Appuntamenti
Ponti e dialoghi della politica
Davide Maria Turoldo e don Tonino Bello protagonisti del quarto incontro a Poggiardo

Quarto appuntamento giovedì 26 novembre con Ponti e Dialoghi delle Politiche, organizzato dal Comune di Poggiardo e realizzato in collaborazione con l’Università del Salento e il Movimento Ecclesiale di impegno culturale.
L’incontro “Risposte alla modernità: l’umanesimo cristiano in Davide Maria Turoldo e don Tonino Bello”, si terrà come di consueto nel Palazzo della Cultura di Poggiardo, alle ore 18, e vedrà come relatore il Prof. Carlo Alberto Augieri, Ordinario di Critica letteraria ed Ermeneutica del Testo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia Università del Salento dell’Università del Salento.
L’assessore alla cultura, Giuseppe Orsi, spiega il tema affrontato “Il silenzio, non è mancanza di comunicazione, il silenzio veicola informazioni e messaggi che caratterizzano la nuova cultura della comunicazione. Nel silenzio ascoltiamo l’altro, diamo priorità alla parola dell’altro. Nella civiltà del frastuono il silenzio ci aiuta a dare il giusto significato alla comunicazione. La cultura della pace si rafforza attraverso l’ascolto. Educarsi al dialogo pertanto, significa educarsi alla scelta, ed educarsi alla scelta, significa educarsi alla libertà. Questi sono i temi centrali dell’incontro che si terrà giovedì p.v. e che vedrà protagonista il chiarissimo Prof. Carlo Alberto Augieri dell’Università del Salento che traccerà una riflessione profonda sull’umanesimo cristiano come risposta concreta alla modernità, analizzando l’apporto pedagogico di due figure importanti della chiesa: Davide Maria Turoldo e Don Tonino Bello. Due teologi della liberazione con una visione autentica del messaggio Evangelico”.
Il Progetto “Ponti e dialoghi delle politiche”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del “Programma delle Attività Culturali per il triennio 2013/2015 L.R. n.6/04, intende realizzare un ciclo di incontri finalizzati alla conoscenza e alla diffusione sul territorio del pensiero di uomini che hanno segnato, con la propria pratica politica, cambiamenti e dialoghi tra le diverse linee di pensiero caratterizzanti la storia recente. Gli incontri, con docenti universitari, si rivolgono a cittadini/e che intendono informarsi e/o studiare la storia del pensiero politico contemporaneo.
La storia è miniera inesauribile di idee e modelli politici, ad essa è possibile attingere per radicare nell’esperienza del passato la nostra attualità politica. A questo fine il percorso progettuale presenta i nodi centrali e storici del pensiero politico moderno e contemporaneo, i modelli politici, i linguaggi e le mentalità rapportandoli quanto più è possibile ai progetti politici e culturali delle nostre società e del nostro tempo, fornendo tutte le indicazioni opportune per contemperare le esigenze teoriche con il richiamo ai fatti e alle idee della nostra e di ogni età.
Tre gli incontri già tenuti: “Don Sturzo e De Gasperi” (22 ottobre) con relatore Cosimo Quarta Professore Associato Cattedra di Filosofia Morale dell’Università del Salento; “Democrazia e utopia come soluzione alla crisi della società attuale” (29 ottobre) con relatore Giuseppe Schiavone Ordinario di Storia del Pensiero Politico Università del Salento; “Il diritto di cittadinanza e la politica internazionale. Il contributo delle donne nella democrazia italiana” (5 novembre) con relatrice Anna Rita Gabellone dell’Università del Salento. Altri due quelli in programma: il 3 dicembre con “La politica delle migrazioni”, con il Prof. Cosimo Quarta, il Prof. Giuseppe Schiavone, il Prof. Carlo Alberto Augieri, la Dott.ssa Daniela Martina “Il problema delle migrazioni in Alexis De Tocqueville alla luce degli attuali fenomeni migratori”; il 17 dicembre con “La politica giovanile oggi sulla base delle esperienze dei padri costituenti”, con il Prof. Giuseppe Schiavone, Prof. Carlo Alberto Augieri, Prof. Cosimo Quarta.
“Ponti e dialoghi è un progetto a cui tenevamo particolarmente”, dichiara il sindaco Giuseppe Colafati – siamo quindi soddisfatti del finanziamento ottenuto che ci consente di avviare un nuovo ambito d’azione, legato alla valorizzazione della storia politica del XX secolo a livello regionale e nazionale, e di rispondere alla necessità di tenere aperto il dialogo tra le generazioni con l’obiettivo di trasmettere valori e conoscenze che hanno caratterizzato la storia contemporanea più recente”.
Approfondimenti
Per svelare i misteri celati apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra…

A tu per tu con con i ricercatori: apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto, fino al 30 giugno si potrà assistere ai microscavi sulle urne cinerarie della riserva
I ricercatori stanno portando alla luce i misteri celati nelle urne rinvenute nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto.
Per l’occasione, fino al 30 giugno, gli utenti potranno accedere liberamente al laboratorio archeologico del Consorzio di Gestione della riserva e ascoltare il racconto della storia del luogo.
Lo studio della necropoli a cremazione dell’età del Bronzo continua e, mentre nelle annualità precedenti si è svolto sul campo con campagne di scavo, quest’anno è condotto nel laboratorio archeologico di Torre Guaceto.
Il team di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento diretto dal professore Teodoro Scarano, in accordo con la Soprintendenza, ha avviato presso il laboratorio di archeologia di Torre Guaceto una campagna di studio delle urne rinvenute nel corso delle ultime due campagne di scavo nell’area della necropoli che si estende sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie dell’area protetta.
Le attività vedono la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici e di assegnisti e dottorandi del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino che svolgono attività didattiche e tirocini curriculari.
I microscavi delle urne cinerarie, ovvero la lenta rimozione del terriccio che le riempie al fine di individuare i resti ossei dei defunti e gli eventuali oggetti di corredo che li accompagnano, stanno restituendo importanti testimonianze relative sia ai resti umani, sia agli oggetti deposti che consentiranno di ricostruire i costumi funerari delle comunità dell’età del Bronzo, secondo millennio a.C., di Torre Guaceto e di raccontare le storie di questi individui.
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra.
“Torre Guaceto è l’unica riserva italiana ad avere un laboratorio di archeologia, un luogo nel quale giungono i materiali provenienti dalle ricerche in corso nel territorio e nel quale si svolgono tutte le attività di processamento e studio – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta – “Questo grazie alla grande attenzione dell’ente per l’ambito storico-archeologico, gli investimenti fatti negli anni per la ricerca e la conservazione e ad una convenzione stipulata tra noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
E siamo convinti che tanta bellezza e conoscenza debba essere alla portata di tutti – ha sottolineato il presidente del Consorzio -, da qui la decisione di aprire le porte del nostro laboratorio per permettere agli utenti di assistere al lavoro degli archeologi e di scoprire la nostra storia”.
Da oggi e fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il team dell’Università del Salento accoglierà gli utenti presso il laboratorio di Torre Guaceto, nella borgata di Serranova, la posizione https://g.co/kgs/Lfye3iF
“Crediamo nella ricerca e nella conoscenza per tutti – ha chiuso il presidente del Consorzio, Malatesta -, dal 2008 investiamo nelle indagini archeologiche e valorizziamo il nostro patrimonio, sostenendo il gruppo di ricerca dell’Università del Salento nello svolgimento dell’attività di studio, collaborando alla scrittura di progetti che hanno poi consentito di realizzare gli allestimenti museali della della torre e del centro visite, dando vita al laboratorio archeologico di Torre Guaceto, ma non ci fermiamo, ora l’obiettivo è creare un vero e proprio museo”.
Appuntamenti
Da domenica la Pro Loco promuove “Vicoli vivi”
Nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi l’opening party, con la presentazione ufficiale della manifestazione…

Prende ufficialmente il via la nuova edizione di Vicoli Vivi, il progetto culturale promosso dalla Pro Loco Supersano che da anni anima il borgo con esperienze condivise tra musica, teatro, tradizioni, enogastronomia e rigenerazione urbana.
Domenica 22 giugno, alle ore 19.30, nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi, l’Opening Party con presentazione ufficiale della manifestazione, un Prefestival che anticipa i temi e i protagonisti dell’evento in programma il 28 giugno.
La serata si apre con l’intensità del Teatro delle Ombre: Elena e Mariagrazia porteranno in scena un monologo emozionante, accompagnate al piano da Christian Legittimo, sulle note evocative di Experience di Ludovico Einaudi.
A seguire, alle 19.45, spazio alla presentazione del Prefestival e alla nuova edizione di Vicoli Vivi, con gli interventi istituzionali e i saluti di Luca Cafiero, presidente della Pro Loco Supersano.
Alle 20.15 il primo interludio musicale dal vivo con la voce di Rosanna e il piano di Christian, che interpreteranno uno dei brani più amati della musica italiana: Volare di Domenico Modugno.
A chiudere la serata, dalle 20.30, il DJ set sotto le stelle:
- Gabriele Legittimo
- Andrea “Pupillo” De Rocco
Un viaggio musicale che segnerà l’inizio di un’estate all’insegna della cultura e della partecipazione.
Vicoli Vivi: Tradizioni Future
Giunto alla quinta edizione, Vicoli Vivi è un vero e proprio viaggio sensoriale tra vino, musica e sapori, pensato per valorizzare il centro storico di Supersano e le eccellenze del territorio.
L’edizione 2025 di Vicoli Vivi sarà il 28 giugno e vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System, insieme a numerosi artisti, artigiani, produttori locali e cantine.
Tra le novità:
- Talk su Turismo ed enogastronomia nel segno delle Tradizioni Future
- Percorsi di degustazione con calice e ticket
- Street food a km 0
- Esibizioni musicali e artistiche diffuse nei vicoli
- Coinvolgimento attivo di artigiani, cantine e realtà locali
Con Tradizioni Future, Vicoli Vivi rilancia la sua missione: coniugare memoria e innovazione per costruire comunità più consapevoli e ospitali.
Appuntamenti
Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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