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Casarano

Casarano dissestata e… prescritta

Di chi la colpa? Facile risalire alla gestione Venuti ma, caro Stefàno, perché
aspettare tanto per il dissesto? Centrano forse i 5 anni utili per la prescrizione?

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I nostri politici sono degli uomini di successo! Non pensiate che sia ironia… Se uno come Churhill era solito dire che appunto il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere il proprio entusiasmo, noi siamo circondati da uomini e donne di successo.


RipCasarano è fallito! Non era mai successo nella sua storia. Tutta colpa di una legge di una quindicina di anni fa che pensò bene di equiparare la gestione di una città alla gestione di un’azienda. E se Casarano fosse stata un’azienda, oggi sarebbe un’azienda fallita. Diciamocelo con serenità: ce lo aspettavamo. Già durante la campagna elettorale lo spettro del dissesto aleggiava sul palco alle spalle dei candidati. Sino a qualche giorno fa quando, durante un Consiglio comunale fiume, durato ben sette ore di chiacchiere inutili (perché tanto la necessità del dissesto era già stata dettata dalla Corte dei Conti), un compunto Sindaco Gianni Stefàno ha proposto la fatidica delibera votata da tutti i componenti della maggioranza, mentre la minoranza (di cui non si intuiscono i processi mentali vista l’inevitabilità della misura) ha invece votato contro. E pensare che era pure pronto il bilancio di previsione del 2014 che ora invece sarà esaminato e certamente modificato dal pool di commissari che la Prefetto deciderà di mandare. Il fatto che a Casarano abbiamo avuto la fortuna di avere dei politici di successo lo si capisce già ascoltando i loro interventi durante il Consiglio. Il cuore della discussione era la delibera n. 164 della Corte dei Conti; quindi un documento scritto, certo, che non cambia, eppure la bravura di questi uomini di successo è stata quella di fare degli interventi in cui ognuno di loro è riuscito a leggere quelle stesse parole come un atto di accusa nei confronti degli avversari. Stranezze opportunistiche a parte, però, quel che conta è che non abbiamo i soldi per andare avanti. Ecco, altra questione: quanti sono ’sti soldi che ci servono per “apparare” i nostri conti? Per saperlo forse, piuttosto che leggerlo nei registri contabili, faremmo prima a chiederlo a Papa Francesco perché sembra uno dei segreti di Fatima. Di milioni di euro mancanti ne risulterebbero 7, ma lo stesso Sindaco parla di 15; e che nessuno ci abbia sino ad ora capito un granché lo si sa dai tempi del Sindaco Ivan De Masi che commissionò uno studio ad hoc senza riuscire comunque ad avere un saldo certo.

I motivi che ci danno conferma che questi politici sono di successo lo si capisce anche dalla domanda che fanno finta di porsi: “Chi” ha provocato il dissesto? È strana la politica, si ha sempre la sensazione di non essere all’altezza e di non aver capito qualcosa, come se i concetti politici fossero complessi ed arcani meccanismi. Eppure in questo caso è così facile: se in una famiglia o in un’azienda si fanno debiti vuol dire che si spende più di quanto si guadagna e, se ciò accade per tanto tempo, la colpa è indubbiamente del capo famiglia o del titolare dell’azienda. L’Amministrazione comunale è la stessa cosa: il Sindaco viene eletto, amministra e, se si fanno debiti, vuol dire che ha sbagliato e per capirlo non c’era nemmeno bisogno di scomodare i giudici amministrativi. A Casarano prima ha amministrato Remigio Venuti, poi la meteora di Ivan De Masi e da un paio d’anni Gianni Stefàno. Ora, siccome già De Masi si lamentava dei debiti trovati e se Stefàno (che ha solo alzato le tasse senza spendere quasi nulla, e lo si è visto sulla nostra pelle) ripete da due anni, come le litanie in Chiesa, che non abbiamo neanche i soldi per le fotocopie, allora anche il primo che passa capisce chi è il responsabile. Per dolo o per colpa ormai poco importa ma, per cortesia, finiamola con il far finta di cercare di capire chi è il responsabile di tutto questo scempio.

Ora ci toccheranno periodi di sangue e sudore (anche se le tasse sono praticamente già al massimo), un altro periodo di commissariamento (e quindi di paralisi di sviluppo) e soprattutto una (probabile) estenuante e stomachevole campagna elettorale.

Ma una domanda al sindaco Stefàno, in molti, insieme a me, la vogliono rivolgere: la saggezza degli anziani insegna che quando nella vita capita di essere “incudine”, bisogna solo rassegnarsi e sopportare i colpi ricevuti; ma quando capita di essere “martello”, allora i colpi li devi dare.

Caro sindaco Stefàno, perché, quando hai visto la situazione ti sei impelagato in una gestione che già da subito appariva disperata? Perché questo inevitabile dissesto non è arrivato prima? Consentendo anche ai giudici contabili di avviare le proprie indagini sulle responsabilità? Caro Sindaco, tu lo sai che dopo solo 5 anni alcuni reati cadono in prescrizione… Il tuo non aver battuto quando eri martello, spiazza la cittadinanza e alla fine ti ha reso “incudine”!


Antonio Memmi


Attualità

Nuove tappe per il Camper del Lavoro

Arpal Puglia: 685 posizioni aperte nel leccese, nuove tappe per il Camper del Lavoro, recruiting con Mc Donald’s a Galatina e concorso per categorie protette

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Dopo i primi giorni nel nord Salento, da questa settimana il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia porta il suo sportello itinerante anche nei Comuni del Capo di Leuca, nella Grecìa Salentina, a Veglie, Porto Cesareo e a Nardò, presso la Foresteria Boncuri che ospita i lavoratori migranti impegnati nella raccolta stagionale di frutta e ortaggi.

L’iniziativa, finanziata con fondi PNRR e realizzata in collaborazione con gli enti del Terzo Settore Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, nasce per avvicinare le politiche attive del lavoro anche alle comunità più isolate, garantendo un contatto diretto con gli operatori dei Centri per l’Impiego.

Il mezzo attrezzato, trasformato in un vero e proprio sportello mobile, fornisce orientamento personalizzato, supporto nella scrittura e aggiornamento di CV e lettere di presentazione, assistenza sulle offerte di lavoro e sui percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazione dedicata alle imprese.

L’azione si inserisce, inoltre, nel quadro delle misure di contrasto al caporalato, offrendo tutele e opportunità laddove più necessario.

Parallelamente, proseguono le attività presso i centri per l’impiego. Il Recruiting Day “Last Call for Summer”, che si è svolto lo scorso 12 giugno, ha visto una partecipazione ampia e diffusa: sono state raccolte 386 candidature e sono stati svolti 348 colloqui in un’unica giornata. Anche in questo caso, la strategia #mareAsinistra ha consentito l’estensione della partecipazione oltre i confini regionali, con candidature provenienti anche da Sicilia e Spagna, a conferma dell’efficacia di un modello che integra colloqui in presenza e da remoto.

RECRUITING DAY CON MCDONALD’S A GALATINA

Domani (martedì 24 giugno)è in calendario un nuovo importante appuntamento: presso il Centro per l’Impiego di Galatina si terrà il Recruiting Day per la nuova apertura del ristorante fast food McDonald’s.

Per l’occasione, i recruiter di Arpal e della società Ristosì srl terranno i colloqui di lavoro per la selezione di quaranta risorse, tra addetti alla sala e addetti alla cucina, da assumere con contratto part time a tempo determinato con possibilità di stabilizzazione.

Possono candidarsi giovani tra i 18 e i 35 anni, preferibilmente domiciliati entro 30 km da Galatina.

Per l’invio della candidatura e maggiori dettagli, si può consultare il portale “Lavoro per te Puglia”

Solo per chi vive fuori regione, è possibile prenotare un colloquio da remoto grazie alla strategia #mareAsinistra, compilando l’apposito form

IL CONCORSO ARPAL

Si segnala l’avvio di un concorso pubblico, su base territoriale, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di quaranta Istruttori del Mercato del Lavoro da inquadrare nell’Area degli Istruttori (ex categoria C) presso l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro – ARPAL Puglia.

La procedura è interamente riservata a persone iscritte negli elenchi della legge 68/99: trentasei posti sono destinati a persone con disabilità, come da art. 1 della legge 68/99, e quattro a categorie tutelate ai sensi dell’art. 18, comma 2 della stessa legge e delle norme equivalenti.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale www.inPA.gov.it entro il 27 giugno.

Il bando completo e tutti i dettagli sono consultabili nella sezione “Albo Pretorio” del portale ARPAL Puglia, all’indirizzo https://arpal.regione.puglia.it/.

I DATI DEL 20° REPORT

Il 20° Report settimanale di ARPAL Puglia dipinge un quadro vivace e dinamico del mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, con un totale di 685 posizioni aperte distribuite in 221 annunci.

Le opportunità sono variegate e coprono numerosi comparti produttivi. Il settore del turismo si conferma il motore principale, raccogliendo 166 posizioni.

Subito dopo, il settore delle costruzioni mostra una forte crescita con 151 offerte, seguito dal commercio che attesta 91 opportunità.

La sanità e i servizi alla persona propongono 64 inserimenti lavorativi, dimostrando una costante domanda di professionalità in questi ambiti.

Proseguendo nell’analisi, il settore dei trasporti e riparazione veicoli conta 40 posti, mentre il comparto Tessile, Abbigliamento e Calzature (TAC) registra 34 posizioni. Le pulizie e le telecomunicazioni presentano entrambe 27 posizioni attive.

Il settore agroalimentare offre 18 opportunità, e quello metalmeccanico 13.

Anche se più contenuta, l’offerta nel settore bellezza e benessere è comunque significativa con nove opportunità.

Chiudono la lista i comparti pedagogico con sette posizioni attive, amministrativo-informatico con cinque e spettacolo – organizzazione eventi con due posizioni.

A completare il panorama occupazionale vi sono 16 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre 13 destinate a persone con disabilità.

Il report segnala inoltre otto tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES, che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 20° REPORT ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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Attualità

Meteo Salento, estate a pieni giri nei prossimi giorni

“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente…

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Arriva l’anticiclone africano, il tempo sarà in prevalenza stabile e soleggiato su gran parte del territorio nazionale, sebbene non mancherà qualche isolato temporale di calore pomeridiano-serale su Alpi e Appennino.

Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente a intensificarsi su gran parte d’Italia”,  sentenziano da 3bmeteo,  “con un flusso di correnti dal Nord Africa che raggiungerà l’apice tra venerdì e il prossimo weekend. In questa fase si supereranno i 30°C praticamente ovunque, con punte di 36-38°C sulle aree interne del Centrosud e sulle Isole Maggiori”.

Fino a quando?

L’apice del caldo africano come detto si raggiungerà tra venerdì e il prossimo weekend, anche se sul finire di domenica si potrebbe assistere ad un primo indebolimento dell’alta pressione su Alpi e Nordovest con l’arrivo di qualche temporale. Successivamente, ovvero la prossima settimana”, concludono le previsioni di 3bmeteo, “le correnti potrebbero piegare almeno temporaneamente da Nordovest portando qualche temporale in più (anche forte) e un ridimensionamento quantomeno parziale del caldo a partire dal Centronord, sebbene il contesto climatico si manterrebbe comunque pienamente estivo“.

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Casarano

Lega Pro, Casarano non vede l’ora

Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

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di Giuseppe Lagna

Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.

Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.

Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.

Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).

Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.

 – foto in alto, di Gigi Garofalo

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Il presidente Antonio Filograna Sergio con il “nostro” Giuseppe Lagna

 

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