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Racale: Sebastiano che debellò la peste
Il sindaco: “La festa, un orgoglio che mi fa tornare bambino”

Sebastiano veniva invocato come protettore contro la peste e il suo legame con Racale è proprio dovuto ad un miracolo che ha salvato il paese da quel male allora incurabile. Il popolo, ormai stremato dagli effetti della pestilenza invocò il Santo e miracolosamente questa passò.
Il culto di san Sebastiano nel Salento sembra essersi diffuso nel secolo XV proprio a causa dell’epidemia di peste che si diffuse in diversi borghi tra Gallipoli, Galatone, Parabita e Copertino.
In Italia è il santo patrono della polizia municipale ed è anche invocato (insieme a San Rocco) contro le epidemie di ogni tipo.
La festa religiosa, da calendario liturgico, cade il 20 gennaio. A Racale la festa civile, da tradizione, viene spostata quando il tempo può essere più benigno, e cade o nella quinta domenica di maggio o la prima del mese di giugno.
Tutte le notizie su San Sebastiano a Racale sono riportate sul sito della parrocchia (www.sangiorgioracale.it), dove apprendiamo anche che nella chiesa vi è una statua di san Sebastiano, che risale agli inizi del sec. XVIII, scultura pregevole completamente in legno di stile veneziano con le frecce in argento. Inoltre uno dei due altari laterali della Chiesa Madre Santa Maria de Paradiso è dedicato al Santo, con la presenza di una tela del sec. XVIII attribuita a Nicola Malinconico, presente anche in proporzioni maggiori, nella concattedrale di Gallipoli, opera dello stesso autore. Coincidenza che fa pensare che la tela presente a Racale fosse una bozza di quella commissionata per la Concattedrale gallipolina.
Don Totò Tundo: “Un amico più che un Patrono”
Il messaggio che ha mandato ai fedeli il parroco non lascia spazio ad interpretazioni: “Guardando S. Sebastiano, dunque, non dobbiamo chiederci perché Dio non ha spezzato gli archi o le braccia di coloro che lo hanno trafitto, ma stupirci per quell’uomo che si è innamorato di Dio e si è affidato a Lui a tal punto da trascurare persino la sua vita fisica. Intuiamo che il nostro Santo non ha avuto con il Signore una relazione del tipo “ti do … se tu mi dai”, o “io ti amo … e alla fine non so se mi conviene” (…). Forse è il caso di domandarci qual è e quale dovrebbe essere la nostra relazione con S. Sebastiano, prima di celebrarne la festa. Forse dovremmo capire se la nostra devozione è solo espressione della nostra paura di vivere e del nostro bisogno di sicurezza. Certamente sarà entusiasmante avere davanti agli occhi più un amico che un patrono, un esempio di vita più che un protettore (…).
Il sindaco Donato Metallo: “La stessa emozione che provavo da bambino”
Il primo cittadino ricorda come la festa del Santo Patrono debba essere “momento di riflessione e di raccoglimento, momento propizio per conoscere e sperimentare la misericordia al quale anche il nostro Papa ci richiama. La festa di San Sebastiano è quel tempo che non so mai se tomo indietro a sentire la stessa emozione che provavo da bambino o se sono così cresciuto da sentire l’orgoglio di sindaco, è tempo di una gioia che vorrei ci fosse sempre nella mia Racale. Tutto questo, che a volte ci sembra scontato e quasi dovuto, non accade per caso.
Accade grazie all’impegno e all’intelligenza di chi si occupa davvero della festa, di chi ci mette il tempo, quello proprio, per dedicarsi ad un evento che ogni anno gli sembra si possa migliorare ed ogni nuova idea se la porta addosso fino all’anno successivo. Accade grazie a Roberto Russo, presidente del comitato San Sebastiano, a tutti i volontari e a tutti i cittadini che partecipano, accade grazie alla loro voglia, alla loro solerzia e dedizione. Accade grazie a Don Totò, che ci accoglie nella sua Chiesa in pellegrinaggio al Santo, che ci accompagna in una processione di sofferenza e meditazione, che ogni giorno ci stringe la mano nel percorso di cristiani, che ci sostiene nelle difficoltà e nei tentennamenti, così come fu per San Sebastiano con i due gemelli prigionieri. La festa di San Sebastiano, in fondo, è proprio questo: ritrovare insieme il nostro essere cittadini e cristiani, con un cuore unico colmo di solidarietà e partecipazione”.
Così il presidente delegato del Comitato, Roberto Russo: “In tutti i centri, piccoli o grandi che siano, si svolgono annualmente le tradizionali feste in onore del Santo Patrono. Tali ricorrenze contribuiscono a far rimanere unite le comunità nella fede e nella solidarietà. Anche quest’anno ci accingiamo a celebrare il nostro Santo Patrono Sebastiano, ed è bello incontrarsi in chiesa e poi in piazza, salutarsi, percorrere insieme un tratto di strada, soprattutto rinsaldare rapporti d’amicizia e riunire le famiglie intorno ad un tavolo bandito a festa”.
Il programma della festa
Dopo il prologo di venerdì 27 con la Processione (18,45) della statua dell’Immacolata in Chiesa Madre per dare inizio all’ottavario di preghiera, il Triduo di preparazione e meditazione (mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 giugno, alle 19) tenuta da don Franceso Fiore, viceparroco nella Parrocchia B.V.M. del Rosario di Melissano.
Venerdì 3 giugno, alle 20,30, un momento di preghiera davanti a San Sebastiano.
Sabato 4 è il giorno della festa del Santo Patrono. Sante Messe alle 8,30 e alle 19 in Piazza San Sebastiano, (concelebrazione e riflessione sulla vita del Santo tenuta da don Francesco Fiore). Alle 20 la solenne Processione. Nel corso della giornata si esibirà il Concerto Bandistico Città di Taviano.
Domenica 5, Sante Messe alle 8 (Chiesa dell’Immacolata), 9, 11 e 19 (Chiesa Madre). Si esibiranno i Grandi Concerti Bandistici Città di Racale e Città di Bracigliano. All 23 lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Lunedì 6: Sante Messe in Chiesa Madre alle 8 e alle 19 (presieduta dal Vescovo Mons. Fernando Filograna). Nel corso della giornata si esibirà lo Storico Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Conversano; alle 22,30, Giro di Banda, La musica tradizionale e la banda.
I tre giorni della festa saranno raccontati da Radio Santu Cciau (IV edizione) il primo salotto radiofonico ideato per raccontare i festeggiamenti civili in onore di San Sebastiano.
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“Le cure domiciliari”: convegno sulle nuove sfide dell’assistenza territoriale

Un momento di confronto e approfondimento sui modelli di assistenza domiciliare si terrà mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17.30, presso le Scuderie di Palazzo Gallone, con il convegno dal titolo “Le Cure Domiciliari – Modelli ed evoluzione dei percorsi di presa in carico”.
L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Sociale CISS – ETS di Tricase e dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con il sostegno del Fondo Povertà, del PON Inclusione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Apertura e saluti istituzionali
A dare avvio ai lavori sarà Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ufficio di Piano A.T.S. di Gagliano del Capo. Seguiranno i saluti del Sindaco di Tricase Antonio De Donno, del presidente dell’ATS Gianfranco Melcarne, di Massimiliano Fiorentino, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia, e di Pierpaolo D’Arpa, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo.
Cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione
La prima parte del convegno sarà dedicata a un’analisi storica e prospettica dell’assistenza domiciliare, con particolare attenzione alle nuove linee guida legate al PNRR. Interverranno i sociologi Luigi Spedicato e Andrea Baldassarre, per offrire una lettura del fenomeno e delle sue implicazioni sociali.
Armonizzazione delle procedure: confronto operativo
Il focus si sposterà quindi sugli aspetti organizzativi e normativi legati alla presa in carico del paziente a domicilio, con gli interventi delle assistenti sociali Claudia Sodero e Barbara Sergi, che affronteranno temi come l’integrazione dei servizi, la valutazione multidimensionale e i livelli essenziali delle prestazioni.
Il ruolo del terzo settore
Particolare attenzione sarà dedicata anche al terzo settore, con un approfondimento sul nuovo regolamento regionale per l’accreditamento degli enti. Interverrà Mauro Abate, presidente regionale di ConfcooperativeSANITÀ, per illustrare le prospettive future e l’impatto sulle comunità locali.
Interventi dal campo e conclusioni
La voce diretta di pazienti, caregiver e operatori sanitari arricchirà il dibattito, portando testimonianze reali sull’efficacia e sulle criticità dell’assistenza domiciliare. A chiudere l’evento sarà Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
A moderare l’incontro sarà l’assistente sociale Antonella Baglivo.
Appuntamenti
AruaM a Specchia, Lucia Villani: 30 anni di Passione, Bellezza e Sogni Realizzati
«Grazie!». Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo. «Lasciatemi ringraziare chi mi è stato vicino»

Vacilla un po’ la voce, se frutto di un cuore colmo di gioia ed emozione. Tratti difficili da mascherare, anche quando, dopo 30 anni di onorata attività, si vuole raccontare la propria storia e trasferire e ringraziare chi si è avuto accanto in questo cammino.
E il caso di Lucia Villani, di Specchia che, da noi raggiunta, che ci ha trasmesso queste vibranti emozioni: “Quest’anno celebro un traguardo che mi riempie il cuore di emozione ed orgoglio: 30 anni di attività come parrucchiera. Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo.
In questi anni ho vissuto momenti meravigliosi, ma anche momenti difficili. Sono caduta, ma mi sono sempre rialzata, più forte di prima, con la voglia di continuare a credere nel mio sogno.
INIZIAVA L’AVVENTURA…
Tutto è nato dal mio grande desiderio di fare del bene, facendo della mia più grande passione il mio lavoro.
La motivazione maggiore è sempre stata quella di vedere le clienti soddisfatte, con quella luce negli occhi che solo una donna che si piace tanto e sta bene con sè stessa può avere.
I grandi sorrisi e le loro soddisfazioni sono sempre stati quel carburante che mi ha spinto a dare di più e a fare sempre meglio”.
GRAZIE PERCHE’…
Oggi voglio dire grazie”, prosegue Lucia, “ a chi ha fatto e continua a far parte di questa storia. Grazie a tutte le clienti che in questi trent’anni hanno creduto in me e nel mio lavoro. Siete state il cuore pulsante di questa avventura, la nostra più grande motivazione.
Grazie alle mie collaboratrici, Laura e Veronica, compagne di viaggio eccezionali. Con voi ho condiviso fatica, risate, sogni e soddisfazioni. Questo traguardo è anche vostro.
Grazie alla mia famiglia, a mio marito e ai miei tre figli, che mi hanno sostenuta con amore incondizionato, anche nei momenti più duri. La vostra presenza è stata ed è fondamentale.
Grazie a Specchia, il paese dove tutto è cominciato e dove ogni giorno si continua a scrivere questa bellissima storia.
Un pensiero speciale va anche ai nostri brand partner, che ci accompagnano con fiducia e qualità: Nashi; Medavita; Capelli For You; Un Angelo per i Capelli; GHD.
FESTEGGIAMO INSIEME…
“Dopo 30 anni“, chiosa la signora Villani, “siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo. Vi aspettiamo sabato 21 giugno, alle ore 20,30, per festeggiare insieme nel nostro nuovo locale: una serata speciale per celebrare un cammino di passione, bellezza, amore e rinascita.
Con gratitudine e gioia“, la vostra AruaM Lucia Villani.
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Racale, Biblioteca “Donato Metallo”: Radio SantuCciau apre raccolta firme
In occasione della tre giorni di dirette partirà ufficialmente la raccolta firme per l’intitolazione della Ready Community Library all’ex consigliere regionale. Da domani a lunedì 16 l’XI edizione del format radiofonico dedicato alla festa di San Sebastiano, patrono di Racale

Anche quest’anno l’attesissimo format radiofonico che celebra la festa di San Sebastiano, patrono di Racale.
Radio SantuCciau, giunto alla sua undicesima diretta, vedrà accendersi i microfoni durante le celebrazioni di domani, domenica 15 e lunedì 16 giugno.
Saranno cinque le trasmissioni, distribuite su tre giornate, con l’obiettivo di raccontare i festeggiamenti condividendo i momenti salienti e le tradizioni della comunità salentina.
Per l’occasione, il luogo scelto sarà nel cuore della festa, precisamente in via Roma 3, a pochi passi da piazza San Sebastiano, dove tutto ebbe inizio oltre dieci anni fa.
Lo studio radiofonico temporaneo che ospiterà Radio SantuCciau si trasformerà anche in punto di raccolta firme per l’intitolazione della Biblioteca Comunale al già sindaco di Racale e poi consigliere regionale, Donato Metallo, scomparso prematuramente lo scorso 22 aprile. Proprio in attesa del momento saliente della festa (la piazza gremita di notte sulle note del Boléro di Ravel), a partire dalle 19,30, di sabato 14 giugno prenderà ufficialmente il via la raccolta firme.
Nei tre giorni di diretta (domenica e lunedì mattina dalle 10,30 alle 12, e sabato, domenica e lunedì sera dalle 20 alle 22,30) sarà possibile sostenere la causa dell’intitolazione del tempio della cultura, la Ready Community Library di Racale.
«Insieme al Direttivo, abbiamo pensato che non potesse esserci occasione più significativa della festa del Santo Patrono per avviare una raccolta firme volta all’intitolazione di un bene pubblico tanto importante come la Biblioteca Comunale di Racale alla memoria di Donato Metallo», dichiara Robert D’Alessandro, presidente di APS RacaleCam, «un gesto per tenere viva la sua memoria e custodire, nel cuore della comunità, il valore del suo impegno sociale e culturale, che ha arricchito la nostra generazione e lasciato un segno profondo in tutta la cittadinanza. Il nostro format è cresciuto nel tempo e, attraverso il web, la radio e la piazza, abbiamo voluto ricostruire il valore collettivo delle tradizioni e delle feste patronali, avvicinando soprattutto i giovani alla scoperta di questo patrimonio immateriale prezioso».
Cinque speaker si alterneranno ai microfoni, offrendo una maratona radiofonica coinvolgente e ricca di contenuti, durante la quale oltre venti ospiti interverranno in trasmissione: rappresentanti di associazioni locali, professionisti del settore, volontari e membri della comunità condivideranno le loro esperienze e racconteranno le attività che svolgono durante l’anno per arricchire la vita culturale e sociale del territorio.
Tre giorni di trasmissioni live che faranno immergere il pubblico nella cultura, nelle tradizioni e nella vita di Racale.
La diretta sarà trasmessa sulle pagine Facebook Radio SantuCciau e APS RacaleCam.
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