Connect with us

Attualità

Aeroporto di Galatina: che succede?

Messa così, si capisce subito che non stiamo certo parlando di potenziamento e quindi delle due l’una…

Pubblicato

il

Solo qualche settimana fa avemmo modo di segnalare quanto fossero fondate quelle voci che, rilanciate dalla stampa nazionale ma soprattutto da alcuni organi di informazione di settore, parlavano di un progetto innovativo che riguarderà la formazione dei piloti militari italiani e stranieri.


Ce ne occupammo perché l’Europarlamentare Raffaele Fitto ebbe modo di denunciare quanto sta per accadere ai danni dell’aeroporto di Galatina, sottolineando soprattutto le eventuali ricadute economiche negative che ciò comporterebbe per il territorio salentino. L’aeroporto di Galatina è un’eccellenza dell’Aeronautica Militare ma soprattutto è tra le migliori scuole di volo europee ed un sicuro punto di riferimento per tutta l’aerea del Mediterraneo e prova ne è il fatto che, in maniera continuativa, oltre a molti piloti europei provenienti da Grecia, Polonia, Austria ed anche dalla Francia, sulla base aerea salentina sono presenti allievi piloti del Kuwait, degli Emirati Arabi ed in passato anche dalla lontana Singapore.


Si capisce quindi l’importanza di non abbassare la guardia su una così bella ed importante realtà per il territorio. Ciò che preoccupa è un progetto (di cui però è stata sottoscritta solo la dichiarazione di intenti e quindi non è ancora del tutto operativo) che prevede lo spostamento a Decimomannu, a pochi Km da Cagliari, della 4^ fase addestrativa dei piloti  (la più specializzata delle 4 previste) e con essa anche l’intera flotta T346 attualmente di stanza a Galatina.


A queste preoccupazioni diffuse ha cercato di rispondere un comunicato a firma di  tre parlamentari leccesi del Movimento 5 Stelle: il deputato Leonardo Donno, membro della Commissione Bilancio ed i senatori Valerio Romano e Cataldo Mininno, membri della Commissione Difesa.


Facendo riferimento alla risposta da loro ricevuta dal Ministero della Difesa, chiariscono che “il trasferimento da Galatina a Decimomannu della fase di addestramento avanzata dei piloti militari italiani e stranieri non comporterà penalizzazioni in termini finanziari, di personale e di prestigio per il 61° Stormo ma è previsto anzi il potenziamento operativo”.

Secondo dunque i parlamentari pentastellati, “La Difesa ha spiegato infatti che, con l’introduzione in servizio alla scuola di volo leccese del nuovo addestratore M-345 e dei nuovi simulatori di volo supportati in loco da Leonardo S.p.A., si avrà una crescita dell’attività addestrativa del 61° Stormo fino al massimo sfruttamento delle capacità dell’aeroporto di Galatina e un incremento dell’attuale indotto in virtù dell’accresciuta presenza di frequentatori stranieri sul territorio e dell’occupazione del personale civile impiegato nell’industria a supporto dell’attività”.


Sembrerebbe quindi la fine (positiva e tranquillizzante) di una fake-news ma in realtà le cose non stanno così. Innanzitutto viene confermato che la 4^fase addestrativa si debba spostare e con essa, come detto, anche tutti i velivoli  T346 (e quando togli qualcosa, è intuitivo che non stai potenziando ma, appunto, togliendo qualcosa) e poi c’è una tentativo di fare quel che si definisce il “gioco delle 3 carte” e cioè spostare l’attenzione per confondere le idee.


Non è infatti un mistero e nemmeno una novità che sulla base aerea di Galatina stiano per arrivare i nuovi velivoli T345 ma essi (che ovviamente non arriveranno in blocco) sono destinati a sostituire gli ormai “anziani” MB339 (gli aerei delle frecce tricolori); come dire: per ogni MB339 che diventa vecchio ed esce dalla linea di volo, arriva un T345 a sostituirlo.


Messa così, si capisce subito che non stiamo certo parlando di potenziamento e quindi delle due l’una: o il gioco delle 3 carte lo ha fatto il Ministero ai politici (e ciò sarebbe grave ma anche, in verità… poco probabile) oppure sono i politici locali che, qualora in buona fede… semplicemente  non ci hanno capito molto oppure (ma non vogliamo nemmeno pensarlo) il gioco delle 3 carte stanno provando a farlo a noi.


Attualità

Salute in piazza: la Cittadella della Prevenzione a Tiggiano

Pubblicato

il

di Elena Chiarello

Tiggiano nuovamente protagonista di un evento cruciale per la sensibilizzazione alla prevenzione ed alla cura della salute. Venerdì 27 giugno, grazie alla preziosa iniziativa promossa dall’associazione culturale TUA, il paese ha ospitato un incontro di forze unite ed inclusive, impegnate per un obiettivo comune: promuovere la prevenzione.

Ancora oggi, il tema della prevenzione della salute è spesso trascurato o considerato secondario rispetto ad altri aspetti quotidiani. La disinformazione e/o la scarsa comprensione di questo tema possono aumentare la distanza dalla realtà ed alterarne la sua percezione, riflettendo la sommaria superficialità attraverso una diagnosi improvvisa.

Dopo il grande successo riscosso nella prima edizione svoltasi il 26 Maggio 2024, seguita dalla giornata di prevenzione “Tiriamole fuori” il 30 novembre 2024, anche quest’anno con la partecipazione attiva e la collaborazione di alcune associazioni e aziende locali, è stato possibile organizzare la Seconda Edizione della Cittadella della Prevenzione.

Medici, operatori sanitari e farmaciste, insieme, hanno messo a disposizione dell’intera comunità il proprio tempo, le loro competenze e passione per eseguire visite ed esami gratuiti tra cui elettrocardiogramma, ecografie ginecologiche, ecografie tiroidee, test dell’udito e della vista, fisioterapia, mindfulness e fitoterapia psicosomatica. Piazza Cuti, a Tiggiano, si è trasformata in simbolo di come volontà, impegno e gentilezza possano unire una comunità nel nome della salute e della prevenzione. Uno spazio in cui l’informazione prende forma e si diffonde, dove il senso di responsabilità si intreccia con il valore della conoscenza. Un luogo in cui la solidarietà e l’impegno sociale si sostituiscono all’individualismo ed all’indifferenza. L’associazione TUA, pioniera di questi eventi e portatrice di valori volti al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, convinti che l’unione possa fare la forza, ritiene che la collaborazione attiva con la comunità, gli enti locali, le imprese e le altre associazioni sia lo strumento più idoneo ed efficace per creare una realtà più coesa, più unita ed inclusiva.

Il programma della Seconda Edizione della Cittadella della Prevenzione ha previsto una passeggiata leggera per il centro storico di Tiggiano, favorendo così lo scambio interpersonale e nuove conoscenze. Passeggiare, allontana la mente dalla frenesia quotidiana e la riporta ad un ritmo più naturale, fatto di silenzi, respiro e presenza. L’Orchestra di Fiati Artistica Inclusione presenzia la piazza, facendosi portavoce dell’inclusione sociale, coinvolgendo migranti, diversamente abili e donne emarginate, ed unendo note dissonanti per creare una melodia unica ed accogliente. In questo modo, il concetto di salute si estende, abbracciando una visione di benessere fisico, mentale e sociale. Ed è proprio da questa visione ampia che l’interesse nella promozione della salute e della prevenzione ha toccato molte realtà locali.Associazioni che da sempre hanno trattato aspetti della salute tra cui le malattie neurodegenerative, la disabilità, la salute mentale, sono state coinvolte nel progetto “COME STAI?” , promosso e patrocinato dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” .

Durante la giornata della Cittadella della Prevenzione, per i partecipanti è stato possibile confrontarsi con alcuni esponenti delle associazioni coinvolte su come, attraverso questa nuova iniziativa, sia possibile creare momenti di confronto tra istituzioni, cittadini, associazioni e professionisti, facilitando lo scambio di idee su tematiche complesse, ma essenziali.

Il grande successo della Cittadella della Prevenzione, testimoniato da una forte partecipazione ed interesse, troverà continuità con un nuovo appuntamento a Gagliano del Capo, previsto per il mese di settembre. Oggigiorno è sempre più difficile prendersi cura di sé stessi e degli altri. La frenesia della quotidianità non lascia spazio al tempo. Il tempo di fermarsi un istante, di respirare e riconoscere ciò che conta davvero. Il tempo per lasciar andare ciò che è futile e superfluo e cogliere ogni occasione per coltivare la serenità ed il benessere autentico. Cercare il tempo in uno spazio, anche quando questo spazio è una piazza.

Continua a Leggere

Attualità

Cantieri aperti sotto al sole: “Rispetto per i lavoratori”

La nota dell’Associazione Sicurezza in Edilizia Lecce

Pubblicato

il

L’Associazione Sicurezza in Edilizia (ASE RSLT LECCE), insieme ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) di Feneal UIL Lecce, Filca CISL Lecce e Fillea CGIL Lecce, esprime forte preoccupazione e rammarico per la persistenza di cantieri attivi in orario da “bollino rosso” sulle strade e nei cantieri del Salento, nonostante le condizioni di caldo torrido insostenibile che stanno affliggendo il territorio.
“È inaccettabile che, in un momento di emergenza climatica come quello attuale, si continuino a ignorare le disposizioni a tutela dei soggetti vulnerabili”, dichiara Angelo Pezzuto, Presidente di ASE RSLT LECCE. “L’Ordinanza n. 350 del Presidente della Giunta della Regione Puglia è chiara eppure, quotidianamente, siamo costretti a constatare la presenza di lavoratori esposti al sole cocente durante le ore più critiche della giornata.”
L’Articolo 3 dell’Ordinanza regionale stabilisce un divieto inequivocabile: “È fatto divieto di svolgere attività lavorativa anche nei cantieri edili e nei settori in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria dalle ore 12:30 alle ore 16:00, limitatamente ai giorni in cui la mappa Worklimate riferita a “lavoratori esposti al sole – attività fisica intensa”, fascia oraria delle ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.” Il monitoraggio, come specificato, deve essere effettuato tramite il portale ufficiale worklimate.it.
“Ci chiediamo che fine abbiano fatto le disposizioni a tutela dei soggetti vulnerabili”, prosegue Pezzuto. “Sembra che la salute e la sicurezza dei lavoratori siano passate in secondo piano, nonostante esista una normativa chiara e vincolante.”
L’Articolo 4 dell’Ordinanza, inoltre, fornisce disposizioni operative per i datori di lavoro, indicando misure idonee da adottare nei giorni in cui il rischio è moderato o alto, in coerenza con le indicazioni di OMS, INAIL e Regione Puglia. Tra queste, si menzionano l’anticipazione dell’orario di inizio delle attività, l’aumento delle pause in zone ombreggiate con acqua potabile disponibile, la fornitura di abbigliamento tecnico traspirante o ventilato, la rotazione dei lavoratori e la riduzione dell’impegno fisico, l’attivazione del “sistema del compagno” per l’identificazione precoce dei sintomi di calore e l’indicazione multilingue ai lavoratori sulle misure e i comportamenti da adottare.
ASE RSLT LECCE e i RLST di Feneal UIL Lecce, Filca CISL Lecce e Fillea CGIL Lecce chiedono un’immediata e rigorosa applicazione dell’Ordinanza regionale e invitano gli enti preposti a intensificare i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori del Salento.

Continua a Leggere

Attualità

Franco Simone di nuovo in corsa per la Targa Tenco

Anche il secondo volume di “Sarò Franco – Canzoni inedite di Franco Califano” è entrato nella cinquina dei prossimi Premi Tenco

Pubblicato

il

Con l’album “Carissimo Luigi-Franco Simone canta Luigi Tenco“, alcuni anni fa il cantautore salentino fu inserito tra i candidati come migliore interprete per la Targa Tenco.

L’anno scorso l’album dedicato agli inediti di Franco Califano, in cui figurava come cantante, come autore di un testo in spagnolo e come direttore artistico, ha vinto una Targa Tenco come migliore album a progetto speciale.

È stato pubblicato un secondo volume su Califano, in cui il poeta con la chitarra di Presicce – Acqaurica, Franco Simone, è presente come cantante e come direttore artistico.

Ed anche questo secondo volume è entrato nella cinquina dei prossimi Premi Tenco.

Sarò Franco, Vol.2

Il secondo volume dell’album “Sarò Franco – Canzoni inedite di Franco Califano” è intitolato “Sarò Franco, Vol.2” ed è stato pubblicato il 14 settembre 2024.

Questo secondo volume contiene quattordici brani inediti interpretati da vari artisti, tra cui Franco Simone, che interpreta “Io so amare così“.

Il progetto “Sarò Franco” è un’iniziativa che mira a valorizzare il repertorio inedito di Franco Califano, con la direzione artistica di Grazia Di Michele, Dori Ghezzi, Franco Simone e Federico Zampaglione, e la supervisione musicale di Frank Del Giudice e Silvia Califano.

“Sarò Franco, Vol.2” è disponibile sia in CD che in vinile.

Tra gli artisti che partecipano a questo secondo volume, oltre a Franco Simone, troviamo Carlotta Proietti, The Andre, Mariella Nava, Ernesto Bassignano, Karin Mensah, Ronnie Jones, e altri.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Franco Simone

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti