Connect with us

Cronaca

Incendiarono esercizio commerciale, denunciati due gallipolini

La Polizia di Stato ha identificato due uomini del posto per danneggiamento seguito da incendio in concorso. L’episodio fa riferimento all’incendio del 1° marzo scorso ai danni un esercizio commerciale di vendita di materiale edile

Pubblicato

il

I poliziotti del Commissariato di Polizia di Gallipoli, al termine di indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato a piede libero due uomini del posto per danneggiamento seguito da incendio in concorso.


I due, rispettivamente di 41 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, si sono resi responsabili di un incendio in danno di un esercizio commerciale di vendita di materiale edile.


A dare impulso alle indagini è stata la denuncia contro ignoti presentata in Commissariato proprio dal titolare dell’azienda, che ha quantificato i danni arrecati dall’incendio per svariate migliaia di euro, senza però dare indicazioni su eventuali sospetti riguardanti le motivazioni o i responsabili del danneggiamento subito.


Successivamente è stata ricostruita la dinamica dei fatti grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e una serie di ulteriori accertamenti sugli indagati da cui è risultato che, la sera in cui è avvenuto il danneggiamento, i due uomini hanno raggiunto il deposito esterno dell’attività commerciale a bordo di un’autovettura e hanno versato del liquido infiammabile da una tanica su delle pedane su cui era posizionato il materiale edile a cui è stato appiccato il fuoco.

E che è andato distrutto.


Al termine delle indagini i due sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e risponderanno del reato di danneggiamento seguito da incendio in concorso.


📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui


Cronaca

Pestaggio alla stazione di Galatina, 5 aggressori finiscono in comunità

Denunciati dieci minorenni, tra i quali due infra-quattordicenni. Per 5 di loro si aprono le porte della comunità educative

Pubblicato

il

A conclusione dell’attività di Polizia Giudiziaria, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per cinque minorenni indagati a vario titolo e in concorso tra loro per percosse, lesioni personali aggravate, atti persecutori e violenza privata.

L’ordinanza è stata eseguita stamani dalla Polizia di Stato e gli indagati saranno costretti in comunità penali educative ubicate in provincia di Lecce ed in quella di Brindisi.

I cinque minori sono ritenuti responsabili dell’aggressione da parte di una baby gang ad un ragazzo del 16 aprile scorso presso la stazione ferroviaria di Galatina.

Dopo l’individuazione degli aggressori (alcuni dei quali già noti per comportamenti violenti e identificati nei vari servizi di controllo straordinario del territorio messi in atto nei mesi precedenti dal Commissariato nei luoghi cittadini abitualmente frequentati da ragazzi, anche di minore età) e dopo aver eseguito apposito decreto di perquisizione e sequestro del Procuratore presso la Procura per i Minorenni emesso a carico dei ragazzi identificati, il giorno successivo all’aggressione si è provveduto a sequestrare i device utilizzati dagli indagati.

L’indagine del Commissariato ha permesso di accertare, con l’ascolto protetto di tutti i testimoni e attraverso la visione delle immagini di impianti di videosorveglianza acquisite a seguito delle dichiarazioni raccolte, che la vittima aveva già subito un’aggressione nei giorni precedenti.

È anche venuto alla luce che, subito dopo i fatti “della stazione”, il minore è stato seguito presso l’abitazione di un amico dove si era rifugiato e qui fuori gli aggressori hanno tentato più volte di sfondare la porta di accesso proferendo nei confronti della vittima anche frasi a sfondo razziale.

Nel complesso sono stati denunciati all’autorità giudiziaria dieci minorenni, tra i quali due infra-quattordicenni.

A carico di quattro dei cinque minorenni sottoposti a misura cautelare erano già stati notificati quattro DACUR emessi dal Questore Lionetti le cui prescrizioni vietano agli stessi di frequentare e/o sostare nei pressi della stazione ferroviaria di Galatina.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Cronaca

Picchiava e vessava la moglie, arresto a Taurisano

La donna vittima di maltrattamenti fisici e psicologici davanti ai suoi tre figli minori dal marito tossicodipendente che la sottoponeva alle sue angherie per estorcerle denaro per la droga

Pubblicato

il

Nella giornata di sabato i poliziotti del Commissariato di P.S. di Taurisano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne di Taurisano, responsabile di maltrattamenti in famiglia.

La vicenda ha preso il via ad aprile scorso da una segnalazione anonima ricevuta dai Servizi Sociali locali.

La donna, da quanto riferito, subiva reiterati e giornalieri maltrattamenti sia fisici che psicologici davanti ai suoi tre figli minori, due dei quali di tenerissima età e uno in età scolare, dal marito tossicodipendente che la sottoponeva alle sue angherie per estorcerle il denaro che utilizzava per l’acquisto di cocaina.

Già ad aprile u.s. gli operatori del Commissariato di P.S., dopo le opportune indagini seguite alla segnalazione, avevano cercato di convincere la donna a formalizzare i fatti di cui era vittima, con l’appoggio anche del suocero che ben conosceva i comportamenti violenti del figlio. La donna però solo il 29 maggio u.s. riusciva a farsi coraggio e denunciare, persuasa dal fatto che la situazione fosse pericolosa non solo per lei ma anche per i suoi tre bambini.

Avvisato il Sostituto Procuratore si attivava la procedura del cosìddetto “Codice rosso” e si procedeva alla rapida emissione della misura cautelare e l’uomo veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Casarano

Pizzeria incendiata a Torre San Giovanni

Completamente distrutta dalle fiamme “La puccia salentina”, in corso Annibale. Pochi dubbi sulla matrice dolosa. Così come a Casarano, dove è stata presa di mira l’Audi Q8 di un noto imprenditore

Pubblicato

il

Un locale commerciale sul lungomare di Torre San Giovanni completamente distrutto dalle fiamme all’alba.

Obiettivo degli incendiariLa puccia salentina”, in corso Annibale.

Allertati dallo stesso titolare dell’attività che si stava recando sul posto di buonora per sbrigare delle faccende sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza quel che resta del locale.

Delle indagini sono stati incaricati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano e i loro colleghi della  stazione di Ugento.

Da quanto trapela, gli inquirenti, non avrebbero dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio.

I loro sospetti sono alimentati anche dalla testimonianza dei vigili del fuoco intervenuti. I caschi rossi, infatti, hanno rinvenuto tracce di diavolina all’interno del locale.

AUTO IN FIAMME A CASARANO

A pochi chilometri di distanza, a Casarano, in piazza Umberto I, intorno alle 3 di notte, una Audi Q8 è stata distrutta dalle fiamme.

Il proprietario è lo stesso imprenditore che nel 2018 si vide bruciare altre due auto di proprietà.

Anche in questo caso gli inquirenti hanno pochi dubbi sulla matrice dolosa.

CAMPANELLO D’ALLARME

Il susseguirsi di attentati incendiari nel Salento (soprattutto ai danni di vetture ma come nel caso odierno anche di attività commerciali) deve accendere una lampadina sulle organizzazioni criminali, piccole o grandi, locali o imparentate con sodalizi storici, che siano.

A prescindere da cosa emergerà dalle indagini per il caso specifico di Torre San Giovanni, sappiamo tutti che tali episodi criminali sono spesso opera di organizzazioni criminali che, nel caso delle attività commerciali, li usano per estorcere denaro, intimidire i concorrenti o controllare i territori.

Oppure possono essere legati a interessi economici, come la speculazione immobiliare o il controllo delle stesse attività commerciali.

Il campanello d’allarme è suonato più volte, guai a sottovalutarlo.

Giuseppe Cerfeda

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti