Connect with us

Attualità

Covid, i furbetti del vaccino

Della serie:  “Perché io so io, e voi non siete un c…!” (dal film “Il Marchese del Grillo”).

Pubblicato

il

Si è parlato molto dei cosiddetti furbetti che hanno saltato la fila per il vaccino anti covid.


Non voglio  sembrare stucchevole o barboso.


Voglio soltanto esprimere il mio sentimento di indignazione, il mio risentimento.


Il Presidente Draghi in conferenza stampa esordì dicendo “con quale coscienza…!”.


Attenzione, non voglio propormi  paladino di giustizia. Neppure fare il Masaniello della situazione!


Sono semplicemente disgustato! Perché dietro tutta quella frotta di persone, perlopiù giovani, con  pretesti fantasiosi, grotteschi e riprovevoli, c’è stato poi qualcun altro che ha pagato a caro prezzo questo privilegio; con la sofferenza e in alcuni casi con la morte (forse la definizione più appropriata piuttosto che “furbetti”, sarebbe “ladri di vaccini”).


Un vecchio che muore, è una biblioteca che brucia”, recita un vecchio proverbio africano.


Credevo che il Covid avesse rappresentato una specie di monito per tutti!


Un monito per indurci a comportamenti più leali, più sinceri, più onesti e rispettosi della persona umana. Invece pare non abbia sortito l’ effetto desiderato, soprattutto in talune persone. Quelle persone che poi magari svolgono un ruolo importate nella nostra società, un ruolo direttivo in un’azienda, in un ufficio pubblico, in una fabbrica.


Persone che spesso si ergono a figure di moralità, per sprofondare poi nel pantano melmoso quando vogliono tutelare il proprio orticello, i propri interessi.

Sono scomparse molte persone anziane, molti vecchi. I vecchi di cui si parla nei Libri Santi, i vecchi considerati custodi della tradizione.


Nella Sacre Scritture è scritto anche: “Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio”;  “Non disprezzare un uomo quando è vecchio perché anche alcuni di noi invecchieranno”.


Ricordo poi di aver letto in un libro di Raffaele Morelli che “i nonni sono i depositari delle verità, delle leggende, dei miti. I custodi dell’anima antica della famiglia e della società”.


La storia dei cosiddetti furbetti è la stessa di cui parlava tanto tempo fa un saggio il quale affermava che l’avidità ha avvelenato i nostri cuori, rendendoci cinici ed egoisti.


I furbetti non sono persone oneste …ma senza anima, uomini macchina, con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore”!


Ho voluto parafrasare il discorso de “Il grande Dittatore” di Charlie Chaplin per rimarcare la condotta di questa gente per il comportamento deprecabile.


Ho voluto così, con questo mio pensiero esternare il mio disappunto e il mio sdegno, sperando almeno di sortire in loro, un senso di colpa, di suscitare in loro un rimorso di coscienza, ma soprattutto di ricordare loro che su questa terra “Nessun uomo è un’isola…”!


Donato Alberto Scalfari


Appuntamenti

Un appuntamento da non perdere: tanto jazz e ottima musica

Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis….

Pubblicato

il

Domenica sera in musica, e che musica!

Un appuntamento da non perdere, per gli amanti del Jazz e dell’ottima musica, sarà quello che si terrà Domenica 18 maggio, dalle 19,00, a Tricase, in piazza Pisanelli, presso la farmacia Balboa (liquid therapies).

Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis.

Così il gruppo Blue Notes Vibes (in ricordo della monumentale Musica Jazz, e delle note senza tempo che spaziano dagli anni 1920 in poi), si esibirà nella cornice della splendida piazza di Tricase.

Gli artisti che delizieranno quanti prenderanno parte alla jam session sono: al sax, Davide Arena; al piano, Daniele Nieri, al contrabbasso, Lorenzo Spira, alle percussioni, Lorenzo Marzo.

Continua a Leggere

Attualità

Matino, l’eredità di Antonio Costantino

Il consiglio comunale di Matino ricorda l’ex assessore alla cultura e ideatore nonché curatore del MaCMA – Museo d’Arte Contemporanea di Matino, progetto che ha saputo unire innovazione e identità locale. Un fondo per la cultura in sua memoria

Pubblicato

il

Il consiglio comunale di Matino ha commemorato con profonda commozione il consigliere Antonio Costantino, recentemente scomparso.

Figura di riferimento per la comunità, Costantino è stato un appassionato conoscitore della storia e della cultura matinese, ex assessore alla cultura e ideatore nonché curatore del MaCMA – Museo d’Arte Contemporanea di Matino, progetto che ha saputo unire innovazione e identità locale.

Nel corso della seduta, l’amministrazione comunale e l’intero consiglio hanno espresso unanime cordoglio e riconoscenza per l’impegno civile, culturale e istituzionale che Antonio Costantino ha sempre dimostrato, facendosi promotore di numerose iniziative di valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio.

A testimonianza concreta dell’eredità culturale lasciata da Costantino, il consiglio comunale ha approvato la costituzione di un fondo alla memoria di Antonio Costantino, da iscrivere in bilancio e destinare esclusivamente al sostegno di iniziative culturali.

Il fondo avrà l’obiettivo di promuovere eventi, progetti educativi, pubblicazioni e attività artistiche che riflettano lo spirito e i valori che hanno guidato il suo operato.

Antonio ha saputo coniugare passione, competenza e visione – ha dichiarato il sindaco Giorgio Salvatore Toma –, la sua scomparsa lascia un grande vuoto nella vita politica e culturale della nostra città, ma il suo esempio resta vivo. Con il fondo che porterà il suo nome, vogliamo onorare la sua memoria e continuare a investire nella cultura come strumento di crescita e coesione. È il modo più autentico per far sì che il suo lavoro continui a generare valore per la nostra comunità”.

Anche il presidente del consiglio comunale, Alberto Sabato, ha voluto esprimere il proprio ricordo: “Antonio Costantino ha rappresentato per tutti noi un punto di riferimento umano e culturale. Il suo impegno all’interno dell’aula consiliare è sempre stato improntato al dialogo costruttivo e alla valorizzazione del bene comune. Era un uomo colto, visionario e profondamente legato alla sua città. Il fondo che abbiamo istituito è una scelta doverosa e simbolica: continuerà a tenere viva la sua voce e la sua passione nei progetti futuri di Matino”.

La comunità matinese perde un protagonista insostituibile della vita pubblica, ma ne custodisce con gratitudine l’eredità morale e culturale.

Il suo ricordo vivrà nelle iniziative che, grazie al fondo a lui intitolato, continueranno a Vivere e a ispirare nuove generazioni.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Il sindaco di Miggiano nominato componente della Conferenza Stato-Città

La nomina del Vicepresidente Vicario di ANCI Puglia Michele Sperti è stata formalizzata dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi

Pubblicato

il

Il Vicepresidente Vicario di ANCI Puglia Michele Sperti , nominato componente della Conferenza Stato-Città.

Sperti, Sindaco di Miggiano dal 2019, Vicepresidente Vicario di ANCI Puglia e Consigliere nazionale di ANCI, è stato ufficialmente nominato componente della Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

La nomina è stata formalizzata dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della seduta ordinaria della Conferenza tenutasi presso il Viminale.

La Conferenza Stato-Città, insieme alla Conferenza Stato-Regioni e alla Conferenza Unificata, è uno dei principali strumenti di coordinamento tra l’amministrazione centrale e gli enti territoriali, come previsto dall’art. 114 della Costituzione.

Si riunisce mensilmente presso il Ministero
dell’Interno ed è presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per delega, da uno dei
ministri competenti.

Ne fanno parte: il sindaco di Roma Capitale, i sindaci di Napoli, L’Aquila, Firenze, Vicenza,
Bergamo, Palermo, Novara (nella persona del Presidente IFEL Alessandro Canelli), Valdengo (On. Roberto Pella), e da oggi anche il sindaco di Miggiano e Vicario di Anci Puglia, Michele Sperti.

La Conferenza Stato-Città è chiamata a svolgere, tra le altre, le seguenti funzioni:
• Coordinare i rapporti tra lo Stato e le autonomie locali.
• Analizzare e confrontarsi su politiche generali che incidono sulle funzioni di Comuni,
Province e Città metropolitane.
• Esaminare questioni relative all’ordinamento, al funzionamento e alle politiche finanziarie e
organizzative degli enti locali.
• Discutere temi legati alla gestione dei servizi pubblici locali e valutare problematiche
segnalate dal Governo o dagli enti locali.
• Promuovere l’efficienza nei servizi pubblici locali.
• Favorire la stipula di accordi di programma tra Stato e enti locali.
• Sostenere l’organizzazione di manifestazioni ed eventi nazionali promossi da più Comuni o
Province.
Onorato di ricevere così tanta fiducia per questo delicato incarico – queste le prime parole del sindaco Sperti – assumo l’impegno di servire i quasi 8mila Comuni italiani con lo stesso entusiasmo e responsabilità di sempre, consapevole di quanto, da questa postazione, si possa essere utili a migliorare la vita delle comunità locali. Assicuro costanza
e dedizione al mio Comune e alla Comunità pugliese che continuerò a servire con rinnovato
slancio da sindaco e da vicario di Anci Puglia”.

Le congratulazioni di ANCI Puglia

La Presidente Fiorenza Pascazio, ha così commentato la nomina: “A nome di ANCI Puglia, esprimo le più sentite congratulazioni al Vicepresidente Vicario Michele Sperti per questo prestigioso incarico. A lui affidiamo un compito di grande responsabilità: farsi interprete e portavoce delle istanze dei Comuni e dei territori, portandole concretamente
all’attenzione del Governo”.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti