tricase, che fare?”.


Giovanni Carità e Antonio Baglivo hanno presentato un’interrogazione consiliare avente per oggetto: “Scarichi a mare nell’area portuale di Tricase Porto.


«Sono oramai sotto gli occhi di tutti gli scarichi di acque all’interno del bacino vecchio del porto di Tricase oltre al colore dell’acqua e al sudiciume che galleggia ben visibile, preoccupa anche il cattivo odore che si sente nella zona più vicina agli scarichi», si legge nel documento indirizzato al presidente del consiglio comunale Rosanna Zocco e al sindaco Antonio De Donno e, per conoscenza, all’ Ufficio Locale Marittimo di Tricase.


I consiglieri informano che «continuano a giungere segnalazioni, fotografiche e video, di quanto accade quotidianamente; più volte noi stessi abbiamo segnalato alle autorità competenti; a distanza di oltre due mesi nulla è cambiato».

Per questo motivo i componenti del Gruppo consiliare chiedono «di avere delucidazioni sulle intenzioni, sui tempi e sulle azioni messe in campo da codesta amministrazione comunale per cercare e trovare soluzioni al problema in oggetto».


Sempre Carità e Baglivo in vista della prossima seduta consiliare, in programma venerdì 29 luglio, chiedono delucidazioni in merito al porticciolo di Marina Serra, che «non ha più la funzione di ricovero di piccole imbarcazioni» e dove «è esplicitamente fatto divieto di balneazione: continuano a giungere segnalazioni, anche video-fotografiche, di rovinose cadute di bagnanti nei pressi dello scivolo di accesso allo specchio d’acqua del porticciolo, alcune delle quali hanno visto gli interessati costretti alle cure ospedaliere; ogni giorno il porticciolo di Marina Serra è frequentato da tantissimi bagnanti locali e da turisti; è oggettivamente impossibile vietarne l’accesso allo stesso; a distanza di oltre un anno nulla è cambiato».


Richiesta di delucidazione, infine sul locale centro Sert di cui, secondo Tricase, che fare? «da settimane si discute della prossima chiusura», nonostante «il Servizio per le tossicodipendenze sia purtroppo sempre più utilizzato da cittadini di Tricase e non solo».


Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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