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Casarano

Dopo la frisa i panzerotti d’oro

Dopo la notizia ferragostana divampata su social e media di tutt’Italia sulla presunta “frisa d’oro”

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Dopo la polemica sulla “frisa d’oro” un altro “scandalo” alle porte del Salento: panzerotto (o calzone a Lecce o fritta a Brindisi) venduto a 5 euro (4,90 euro per la precisione) all’aeroporto di Brindisi. Basta speculazioni!


Dopo la notizia ferragostana divampata su social e media di tutt’Italia sulla presunta “frisa d’oro” che ha fatto scatenare una marea di polemiche che ancora non sembrano assopite, un altro “scandalo” per tutti coloro che sono amanti della cucina meridionale potrebbe scatenarsi per il prezzo di uno dei tipici “food” nostrani nel punto di ristoro a marchio “Autogrill” dell’aeroporto di Brindisi, divenuto scalo pressoché obbligatorio per migliaia di viaggiatori che raggiungono e ripartono dal Salento: panzerotti fritti (o calzoni a Lecce o fritte a Brindisi) venduti a 5 euro cadauno (4,90 euro per la precisione) come dimostra la foto dello scontrino postatoci da una turista bolognese.


Anche se è pur vero che l’acquisto di qualsiasi prodotto in aeroporto o in autostrada e sempre un po’ “pompato” dall’impossibilità di una scelta concorrenziale, quando la speculazione o “libero mercato” che dir si voglia, arriva a tal punto è giusto dire “Basta!” e se nessun’autorità può intervenire per fermare quest’andazzo, allora l’unica forma di protesta rimasta è forse quella della libera scelta di ciascuno di noi di non comprare più da coloro che vendono prodotti che normalmente costano meno di 1/3 se acquistati altrove?

Giovanni D’Agata, presidente Sportello dei Diritti


Casarano

Evaso dal carcere di Lecce 29enne detenuto nel reparto di osservazione psichiatrica

Le ricerche di ieri si sono concentrate anche nel Sud Salento, tra Casarano e Parabita, sembra che qualcuno l’avrebbe visto scendere da un treno a Parabita…

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E’ evaso ieri dal carcere di Lecce, Borgo San Nicola un detenuto di Triggiano (BA). 

Sono in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine anche con l’utilizzo di droni. 

L’uomo, un 29enne originario del Barese, era detenuto nel reparto di osservazione psichiatria, e sarebbe evaso durante l’ora d’aria.

Si chiama Vito Grassi, ha 29 anni, l’uomo sta scontando una condanna per rapina a mano armata è stato definito un soggetto “ribelle”. 

Grassi sarebbe evaso scavalcando la recinzione e si sospetta possa essere stato aiutato da qualcuno. 

Le ricerche sono in corso: sono state allertate tutte le forze dell’ordine e le pattuglie in circolazione.

Le ricerche di ieri si sono concentrate anche nel Sud Salento, tra Casarano e Parabita, sembra che qualcuno l’avrebbe visto scendere da un treno a Parabita.

Dall’esame delle telecamere della stazione ferroviaria di Lecce non sarebbe emersa alcuna traccia di presenza.

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Casarano

Casarano, azienda a fuoco nella notte. Danni e paura

I malviventi hanno versato del liquido infiammabile utilizzando due taniche di carburante per accendere il rogo….

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Nella scorsa notte un incendio è stato appiccato ai danni della ditta Til Caff srl, di Casarano, azienda che rifornisce distributori automatici di vivande, con sede nella zona industriale.

Un furgone semi incendiato, un’auto distrutta, un portone gravemente danneggiato, questi i danni provocati.

L’auto distrutta si è scoperto essere stata rubata poco prima.

I malviventi hanno versato del liquido infiammabile utilizzando due taniche di carburante per accendere il rogo. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, e i carabinieri di Casarano.

Alcune informazioni si spera possano darle le videocamere collocate agli ingressi della zona industriale dotate di sistema di rilevamento targhe.

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Casarano

Ospedale di Casarano: medico preso a calci

Urologo colpito violentemente con un calcio da un paziente mentre effettuava esame strumentale

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Un medico nell’unità operativa di Urologia dell’ospedale Francesco Ferrari di Casarano è stato colpito violentemente con un calcio da un paziente, nei riguardi del quale stava effettuando un esame strumentale.

È accaduto questa mattina, intorno alle 10, al “Ferrari” di Casarano.

È stato necessario l’intervento dei carabinieri che hanno provveduto a identificare e denunciare l’uomo.

Nota del del Segretario Generale Cisl Medici Lecce, Fernando Monteforte

Gli episodi di aggressione contro i medici e gli operatori sanitari in genere sono sempre più frequenti e bisogna porre un rimedio efficace e soprattutto tempestivo per tutelare tutti coloro che quotidianamente con professionalità e senso di responsabilità sono pronti a intervenire per curare e salvare la vita altrui. 
Non possono più essere tollerabili azioni violente di questo tipo. 
Ormai le aggressioni negli ospedali sono un’ emergenza pubblica e richiedono un intervento immediato delle istituzioni e delle autorità. Bisogna fare prevenzione individuando i fattori di rischio per gli operatori sanitari e attuare le strategie ritenute più opportune da parte dei servizi interessati. 
È fondamentale sensibilizzare i cittadini a riflettere sull’importanza del lavoro dei medici. La Cisl Medici esprime la propria posizione favorevole nell’ inasprimento della pena a carico degli aggressori. Tutto ciò non deve più accadere. 
Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza all’ urologo di Casarano aggredito e a tutto il personale sanitario.
Fernando Monteforte
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