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Calcio, serie D: il Casarano “vede” il secondo posto

La 35^ giornata di campionato sorride alla compagine rossoblu, che fra le mura amiche batte il Pisticci. Gara non entusiasmante, decidono due gol per tempo: Niccolini al 23′, Contino al 66′. Il pareggio del Pianura rilancia le chance di secondo posto.

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La 35^ giornata di campionato sorride alla compagine rossoblu, che fra le mura amiche batte il Pisticci. Gara non entusiasmante, decidono due gol per tempo: Niccolini al 23′, Contino al 66′. Il pareggio del Pianura rilancia le chance di secondo posto.


Al termine d’una partita non certo divertente, i tre punti vanno al team di Bianchetti, capace di condurre costantemente le danze, senza mai rischiare troppo in fase difensiva. Match sbloccato al 23′, quando sulla punizione battuta dalla trequarti da Villa, Niccolini autografa di testa il vantaggio rossoblu. Nella ripresa, al 63′ Palazzo coglie il palo in pieno ma tre minuti dopo Contino affresca il delizioso pallonetto che beffa il portiere ospite in uscita, al termine d’una azione confusa in area di rigore.


In chiave classifica, nella giornata che consacra il Neapolis Mugnano (promosso in Seconda Divisione al termine d’una bella cavalcata), si schiudono importanti possibilità per il Casarano di poter riacciuffare il secondo posto, visto anche il pareggio del Pianura, che ora dista solamente due lunghezze. Al termine della stagione, mancano tre turni: i rossoblu faranno visita al Francavilla Fontana e al Fasano, ospitando nel mezzo il Forza e Coraggio Benevento.


Giorgio Coluccia


I risultati finali della 35^ giornata nel girone H:


Francavilli sul Sinni-Angri 4-0

Grottaglie-Bacoli Sibilla 2-3

Ischia-Fasano 2-0

Casertana-Pomigliano 2-0

Virtus Casarano-Pisticci 2-0

Ostuni-Forza e Coraggio BN 2-2

Turris-Francavilla Fontana 2-1

Neapolis Mugnano-Matera 1-0 (giocata sabato)

Bitonto-Pianura 1-1  (a Cerignola, porte chiuse)

Riposa: S. Antonio Abate

Classifica: Neapolis Mugnano 76; Pianura 66; Virtus Casarano 64; Forza e Coraggio BN 59; S. Antonio Abate 57; Pomigliano 55; Casertana 52; Francavilla sul Sinni 51; Matera 46; Grottaglie 44; Turris 41; Angri 39; Ostuni 38; Bitonto 33; Ischia 31; Bacoli Sibilla 30; Pisticci 29; Francavilla Fontana 27; Fasano 23.

*Neapolis Mugnano promosso in Seconda Divisione


Il programma della 36^ giornata nel girone H, domenica 2 maggio, ore 15:


Pianura-Grottaglie

S. Antonio Abate-Bitonto

Pisticci-Casertana

Matera-Francavilla sul Sinni

Angri-Ischia

Bacoli Sibilla-Neapolis Mugnano (campo da destinarsi, porte chiuse)

Fasano-Ostuni

Forza e Coraggio BN-Turris

Francavilla Fontana-Virtus Casarano

Riposa: Pomigliano


Campi Salentina

Domenica allo stadio, piovono Daspo

Notificati tre provvedimenti di Daspo, per comportamenti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica (due nei confronti di minorenni) durante le gare Nardò – Barletta, Maglie – Manduria ed Otrando – Campi

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Il primo riguarda i disordini avvenuti durante l’incontro Nardò – Barletta del 1° ottobre scorso, presso lo stadio comunale di Matino.

La partita si è conclusa con la sconfitta della squadra ospite, suscitando il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società, i quali hanno accusato la terna arbitrale di comportamento a favore della squadra di casa.

A tal proposito il dirigente si è diretto verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese, non solo nei confronti dei direttori di gara, ma anche verso i poliziotti, intervenuti per placare gli animi.

A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di P.S. di Nardò, l’uomo, un barlettano di 54 anni, è stato denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale in occasione di manifestazioni sportive, portando all’emanazione di un provvedimento Daspo della durata di un anno.

Il secondo è stato emanato in occasione dell’incontro Maglie – Manduria  del 12 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.

Qui, a pochi minuti dalla conclusione della partita, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il settore ospiti, dove erano presenti circa settanta supporters del Manduria Calcio, hanno assistito all’accensione di un fumogeno, lasciato poi cadere per terra tra gli spettatori, mettendo in pericolo l’incolumità degli stessi.

Grazie agli approfondimenti investigativi del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Otranto è stato identificato il responsabile, un minorenne, raggiunto dal provvedimento Daspo, anche questo della durata di un anno.

L’ultimo episodio, si è verificato durante la partita di calcio Otranto Campi del 26 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.

Prima del fischio d’inizio, nei pressi dell’ingresso dedicato ai tifosi locali, un gruppo di supporters della squadra di casa, all’ingresso nell’impianto sportivo, ha acceso e lanciato un fumogeno in direzione del personale della Polizia di Stato in servizio, che sostava con l’autovettura nei pressi del parcheggio dell’impianto, portando al pronto intervento degli stessi.

Tramite il visione delle registrazioni del personale della Polizia Scientifica presenti sul posto e grazie ai successivi approfondimenti investigativi è stato identificato il colpevole, anch’esso minorenne, e denunciato con l’accusa di possesso e lancio di materiale pericoloso.

Anche qui, il comportamento è costato al giovanissimo tifoso un provvedimento Daspo di due anni emesso dal Questore di Lecce.

*foto in alto di repertorio
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Casarano

Il Casarano si impantana a Matera

Maledizione lucana: dopo il Rotonda la seconda sconfitta stagionale arriva ancora per mano di una squadra della Basilicata. Nel fango del “Franco Salerno” i rossazzurri escono con le ossa rotte. In 10 per un’ora a causa di un’espulsione discutibile non riescono a raddrizzare la partita

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MATERA-CASARANO 3-1
Reti: pt 5′ e 42′ Infantino (M), 12′ Cerutti (C), 21′ Ferrara (M)

In un vero e proprio pantano il Casarano non si dimostra per niente a suo agio, a differenza del Matera roccioso e deciso.

Ma, come se non bastasse, la difesa rossoazzurra, incluso il portiere Pucci, confeziona due omaggi agli avanti lucani, che fanno strame.

E ancora ci si mette pure l’arbitro ad espellere il buon Cerutti, autore del pur temporaneo pareggio, per un fallo da travèggole su ultimo uomo.

Mister Laterza, allora, tira fuori dal cilindro tutti i cambi possibili, costretto com’è ad affrontare la restante buona ora in dieci uomini.

Le trovate non danno, però, i frutti sperati e così il Casarano incassa, con dispiacere dei suoi tifosi, per decreto davanti ai monitor nelle proprie case, la seconda sconfitta ad opera di un’altra compagine lucana, come nell’esordio casalingo contro il Rotonda.

Bisogna presto rifarsi da questo secondo stop e riprendere con forte lena a far punti in casa e fuori.

Prima delle vacanze attendono le Serpi i due impegni contro il Manfredonia e a Bitonto nel giro di tre giorni, squadre non certo fa sfracelli, ma da prendere per la collòttola senza indugi: lo impone il girone H.

Giuseppe Lagna

*Nelle foto, il pantano di Matera e il presunto fallo “da ultimo uomo”

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Casarano

Lecce e Casarano, delirio allo stadio

Prima, durante e dopo le partite Lecce-Bologna e Casarano-Barletta si sono verificati numerosi scontri e disordini causati da ultras indisciplinati

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In occasione della partita di Seria A Lecce-Bologna di ieri scorso, una quarantina di tifosi bolognesi, qualificati nella categoria “a rischio”, si sono recati in mattinata presso la stazione ferroviaria di Lecce.

In via preventiva erano stato predisposti un servizio di vigilanza ed un pullman cittadino della S.G.M, messo a disposizione per il accompagnare i tifosi rossoblu allo stadio, dove sono stati accolti da un gruppo di circa 60 ultras leccesi con lanci di pietre, fumogeni ed oggetti contundenti.

Il pronto intervento del personale di Polizia ha evitato che le intemperanze si potessero protrarre con ulteriori conseguenze.

Durante lo scontro un agente è stato ferito, con lesioni giudicate guaribili in 7 giorni; a seguito del lancio di alcune pietre sono stati danneggiati anche il pullman e due mezzi del Reparto Mobile della Polizia di Stato.

Due tifosi leccesi sono stati fermati e condotti in Questura: il primo è stato denunciato a piede libero per aver colpito diversi tifosi avversari con una cintura, dopo essersi coperto il viso per non essere riconosciuto; il secondo, anch’esso con viso coperto, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto ai domiciliari, per possesso e lancio di oggetti contundenti, oltre a resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento di mezzi di istituto.

Per entrambi, dopo una celere e tempestiva istruttoria, condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lecce, si è provveduto all’emissione del daspo d’urgenza, rispettivamente per la durata di 3 e 2 anni.

Nella stessa giornata, anche in occasione dell’incontro di calcio Casarano-Barletta, si sono verificati degli scontri.

La tifoseria ospite (circa 120 individui) è giunta allo stadio di Casarano dove il personale di Polizia, in via precauzionale, ha effettuato un’attività di pre-filtraggio, durante la quale però, un  gruppo di barlettani spintoni e confusione,  è riuscito ad entrare nell’impianto sportivo, senza subire il controllo.

Nel contempo, un tifoso in fase di identificazione, ha lasciato cadere dalle tasche una torcia bengala, un fumogeno, due grossi petardi prontamente sequestrati.

Poco dopo, sempre gli ultras ospiti, hanno dato il via al lancio di petardi, sia all’interno del settore che del campo da gioco, uno dei quali ha colpito e ferito ad un piede di un poliziotto in servizio, con prognosi ancora da definire.

Quindi numerosi i disagi che hanno portato all’ispezione del pullman dei tifosi del Barletta, dove sono stati rinvenuti 6 petardi, 11 fumogeni, una mazza in legno e una catena di ferro.

A fine della partita, un gruppo della tifoseria organizzata del Casarano ha cercato lo scontro con gli ospiti, lanciando pietre, bottiglie di vetro ed altro materiale, mentre un altro gruppo si è posizionato fuori dallo stadio in attesa.

Altri due agenti sno rimasti feriti, uno con prognosi di 10 giorni ed uno con prognosi ancora da definire.

Gli scontri hanno reso necessario l’intervento di ulteriore personale della Polizia per riportare la calma, portando all’arresto di due tifosi del Casarano.

Al momento, si sta procedendo alla valutazione dell’emissione di daspo nei confronti dei due ed è al vaglio la posizione di altri tifosi del Casarano coinvolti negli scontri.

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