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Specchia

Borghi più Belli: Specchia tra i Monti Dauni

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Specchia alla VII edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia” che si svolge in provincia di Foggia, fino a domenica 9 settembre. Anche l’Associazione “Living Specchia” comunica che, su invito del Comune di Specchia, sarà presente nello stand dell’Ente locale e sarà ospitata da quattro Comuni: Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore.


All’evento di importante rilevanza, il Comune di Specchia sarà rappresentato dall’assessore Rocco Pagliara, mentre il sodalizio sarà rappresentato dai titolari delle strutture “Green Time – Residence Fusaro” e “Hotel Salento – Ristorante Pizzeria Noviera”.


All’interno dello stand sarà possibile ritirare il materiale promozionale del sodalizio dedicato a Specchia e delle stesse strutture associate, e al contempo, saranno promossi i prodotti artigianali locali realizzati da: Adolfo Cazzato (Cordami), Antonio Pappadà (Rame battuto), Anna Rita Remigi (Cartapesta) e Agostino Branca (Ceramica artistica).


Per quattro giorni, l’area dei Monti Dauni, entroterra della Capitanata, sarà al centro dell’attenzione degli operatori turistici internazionali grazie alla visita delle delegazioni estere e alla partecipazione dei Comuni appartenenti alla rete dei “Borghi più belli d’Italia” che prenderanno parte a convegni, workshop, educational tour, all’evento fieristico in programma a Roseto Valfortore e alle altre manifestazioni organizzate per i visitatori.

A Roseto Valfortore saranno ospitati gli stand degli operatori turistici e dei Comuni italiani ai quali l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha riconosciuto la certificazione di qualità turistico-ambientale. E’ un evento di livello internazionale quello in preparazione sui Monti Dauni: anche nel 2012, infatti, parteciperanno alla kermesse diversi paesi del mondo e buyer provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti.


La Puglia, con nove “Borghi più Belli d’Italia”: Pietramontecorvino, Bovino, Alberona, Roseto Valfortore, Specchia (dal 2004 nel Club ), Otranto, Cisternino, Locorotondo e Vico del Gargano, è una delle regioni leader nel Sud. Il club de “I Borghi più belli d’Italia” è nato nel marzo 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani. Per esservi ammessi, i Comuni devono rispondere a una serie di requisiti di carattere strutturale, come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino. Occorre inoltre impegnarsi per migliorare costantemente tali requisiti poiché l’ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza.


Living Specchia, dal momento della sua costituzione, ha cooperato e si è interfacciata con tutte le istituzioni pubbliche e private, soprattutto con l’Amministrazione comunale, svolgendo anche azione sindacale, sollecitando vari interventi per migliorare l’accoglienza e la coscienza turistica di Specchia. Nello spazio di poco più di un anno dalla sua costituzione, il sodalizio ha partecipato a Bari all’“Italy Symposium USA 2011”, dove ha incontrato e avviato dei contatti con alcuni tour operator statunitensi. Nel dicembre scorso ha ospitato presso le strutture ricettive e i ristoranti associati, diversi giornalisti della stampa nazionale, partecipanti all’“Educational per giornalisti nel Salento – Presepi viventi e città d’arte e grandi eventi: il turismo d’inverno”, che nel mese di giugno ha portato alla pubblicazione di un articolo dedicato anche a Specchia su “Bell’Italia” – Speciale Puglia. Lo scorso febbraio ha organizzato un interessante incontro pubblico dedicato al Disegno di Legge Regionale sui Bed and Breakfast in Puglia, ponendo confronto i vari attori, pubblici e privati, e gli imprenditori del settore, in una località tra le prime in Puglia ad avviare e a sviluppare l’ospitalità diffusa. Il sodalizio ha partecipato alla Fiera Campionaria Internazionale di Padova svoltasi dal 12 al 20 maggio scorso, ospite dello stand dell’Associazione Pugliesi Padova ONLUS “Adalberto Sodero”, promuovendo la cittadina salentina attraverso la distribuzione di materiale promozionale e la proiezione di un video con i monumenti e gli angoli più suggestivi del borgo antico di Specchia. Nel luglio scorso ha organizzato a Specchia una serata culturale, dal titolo: Colloquiando con Antonio Caprarica – Presentazione del libro: “Oro, argento e birra. Le Olimpiadi di Londra. I giochi di ieri e di oggi nel Paese che ha inventato lo sport”… discutendo anche del turismo inglese e italiano durante la quale ha ospitato il noto giornalista e scrittore, corrispondente RAI da Londra.


Appuntamenti

Zollino, la Santa Tavola

Cibi rituali pugliesi in mostra. Presentazione della mostra giovedì 23 maggio dalle 18,30. guiderà i visitatori in un territorio dove si intrecciano cucina popolare, ritualità, civiltà contadina e folclore, valorizzando la tradizione figula anch’essa antichissima, di cui Agostino Branca, autore delle opere, è uno degli esponenti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale

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A Zollino “La Santa Tavola”, una mostra dedicata ai cibi rituali pugliesi, frutto dell’incontro tra Francesca Casaluci – antropologa culturale ed esperta in cultura alimentare pugliese – e il maestro ceramista Agostino Branca.

La mostra sarà presentata giovedì 23 maggio, a partire dalle ore 18,30.

Un progetto unico nel suo genere, che condensa storia dell’alimentazione, religiosità popolare, folclore, in pregevoli riproduzioni ceramiche dei piatti più iconici e identitari della tradizione popolare pugliese.

Se c’è un modo attraverso cui l’uomo ha comunicato con il divino, questo è sicuramente il cibo.

Agli dèi i popoli dell’antichità offrivano libagioni, bruciandole affinché il fumo portasse in cielo le loro offerte.

Riproduzioni figule di frutti e pani votivi erano diffusissime nel mondo antico anche nella nostra regione: è possibile ammirare preziosi reperti di questo tipo presso il Museo Castromediano di Lecce o il Marta di Taranto.

Nella religiosità contadina, popolare ed essenziale, le tavole hanno rappresentato soglie tra il “mondo di qua” e il “mondo di là”, in grado di connettere immanente e trascendente, materiale e spirituale, sacro e profano.

Le chiavi per aprire queste porte sono state per secoli i cibi rituali: preparazioni che seguono gesti antichissimi, confezionate dalle donne, officianti privilegiate di una ritualità domestica, famigliare, fedele a ricette che affondano le origini nella notte dei tempi.

La Santa Tavola” per la prima volta offre uno sguardo d’insieme sul cibo sacro e sulle tradizioni ad esso collegate, diffusissime nella nostra regione: dal “Grano dei morti” foggiano, al “Pane di San Giuseppe” in uso nel rito delle omonime Tavole, passando per le “Pucce dell’Immacolata“, i “Taràdde scatàt’” tipici del Natale tarantino, le “fave di Sant’Antonio” e tanti altri, in una collezione di riproduzioni ceramiche in grandezza naturale.

Attraverso queste preparazioni speciali, riservate ai giorni di festa, è possibile leggere la storia della nostra regione, fatta di scambi con altre culture, di cui è rimasta traccia nei piatti, nei loro nomi e nei loro ingredienti.

Altri ingredienti di queste preparazioni, all’apparenza meno visibili ma forse ancora più importanti, sono gli elementi immateriali, i legami famigliari e sociali che rappresentano un elemento identitario del popolo pugliese, messi in moto e periodicamente rinnovati nelle modalità collettive di preparazione dei cibi delle feste e nella condivisione che caratterizza ancora oggi queste pietanze, doni obbligatori ad amici e parenti.

La Santa Tavola” guiderà i visitatori in un territorio dove si intrecciano cucina popolare, ritualità, civiltà contadina e folclore, valorizzando la tradizione figula anch’essa antichissima, di cui Agostino Branca, autore delle opere, è uno degli esponenti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale.

La mostra, realizzata dall’Associazione Salento Km0 con il contributo di Puglia Capitale Sociale, progetto Food Stories, sarà presentata al pubblico giovedì 23 maggio alle ore 18:00, presso il To Kalò Fai di Zollino, in via Repubblica 22; interverranno Francesca Casaluci, Associazione Salento Km0, Agostino Branca, Giorgia Salicandro, Italea Puglia (rete territoriale PNRR Turismo delle radici, MAECI) che valorizzerà la mostra in chiave itinerante.

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Alessano

Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri

Giovedì 23 al Teatro di Italia di Gallipoli. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che, insieme all’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino (scuola capofila), costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale

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L’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino presenta, al Teatro Italia di Gallipoli,Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri”.

Lo spettacolo, in programma giovedì 23 maggio (dalle ore 20) è liberamente tratto dal libro “Il mio nome è Nessuno – Il Ritorno” di Valerio Massimo Manfredi e racconta, in musica e parole, il viaggio eroico e umano di Odisseo, archetipo stesso dell’umanità in divenire, diviso tra l’irrefrenabile desiderio di realizzazione e di scoperta e il sentimento della nostalgia per la propria Itaca, luogo geografico e spazio interiore.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale:

  • Istituto Comprensivo Statale Matino (Scuola capofila)
  • Istituto Comprensivo Statale Alessano – Specchia
  • Istituto Comprensivo Statale Alezio – Sannicola
  • Istituto Comprensivo Statale Alliste
  • Istituto Comprensivo Statale Casarano Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “B. Antonazzo” Corsano – Tiggiano
  • Istituti Comprensivo Statale “V. De Blasi” Gagliano del Capo
  • Istituto Comprensivo Statale Galatone Polo 1
  • Istituto Comprensivo Statale Gallipoli Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “A. Vassallo” Racale
  • Istituto Comprensivo Statale Ruffano
  • Istituto Comprensivo Statale Taviano
  • Istituto Comprensivo Statale “G. Pascoli” Tricase
  • I.I.S.S. “E. Giannelli” – Parabita Casarano
  • Conservatorio “T. Schipa” Lecce.

Lo spettacolo potrà essere seguito dal vivo presso il Teatro Italia, previo invito, e in diretta streaming sul Canale YouTube dell’Istituto.

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Appuntamenti

Vostro Onore, dalla parte del colpevole

Questa sera al Teatro Apollo di Lecce con la Compagnia Témenos Recinti Teatrali (regia di Marco Antonio Romano). Nel parterre di ospiti: la magistrata salentina Francesca Mariano, il presidente Corte d’Appello di Lecce Antonio De Mauro ed il parroco antimafia originario di Specchia, don Antonio Coluccia. Nel corso della serata, per la II edizione del Premio “Falcone e Borsellino”, una targa allo studente Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento

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Il 23 maggio è una data simbolo della lotta alla mafia.

Esattamente il 23 maggio di 32 anni fa, infatti, caddero in un terribile attentato Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

Anche quest’anno la Compagnia Témenos Recinti Teatrali, sempre in prima linea su questo tema, vuole dare il proprio contributo, ovviamente nel proprio campo, con uno spettacolo teatrale, alla lotta alle mafie.

Nel bellissimo Teatro Apollo, col Patrocinio e il contributo del Comune di Lecce e il Patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese questa sera porta in scena, con la regia di Marco Antonio Romano, lo spettacolo teatrale Vostro Onore, dalla parte del colpevole, scritto dalla magistrata salentina Francesca Mariano, Gip presso il Tribunale di Lecce e scrittrice.

Introdurrà la serata Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, che si occuperà anche di moderare l’incontro. Ad inizio serata (dalle 21) i saluti: del Prefetto di Lecce Luca Rotondi; di S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Lecce; de sindaco di Lecce Carlo Salvemini; del presidente del Teatro Pubblico Pugliese Marco Giannotta; del Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice.

Seguiranno gli interventi di: Roberto Carrelli Palombi, presidente Corte d’Appello di Lecce; Antonio De Mauro, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce; Luigi Suez, Gran Maestro dell’Ordine dei Templari; Comandanti delle forze di Polizia Giudiziaria; don Antonio Coluccia, il parroco originario di Specchia e fondatore dell’Opera San Giustino a Roma; M. Francesca Mariano, Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce e scrittrice.

Al termine dello spettacolo, nell’ambito della II edizione del Premio Falcone e Borsellino”, si terrà la cerimonia di premiazione con conferimento, a cura di Angelo Pagliaro, della targa allo/la studente/ssa più meritevole tra gli iscritti presso la Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento.

L’ingresso sala (dalle 20,30) sarà libero.

 

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