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Tricase

Tricase, Dell’Abate: “Maggioranza illiberale”

Secondo il Consigliere di Opposizione “Le delibere adottate nella seduta consiliare del 20 marzo scorso in assenza del numero legale (9 componenti anziché 11) vanno dichiarate nulle”

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Il Capo Gruppo di Opposizione, Nunzio Dell’Abate, torna alla carica dal suo profilo facebook, richiamando la maggioranza “al rispetto delle regole, quindi della legalità e della democrazia” .


Nunzio Dell'Abate

Nunzio Dell’Abate


La democrazia si fonda su poche regole”, attacca Dell’Abate, “una di esse è il numero legale che sovraintende il funzionamento degli organi elettivi. Chi lo viola si pone al di là delle regole democratiche. Le delibere adottate nella seduta consiliare del 20 marzo scorso in assenza del numero legale (nove componenti anziché undici) vanno immediatamente annullate, anzi vanno dichiarate nulle. Come gruppo di minoranza, ci siamo resi parte diligente e abbiamo formulato una proposta consiliare in tal senso ma, nonostante un’espressa diffida, non è stata neanche portata in Consiglio. Eppure il Regolamento Comunale impone di iscrivere nell’ordine del giorno le proposte di delibera presentate anche da un solo Consigliere. Ma si sa, per questa Amministrazione le norme sono un optional a uso e consumo! Così come è un optional il principio di democraticità delle decisioni assunte nel rispetto del numero legale!”.

Teniamo a precisare”, puntualizza il Consigliere di opposizione, “per sgomberare il campo da qualsivoglia strumentalizzazione, che i rilievi sulla invalidità delle delibere sono mossi esclusivamente da proponimenti collaborativi. Tanto, non per puro esercizio di stile, quanto per evitare gravi danni al Comune derivanti da probabili impugnative in materie già di per sé “sensibili”, quali l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, nonchè l’assegnazione di posteggi fuori mercato. Chiunque, per sottrarsi al pagamento dei maggiori oneri o per annullare la graduatoria dei posteggi, potrà impugnare le delibere nulle e gli atti applicativi, con conseguente proliferare del contenzioso e aggravio di spese legali in danno del Comune soccombente.

Non ci siamo dati per vinti, perché ci teniamo alla nostra Città ed al nobile ruolo che responsabilmente ricopriamo. E Ci siamo rivolti al Prefetto ed al Collegio dei Revisori dei Conti affinchè, nell’ambito delle loro rispettive competenze, ripristinino la legalità violata a tutela delle prerogative degli organi del Comune di Tricase gravemente vilipesi. Sia del Consiglio Comunale che al momento dell’adozione degli atti era andato deserto, che dei Consiglieri a cui è stato inopinatamente negato il diritto di operare nell’interesse della Comunità. Ciò, nel dichiarato intento di impedire ad una parte del gruppo di maggioranza -e non già al Consiglio Comunale che mancava del numero legale per validamente deliberare- di procurare ingenti danni alle casse comunali. Per quanto ci sforziamo
”, conclude, “non riusciamo a comprendere l’arroganza e l’ottusità di un’Amministrazione che nega l’evidenza e fa del male alla Città”.


Appuntamenti

“Le cure domiciliari”: convegno sulle nuove sfide dell’assistenza territoriale

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Un momento di confronto e approfondimento sui modelli di assistenza domiciliare si terrà mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17.30, presso le Scuderie di Palazzo Gallone, con il convegno dal titolo “Le Cure Domiciliari – Modelli ed evoluzione dei percorsi di presa in carico”.

L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Sociale CISS – ETS di Tricase e dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con il sostegno del Fondo Povertà, del PON Inclusione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Apertura e saluti istituzionali

A dare avvio ai lavori sarà Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ufficio di Piano A.T.S. di Gagliano del Capo. Seguiranno i saluti del Sindaco di Tricase Antonio De Donno, del presidente dell’ATS Gianfranco Melcarne, di Massimiliano Fiorentino, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia, e di Pierpaolo D’Arpa, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo.

Cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione

La prima parte del convegno sarà dedicata a un’analisi storica e prospettica dell’assistenza domiciliare, con particolare attenzione alle nuove linee guida legate al PNRR. Interverranno i sociologi Luigi Spedicato e Andrea Baldassarre, per offrire una lettura del fenomeno e delle sue implicazioni sociali.

Armonizzazione delle procedure: confronto operativo

Il focus si sposterà quindi sugli aspetti organizzativi e normativi legati alla presa in carico del paziente a domicilio, con gli interventi delle assistenti sociali Claudia Sodero e Barbara Sergi, che affronteranno temi come l’integrazione dei servizi, la valutazione multidimensionale e i livelli essenziali delle prestazioni.

Il ruolo del terzo settore

Particolare attenzione sarà dedicata anche al terzo settore, con un approfondimento sul nuovo regolamento regionale per l’accreditamento degli enti. Interverrà Mauro Abate, presidente regionale di ConfcooperativeSANITÀ, per illustrare le prospettive future e l’impatto sulle comunità locali.

Interventi dal campo e conclusioni

La voce diretta di pazienti, caregiver e operatori sanitari arricchirà il dibattito, portando testimonianze reali sull’efficacia e sulle criticità dell’assistenza domiciliare. A chiudere l’evento sarà Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.

A moderare l’incontro sarà l’assistente sociale Antonella Baglivo.

 

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Attualità

Via alle ispezioni della cavità in zona Puzzu a Tricase

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Sono iniziate stamani le ispezioni del pozzo rinvenuta nel borgo antico di Tricase, in zona Puzzu, la scorsa settimana (leggi qui)

A calarsi sono i componenti del Gruppo Speleologico Tricase. Restituiranno tutte le informazioni utili che emergeranno sulla cavità, a partire anche dall’esatta profondità, stimata in circa 25 metri al momento del ritrovamento, avvenuto durante i lavori di riqualificazione del centro storico.

Per le vie del centro cittadino intanto stamattina è rimbalzata la falsa notizia secondo cui qualcuno sarebbe caduto accidentalmente nel pozzo. Nulla di vero: trattasi appunto delle operazioni ispettive avviate nella giornata odierna.

La locale Protezione Civile ed una ambulanza sono sul posto preventivamente, pronte a intervenire in caso di necessità.

Le foto

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Attualità

Luoghi del Cuore: la Fontana Antica di Gallipoli seconda in Italia e prima in Puglia

Tutti gli altri luoghi in provincia che, pur non avendo vinto, hanno superato la soglia dei 2.500 voti e potranno aspirare al contributo di 50mila euro, candidando un progetto al Bando

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Annunciati i risultati finali della XII edizione del censimento nazionale i Luoghi del Cuore del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

Con oltre due milioni di voti raccolti il programma si conferma come il principale strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela e del patrimonio italiano

La Fontana Antica di Gallipoli è stata il secondo luogo più votato in assoluto in tutta Italia e primo in Puglia.

Primo classificato in assoluto il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (nella provincia di Asti): un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco.

Vale la pena ricordare che i tre vincitori nazionali avranno diritto, rispettivamente, a 70mila, 60mila e 50mila euro, a fronte della presentazione al FAI di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale.

Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potranno aspirare al contributo di 50mila euro, candidando un progetto al Bando.

Vediamo allora quali sono questi progetti, oltre alla Fontana Antica di Gallipoli, che riguardano la nostra provincia: l’Abbazia di San Mauro a Sannicola, 51ma in classifica generale, con poco più di 8mila voti; la Colonna delle Madonna delle Grazie a Maglie, 74ma, quasi 6.500 voti; il Borgo Antico di Matino, 91° con 5.537 voti; Torre Palane a Marina Serra di Tricase ha raccolto più di 4.500 voti e si è classificata 121ma.

Più giù in classifica, con più di 2500 voti, troviamo: le Serre Salentine e l’Area di San Nicola di Macugno a Neviano; la Chiesa della Madonna di Odigitria a Galatone; l’Antico Camerino per Bagni a Mare di Santa Caterina di Nardò; la Cappella di San Lorenzo a Ugento.

Tutti questi luoghi del cuore hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti e potranno aspirare al contributo di 50mila euro candidando un progetto.

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