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Cronaca

Santa Cesarea: beccato e denunciato piromane

Massima allerta per gli incendi boschivi. Carabinieri e Forestali individuano un incendiario che ha appiccato il fuoco da un muretto. Le fiamme si sono poi estese per 2 ettari. Il 51enne dovrà rispondere di incendio colposo, reato per cui si rischia la reclusione da 3 a 7 anni

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Proprio nel giorno in cui vi abbiamo dato notizia del nuovo servizio predisposto dal Parco Otranto – Leuca e protezione civile, con droni di ultima generazione, per fermare i piromani, da Santa Cesarea, troppo spesso teatro di incendi, arriva la notizia di un piromane individuato e denunciato dai carabinieri della Forestale.


Grazie ad una tempestiva segnalazione di un cittadino, che aveva avvistato una colonna di fumo in fase di espansione, la Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri ha allertato le pattuglie della Stazione di Poggiardo e del Nucleo Forestale di Otranto.


Queste, intervenute sul posto, in contrada “Lampitedde” in agro di Santa Cesarea Terme, hanno constatato che l’incendio aveva già percorso circa 2 ettari di terreni incolti, seminativi ed uliveti.


Indagini immediate esperite dai Forestali hanno ocnesntito di risalire al responsabile, ancora in zona, che aveva dato fuoco alla vegetazione spontanea seccaginosa a ridosso di un muretto a secco. Poi, con favore di vento, il focolaio aveva invaso i terreni retrostanti, con il rischio di ulteriore propagazione.


I carabinieri hanno quindi proceduto a denunciare l’incendiario, un uomo di 51 anni, alla Procura della Repubblica di Lecce, in stato di libertà, contestandogli il reato di incendio colposo, di cui all’ art. 423, comma 2, del Codice Penale, per cui è prevista la pena della reclusione da 3 a 7 anni.

Le fiamme, invece, sono state domate grazie all’intervento delle squadre della protezione civile e dei Vigili del Fuoco.


I Carabinieri Forestali, dal 15 giugno scorso, data di attivazione del periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, come decretato dalla Regione Puglia, hanno intensificato ed organizzato i servizi di pattuglia con finalità di prevenzione e di repressione dei reati.


Particolare attenzione è rivolta alle aree più sensibili, come appunto quella di Santa Cesarea Terme, le cui estensioni a pineta e macchia mediterranea sono state ripetutamente martoriate negli scorsi anni, da ultimo nello scorso ottobre, quando, pur a stagione terminata, le condizioni di prolungata siccità hanno favorito pericolosi roghi nei pressi dell’abitato, con pregiudizio per la vegetazione e le stesse abitazioni.



Cronaca

Dramma a T. S. Giovanni: 33enne stroncata da malore

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Una tragica notizia ha attraversato in serata il basso Salento.

Una donna di 33 anni, V. S., è deceduta improvvisamente a Torre San Giovanni.

Il dramma si è consumato nell’appartamento della stessa, dove si sono recati i sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto che constatare il decesso.

Le cause dell’accaduto sono ancora da approfondire. Al momento, si parla di malore improvviso, di tragedia inaspettata.

La notizia della morte della 33enne, molto conosciuta in zona anche per essere una sportiva, ha gettato la comunità locale nello sconforto. In queste ore sui social si moltiplicano i messaggi di dolore e cordoglio nei confronti dei familiari.

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Attualità

Nuovo Codice della Strada diventa legge. Ecco cosa cambia

Oltre a regole più stringenti per chi guida in stato di ebbrezza, il nuovo codice della strada prevede anche l’introduzione dell’Alcolock, un dispositivo che rileva il tasso alcolemico del guidatore, l’obbligo una distanza di sicurezza durante i sorpassi dei ciclisti e nuove normative sugli autovelox

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Via libera al nuovo Codice della strada. Dopo l’approvazione della Camera, la commissione Ambiente del Senato ha dato il via libera al nuovo testo, che diventerà legge.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza.

Con il tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: illecito amministrativo con sanzione da 573 a 2.170 euro, più sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: si è puniti con l’arresto fino a 6 mesi e una sanzione da 800 a 3,200 euro, più sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: detenzione da 6 mesi a un anno e un’ammenda da 1.500 euro a 6mila euro, più la sospensione della patente da uno a 2 anni.

L’ALCOLOCK

Il testo prevede che i guidatori a carico dei quali sono state accertate violazioni con tassso alcolemico superiore agli 0,8 per litro devono effettuare l’alcolock, da installare all’interno del veicolo, prima di mettersi alla guida. Se viene rilevato un tasso alcolemico, la macchina non si mette in moto.

I CICLISTI

Obbligo per i veicoli di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta. In presenza di corsie ciclabili a doppio senso ci sarà una zona di attestamento ciclabile, cioè una linea di arresto per i velocipedi più avanzata rispetto a quella delle automobili. Le bici elettriche non dobvranno superare la velocità massima di 30 km/h e la potenza di 250 Watt.

ALLA GUIDA CON IL CELLULARE

Il nuovo codice della strada prevede una multa che va da un minimo di 250 a un massimo di mille euro. Per i recidivi sanzione da 422 ai 1.697 euro.

A chi verrà sorpreso alla guida volante con lo smartphone verrà anche sospesa la patente per una settimana (se ha almeno 10 punti), di 15 giorni (se ha meno di 10 punti).

I tempi raddoppiano in caso di incidente.

AUTOVELOX

Se un conducente riceve più di una multa nello stesso tratto di strada – in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente – non cumulerà le sanzioni, ma ne dovrà pagare solo una: quella più grave, aumentata di un terzo.

NEOPATENTATI

Estesa da uno a 3 anni la durata del divieto di guida delle supercar per chi ha appena conseguito la patente.

Per i primi 3 anni, i neopatentati non potranno guidare veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata e veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata.

CASCO E ASSICURAZIONE PER I MONOPATTINI

Obbligo del contrassegno per tutti i monopattini, l’obbligo del casco per i conducenti, il divieto di guidare fuori dai centri urbani, l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile.

MAGGIORAZIONE MULTE

Introdotto anche il tetto massimo degli interessi sulle multe: la maggiorazione non potrà essere superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione, pari al 60%.

 

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Cronaca

Non si ferma all’alt, arrestato dopo una folle fuga di 50km

Trentanovenne di Santa Cesarea Terme ha prima seminato il panico nel centro di Poggiardo, poi è tornato sulla SP 363 in direzione Maglie, sfrecciando a folle velocità e rischiando più l’incidente con altri automobilisti. Fermato alle porte di Galatina dove il fuggiasco si è schiantato contro il muro di recinzione di un’abitazione

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Resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente, sono queste le ipotesi di reato di cui dovrà rispondere un 39enne di Santa Cesarea Terme, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Poggiardo, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile di Maglie.

L’uomo, che si trovava alla guida della sua utilitaria senza patente, non si è fermato all’alt imposto da una pattuglia dell’Arma e ha schiacciato il piede sull’acceleratore, rischiando di investire i due carabinieri che fortunatamente sono riusciti a scansarsi senza farsi male.

A quel punto è iniziato un inseguimento ad alta tensione che si è protratto per oltre cinquanta chilometri, durante il quale il fuggitivo ha prima seminato il panico nel centro Poggiardo, poi è tornato sulla SP 363 in direzione Maglie, sfrecciando a folle velocità lungo le principali arterie stradali della zona, dove ha rischiato in diverse occasioni un incidente con gli altri automobilisti.

La Centrale Operativa dei Carabinieri di Maglie ha inviato di rinforzo tutte le pattuglie presenti nel territorio, ma non sono bastati i lampeggianti accesi e le sirene spiegate per convincere il fuggitivo a fermarsi.

Alla fine, raggiunta la periferia di Galatina, il conducente dell’auto inseguita ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il muro di recinzione di un’abitazione. Abbandonata l’auto, l’uomo e la donna che lo accompagnava, una 33enne, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati rapidamente raggiunti e portati in caserma.

Il 39enne che ha innescato il pericoloso inseguimento, oltre ad essere noto per vari problemi con la giustizia, è risultato sottoposto all’Avviso Orale, una misura di prevenzione rivolta a soggetti ritenuti in grado di commettere reati, che consiste in una sorta di “cartellino giallo” con l’esplicito invito a tenere una condotta conforme alla legge, che però a quanto pare non è servito a fargli cambiare strada.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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