Lecce
Corvino miglior “Diesse” d’Italia
Il salentino sarà premiato il prossimo 21 marzo da Claudio Pasqualin a Palermo
Pantaleo Corvino, responsabile dell’Area Tecnica del Lecce, è il miglior direttore sportivo d’Italia.
E per questo il Direttore sportivo, originario di Vernole, riceverà il premio “Una vita per il calcio” il prossimo 21 marzo a Palermo in occasione di una manifestazione organizzata da Conference403 e patrocinata da AvvocatiCalcio presso Villa Lampedusa e i cui dettagli saranno resi noti successivamente.
A consegnare il premio sarà l’avvocato Claudio Pasqualin, presidente onorario dell’organizzazione.
Appuntamenti
Miggiano si prepara per la seconda edizione di ExopoJob
Evento in programma nel quartiere fieristico dal 18 al 20 aprile. Arpal Puglia lancia la chiamata pubblica alle aziende in cerca di personale: entro il prossimo 4 aprile, potranno prenotare la propria postazione gratuita per effettuare colloqui di lavoro con i candidati alle posizioni aperte. Pubblicato l’XI Report delle offerte di lavoro con 405 annunci
Ad un mese esatto dall’avvio della seconda edizione di ExpoJob, la Fiera del mercato del lavoro del Salento, Arpal Puglia lancia la chiamata pubblica alle aziende in cerca di personale: entro il prossimo 4 aprile, potranno prenotare la propria postazione gratuita per effettuare colloqui di lavoro con i candidati alle posizioni aperte.
Quest’anno, l’evento, unico nel suo genere, si terrà dal 18 al 20 aprile 2024, sempre presso il quartiere fieristico di Miggiano.
Organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia, la fiera si propone di promuovere le politiche attive del lavoro a livello territoriale, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e stimolare l’occupazione e l’inserimento lavorativo.
L’evento sarà caratterizzato da una serie di attività, tra cui recruiting, seminari, convegni, laboratori, talk.
Un padiglione sarà riservato all’Inclusion Expo Job, dedicato ad aziende che hanno scoperture ai sensi della legge n.68/99 e focalizzato su categorie di lavoratori svantaggiati, come persone con disabilità, migranti e donne vittime di violenza.
Possono partecipare aziende di qualunque settore economico: avranno a disposizione uno dei 44 spazi disponibili, comprensivi di scrivania e due sedie, mentre spetta a loro l’allestimento con materiali pubblicitari ed espositivi.
«Viste le numerose richieste giunte nella prima edizione e le disponibilità fino ad esaurimento posti», gli organizzatori consigliano di «prenotare per tempo la propria postazione».
Basterà compilare l’appostio Google form e attendere conferma dell’iscrizione: (CLICCA QUI)
Si possono coprire uno o più slot temporali tra i seguenti: giovedì 18 aprile ore 15-19, venerdì 19 aprile ore 9-13, venerdì 19 aprile ore 15-19, sabato 20 aprile ore 9-13, sabato 20 aprile ore 15-19.
«Per ragioni organizzative», spiegano sempre gli organizzatori, «è preferibile la scelta di slot consecutivi, fino ad un massimo di cinque, che equivalgono alla copertura di tutto l’evento».
E ancora: «Per favorire l’incrocio domanda-offerta, le aziende riceveranno consulenza specifica dagli operatori dei Centri per l’impiego», che provvederanno anche alla pubblicazione degli annunci di lavoro online sul portale lavoroperte.regione.puglia.it .
In vista di ExpoJob, inoltre, Arpal promuove la possibilità per gli utenti di preparare o aggiornare il proprio curriculum vitae, da consegnare alle aziende durante i colloqui in fiera.
A partire da questa settimana, si potrà prenotare un apposito appuntamento presso tutti e dieci i centri per l’impiego dell’Ambito di Lecce, ogni giovedì pomeriggio, dalle 15alle 16.
Le date disponibili sono il 21 e 28 marzo, il 4 e 11 aprile. Si consiglia di contattare in anticipo, telefonicamente o via mail, il proprio centro per l’impiego.
IL REPORT DELLE OFFERTE DI LAVORO
Intanto, l’undicesimo Report delle offerte di lavoro conta 405 annunci, per un totale di 1.164 posti disponibili.
Per quanto attiene alle offerte di lavoro provenienti dalle aziende, nel settore turistico si hanno 532 posizioni aperte, con in testa il Capo di Leuca (138 posti disponibili), seguito dalla Costa Ionica (116), dalla Costa Adriatica (104), dall’entroterra (97) e da Lecce e nord Salento (77).
Nel comparto edile i posti a disposizione sono 270; 25 in quello delle pulizie e multiservizi, anche se molte opportunità si ritrovano nel settore turistico in quanto suo indotto.
Si hanno 26 posizioni nel settore trasporti e riparazione veicoli; 59 nel commercio; 26 nel settore amministrativo e informatico e 9 in quello pedagogico.
Nella sanità privata e nei servizi alla persona, sono 99 le figure richieste. Si prosegue con 8 offerte nel settore agricolo, agroalimentare e ambiente; 7 nel settore bellezza e benessere; 23 nel Tac;
29 nell’industria del legno e 34 nel metalmeccanico.
Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Otto annunci, poi, sono destinati esclusivamente a persone con disabilità e sette a persone iscritte alle cosiddette “Categorie protette”, per 7 profili.
Si segnala, inoltre, che dal 18 al 22 marzo si potranno presentare le domande di partecipazione all’avviso di avviamento numerico per l’assunzione di due unità presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, mediante procedura ex art. 16 della L.56/1987, che regola le modalità di assunzione per lavori, sia a tempo determinato sia indeterminato, per i quali è previsto il solo requisito di istruzione della scuola dell’obbligo. Le risorse selezionate saranno assunte a tempo indeterminato e pieno con profilo professionale di “Operatore tecnico-amministrativo” (ex Area Prima), da inquadrare nell’Area Operatori del CCNL Funzioni Centrali 2019-2021. Un posto è riservato alle forze armate. Sul portale Sintesi Lecce, è possibile prendere visione dell’avviso pubblico e scaricare il modello di domanda. Le candidature devono essere presentate esclusivamente tramite PEC, da inviare al CPI territorialmente di propria competenza rientrante in uno dei dieci centri dell’ambito provinciale di Lecce.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER CONSULTARE L’XI REPORT DI ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
Cronaca
Ancora spari in pieno giorno nel Salento, gambizzato 40enne
Agguato in viale Grassi a Lecce. Ferito ad una gamba Cristian Salierno già noto alle Forze dell’Ordine
Appena 15 giorni dopo l’omicidio di Casarano si torna a sparare in pieno giorno nel Salento.
Un uomo di stato gambizzato vicino al bar New Caffè dell’angolo, in Viale Grassi, nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco.
Anche questa volta l’agguato si è consumato in pieno giorno, alle 9,30 del mattino, con i criminali noncuranti delle possibili conseguenze anche per ignari cittadini che avessero avuto la malaugurata sorte di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
La vittima è Cristian Salierno, 40 anni, già noto alle Forze dell’Ordine: era coinvolto nella nota operazione di polizia Final Blow ed aveva patteggiato una pena di 4 anni e sei mesi.
L’attentatore si sarebbe dileguato a bordo di una moto di grossa cilindrata.
Salierno era seduto ad un tavolino del bar quando è stato raggiunto dai proiettili, almeno due secondo le testimonianze degli astanti.
Proprio i clienti del bar insieme ai vigili del fuoco, di stanza a pochi metri dal luogo dell’agguato, hanno soccorso per primi l’uomo ferito.
Sul posto sono poi giunti i sanitari del 118 che lo hanno condotto al Fazzi in codice rosso. L’uomo ferito seriamente alla gamba destra, non correrebbe, però, pericolo di vita.
Botrugno
Treni, Puglia isolata: «Viaggio tragicomico»
L’odissea raccontata da una nostra lettrice: «Oltre dieci ore da Lecce a Roma a bordo di pullman sostitutivi». Disorganizzazione totale, emblematico quanto avvenuto a Caserta: «L’autista si è preso tra le campagne e i passeggeri provavano ad indicargli la via col navigatore in mano…»
In treno da Lecce a Roma, altro che alta velocità!
Per chi viaggia da e per il Salento continua l’odissea ferroviaria (e non solo).
I disagi ovviamente riguardano le tratte che transitano dalla Campania, in direzione Caserta e Roma.
La frana caduta ad Ariano Irpino, sei giorni fa, ha provocato danni ad una galleria e Ferrovie dello Stato ha già annunciato la necessità di almeno un mese per il ripristino della tratta ferroviaria.
Ma aveva anche annunciato soluzioni alternative che avrebbero ridotto al minimo i disagi per gli utenti.
Così invece non è stato, come testimonia Maria Grazia, di Botrugno, che ci ha raccontato l’odissea del suo viaggio per raggiungere Roma, dove lavora, sul Frecciarossa Lecce-Milano.
La nostra lettrice ci chiede di parlarne per «smuovere l’opinione pubblica ed impegnare i nostri politici perché non è giusto che tutto passi sotto traccia».
Anche perché, va detto per inciso, anche se chi ha già prenotato il biglietto del treno prima della frana, decidesse di acquistarne un’altra per un viaggio alternativo in bus o in aereo, non troverebbe vita facile. Ovunque posti esauriti o costi esorbitanti quasi a voler lucrare sulle difficoltà della gente.
Ferrovie dello Stato aveva annunciato un collegamento in pullman “solo” da Foggia a Caserta (o viceversa) per bypassare la zona colpita dalla frana. Non è, invece, andata così ieri, come conferma il racconto di Maria Grazia.
Vi riportiamo la sua (e quella di tanti altri viaggiatori) «paradossale domenica che, come passeggeri, ci siamo trovati a vivere. Tutti noi avevamo acquistato un biglietto per il treno Frecciarossa 9560 delle ore 13,10 in partenza da Lecce per Milano. Raggiungere Roma è stata un’odissea. A causa della frana, (purtroppo non prevedibile), dopo 5 giorni dall’evento, abbiamo dovuto fare i conti con i disservizi di Trenitalia e di chi dovrebbe gestire una situazione di emergenza».
I punti critici sono diversi e tutti a carico del povero viaggiatore:
«Siamo stati avvertiti delle novità in maniera assai approssimativa con una mail e, alla stazione di Lecce, non vi era alcun addetto di Trenitalia in prossimità del pullman sostitutivo per fornire informazioni ai passeggeri confusi»;
«Autisti dei pullman, come da loro stessi riportato, non informati sulla tratta da percorrere e convocati per il viaggio un’ora prima»;
«Pullman non confortevole sia nella tratta Lecce/ Barletta che nella tratta Barletta/Roma. A Barletta chi doveva proseguire per Roma, ha dovuto cambiare pullman».
«Assenza di bagni con disagio importante dei passeggeri a bordo costretti a servirsi dei bar della stazione con ritardi ulteriori»
«Non sono state date da Trenitalia informazioni chiare per poter scegliere tratte alternative, neanche via mail»;
«In prossimità di Caserta, gli autisti hanno vagato per un’ora tra le campagne, non riuscendo a raggiungere la stazione di Caserta. I passeggeri, smartphone con navigatore in mano, provavano ad indicare la strada ma si girava sempre intorno… Pareva quasi un film, non fosse la tragicomica realtà»;
«Molti a Caserta hanno provato a scendere dal pullman e prendere un treno per Roma Termini, ma il primo utile aveva 50 min di ritardo e così son ripartiti con lo stesso pullman. E, beninteso, nessun operatore di Trenitalia era presente».
Concludendo: «Siamo partiti alle 13,10 e arrivati a Roma alle 23,30 circa: a fronte della durata originaria del viaggio di 5 ore e 45 minuti, siamo rimasti in pullman per 10 ore e 20 minuti!».
Non mettiamo in dubbio che davvero occorra un mese per ripristinare la linea ferroviaria che attraversa l’Irpinia e comprendiamo la situazione di emergenza.
Emergenza che, però, può essere tollerata nelle 24ore successive alla frana.
Dopodiché non è più emergenza ma solo disorganizzazione sulle spalle di chi quel biglietto lo ha comprato e pagato.
Giuseppe Cerfeda
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