Cronaca
Aggredisce la ex, arrestato dalla polizia
A Nardò gli agenti del locale Commissariato hanno arrestato un uomo di nazionalità tunisina per maltrattamenti nei confronti della ex-convivente

La segnalazione alla polizia, nella serata di ieri.
Erano circa le 20, quando agli agenti del Commissariato di Nardò, in servizio di volante per il controllo del territorio, veniva comunicato un uomo, straniero, si aggirava nelle vie del centro di Nardò in cerca della sua fidanzata, M.S. di 36 anni, con cui aveva avuto una lite nei giorni precedenti.
Successivamente la stessa donna aveva chiamato in Commissariato chiedendo aiuto perché il suo ex-fidanzato, H.K. 32enne tunisino, cercava di sfondare la porta di casa per introdursi nell’appartamento dove lei era barricata con la figlia di 5 anni.
All’arrivo della volante presso l’abitazione, gli agenti scorgevano un uomo che tentava di intrufolarsi all’interno dopo aver divelto alcuni listelli di un’imposta, ma accortosi dell’arrivo della Polizia si dava alla fuga.
Bloccato dagli agenti, il tunisino in forte stato di alterazione fisica e con difficoltà nella deambulazione dovuta all’assunzione di alcoolici, continuava a proferire minacce e ingiurie all’indirizzo della ex-convivente.
La donna, nonostante fosse scossa e spaventata, dichiarava agli agenti di aver subito violenze dall’uomo nei giorni precedenti, in presenza della figlia minore e che, una volta al Pronto Soccorso, per non creargli problemi con la legge, aveva affermato, nel verbale, di essere caduta con lo skate.
Il 32enne è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato per gli adempimenti e, di seguito, arrestato per maltrattamenti.
L’uomo ora è ospite della casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
Arnesano
Presunte frodi con l’accoglienza di migranti: indagini su 3 centri
Si sospettano presenze gonfiate, mancata segnalazione di allontanamenti degli ospiti e numero di personale impiegato inadeguato

Tre centri d’accoglienza con (in passato) centinaia di presenze ed una lunga lista di indagati. Ben 24 rinvii a giudizio richiesti dalla Procura di Lecce per persone che, secondo l’accusa, avrebbero utilizzato il sistema d’accoglienza per mettere in atto una serie di condotte fraudolente, finalizzate ad ottimizzare i profitti ai danni dello Stato ed a favorire alcuni imprenditori.
I centri d’accoglienza salentini nel mirino sono quelli di Ortelle, Santa Cesarea ed Arnesano. Si contesta la inadeguata presenza di personale per la gestione degli stessi, la mancata segnalazione dell’allontanamento di alcuni ospiti (finalizzata alla percezione dei rispettivi rimborsi) e le presenze gonfiate.
Gli indagati compariranno davanti al giudice Francesca Mariano il 6 dicembre prossimo. Parti civili il Comune di Santa Cesarea, il Ministero dell’Interno, l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’economia.
Cronaca
Indagine su bonus edilizi porta GdF nel Basso Salento: maxi sequestro
Dalle consulenze amministrative ai cantieri, poi bonifici e crediti sospetti: lunga lista di indagati in provincia

Non si fermano le indagini sui bonus edilizi: nelle scorse ore sono stati posti sotto sequestro, nel Basso Salento, beni per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
Nello specifico, un’azienda di Racale è finita nel mirino della Guardia di Finanza nell’ambito di una inchiesta avviata in Campania.
Da Vallo della Lucania, le fiamme gialle stanno vagliando interventi edilizi messi in pratica per mezzo dell’utilizzo di bonus fiscali. Operazioni sospette per un’azienda che dalle consulenze amministrative è passata, due anni fa, al settore edilizio.
Lente d’ingrandimento in particolare puntata su una serie di lavori che, a cavallo tra il 2021 ed il 2022, avrebbero fruttato diversi milioni di euro di bonus. A ciò, si aggiungono una serie di bonifici ricevuti sotto la casuale donazione che lasciano sospettare una vera e propria partita di giro messa in atto.
Le indagini hanno portato quindi a dei nomi: sul registro degli inquirenti, nel complesso di tutta l’inchiesta, in totale 33 persone. La maggior parte sono salentine e risiedono a Racale, Alezio, Surbo, Lecce, Gallipoli, Taviano e Nardò.
Cronaca
Ex insegnante salentina scomparsa a Roma, risolto il giallo
La donna che vive nella capitale, era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, quando atterrò all’aeroporto di Fiumicino dopo un viaggio a Dublino…

Risolto il giallo della scomparsa di Annarita Rizzo: l’insegnante salentina trovata in ospedale a Roma.
La donna vive nella capitale ed era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, ultima telefonata dall’aeroporto di Fiumicino. Nella notte tra sabato e domenica il ritrovamento al San Camillo, ospedale di Roma, dov’è ricoverata in stato confusionale.
La donna che vive nella capitale, era svanita nel nulla lo scorso 19 settembre, quando atterrò all’aeroporto di Fiumicino dopo un viaggio a Dublino.
L’ultimo contatto dell’ex insegnante con i familiari risaliva al 19 settembre quando comunicò di non essere riuscita a trovare un mezzo per tornare a casa, poi il silenzio e il telefono irraggiungibile.
La donna è stata rintracciata sabato scorso, all’ospedale San Camillo, sempre a Roma, dov’è attualmente ricoverata in stato confusionale.
Non avendo più alcuna notizie i parenti che vivono a Lecce hanno presentato una denuncia di scomparsa presso i carabinieri. Poi nella notte di sabato 23 settembre il ritrovamento in ospedale.
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