Salve
Due anni dopo, il Rally del Salento
Stamattina le verifiche e shakedown, il test con le vetture in configurazione “gara”. Stasera, alle 20:05, la diretta TV della Prova Speciale numero 1: la “spettacolo” sul tracciato della “Pista Salentina”
Il momento tanto atteso dai salentini amanti dei motori, e del rally in particolare, è finalmente arrivato. Dopo il mancato svolgimento del Rally del Salento lo scorso anno, causa Covid 19, gli appassionati già da stamattina, con lo svolgimento, dalle 10:00 alle 14:00, dello shakedown (tratto finale di 2,75 Km della PS. “Palombara”), il test con le vetture in configurazione “gara”, prima e della Prova Speciale Spettacolo poi, avranno modo di potersi gustare non solo il “sound” delle World Rally Car ma anche delle R5 e delle vetture di tutte le altre categorie in gara.
La mattinata inizierà con le verifiche, propedeutiche alla pubblicazione (nel pomeriggio) dell’elenco delle vetture e dei concorrenti conduttori ammessi alla partenza.
Ma la partenza “ufficiale” del “53° Rally del Salento” è fissata per le ore 20:00 cui farà seguito, alle 20:05, lo Start delle Prova Speciale numero 1, la “Spettacolo” sul tracciato del Circuito Internazionale Kart Racing “Pista Salentina” di Torre San Giovanni (Ugento).
La SPS 1 “Pista Salentina” si svolgerà su un percorso opportunamente allestito ed è composto da un circuito ad anello con un rallentamento artificiale, della lunghezza di 1.320 metri. Il “via” verrà dato mediante una coppia di semafori sincronizzati, uno per ogni linea di partenza. Ogni equipaggio dovrà completare due giri interi del percorso, tagliando il traguardo sulla stessa linea da cui aveva preso la partenza, per un totale di 2,64 Km.
Gli equipaggi che dovessero ritirarsi nella SPS 1 potranno, a fronte di una penalità, rientrare in gara il giorno successivo; avranno, inoltre, la possibilità di riparare eventuali guasti grazie al Parco Assistenza di 45 minuti del sabato mattina.
Domani, sabato 22 maggio 2021, la gara “vera” che consterà di 8 Prove Speciali: “Palombara” di 10,88 Km (ore 09:09 – 13:03 – 16:57), “Ciolo” di 11,75 Km (ore 09:53 – 13:47 – 17:42) e “Specchia” di 13,06 Km (10:38 – 14:32).
Arrivo e premiazione alla Pista Salentina alle ore 19:00. I concorrenti del “3° Rally del Salento storico”, invece, non prenderanno parte alla SPS 1 transitando solo due volte su ognuna delle tre Prove Speciali previste nella giornata di domani. Il loro arrivo è fissato per le ore 16:33, in anticipo rispetto a quello delle “moderne”.
Sarà possibile seguire le varie fasi della gara grazie ai servizi che verranno realizzati dal canale televisivo ACI Sport TV visibile sul canale 228 del bouquet Sky ed in streaming sul sito www.acisport.it e sulle pagine facebook acisport.
La Prova Speciale 1 “Pista Salentina” verrà trasmessa in diretta su ACI Sport TV a partire dalle ore 20:00 di venerdì 21 maggio. Così come sarà trasmesso in diretta lo shakedown dalle 09:30 alle 10:30.
Dirette radiofoniche sono state programmate, prima, durante e dopo la gara, dalle emittenti “MondoRadio” e “Radio Aurora”.
Secondo quanto previsto dai protocolli previsti per il contenimento della diffusione della SARS-CoV-2 il “53° Rally del Salento” si svolgerà “a porte chiuse”: tutte le aree interessate dalla manifestazione saranno interdette al pubblico.
Questo il programma di oggi, venerdì 21 maggio 2021:
- dalle 08.00 alle 16.00 ingresso dei mezzi nel Parco Assistenza (Pista Salentina di Torre San Giovanni di Ugento)
- 00 alle 22.00 apertura Segreteria (Pista Salentina)
- dalle 08.00 alle 10.00 apertura Centro Accrediti (Pista Salentina)
- ore 08.30 prima riunione Commissari Sportivi (Pista Salentina)
- dalle 09.30 alle 12.00 verifiche tecniche ante gara (Pista Salentina)
- dalle 10.00 alle 14.00 shakedown – test pre gara (“Palombara”)
- ore 16.00 pubblicazione elenco vetture e concorrenti conduttori ammessi alla partenza (Pista Salentina)
- ore 20.00 partenza del 53° Rally del Salento (Pista Salentina)
- ore 20.05 prova spettacolo (Pista Salentina)
- ore 20.15 ingresso Parco Chiuso (Pista Salentina)
(* Nella foto di Leonardo D’Angelo: Luca Pedersoli e Anna Tomasi su Citroen Ds3 Wrc, vincitori del Campionato Italiano WRC 2019)
Gianluca Eremita
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Alessano
Chiesti tre ergastoli e 27 anni di reclusione per l’omicidio dell’anziano di Castri. Gli imputati tutti del Capo di Leuca
Gli accusati rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina…
Tre ergastoli e 27 anni per un quarto imputato, questa la richiesta dell’accusa al termine del processo per la morte di Donato Montinaro, il 76enne vittima di una rapina, a giugno 2022, a Castri. Condanne chieste dal PM Erika Masetti che oggi ha tenuto la requisitoria nell’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola.
Gli accusati erano finiti in carcere nell’ottobre del 2022 per l’omicidio del 76enne e perché adescavano «vecchietti benestanti».
Per Patrizia Piccinni, 50 anni, di Alessano (difesa dall’avvocato David Alemanno), Angela Martella, 60 anni di Salve (difesa dall’avvocato Silvio Verri), e l’ultimo degli arrestati in ordine cronologico: Emanuele Forte, 32 anni di Corsano (difeso dall’avvocato Marco Costantini) è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per uno o due anni.
Per il pentito Antonio Esposito, 41enne, di Corsano (assistito dall’avvocato Luca Puce) è stata chiesta la pena più bassa, di 27 anni.
Rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina.
Attualità
Stop ad Ecolio 2, la discarica non riaprirà
Diniego del dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecce. Decisivo il parere negative espresso dal Comune di Presicce – Acquarica. Sospiro di sollievo anche da Salve, Morciano di Leuca e Patù. Marcello Seclì, presidente della sezione Sud Salento di Italia Nostra plaude al provvedimento degli uffici provinciali
Segui il canale il Gallo Live News su WhatsApp: clicca qui
Confermando i motivi ostativi, già preannunciati con il provvedimento del febbraio scorso, il dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecce ha definitamente chiuso in maniera negativa il procedimento relativo alla richiesta della Società Ecolio2 per il rinnovo dell’A.I.A. per l’impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali in Località Spiggiano in agro di Presicce-Acquarica
La notizia è stata accolta con estremo favore dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra che, insieme alla Lega Tumori e al Circolo di Salve di Legambiente, aveva portato avanti una serie di azioni «finalizzate ad impedire che tale società continuasse a svolgere le sue attività di trattamento di rifiuti speciali in difformità alle norme e in spregio ai superiori obiettivi di tutela dell’ambiente e della salute pubblica», Marcello Seclì, presidente della sezione Sud Salento di Italian Nostra, plaude «per il lavoro svolto dagli uffici preposti della Provincia di Lecce» e, nel contempo, «auspica che, nel caso la Società dovesse impugnare tale provvedimento dinnanzi al giudice amministrativo, tutti gli enti coinvolti si adoperino per difendere il provvedimento in questione e per il quale l’associazione Italia Nostra non mancherà di dare il proprio supporto».
Seclì ricorda «una battaglia civile portata avanti da circa cinque anni con attività di carattere amministrativo, politico e sociale che era culminata nella manifestazione del gennaio 2020, alla quale presero parte con i loro gonfaloni diverse amministrazioni comunali ed oltre tremila cittadini dei comuni limitrofi, impegno che le associazioni e i comuni interessati hanno continuato a portare avanti fino al risultato odierno».
Il parere sfavorevole espresso dal Comune di Presicce-Acquarica nel corso della Conferenza di rinnovo Aia (Autorizzazione integrata ambientale) in merito alla localizzazione sul proprio territorio di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non, «impedisce di fatto alla Provincia la conclusione positiva del procedimento di riesame e rinnovo dell’Aia», ha spiegato il dirigente provinciale del servizio Tutela ambientale, Fernando Moschettini.
Del resto, la stessa Provincia aveva rilevato per tempo come l’impianto fosse stato «oggetto, nel corso del tempo, di una serie di trasformazioni che ne avevano modificato sostanzialmente la natura, trasformandolo da impianto di depurazione di acque di vegetazione a impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi; il tutto senza la preventiva acquisizione di tutti i pareri necessari (tra i quali il parere comunale di compatibilità urbanistica dell’impianto) viziando, di fatto, la legittimità di tutti gli atti amministrativi successivi, tra i quali l’Aia del 2011 e la Via del 2013; pertanto, con nota del luglio 2020, il servizio scrivente chiese al Comune di Presicce-Acquarica di formulare il parere di competenza in merito alla compatibilità urbanistica dell’impianto, parere risultava necessario per la conclusione del procedimento di riesame Aia. Il parere negativo di compatibilità urbanistica espresso all’unanimità dal Consiglio comunale” impedisce di fatto il rinnovo dell’Aia».
Il “no” di Presicce – Acquarica dovrebbe aver definitivamente chiuso, quindi, la questione che “toccava” da vicino anche asltri paesi come Salve, Morciano di Leuca e Patù.
Un provvedimento, quello della Provincia che, si legge sulla pagina Facebook del Comune di Presicce – Acquarica «accoglie in pieno tutte le osservazioni che abbiamo formulato nel corso di questi anni, improntate alla tutela del nostro territorio, in questa controversa vicenda, che ha visto un opificio, nato per il trattamento delle acque di vegetazione, e per questo solo autorizzato, divenire un impianto di trattamento di centinaia di rifiuti liquidi pericolosi e non. Siamo sempre stati e restiamo consapevoli, che, data la complessità ed il suo svilupparsi su più fronti, la questione non è certo conclusa. Prevale, tuttavia, oggi la grande soddisfazione per questo risultato certamente non scontato e per aver portato nelle sedi istituzionali la voce della comunità».
Soddisfatto anche il sindaco di Salve Francesco Villanova: «Un provvedimento che ci rende felici e che ci rassicura su un tema, quello della salute pubblica e della tutela ambientale, che non può essere oggetto di affaristi».
-
Cronaca3 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità3 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Cronaca4 settimane fa
Azzannata da cane di famiglia, grave bimba di 5 anni
-
Castrignano del Capo2 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Alessano4 settimane fa
Ancora un incidente sulla 275: impatto tra ambulanza e suv
-
Attualità4 settimane fa
Sospensione idrica in vista per Casarano, Taurisano, Corsano e Presicce – Acquarica
-
Cronaca3 settimane fa
Festività di Pasqua, piano per la sicurezza
-
Appuntamenti2 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni