Parabita
Parabita: “Conciliazione con Enel”. Cos’è e come funziona?
Far conoscere le novità e il funzionamento della procedura di conciliazione con Enel e monitorare il grado di soddisfazione dei clienti. Sono questi gli obiettivi della campagna di informazione “Enel Concilia”, promossa dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ed Enel in 20 città italiane, soprattutto del Sud. Sabato 31 ottobre sarà il turno di Parabita: presso la sala convegni “Vittore Fiore” di Palazzo Ferrari, dalle 17, i cittadini potranno rivolgersi agli esperti del Movimento Difesa del Cittadino per avere informazioni e materiale esplicativo su come accedere alla nuova procedura di Conciliazione on line in materia di erogazione di energia elettrica e di gas per risolvere le controversie con Enel.
Dagli importi anomali o troppo elevati in bolletta al conteggio del contatore elettronico non esatto, alla riduzione della potenza. Sono queste solo alcune delle problematiche che un cittadino può risolvere attraverso la Conciliazione. “Grazie all’accordo che Enel Servizio Elettrico S.p.A. ed Enel Energia S.p.A. hanno sottoscritto con le Associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU)”, spiega Alessandro Seclì, responsabile del Movimento Difesa del Cittadino di Parabita, “i cittadini, non soddisfatti dell’esito di un reclamo inviato a una delle due aziende, potranno avvalersi della procedura di Conciliazione per risolvere le controversie in maniera rapida e gratuita senza rivolgersi necessariamente a un giudice. Il 31 ottobre, quindi, gli esperti del Movimento Difesa del Cittadino saranno a disposizione dei cittadini di Parabita e dei paesi del Sud Salento, per offrire loro informazioni e chiarimenti su come utilizzare questo prezioso strumento che permette di far valere i loro diritti in qualità di consumatori e utenti”. Gli utenti potranno quindi rivolgersi alla sede MDC di Parabita, in via Vittorio Emanuele II, 48, telefono 347/7040213.
Appuntamenti
A scuola, in tutto il Salento: Oltre gli Stereotipi
Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione: ultimo ciclo di incontri del primo modulo del Progetto di orientamento integrato della consigliera di Parità della Provincia di Lecce. Antonella Pappadà: «Un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti»

Sedici incontri, per oltre 40 ore di formazione, con esperte e testimonial d’eccezione.
Con questi numeri si avvia a conclusione il primo modulo del Progetto di orientamento integrato “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Con la chiusura dell’anno scolastico, infatti, giunge a termine la prima annualità, dal titolo “Oltre gli stereotipi”, del percorso formativo triennale, avviato a dicembre 2024, negli Istituti scolastici superiori del Salento Ites Olivetti di Lecce, Liceo Da Vinci di Maglie, IISS Meucci di Casarano, IISS Giannelli di Parabita.
“Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti” sarà il tema al centro del quarto e ultimo incontro, che si snoderà dal 14 al 23 maggio prossimi.
Ad affrontarlo saranno Serenella Molendini, presidente del Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile) – ETS e già consigliera di Parità nazionale supplente, l’esperta di diritto antidiscriminatorio Maria Grazia Zecca, direttrice dell’Osservatorio di Cultura giuridica europea “Avvocati per i diritti umani” di Lecce e l’esperta di politiche di genere Laura Parrotta, avvocata penalista e componente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce.
Con loro, anche la consigliera di parità Antonella Pappadà, che porterà il suo saluto e, nell’occasione, consegnerà alcuni gadget promozionali del progetto: «Abbiamo scelto di fare dono di un oggetto simbolico, ma pieno di significato, alle ragazze e ai ragazzi, che sono stati i veri protagonisti, insieme ai docenti referenti, di questa entusiasmante e coinvolgente esperienza tra i banchi di scuola.
È stata un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti noi, su temi che richiedono riflessione, conoscenza e aggiornamento costanti. Ringrazio i dirigenti scolastici Annarita Corrado, Patrizia Colella, Cosimo Preite e Roberta Manco, per aver dato questa preziosa opportunità di formazione e l’Ufficio pari opportunità e tutto il bruppo di lavoro, che l’ha resa possibile, insieme alle formatrici e alle testimonial intervenute in tutti gli incontri itineranti.
Abbiamo avviato un percorso che non finisce qui, ma proseguirà con le stesse studentesse e studenti nel prossimo anno scolastico 2025-2026. Il nostro, quindi, è solo un arrivederci per continuare a camminare insieme verso la parità».
IL PROGRAMMA
Questo, nel dettaglio, il calendario del quarto e ultimo incontro del modulo Oltre gli stereotipi.
Liceo Da Vinci di Maglie, mercoledì 14 maggio (ore 9–11), Serenella Molendini.
Ites Olivetti di Lecce, mercoledì 21 maggio (ore 9-12), Maria Grazia Zecca;
IISS Giannelli di Parabita, giovedì 22 maggio (ore 9-12).
IISS Meucci di Casarano, venerdì 23 maggio (ore 8,15 -11,15), Laura Parrotta.
GLI OBIETTIVI
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, che ha ottenuto anche il finanziamento della Regione Puglia, ha tra i suoi obiettivi principali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il percorso che rientra nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), punta anche a sostenere i ragazzi e le ragazze nella scelta del proprio percorso d’istruzione e lavorativo.
Il coordinamento e la realizzazione del Progetto sono stati curati dal Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri con l’Ufficio pari opportunità, composto da Iuna My e Donatella Angelini, in collaborazione e con il supporto del Gruppo operativo, formato dalla stessa consigliera di Parità Antonella Pappadà e da Duilia Del Mastro (Ordine Consulenti del lavoro), Emanuela Paola Vitali (ConfimpreseSalento), Ada Chirizzi (Cisl), Serenella Molendini (Creis – Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile – ETS), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) e Mario Fioretti (Uil).
Gli altri tre incontri del primo modulo “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, svolti da dicembre ad aprile, sono stati: Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi; La scienza ha un genere?; Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni.
Nel prossimo biennio saranno sviluppati, in continuità con le classi già coinvolte, gli altri due moduli previsti dal Progetto: “Il mercato del lavoro”, rivolto a studenti e studentesse del quarto anno e “Il lavoro tra diritti e doveri: soggetti di diritti e di doveri” per le classi quinte.
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Cronaca
Crolla solaio a Parabita: nessuno in pericolo

Momenti di apprensione nella serata di sabato scorso a Parabita, quando intorno alle 21:40 è stato segnalato il crollo di un solaio in un edificio situato in via Domenico Antonio Muia. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli.
Il solaio crollato, realizzato in cemento armato e di circa 50 metri quadrati (5×10 metri), costituiva la copertura di un locale al piano terra. Fortunatamente, al momento del crollo, l’immobile risultava disabitato e non si registrano danni a persone.
L’edificio, di proprietà di un uomo nato a Casarano nel 1975, è stato dichiarato inagibile in attesa delle verifiche tecniche necessarie per garantire la sicurezza strutturale.
La Polizia Locale, intervenuta anch’essa sul luogo dell’incidente, ha provveduto a transennare l’accesso su via Muia per impedire l’ingresso e tutelare la pubblica incolumità. Sarà ora compito di un tecnico abilitato effettuare un sopralluogo e stabilire gli interventi di messa in sicurezza indispensabili per poter procedere con eventuali lavori di ripristino.
Nonostante l’assenza di feriti, l’episodio ha destato non poca preoccupazione tra i residenti.
Copertino
Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure
I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.
Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.
I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.
A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.
A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.
A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.
In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.
Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.
Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.
Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.
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