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Carpignano

Cinema, Puglia e Salento regine del set

In corso le riprese di tre nuove produzioni cinematografiche: Si vive una volta sola” di Carlo Verdone, “Cops” di Luca Miniero e la serie tv della Rai “Il commissario Ricciardi”

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La Puglia si riempie nuovamente di set cinematografici. Sono iniziate da qualche giorno, infatti, le riprese di “Si vive una volta sola” il nuovo film Carlo Verdone, “Cops” di Luca Miniero e la serie tv Rai ispirato ai romanzi di Maurizio De Giovanni “Il commissario Ricciardi” diretto da Alessandro D’Alatri. Da oggi, sabato 1 giugno, primo ciak del lungometraggio “Spaccapietre” diretto daGianluca e Massimiliano De Serio. Terminate o in fase di chiusura, invece, le riprese di “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Tolo Tolo” di Luca Medici, in arte Checco Zalone, “Semina il vento” di Danilo Caputo e la serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri.


“La Puglia continua a vivere una rilevante fase della propria industria cinematografica e audiovisiva – dichiara Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia-. Centinaia di professionisti sono quotidianamente impegnati in questo settore che per noi diventa sempre più strategico, anche perché contribuisce a forti ricadute culturali e turistiche sull’intero territorio regionale”.


“La presenza di tante e prestigiose produzioni cinematografiche sul territorio pugliese – prosegue Loredana Capone, assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia-, accanto a nomi altisonanti della settima arte presenti sui set, confermano ulteriormente che la Puglia è una delle regioni più cinematografiche d’Italia. Un settore che rappresenta sempre più il nostro biglietto da visita a livello nazionale e, soprattutto, internazionale”.


Carlo Verdone ha scelto la Puglia per il suo “Si vive una volta sola”, un film incentrato sulla vicenda di quattro medici, tre omini e una donna, talmente abili professionalmente da essere scelti per un intervento al Papa. Ma, allo stesso tempo, i 4 sono sempre alla ricerca di scherzi e burle che a volte compromettono l’equilibrio famigliare dell’uno o dell’altro. Nel cast, accanto a Carlo Verdone, Rocco PapaleoAnna FogliettaMax Tortora e Sergio Muniz.


Le riprese, iniziate lunedì 27 maggio da Bari, continueranno per 8 settimane fino al 20 luglio nelle città di Polignano a Mare, Monopoli, Otranto, Castro, Santa Cesarea Terme, Conversano, Porto Badisco e Serrano. Il film è prodotto dalla FilmAuro di Luigi e Aurelio De Laurentiis con il sostegno logistico di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono stati impiegati 44 unità lavorative pugliesi.


Luca Miniero


Cops di Luca Miniero, invece, racconta la vicenda di una piccola cittadina di provincia nella quale da anni non si commettono reati. Un giorno arriva un’emissaria del ministero dell’interno per chiudere il Commissariato: in assenza di reati è soltanto una spesa che grava sulle finanze pubbliche. Protagonisti della storia sono: Claudio BisioStefania RoccaPietro Sermonti e Dino Abbrescia.


Iniziate martedì 28 maggio, le riprese continueranno per 6 settimane fino al 29 giugno tra Nardò, Galatina, Acaya e San Vito dei Normanni. La commedia è prodotta dalla Dry Media per Sky con il sostegno logistico di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono stati impiegato 36 unità lavorative pugliesi.

A Taranto, invece, da giovedì 23 maggio per 8 settimane fino al 20 luglio, sono in corso le riprese della fiction tv “Il commissario Ricciardi” diretto da Alessandro D’Alatri. Nel ruolo del protagonista è l’attore abruzzese Lino Guanciale, già noto al grande pubblico per altre fiction tv di successo su Rai 1 (“L’Allieva” e “La porta rossa”), Peppe Servillo e Serena Iansiti. Luigi Alfredo Ricciardi è un personaggio immaginario della letteratura italiana, creato dallo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni. È un commissario di polizia, protagonista di alcuni romanzi gialli e fumetti ambientati negli anni Trenta, nel pieno dell’epoca fascista, a Napoli. Prodotto daClemart e Rai Fiction con il supporto logistico di Apulia Film Commission, il film si avvale dell’impiego di 84 unità lavorative pugliesi.


il regista Massimiliamo De Serio e l’attore Salvatore Esposito (Genny di Gomorra)


A partire da oggi, sabato 1 giugno per 5 settimane fino al 6 luglio tra Bari, Spinazzola e Pulsano, primo ciak per “Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio, con protagonista Salvatore Esposito, noto per il ruolo di Gennaro “Genny” Savastano nella serie televisiva Gomorra”. Angela, madre del piccolo Antò e moglie di Giuseppe, muore come bracciante sul posto di lavoro. Giuseppe fa un’assurda promessa al figlio: un giorno riavrà sua madre. Prodotto da La Sarraz PicturesShellac SudRai Cinema e il contributo del MiBAC, il film è realizzato con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (210.758,40 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission.


Roberto Benigni


Concluse in Puglia le riprese di “Pinocchio”, il nuovo film diretto da Matteo Garrone. La lavorazione del film, dopo Toscana e il Lazio, ha toccato la Puglia per sei settimane e ha toccato in particolare le città di Ostuni, Fasano, Monopoli, Polignano, Noicattaro, Altamura, Gravina e Spinazzola.


Protagonisti della vicenda, che mantiene sostanzialmente l’impianto narrativo de “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, sono il premio Oscar Roberto Benigni (Geppetto), Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini (Gatto e Volpe) e il giovane Federico Ielapi (Pinocchio). Coprodotto da Archimede Film (Italia) La Pacte (Francia) e HanWay Film (Gran Bretagna) si avvale del sostegno di Rai Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (267.500 euro) su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission.


Appuntamenti

La forza dei “Piccoli”, a Cursi si incontrano 28 paesi

Domani l’incontro nella sala comunale con sindaci e amministratori dei paesi coinvolti, per rafforzare le capacità amministrative e gestionali tramite il PON Governance e Capacità Istituzionale

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Cursi, insieme altri 27 piccoli Comuni salentini della propria aggregazione, saranno protagonisti del percorso di affiancamento del Progetto Piccoli, l’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e del Programma Complementare di Azione e Coesione (PAC).

L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì 8 ottobre, dalle 10,30 alle 13, nel Municipio di Cursi in Piazza Maria Immacolata.

I paesi interessati sono: Andrano, Arnesano, Bagnolo del Salento, Cannole, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano De’ Greci, Castro, Cursi (ente capofila dell’aggregazione), Diso, Giuggianello, Giurdignano, Martignano, Melpignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Palmariggi, Salve, San Pietro in Lama, Sanarica, Seclì, Sogliano Cavour, Sternatia, Supersano, Uggiano La Chiesa e Zollino.

Saranno presenti sindaci, amministratori e funzionari degli enti interessati.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 10,30 – Saluti istituzionali con William Marco Santoro, sindaco di Cursi

Ore 10,45 – Il Progetto PICCOLI in Puglia con Michele Sperti, sindaco di Miggiano e Vicepresidente Vicario ANCI Puglia

Ore 11,15 – Affiancamento su Acquisti, Appalti e Gestione dei tributi con Francesco Minchillo, Task Manager PICCOLI – ANCI

Ore 12 – Question time e definizione del percorso di affiancamento.

Modererà i lavori Domenico Sgobba, Vice Segretario ANCI Puglia

 

 

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Attualità

I primi Crediti Verdi in Italia sono salentini

Con Olivami è possibile compensare le emissioni di carbonio con gli alberi di ulivo. Simone Chiriatti: «Traguardo storico, i nostri crediti di carbonio sono alberi che crescono e famiglie che restano»

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Da oggi è possibile compensare le emissioni di carbonio in Italia sostenendo la rinascita dell’olivicoltura nel Salento.

Nasce con Olivami ETS una nuova opportunità per tutelare la biodiversità con la compensazione delle emissioni inquinanti. Impegnata nella riforestazione partecipata del Salento colpito dalla Xylella, l’associazione Olivami ha infatti ottenuto la certificazione ufficiale dei propri crediti di carbonio da parte di Climate Standard, secondo i criteri della norma internazionale ISO 14064-2.

Gli uliveti curati sono in grado di assorbire più CO2 di quanta ne emettano e questo saldo positivo si trasforma in carbonio, commerciabile sui mercati.

Un progetto dalla visione globale che rappresenta il tentativo concreto di trasformare la sostenibilità ambientale in sostenibilità economica, offrendo ai contadini nuove entrate attraverso i mercati del carbonio.

Si tratta di un traguardo storico per il Salento: aziende e organizzazioni possono compensare le proprie emissioni senza uscire dai confini nazionali, contribuendo concretamente alla rigenerazione ambientale, sociale ed economica di un territorio fragile ma ricco di valore umano e agricolo.

A CARPIGNANO SALENTINO

La certificazione segue un audit indipendente condotto da Climate Standard con livello di assicurazione “ragionevole”, che ha verificato la piena conformità dei progetti di Olivami agli standard richiesti.

Il primo progetto validato è Zona Colavecchi, a Carpignano Salentino: 4,62 ettari di uliveto riforestato con 1.150 piante di varietà Favolosa, capaci di generare nel 2025/26 crediti di carbonio certificati.

Gli assorbimenti di CO₂ sono stati calcolati secondo metodologia proprietaria TCR – Trusted Carbon Reduction, sviluppata da Carborea, società benefit spin-off tecnico-scientifico di Olivami.

Lo standard, validato da RINA nel febbraio 2025, assicura criteri di misurabilità, verificabilità, tracciabilità e permanenza, grazie a: dati georeferenziati, contratti ventennali con gli agricoltori, tecnologia blockchain per la tracciabilità dei crediti. L’oliveto si riscopre dunque alleato strategico nella lotta al cambiamento climatico per la sua grande capacità di assorbire e immagazzinare anidride carbonica.

SVOLTA ECOLOGICA

Ha aperto la nuova stagione della compensazione italiana è stata la BCC di Terra d’Otranto, prima banca ad acquistare i crediti certificati da mille ulivi.

Nei mesi scorsi altri pionieri avevano già sostenuto Olivami, tra cui TÜV Italia, Banca Popolare Pugliese, CBI, Biografilm e Di Ciero.

Una sperimentazione che oggi si trasforma in possibilità concreta per le multinazionali.

«Acquistando i crediti di carbonio generati dai nuovi impianti di ulivo, le aziende non solo compensano le proprie emissioni: diventano parte attiva della rinascita del Salento», spiega Simone Chiriatti direttore di Olivami, «ogni credito sostiene la crescita delle giovani piante e garantisce agli agricoltori un supporto economico fondamentale. Non possiamo continuare ad acquistare crediti da paesi lontani ignorando ciò che accade qui, in Italia. Con Olivami, la transizione ecologica è anche rigenerazione sociale ed economica, radicata nel nostro territorio».

AMBIENTE, COMUNITÀ ED ECONOMIA

Fondata nel 2022, Olivami ETS ha piantato 300mila alberi, donato oltre 50mila ulivi a circa 500 agricoltori salentini, favorendo la riforestazione partecipata attraverso il meccanismo dell’adozione aziendale di ulivi.

Ha realizzato 230 giardini per medie e grandi imprese (Deloitte, Deghi, Raffo, Sella, Transcom, Acquedotto Pugliese, CDS Hotel, CBI, BSG) con oltre 15.mila piante adottate.

Novemila litri d’olio sono stati spediti agli adottanti nel mondo.

Da questa esperienza, nel 2024 è nata Carborea, con l’obiettivo di creare un modello replicabile di carbon farming locale in grado di generare valore sia ambientale sia economico.

I crediti Olivami non sono semplici numeri: sono alberi che crescono, famiglie che restano, giovani che lavorano, agricoltori che tornano a credere nella loro terra.

Una scelta concreta e trasparente per le aziende che vogliono investire nella transizione ecologica sostenendo un progetto italiano, verificato e ad alto impatto.

Con questa iniziativa, Olivami conferma il suo ruolo di riferimento nell’innovazione del settore e nella promozione dell’olivo come risorsa strategica di Puglia, sia per il clima sia per lo sviluppo delle aree rurali.

Una pianta antica che continua a dimostrarsi attuale e indispensabile.

Il futuro dell’olivicoltura si costruisce anche così: attraverso la cura della pianta, campi capaci di assorbire cambiamenti, una filiera più sostenibile.

I produttori possono finalmente raccogliere le loro olive e anche il valore invisibile del loro impegno: il carbonio.

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Carpignano

Lavoro nero: sospensioni, multe e denunce

Maxi controlli dei carabinieri contro il lavoro irregolare e per la sicurezza stradale: 8 lavoratori in nero, sanzioni per oltre 30mila euro e 5 patenti ritirate

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Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, i militari della Compagnia di Gallipoli hanno effettuato una serie di accertamenti mirati.

Nel corso dei controlli sono state esaminate attività commerciali, tra cui bar, ristoranti e locali di intrattenimento situati nella zona di Santa Caterina di Nardò.

Il titolare di un locale, un 55enne leccese, è stato segnalato per aver impiegato sette lavoratori irregolari, per la mancata sorveglianza sanitaria, per aver utilizzato locali non idonei allo stoccaggio di alimenti e per aver installato impianti audiovisivi di controllo senza autorizzazione.

A suo carico sono state previste sanzioni per un totale di oltre 26mila euro.

Al termine di un’analoga attività ispettiva presso una pizzeria, per il gestore dell’attività, un 55enne di Nardò, oltre alla segnalazione anche l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività e ammende per oltre 2mila euro e sanzioni amministrative per 2.500 euro.

Questi, infatti, oltre ad aver impiegato un lavoratore irregolare, ha commesso gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e non aveva elaborato il Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.).

Nel corso della stessa nottata, l’attenzione dei carabinieri è stata rivolta anche alla sicurezza stradale.

Le attività hanno permesso l’identificazione di 150 persone ed il controllo di quasi 100 veicoli.

Elevate oltre 20 sanzioni al Codice della Strada tra cui 5 ritiri di patente ad altrettanti conducenti trovati tutti alla guida in stato di ebbrezza alcolica con valori superiori ai limiti consentiti.

Si tratta di un 41enne di gallipolino, un turista 30enne romano, un 23enne di Specchia, un uomo di 37 anni di Carpignano Salentino ed una donna 46enne di Taurisano.

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