Lecce
Ail Lecce, la forza della solidarietà
Non lasciare mai nessuno solo. Al Fazzi di Lecce e al Panico di Tricase al fianco dei pazienti ematologici per sostenere pazienti e i loro familiari lungo il difficile cammino della malattia…

Nel silenzio e nella discrezione, lontano dai riflettori e dalle parole roboanti, c’è chi ogni giorno lavora per dare dignità, ascolto e speranza a chi affronta una malattia del sangue.
È questo il cuore pulsante di AIL Lecce ODV, la sezione provinciale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, che da oltre un decennio è presente sul territorio salentino con una missione chiara: sostenere i pazienti e i loro familiari lungo il difficile cammino della malattia.
Grazie ai progressi straordinari della ricerca scientifica, oggi molte forme di leucemie, linfomi e mieloma sono sempre più curabili. Eppure, la diagnosi resta un momento spartiacque, capace di cambiare la vita di una persona e quella di chi le sta accanto.
In questi momenti, AIL Lecce è lì, concreta e presente, per fare in modo che nessuno si senta solo.
Fondata nel 2011 dalla trasformazione di AIL Salento Onlus in Organizzazione di Volontariato, AIL Lecce ODV è una delle 83 sezioni provinciali dell’AIL nazionale. Opera in stretta collaborazione con i due centri ematologici del territorio: il reparto di Ematologia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, diretto dal Dott. Nicola Di Renzo, e quello dell’ospedale Panico di Tricase, guidato dalla Dott.ssa Anna Mele.
Due presidi fondamentali, ai quali l’Associazione fornisce supporto diretto, contribuendo alla formazione del personale, all’acquisto di attrezzature, alla partecipazione ai programmi di ricerca scientifica e alla copertura dei costi di alcune figure professionali essenziali.
Nel solo 2024, AIL Lecce ha sostenuto i due centri ematologici con fondi destinati a due Data Manager, due psicologi, un servizio di accoglienza a Tricase, e un programma di cure domiciliari, svolto in convenzione con la ASL di Lecce, che ha portato l’assistenza direttamente a casa dei pazienti grazie a un’équipe composta da 5 medici, 5 infermieri e 1 psicologo.
Ma non è solo di numeri che si compone l’impegno di AIL Lecce. È soprattutto una rete di volontari, operatori sanitari e cittadini che scelgono di esserci.
La cultura del dono, dell’aiuto reciproco e della solidarietà autentica è ciò che dà forma e sostanza all’azione quotidiana dell’Associazione.
L’assistenza domiciliare, il supporto psicologico, i contributi economici in caso di necessità, i Viaggi Solidali per le trasferte dei pazienti, e gli eventi pubblici per sensibilizzare e diffondere la cultura della solidarietà: ogni attività è pensata per rispondere concretamente ai bisogni delle persone, con delicatezza e rispetto.
In un momento in cui la sanità pubblica affronta continue sfide, AIL Lecce si fa ponte tra i bisogni dei pazienti e le risorse della comunità, diventando riferimento per informazioni sui diritti del malato, assistenza lavorativa, sostegni sociali.
E lo fa senza fini di lucro, perseguendo esclusivamente finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in piena armonia con le linee guida dell’AIL nazionale.
La linfa vitale di tutto questo? I cittadini della provincia di Lecce, che con la loro fiducia e le loro donazioni permettono all’Associazione di crescere.
Destinare il cinque per mille ad AIL Lecce ODV significa contribuire a tenere viva una rete che garantisce continuità assistenziale, presenza e calore umano nei momenti in cui se ne ha più bisogno. Perché curare non è solo una questione di farmaci: è anche prendersi cura della vita delle persone, delle loro famiglie, dei loro timori e delle loro speranze.
AIL Lecce lo sa bene, e da più di dieci anni lo fa con dedizione, serietà e cuore.
E oggi, come ogni giorno, continua ad essere al fianco di chi lotta, con l’obiettivo più semplice e più grande: non lasciare mai nessuno solo.
Cronaca
Drone scopre piscina abusiva
Operazione “Another Brick” dei carabinieri forestali a Torre Chianca, sequestro e denuncia. Nessun permesso in area a vincolo paesaggistico

Il drone da pochi mesi in dotazione ai Carabinieri Forestali, di base a Maglie, si sta già rivelando molto efficace nel contrasto ai reati ambientali, in modo complementare rispetto alle ricognizioni effettuate con l’elicottero del 6° Nucleo di Bari-Palese.
Anche il prosieguo dell’operazione “Another Brick” sta beneficiando delle grandi potenzialità tecniche del drone, laddove gli accertamenti risultano più difficoltosi dal livello stradale.
In uno di tali servizi di controllo, i Militari del Nucleo Forestale di Lecce hanno individuato un cantiere edile all’ interno di una residenza stagionale nella marina leccese di Torre Chianca, all’ interno di un’ area tutelata con vincolo paesaggistica poiché inclusa nel PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).
All’accertamento dall’alto è subito seguito quello a terra, con l’ausilio dei funzionari tecnici del Comune, da cui è emerso che i proprietari non erano in possesso di alcun titolo abilitativo per i lavori, ancora in corso, di realizzazione di una piscina.
Questa, all’ attualità, è risultata costituita da una vasca interrata di 50 cm sotto il piano campagna, delle dimensioni di m 5×7, all’ interno di un più ampio scavo di m 7×9.
Per evitare che l’attività edilizia abusiva venisse proseguita, i militari hanno proceduto nell’ immediatezza a sottoporre a sequestro preventivo l’ area di cantiere; contestualmente hanno denunciato il proprietario alla Procura della Repubblica di Lecce, contestandogli i reati di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (“Testo Unico dell’ Urbanistica e dell’ Edilizia”) e 181, comma 1, del D.Lgs 42/2004 (“Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”), per interventi edilizi in area tutelata, in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica.
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Attualità
Meteo: il caldo africano ha le ore contate
Il calo si farà sentire già sabato su tutto il Centro e sul basso versante tirrenico (massime comprese tra 28 e 33°C), mentre da lunedì si tornerà a ‘respirare’ anche al Sud, con massime sotto i 30°C lungo le coste e non oltre i 32/35°C nelle aree interne..

IL GRAN CALDO STA PER FINIRE
L’intensa ondata di caldo africano raggiungerà nuovamente il suo apice nella giornata di sabato.
Responsabile è una circolazione depressionaria in approfondimento tra la Francia e il Nord Italia, che favorirà la risalita verso il basso Adriatico delle roventi masse d’aria africana. Tuttavia, proprio questa depressione si muoverà nel weekend verso i Balcani, determinando un peggioramento del tempo soprattutto al Centro-Nord, con temporali sparsi, localmente anche intensi, e, tra sabato pomeriggio e domenica, anche su parte del basso versante tirrenico, Lucania e medio-alta Puglia.”
ARRIVA L’ARIA FRESCA: TEMPERATURE GIÙ DI 10/15°C
Il passaggio della depressione favorirà l’ingresso di correnti decisamente più fresche da Nord – conferma Mazzoleni di 3bmeteo – che faranno crollare le temperature anche di 10/15°C.
Il calo si farà sentire già sabato su tutto il Centro e sul basso versante tirrenico (massime comprese tra 28 e 33°C), mentre da lunedì si tornerà a ‘respirare’ anche al Sud, con massime sotto i 30°C lungo le coste e non oltre i 32/35°C nelle aree interne.
Merito anche di una vivace ventilazione, che nel fine settimana si rinforzerà di Maestrale/Tramontana su buona parte del Centro Sud.
NON SOLO CALO TERMICO, MA ANCHE ROVESCI E TEMPORALI
La rinfrescata e l’instabilità previste nel weekend – continua Mazzoleni – potrebbero aprire la strada a nuove perturbazioni in arrivo la prossima settimana. Secondo le attuali proiezioni (da confermare nei prossimi aggiornamenti), una nuova circolazione depressionaria potrebbe raggiungere l’Italia già domenica, determinando un parziale peggioramento al Nord, in estensione poi anche al Centro-Sud nei giorni a seguire, con rischio di fenomeni localmente anche intensi.
Il tutto sarà accompagnato da temperature a tratti anche sotto le medie stagionali: massime inferiori ai 30°C al Centro-Nord, salvo locali picchi superiori nelle aree interne tirreniche, mentre al Sud difficilmente si supereranno i 32/33°C.
Attualità
Sicurezza, legalità e prevenzione: arresti e controlli tra lidi e paesi
Interventi dei carabinieri a Lecce, Cavallino, San Foca, Porto Cesareo, Carmiano, Campi Salentina e Carpignano Salentino

I carabinieri della Compagnia di Lecce, con il supporto specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, hanno effettuato approfonditi accertamenti mirati tra le aree di Lecce e Melendugno.
Nel corso delle ispezioni è denunciato un 30enne di Cavallino, amministratore unico di un’attività di bar-ristorazione in un lido balneare di San Foca – Torre Specchia, ritenuto responsabile di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, per non aver sottoposto i dipendenti alla prescritta visita medica preventiva.
Allo stesso modo sono state comminate sanzioni penali per un totale di circa 6mila euro.
Parallelamente, durante un’ispezione igienico-sanitaria a Lecce, i carabinieri del N.A.S. hanno contestato una sanzione amministrativa di 2mila euro a un bar-pasticceria per irregolarità nell’etichettatura e nell’informazione sugli alimenti.
Tutte le risultanze sono state trasmesse alle competenti Autorità amministrative e sanitarie per i necessari approfondimenti.
Operazione di contrasto all’illegalità anche a Porto Cesareo, Carmiano e Campi Salentina.
L’operazione ha portato all’arresto di un uomo destinatario di ordinanza di carcerazione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica di Brindisi per reati legati alla falsità ideologica.
Sono state inoltre denunciate due persone sorprese a violare misure restrittive imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Durante il servizio sono state contestate anche violazioni amministrative in materia di sostanze stupefacenti a carico di tre persone.
Particolarmente significativa è risultata la collaborazione con la Capitaneria di Porto Cesareo, che ha permesso il sequestro amministrativo di tre carrelli ambulanti per la vendita abusiva di materiale da spiaggia, privi di autorizzazioni e contenenti circa mille articoli per un valore stimato di 10mila euro.
Inoltre, sono stati sequestrati circa otto chilogrammi di cocco e mandorle abbandonati su una spiaggia, probabilmente destinati alla vendita abusiva. Intervento notturno, poi, a Carpignano Salentino. Protagonisti i carabinieri del NORM della Compagnia di Maglie, che hanno arrestato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Durante il controllo in Largo Pini, il fermato ha tentato di disfarsi di circa 80 grammi di hashish, recuperati dai militari dell’Arma insieme a circa 3 grammi di marijuana.
Nel tentativo di sottrarsi al controllo, l’uomo ha aggredito un carabiniere provocandogli un trauma con una prognosi di 5 giorni.
Il carabiniere ferito è stato prontamente soccorso presso l’ospedale di Scorrano, mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.
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