Attualità
Agorà Design, questi i vincitori
Ideato e organizzato dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportato da Sprech, in collaborazione con altre realtà pubbliche e private

José Carlos Ramírez Ceballos e Silvia Montesdeoca Cabrera, Marco Fiorentino, Matteo De Luca e Marielita Monsellato questi i vincitori delle due sezioni principali (Garden e Living) e delle menzioni speciali di Agorà Design 2021.
Il Festival biennale dedicato al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale, ideato e organizzato dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportato da Sprech, in collaborazione con altre realtà pubbliche e private, dal 30 settembre al 3 ottobre ha proposto nel Palazzo Baronale di Martano un ricco programma di workshop, talk, lectio magistralis, laboratori, concerti e una mostra con oltre 100 progetti, tra prototipi e tavole progettuali.
Dpo gli interventi di Fabio Tarantino, sindaco di Martano, e Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, la cerimonia di premiazione è entrata nel vivo con la partecipazione di Lucia Rescio, presidente di Agorà Design e General Manager della Sprech, e Francesco Zurlo, docente del Politecnico di Milano, componente della giuria con Ludovica e Roberto Palomba, Kiasmo e Gianpiero Alfarano.
Nella categoria Living il vincitore è stato Marco Fiorentino con “Sciaca”, che ha convinto la giuria anche per l’utilizzo del legno di ulivo. Secondo premio per Luigi Napolitano con “Griki”e terzo per Aldo Deli e Paride Stella con “Lara”. Il Premio Living studenti è andato a “Yerva” di Matteo De Luca mentre il Premio speciale MAXXI – Arredamento Design è stato assegnato all’opera Kara di Marielita Monsellato. I premi sono realizzati da Sprech su disegno di Tony Manta.
Agorà Design è una manifestazione sostenuta da Sprech, in partenariato con ADI – Associazione per il disegno industriale, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Lecce, Consiglio nazionale e Ordine degli Ingegneri di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia, Università del Salento e Accademia Belle Arti di Lecce, Fondazione Inarcassa, Camera di Commercio – Lecce, Confartigianato – Lecce, CNA, Provincia di Lecce e Comune di Martano. Media Partner Domus, Outdoor, Interni, The Plan, ProfessioneArchitetto.it e Paysage Topscape. Con il supporto di MAXXI – Interior Design, Kiasmo, Alese, Pause, Fusion Paint Italia, Pimar, Precious Plastic Salento, Rosa del deserto, Xgraph, Kloris. L’evento è organizzato da Cooperativa Radio Salentina.
Attualità
Quando l’idiozia corre su due ruote
Nei fine settimana le litoranee salentine diventano terra di nessuno con alcuni motociclisti che impazzano a velocità folle laddove il limite è di 50km/h. Non certo tutti i motociclisti ma pochi idioti che mettono a rischio l’incolumità propria e altrui, screditando l’intera categoria dei centauri

Siamo freschi reduci dal weekend e ancora una volta abbiamo avuto conferma di come, nel fine settimana, le litoranee salentine, dall’Adriatico allo Ionio, diventino terreno di conquista per un certo numero di motociclisti che, indisturbati, attraversano quei tratti, dove il limite, non a caso, è di 50 km/h, lanciati a velocità folle, mettendo così a rischio la propria e, soprattutto, l’altrui incolumità.
Chiarisco subito a beneficio di chi mi lancerà i suoi strali, soprattutto sui social: anche gli automobilisti sono spesso avventati e causano incidenti ma, atteniamoci ai fatti: non mi pare che siano frequenti “gruppi” di automobilisti che transitano a velocità folle lungo la litoraneanei fine settimana. Piuttosto razzi su due ruote, incuranti di chi possa transitare a piedi, in bici e in auto su quella strada.
O anche in moto. Perché, sia chiaro, non sono sotto accusa i motociclisti in quanto tali ma solo quei pochi deficienti che proprio se ne infischiano delle regole e degli altri, discreditando tutta la categoria dei centauri.
Non vorremmo proprio dover versare altre lacrime per nuove tragedie.
Se non si interviene, ahinoi, sarà solo una questione di tempo.
Tacere per non inimicarsi qualcuno sarebbe quasi criminale quanto sfrecciare come idioti lungo la litoranea sulla propria moto.
Ci rivolgiamo a Provincia, Comuni, Forze dell’Ordine: fate qualcosa: controlli, autovelox, rallentatori… quel che volete, ma fate qualcosa. La situazione non è più sostenibile.
Ci rivolgiamo anche ai “portatori sani” di moto, quelli che ancora hanno voglia di godersi una passeggiata all’aria aperta, con lo splendido panorama che regalano le nostre coste: incazzatevi, diteglielo anche voi a quegli idioti di smetterla.
Tutti insieme facciamo qualcosa prima che sia troppo tardi.
Giuseppe Cerfeda
*foto di repertorio
Appuntamenti
Visite onorevoli
IN visita istuzionale nel Salento la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola (questa mattina partecipa al convegno “Next Generation EU e le sfide dell’UE”) ed il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (sarà a ScuolaFutura@Lecce)

La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in visita a Lecce.
La presidente partecipa questa mattina al convegno “Next Generation EU e le sfide dell’UE” con il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il PNRR Raffaele Fitto.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è nel Salento in occasione di ScuolaFutura@Lecce, il primo evento di formazione del Ministero nell’ambito delle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione Istruzione.
Nell’occasione, il Ministro incontrerà i dirigenti scolastici delle scuole della Provincia di Lecce alle ore 14,30 presso palazzo Vernazza, piano terra e piano primo, sito in vico Vernazza 8, Lecce.
Attualità
Soprusi e violenze, più di 8 aggressioni al mese nei confronti di medici
Questo succede in tutte le strutture sanitarie, nessuna è stata risparmiata dalla furia di utenti o parenti che hanno scelto la violenza quale reazione per una risposta clinica non gradita.

Sono 92 gli atti di violenza (aggressioni, violenze, minacce verbali e fisiche), a danno dei medici in Salento.
La denuncia di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei medici di Lecce, su quanto segnalato dalle vittime di soprusi e violenze (mai denunciate all’autorità competente) o da chi è stato testimone di questi episodi.
Questo succede in tutte le strutture sanitarie, nessuna è stata risparmiata dalla furia di utenti o parenti che hanno scelto la violenza quale reazione per una risposta clinica non gradita.
Teatro delle violenze gli ambulatori dei medici di famiglia e degli specialisti convenzionati, le guardie mediche, i pronto soccorso, il 118, le corsie ospedaliere e quindi Rianimazione, Chirurgia, Medicina, Geriatria.
Più di otto aggressioni al mese, che fanno dichiarare a De Giorgi: «È importante denunciare tutti gli episodi di violenza superando paure, senso di impotenza, rassegnazione. L’Ordine professionale sarà particolarmente vicino, non tanto in maniera “solidaristica”, anche costituendosi parte civile, sottolineando che il danno, a volte irreparabile, che subisce un medico dalla violenza è certamente un enorme danno anche per tutti i professionisti e per la società stessa”.
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