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Attualità

8 marzo: dici donna…dici dono!

E Festa della donna sia, dunque! La gioia di chi ce l’ha fatta e la fatica di chi lotta per farcela. A confronto la storia di Irene, docente dell’Università del Salento, madre di una bimba di 7 mesi, di Antonietta, disoccupata, ex-cassintegrata Adelchi, madre di tre figli di 15, 12 e 11 anni, e Filomena, consigliera di Pari Opportunità per la Provincia di Lecce.

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E Festa della donna sia, dunque! Forse, se un’attuale e, per questo agghiacciante, retorica non ci costringesse a parlare delle profonde disuguaglianze tra uomini e donne nell’occupazione, nelle carriere, nei ruoli decisionali, del desiderio di maternità delle lavoratrici messo a dura prova, di una crisi che nella sua morsa letale ha colpito più duramente il gentil sesso, del divario sempre più marcato di donne disoccupate tra Mezzogiorno e resto del Paese, forse questo giorno sarebbe davvero una Festa.


mimosaA noi tuttavia piace testimoniare la gioia di chi, nonostante tutto, ce l’ha fatta, e la fatica di chi, nonostante tutto, lotta per farcela. A confronto la storia di Irene Petrosillo, docente dell’Università del Salento, madre di una bimba di 7 mesi, e di Antonietta Mariano, disoccupata, ex-cassintegrata Adelchi, madre di tre figli di 15, 12 e 11 anni. Ultima ma solo cronologicamente l’intervista a tema con Filomena D’Antini Solero, Consigliera di Pari Opportunità per la Provincia di Lecce.


“Ancora pregiudizi nel mondo del lavoro”


Irene Petrosillo

Irene Petrosillo


Scienziata, madre, moglie, qual è la sua classifica? “Si sono combinati i ruoli di moglie e ricercatrice, ma attualmente al top della classifica c’è decisamente il ruolo di madre!”.

Come ha fatto a realizzare tutto questo? “Con non poche difficoltà… studiare per laurearsi e poi studiare ancora di più dopo la laurea. Un dottorato di ricerca in Ecologia, un lungo precariato e finalmente il concorso nazionale come ricercatore e l’abilitazione a livello nazionale come professore associato di Ecologia”.

Sono richiesti più sacrifici agli uomini o alle donne per raggiungere i suoi livelli? “I sacrifici direi che sono gli stessi. La donna però nella famiglia ha un ruolo diverso, anche in una famiglia dove il padre/marito è molto presente. Il problema è che sembrerebbe nel mondo del lavoro che una donna dia meno garanzie di un uomo. La donna si sposa, va in maternità… vale a dire che non produce! È questo pregiudizio che ci rende diverse dagli uomini. Io ho lavorato sino all’ottavo mese e quando mia figlia ha compiuto il quarto mese sono rientrata a lavoro”. Baby sitter o nonni, lei come si organizza? “Non direi che si tratti di differenze di genere è proprio che dietro una madre che lavora c’è un’organizzazione non da poco e deve essere la madre ad organizzare il tutto, poi una volta messa in moto la macchina il tutto fila. Nella sfortuna di non poter affidare mia figlia ai nonni sono stata fortunata, perché in Università fruisco dell’asilo nido aziendale che, secondo me, è un grande vantaggio oltre che un evidente segno di civiltà e un’opportunità che l’Università ha garantito non solo ai suoi dipendenti ma anche ai precari. Avere, infatti, una struttura all’interno dell’azienda/ente per cui si lavora aiuta anche psicologicamente la madre ad accettare la separazione dal bambino nelle ore lavorative”.

Si considera agevolata o piuttosto ostacolata nel suo doppio ruolo di madre lavoratrice? “Poter continuare a svolgere il mio lavoro, se da un lato può comportare alcuni sacrifici per mia figlia, dall’altro le procura i benefici di una mamma soddisfatta della sua vita e senza rimpianti”. Sulla base della sua esperienza, che cosa si sente di dire a sua figlia? “Di seguire sempre i suoi sogni e di lottare per raggiungerli, noi non possiamo fare altro che starle vicino in questo suo percorso e sostenerla tutte le volte che ne avrà bisogno”.


“Cerchi lavoro? La discriminante è sempre se sei nubile o sposata”


Antonietta Mariano

Antonietta Mariano


Qual è la sua situazione attuale? “Fino al 2002 sia io che mio marito abbiamo lavorato nell’azienda Adelchi. Nel febbraio del 2002 mi hanno messa in cassintegrazione, purtroppo sono stata tra le prime ad essere mandata a casa, anche perché hanno deciso di eliminare per primo il settore “orlatura” nel quale lavoravano quasi esclusivamente donne. La mia mobilità è terminata nel 2007, mentre per mio marito il 2015 sarà l’ultimo anno di mobilità. In generale adesso svolgo lavori occasionali, pulizie delle case, lavori in campagna quando capitano. Anche mio marito si adatta a dei lavoretti per le ore che la mobilità gli consente”. Ha cercato in seguito? “All’inizio del periodo di mobilità sinceramente no perché avendo tre figli piccoli a cui badare servivo in casa; poi ho cominciato con un paio di ore al giorno, sempre temporeggiando per i bambini, non per mancanza di volontà. Nel momento in cui si cerca lavoro la discriminante è essere nubile o sposata, madre o non madre. Ti fanno sempre domande per cercare di capire quanto sei o meno impegnata. Se cerchi un lavoro ti devi rendere disponibile anche se non lo sei, altrimenti non lavori”.

Come affronta la quotidianità? “La prima cosa è il taglio delle spese, soprattutto il superfluo, ma a volte anche il necessario. Siamo andati avanti con sacrifici e con il risparmio. Di sicuro quello che preoccupa è la mancanza di una sicurezza economica stabile, anche minima, sulla quale poter contare. Manca la tranquillità nell’affrontare anche ad esempio l’acquisto di un’automobile. Sono passi che in questa situazione fanno paura”. Il rapporto con i figli? “I ragazzi stanno crescendo e con loro anche le esigenze, allo stesso tempo le risorse economiche sono diminuite. D’altro canto, non si può rispondere sempre “no” a tutte le loro richieste, anche se può essere formativo: è importante che imparino anche a saper rinunciare. Se si troveranno di fronte ad una difficoltà non dovranno stare male. In ogni caso abbiamo comunque fatto in modo di non fargli mancare alcunchè”.

Quali le speranze, le aspettative? “Poter mandare i figli all’università se ne avranno voglia. Cerco per quanto posso di risparmiare e mettere qualcosa da parte proprio per permettere loro di studiare”. Cosa direbbe oggi alle sue figlie? “Di impegnarsi nello studio, che è la cosa più importante e di affrontare le situazioni con forza e consapevolezza”.


“In Puglia lavorano metà donne in meno rispetto al resto d’Italia”


Filomena D'Antini Solero

Filomena D’Antini Solero


Cosa vuol dire oggi Pari Opportunità in Italia? “Ho partecipato a Roma ad un incontro, con la presenza di Valeria Fedele, vice presidente del Senato, Mara Carfagna, deputato di Forza Italia, il ministro Maria Elena Boschi, il Presidente emerito Giorgio Napolitano e Pietro Grasso che ha introdotto la Tavola Rotonda, durante il quale si è fatto il punto della situazione. Il Tema era proprio “a che punto siamo con la Parità di genere in Italia” e dall’incontro è emerso che i dati non sono certo gratificanti: la Puglia in merito all’occupazione lavorativa delle donne è perfettamente a metà rispetto ad altre Regioni d’Italia.

In Italia solo 1 milione e mezzo di donne lavorano, quindi circa il 46% dell’universo femminile, mentre il 27,1 %, ovvero 1 donna su 4, lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio. Abbiamo lamentato l’assenza di un Ministro per le Pari Opportunità. Si è pensato a congedi parentali obbligatori, ad una leva fiscale per incentivare l’occupazione femminile ed è stato ribadito più volte che dalla crisi non si esce senza il contributo delle donne.

L’occupazione femminile mette in moto una serie di circuiti del sistema produttivo: aumenta la capacità di spesa perché aumentano i redditi familiari, c’è una produttività diversa in termini di efficienza, si raggiunge una serenità familiare come riflesso di una serenità economica evitando così molte crisi coniugali”.

E nel Salento? “Come Assessorato attraverso il Patto Sociale di Genere abbiamo sperimentato l’avviamento al lavoro di donne in condizione di fragilità attraverso i voucher di conciliazione, il turn-over nella grande e media distribuzione per la liberalizzazione del mercato”.

Una donna per le donne, dunque… “Ci sono due punti sui quali ci siamo mossi come Amministrazione provinciale: il primo legato al tema “violenza sulle donne” con specifico riferimento alla violenza intrafamiliare e a tutte le dinamiche che ruotano intorno alla gestione dei conflitti familiari (“sono stati aperti 6 centri antiviolenza gratuiti e una casa-rifugio in provincia di Lecce”); l’altro aspetto che si cercherà di curare riguarda la conciliazione dei tempi di vita familiare con vita lavorativa.

Pensiamo di attingere a risorse comunitarie: dal concorso di idee (“Paridee”) lanciato insieme al presidente Antonio Gabellone, sono pervenuti 31 proposte, che saranno confrontati con le misure comunitarie per verificare se ci possa essere qualche idea finanziabile. Naturalmente i proponenti saranno partner della progettazione”.


Donatella Valente


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In lacrime, in bilico su un parapetto: ragazza salvata da coppia in vacanza

In evidente difficoltà ed in pericolo, una giovane donna è stata soccorsa a Salve grazie all’intervento di marito e moglie, carabinieri di Ancona in vacanza nel Capo di Leuca

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Grande spavento nel pomeriggio di ieri nel territorio di Salve per una ragazza in evidente stato di confusione e difficoltà sul parapetto di un fabbricato in costruzione.

A notarla due persone, marito e moglie, entrambi carabinieri liberi da servizio. La coppia, di Ancone ed in Salento per vacanza, era diretta al mare quando ha visto la giovane seduta sul parapetto, in bilico, nonché in lacrime ed in evidente pericolo.

Prontamente sono intervenuti, chiamando il 112 e prendendo in mano la situazione.

Sul posto è accorso il personale dei carabinieri del NORM di Tricase e della Stazione Salve. Con loro anche il personale sanitario del 118, che ha accompagnato la ragazza in ambulanza 118 presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.

La giovane è stata sottoposta a visite e cure. E’ tutt’ora sotto osservazione e fortunatamente non in pericolo di vita.

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Attualità

Prodotti contraffatti e pericolosi nel mirino delle fiamme gialle

Nelle aree di Otranto, Gallipoli, Casarano, Leuca e Porto Cesareo. Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera illegale

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, nei giorni scorsi, hanno effettuato una serie di interventi finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, tra cui la contraffazione dei marchi, la tutela del made in Italy e la sicurezza dei prodotti.

In particolare i militari del Gruppo di Lecce, delle Compagnie di Otranto e di Gallipoli e delle Tenenze di Casarano, Leuca e Porto Cesareo, nelle proprie circoscrizione di servizio ed in particolar modo lungo il tratto costiero di competenza, hanno sottoposto a sequestro penale ed amministrativo oltre 13mila prodotti/articoli per la casa, la persona, elettrici, bigiotteria, giocattoli, nonché capi di abbigliamento, scarpe ed accessori, riportanti marchi riconducibili a noti brand nazionali ed internazionali quali Mattel, Disney, Nintendo, Pop Mart, Funko Lcc, Armani, Dsquard, Lacoste, Louis Vitton, ecc., ritenuti contraffatti ed insicuri e, quindi, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

18 in totale Le persone segnalatw alla Procura della Repubblica di Lecce ed alle competenti Autorità Amministrative, in relazione alle ipotesi di reato di contraffazione di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al riscontro di eventuali violazioni di natura doganale e tributaria.

La produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti ed insicuri de-terminano significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.

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Attualità

Migliori casinò online inglesi

Se cerchi un’esperienza di gioco fuori dagli schemi, questi cinque casinò inglesi offrono tutto ciò che serve: licenze internazionali, bonus senza deposito*, design accattivante e una vasta scelta di giochi…

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I casino online inglesi stanno guadagnando sempre più popolarità tra i giocatori italiani grazie a bonus generosi*, un’enorme varietà di giochi e metodi di pagamento moderni. Offrono un’alternativa valida e sicura ai siti ADM, pur rientrando nella categoria dei casino non AAMS PremiumTimes, regolamentati da enti internazionali come UKGC o MGA.

Elenco dei 5 migliori casinò inglesi

Se cerchi un’esperienza di gioco fuori dagli schemi, questi cinque casinò inglesi offrono tutto ciò che serve: licenze internazionali, bonus senza deposito*, design accattivante e una vasta scelta di giochi. Ecco le nostre top pick per il 2025:

1. OceanSpin

Un vero paradiso acquatico per gli amanti delle slot. OceanSpin unisce una grafica fluida a promozioni* giornaliere e giri gratis per i nuovi utenti. Con licenza internazionale e supporto clienti reattivo, è perfetto per chi cerca novità senza rinunciare alla sicurezza.

2. Wild Robin

Questo casinò inglese si distingue per il suo stile avventuroso e i bonus progressivi*. Wild Robin offre una collezione di oltre 3.000 giochi, payout veloci e promozioni settimanali legate alle stagioni. Ottimo per chi ama le sorprese e l’azione.

3. NitroBet

Pensato per i giocatori veloci e decisi, NitroBet punta tutto su tornei dinamici, cashback istantanei e una navigazione rapidissima. Supporta criptovalute e bonus personalizzati per gli utenti attivi. L’esperienza è scattante, come suggerisce il nome.

4. AvoCasino

Colorato, intuitivo e moderno: AvoCasino combina semplicità d’uso a promozioni frequenti, inclusi bonus senza deposito e offerte ricarica del weekend. È ideale per chi gioca da mobile grazie alla sua piattaforma reattiva e leggera.

5. Robocat

Robocat è un casinò tematico hi-tech con ambientazione futuristica e slot innovative. Si rivolge a giocatori esperti, con offerte fedeltà a più livelli, jackpot giornalieri e un sistema di missioni per sbloccare premi esclusivi. Un’esperienza di gioco coinvolgente e progressiva.

Perché scegliere un casinò online inglese

I casino online inglesi offrono un’esperienza di gioco avanzata, sicura e ricca di vantaggi rispetto a molte piattaforme tradizionali italiane. Ecco perché sempre più utenti scelgono questi siti internazionali.

Regolamentazione rigorosa

I casinò inglesi sono spesso autorizzati dalla UK Gambling Commission (UKGC), uno degli enti più severi al mondo in termini di protezione dei giocatori, trasparenza e prevenzione del gioco problematico.

Bonus più competitivi*

Rispetto ai casinò in Italia, le piattaforme inglesi propongono bonus senza deposito, cashback, giri gratis e promozioni giornaliere, spesso senza requisiti di scommessa e con condizioni più flessibili.

Ampia selezione di giochi

Dalle ultime slot 3D ai giochi con croupier dal vivo, i migliori casinò online inglesi collaborano con provider di alto livello, offrendo migliaia di titoli difficilmente reperibili nei siti ADM.

Accesso internazionale e pagamenti flessibili

Questi casinò accettano diversi metodi di pagamento, tra cui e-wallet, criptovalute e carte internazionali, con la possibilità di impostare l’euro come valuta predefinita.

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Quasi tutti i casino inglesi sono mobile-first: funzionano perfettamente su smartphone e tablet, spesso con app dedicate e interfacce semplificate.

Scegliere un casinò inglese significa quindi giocare in libertà, con più opzioni e maggiori possibilità di personalizzazione, senza sacrificare sicurezza e affidabilità.

Caratteristiche dei casinò inglesi in Italia

I casinò online inglesi stanno diventando sempre più popolari anche tra i giocatori italiani, grazie alle loro funzionalità avanzate, regolamentazioni solide e bonus più generosi rispetto ai siti locali. Queste piattaforme offrono un’esperienza di gioco moderna, con massima attenzione alla sicurezza, una vasta selezione di giochi e metodi di pagamento flessibili e internazionali.

Regolamentazione e sicurezza

I casinò inglesi operano sotto la supervisione della UK Gambling Commission (UKGC), una delle autorità più rigorose del mondo. Questa licenza garantisce elevati standard di trasparenza sui bonus, salvaguardia dei dati personali e strumenti per il gioco responsabile.

Vasta selezione di giochi

Grazie a collaborazioni con provider di primo piano come NetEnt, Evolution e Microgaming, i migliori casinò online inglesi offrono migliaia di titoli tra slot, giochi da tavolo e live dealer.

Gli utenti italiani possono trovarvi anche giochi con croupier in italiano, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente .

Offerte promozionali vantaggiose

I casinò UK sono noti per bonus più flessibili: oltre ai bonus di benvenuto, spesso includono bonus senza deposito, cashback e promozioni senza requisiti di scommessa.

Pagamenti rapidi e vari

Supportano carte internazionali, e-wallet (Skrill, Neteller, PayPal), bonifici SEPA e anche depositi tramite cellulare (Pay-by-Mobile) . Le opzioni prevedono prelievi rapidi, spesso entro 24 ore con e-wallet e criptovalute .

Ottimizzazione mobile

Quasi tutti i casinò inglesi sono “mobile-first” con app e siti ottimizzati per smartphone e tablet, funzionali quanto la versione desktop .

Supporto e gioco responsabile

Oltre a customer care 24/7, offrono strumenti per autolimitazione, autoesclusione e controllo del tempo di gioco .

Attenzione: differenze regolamentari

Giocare su piattaforme non-ADM significa accedere a casinò regolamentati da leggi estere, non italiane. Sebbene legale, questa scelta comporta differenze normative: i siti devono comunque garantire protezione data GDPR e requisiti di età legale.

Bonus senza deposito nei casinò inglesi: cosa sapere

I bonus senza deposito rappresentano una delle promozioni più ricercate nei casinò online inglesi, soprattutto dai nuovi giocatori che vogliono testare la piattaforma senza investire denaro. A differenza dei casinò italiani ADM, dove queste offerte sono rare, nei casinò inglesi sono più comuni e spesso molto vantaggiose.

Cos’è un bonus senza deposito?

È un bonus che viene accreditato al momento della registrazione, senza bisogno di effettuare un primo versamento. Può consistere in:

  • Giri gratis su slot specifiche
  • Un piccolo credito reale (es. €5 o €10)
  • Accesso a giochi esclusivi o tornei

📌 Come funziona?

Dopo l’iscrizione e la verifica dell’account, il bonus viene attivato automaticamente o tramite un codice promozionale. I fondi o i giri gratis vengono aggiunti al conto e possono essere utilizzati per provare giochi selezionati.

Termini da considerare

Anche se gratuito, il bonus senza deposito ha quasi sempre dei requisiti di scommessa (wagering). Ad esempio:

  • 30x o 40x l’importo ricevuto
  • Limiti di vincita massima prelevabile (es. €100)
  • Validità limitata (es. 3 o 7 giorni)

✅ Vantaggi

  • Nessun rischio economico iniziale
  • Opportunità di testare giochi e piattaforma
  • Possibilità di vincere denaro reale senza deposito

❌ Svantaggi

  • Condizioni spesso rigide
  • Requisiti di scommessa elevati
  • Bonus non sempre prelevabile interamente

I casinò inglesi si distinguono per offrire bonus senza deposito trasparenti e accessibili, ma è sempre fondamentale leggere i termini e condizioni per sfruttarli al meglio.

Conclusioni

I casino online inglesi rappresentano una scelta eccellente per i giocatori italiani in cerca di varietà, bonus competitivi* e un’esperienza di gioco moderna. Offrono una regolamentazione seria, migliaia di giochi e promozioni che raramente si trovano nei casinò ADM.
Con bonus senza deposito, app mobile ben sviluppate e supporto per diversi metodi di pagamento, i casinò inglesi combinano libertà e sicurezza. Basta scegliere piattaforme affidabili e leggere sempre i termini per giocare con consapevolezza e divertimento.

FAQ

❓ I casinò online inglesi sono legali in Italia?

Sì, è legale giocare nei casinò inglesi regolamentati da enti affidabili come UKGC, purché la piattaforma accetti giocatori italiani e sia in linea con le normative europee sulla privacy e sicurezza.

❓ Cos’è un bonus senza deposito?

È una promozione che ti permette di giocare gratuitamente, senza dover effettuare un deposito iniziale. Può includere giri gratis o piccoli importi in denaro per provare i giochi.

❓ Quali metodi di pagamento posso usare nei casinò inglesi?

Puoi usare carte di credito, e-wallet (come Skrill, Neteller, PayPal), bonifici bancari e talvolta criptovalute. Molti siti accettano anche euro come valuta.

❓ I casinò inglesi offrono supporto in italiano?

Alcuni casinò internazionali includono il supporto in italiano o traduzioni del sito. Tuttavia, non è garantito su tutte le piattaforme: è consigliabile verificarlo prima della registrazione.

❓ Quali sono i vantaggi rispetto ai casinò ADM?

I casinò inglesi offrono più bonus, una selezione di giochi più ampia, minori restrizioni e tempi di prelievo più rapidi. Tuttavia, non sono regolati da ADM, quindi è importante scegliere solo siti seri e autorizzati.



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