Connect with us

Castrignano del Capo

Sbarco di migranti a Leuca: sono 81, di cui 30 minori non accompagnati

Pubblicato

il


Una imbarcazione con a bordo un gruppo di migranti ha raggiunto la costa salentina nella notte di San Lorenzo.





A bordo di un veliero dal nome carico di significato (Freedom) sono arrivate a Santa Maria di Leuca 81 persone provenienti principalmente dai seguenti Paesi: Egitto, Iran, Iraq, Kirghizistan, Siria, Turchia e Palestina. Tra loro, anche molti minori non accompagnati: ben 30.





L’imbarcazione è stata intercettata al largo della costa dalla guardia di finanza. Le fiamme gialle l’hanno scortata a riva, nel porto di Leuca, dove nel frattempo il personale della Croce Rossa Italiana (del Comitato di Lecce), aveva allestito l’occorrente per la operazioni di soccorso.





Successivamente il gruppo è stato trasferito presso un centro di prima accoglienza.




Le forze dell’ordine sono al lavoro per capire se, tra gli arrivi, via sia anche uno o più scafisti.





Foto Croce Rossa Italiana – Lecce










Castrignano del Capo

Migranti soccorsi dalla Guardia di Finanza al largo di Leuca

In arrivo dalla Turchia con condizioni meteo avverse a bordo di una barca a vela. Sbarcati 79 migranti, tra afgani ed iraniani: intere famiglie con figli ed anche nipoti

Pubblicato

il

Probabilmente partiti dalle coste della Turchia, dopo circa 5 giorni di viaggio, 79 migranti, la maggior parte dei quali afgani, sono sbarcati a Santa Maria di Leuca.

Sono arrivati nel corso della scorsa notte dopo aver affrontatao la traversata con condizioni meteorologiche tutt’altro che accoglienti.

L’avvistamento di una barca a vela, da parte di una motovedetta del Reparto operativo navale della Guardia di Finanza, è avvenuto sotto una fitta pioggia poco dopo la mezzanotte.

Sul molo, ad attendere i migranti i volontari del comitato di Lecce della Croce Rossa italiana, con l’ausilio dei servizi del comitato regionale, degli operatori del Reparto di sanità pubblica e del Servizio migrazioni per le attività di restoring family links, il cui compito è quello di far si che le famiglie riescano a riunirsi.

Erano infatti  ben 17 i nuclei familiari a bordo dell’imbarcazione, anche gruppi con più figli e persino nipoti al seguito.

Tra gli sbaracato vi erano  16 iraniani (tredici uomini e 3 donne).

Gli altre, 63, invece, spono tutti provenienti dall’Afghanistan (22 uomini, 4ragazzi minorenni, 11fra bambini e adolescenti, 17 donne, 4 ragazze al di sotto dei 18 anni, 5con meno di 14).

Dopo lo sbarco ne porto di Leuca, tutti sono stati visitati e rifocillati prima del trasferimento al centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.

 

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

“Quello che ti nascondevo” a Leuca e Lecce

Marina Di Guardo presenta il suo nuovo romanzo, un thriller psicologico serratissimo, che esplora una delle nostre più inconfessabili paure…

Pubblicato

il

Venerdì 8 e sabato 9 dicembre Marina Di Guardo sarà nel Salento per presentare il suo nuovo romanzo “Quello che ti nascondevo” (Mondadori), un thriller psicologico serratissimo, che esplora una delle nostre più inconfessabili paure: “E se chi ci sta accanto nascondesse terribili segreti?”.

Venerdì 8, alle ore 18,30, Marina Di Guardo presenterà “Quello che ti nascondevo” al Circolo della Vela di Santa Maria di Leuca (Via Doppia Croce, 20).

Dopo i saluti di Giovanni Arditi di Castelvetere (presidente dello Yacht Club Leuca) e Giulia Chiffi (assessora alla Cultura di Castrignano del Capo), dialogheranno con l’autrice il filosofo Mario Carparelli (Università del Salento) e l’animatrice culturale Barbara Donarini.

Sabato 9, alle ore 17,30, la scrittrice nata a Novara ma di origini siciliane, presenterà invece il suo nuovo romanzo a Lecce, presso la Sala Polifunzionale Open Space (Piazza Sant’Oronzo). Dopo i saluti istituzionali di Fabiana Cicirillo (Assessora alla Cultura della Città di Lecce), l’autrice dialogherà ancora una volta con il filosofo Mario Carparelli (Università del Salento) e con l’animatrice culturale Barbara Donarini.

IL LIBRO

Da quando la moglie Allegra è morta, precipitando da un dirupo affacciato sul lago di Como, Giacomo, imprenditore e titolare di un brand di gioielli, si trascina tra mattine grigie e pomeriggi interminabili, nell’attesa del momento in cui finalmente arriverà a casa e potrà chiudere fuori il mondo.

Dopo essersi versato un bicchiere del whiskey preferito, il suo unico desiderio è passare la serata a riascoltare dalle casse dello stereo i vocali che la moglie gli ha mandato negli anni, e aggrappandosi a quella voce illudersi di averla ancora accanto.

È proprio in una di quelle serate solitarie e intrise di malinconia che Giacomo, d’un tratto, coglie nella registrazione un dettaglio che prima gli era sempre sfuggito: in uno dei messaggi, per una frazione di secondo, dietro la voce di Allegra se ne distingue un’altra.

Una voce che lui non conosce.

Una voce che appartiene a un uomo.

Divorato da un dubbio angosciante, Giacomo comincia a setacciare il computer della moglie, finendo per scoprire un segreto per lui inimmaginabile.

Forse, la morte di Allegra potrebbe non essere stata una tragica fatalità…

 

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

Da Punta Ristola, “In cammino per la Pace”

Domenica 10, un progetto patrocinato da: Comune di Castrignano del Capo, Unicef Regione Puglia, Emergency Salento, CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ETS, Pari Opportunità della Provincia di Lecce, e promosso da una rete di associazioni che operano sul territorio.

Pubblicato

il

“In cammino per la pace” è un progetto, patrocinato da: Comune di Castrignano del Capo, Unicef Regione Puglia, Emergency Salento, CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ETS, Pari Opportunità della Provincia di Lecce, e promosso da una rete di associazioni che operano sul territorio. L’intento è quello di testimoniare la volontà di pace, in un periodo storico di grande disorientamento e angoscia in cui le guerre e i conflitti armati sono tornati a flagellare il mondo.

Tale iniziativa laica e apolitica intende sensibilizzare l’opinione pubblica verso buone pratiche che diano priorità all’ascolto, al dialogo e al confronto andando oltre ogni presa di posizione relativa agli attuali scenari di guerra. Attraverso stampa e social si cercherà di coinvolgere alla manifestazione associazioni, enti e privati cittadini e al contempo attirare attenzione mediatica sull’argomento.

Si è scelto Leuca con il suo faro, il mare, un ampio orizzonte di paesi e popoli: Leuca, finis terrae.

Fine e confine del mondo conosciuto nella visione antica, punto di partenza per un mondo senza confini, per noi umanità del terzo millennio.

Ci è sembrato il luogo ideale, per gridare la nostra speranza, la nostra volontà, il nostro impegno per un mondo in cui l’unico faro sia la pace.

La pace come garanzia di diritti, riconosciuti e rispettati, la pace come libertà, come giustizia, la pace come sola condizione perché il presente sia ancora un ponte verso il futuro.

Programma

L’iniziativa si terrà domenica 10 dicembre 2023 a Santa Maria di Leuca.

La partenza è prevista alle ore 10.00 da Punta Ristola per arrivare alle ore 12.00 circa presso la scalinata monumentale.

Il percorso della lunghezza complessiva km. 2,5 circa prevede:

–  Partenza da Via Toma G. – Punta Ristola, strada Prov.le. 214, lungomare C. Colombo, via Doppia Croce, colonna romana, scalinata e piazza Giovanni XXII e arrivo all’area parcheggio interposta tra Piazza Giovanni XXII e il Faro come da planimetria allegata;

Aprirà il corteo uno striscione con lo slogan “in cammino per la pace”, e i loghi delle associazioni partecipanti.  Durante il percorso saranno sventolate bandiere della pace e intonati canti ed inni .

Raggiunta la scalinata è previsto un intervento canoro della mezzosoprano Serena Scarinzi, seguirà  il saluto di Angela M. Alfarano in nome delle associazioni organizzatrici  nonché i saluti istituzionali dell’Amministrazione del comune di Castrignano del Capo e l’intervento della dott.ssa Giovanna Perrella Presidente Regionale Unicef e del prof. Luigi Liaci di Emergency Salento.

Al termine si accenderà una fiaccola che accompagnerà un minuto di silenzio ed un altro canto di Serena Scarinzi chiuderà l’evento alle ore 13.00 circa.

In caso di condizioni metereologiche sfavorevoli l’evento sarà rimandato a domenica 17 dicembre.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus