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Cronaca

Arriva la polizia, Natale senza botto

Ingenti quantità di materiale esplosivo illegale sono state sequestrate a Gallipoli e nei comuni vicini

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In occasione delle prossime festività natalizie e in precauzione della solita vendita illegale di fuochi d’artificio e materiale pirotecnico in generale, come da disposizioni del Questore della provincia di Lecce, il Commissariato di P.S. di Gallipoli ha intensificato i controlli amministrativi nella città di Gallipoli e dintorni, al fine di sequestrare materiale pericoloso e non conforme a legge.


Ed è proprio questa intensificazione che ha portato, nei giorni scorsi, al sequestro di un ingente quantitativo di materiale pirotecnico detenuto illegalmente e pronto alla vendita, da parte degli agenti, con l’ausilio del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio di Frontiera di Brindisi, per un peso complessivo di oltre 56 chilogrammi.


Questi ultimi, data la mancanza di tracciabilità, sono da considerare altamente pericolosi, in quanto particolarmente sensibili agli urti, sfregamenti e/o al calore e che, nelle “giuste” condizioni, avrebbero potuto causare ingenti danni e feriti.


Di particolare rilevanza un caso in cui i poliziotti si sono ritrovati davanti agli occhi una vera e propria “Santa Barbara”: centinaia di manufatti artigianali di tipo “bomba carta o cipolla con track”, una batteria denominata comunemente “sanseverese”, anch’essa non omologata e non classificata, vari artifizi, pirotecnici tipo “Bengala” e tutto il necessario per il confezionamento, come tappi e bicchieri da pirotecnico in plastica, cilindretti in cartine pressato e fogli di carta tipo “tedesco”, micce pirotecniche in spirale completa e a spezzoni.


Oltre ai due sequestri, sono scattate due denunce a carico di due uomini, un 30enne ed un 46enne, entrambi residenti in un comune limitrofo, con l’accusa di detenzione di materiale esplodente illegale, confezionato e da fabbricare ed omissione di denuncia all’Autorità di P.S.

Ad uno dei denunciati, inoltre, è stato ritirato il titolo autorizzativo del porto d’armi e le relative armi regolarmente detenute.


I controlli amministrativi proseguiranno per tutto il periodo delle festività a tutela della incolumità di tutti i cittadini.


Al riguardo, la Polizia di Stato invita i cittadini ad essere accorti nell’utilizzo di materiale pirotecnico legale.



Alessano

Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

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Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

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Cronaca

Piazza di spaccio al centro commerciale

Arrestato un uomo di 62 anni. Già destinatario di una misura cautelare nel’0ambito dell’inchiesta “Cinemastore”, questa volta finisce diritto in carcere

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Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Lecce, con l’ausilio di unità cinofile, hanno tratto in arresto Gianni Solombrino, pregiudicato leccese di 62 anni, colto in flagranza del reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività investigative hanno permesso verificare come, nei pressi di un noto centro commerciale della città, vi fosse una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, agevolata dal continuo flusso di ragazzi che, lì nei pressi, sostano o si recano per le più svariate motivazioni

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito, per diverse giornate, servizi di osservazione che hanno confermato i sospetti investigativi.

Così è scattato l’arresto: l’uomo, al suo arrivo nella zona d’interesse, è stato bloccato e perquisito.

Indosso aveva 17 dosi di cocaina e somme di denaro, presumibilmente frutto dello spaccio.

Il lavoro investigativo precedentemente svolto, ha consentito di individuare il domicilio dell’arrestato, abitazione questa ben diversa dalla residenza formale, a Lecce, dove nel tentativo di evitare l’arresto, il 62enne cercava di dirottare i poliziotti.

Nonostante il vano tentativo di depistaggio, dall’ulteriore appartamento (a Merine, frazione di Lizzanello) in cui vive Solombrino sono spuntati fusori una pietra di cocaina per 43 grammi d droga e 14 involucri, sempre di cocaina, per un totale di circa 14 grammi, nascosti in una custodia degli occhiali.

La Squadra Mobile ha sequestrato anche materiale utile al confezionamento.

L’uomo, in precedenza destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere unitamente ad altri 61 co-indagati nell’ambito nell’indagine Cinemastore, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno al successivo vaglio della Magistratura competente, è stato tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria associato presso la Casa circondariale di Lecce.

 

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Cronaca

Spaventoso schianto e soccorsi in tangenziale, poi il sospiro di sollievo

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Brutto incidente in serata sulla tangenziale ovest di Lecce, con il coinvolgimento di due vetture.

Alle ore 21:10 circa, una chiamata ai numeri d’emergenza ha fatto accorrere sull’anello esterno, in prossimità dell’uscita per Monteroni, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, distaccamento di Veglie.

I pompieri ed il 118 accorso di concerto si sono trovati dinanzi una Fiat 500 ribaltata su una fiancata ed una Volkswagen T-Cross finita contro il guardrail.

Impressionanti le condizioni della Fiat, il cui frontale è irriconoscibile. Miracolata la conducente che è stata estratta dai caschi rossi e trasportata in ospedale in autoambulanza in codice giallo.

Dopo i rilievi del caso a cura delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco hanno provveduto a rimettere in sicurezza l’area, prima della sua completa riapertura al traffico.

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