Connect with us

Cronaca

Picchia e rinchiude compagna: condanna nel Basso Salento

Lei gli nega i soldi per l’eroina, lui la minaccia e la malmena, poi sceglie il rito abbreviato

Pubblicato

il

Un uomo di 25 anni residente in un Comune del Basso Salento è stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato per aver malmenato e rinchiuso la sua ex compagna rea di avergli negato del denaro per comprare la droga.


L’episodio risale al 9 maggio scorso. Secondo quanto denunciato dalla vittima ed appurato dal gup, il 25enne avrebbe convinto la ragazza a tornare a convivere con lui dopo un allontanamento. In questo contesto, le avrebbe imposto di cedergli del denaro, nello specifico 30 euro, con cui lui avrebbe dovuto comprarsi dell’eroina.


Al rifiuto della donna, il 25enne avrebbe reagito minacciando di morte, il figlio di lei ed i suoi famigliari e l’avrebbe poi picchiata con un bastone e rinchiusa in un locale abbandonato, nei pressi della stazione ferroviaria del paese (si rammenta che, a tutela della vittima, viene omessa la località dei fatti).

La donna ha trovato la forza di querelare il 25enne e da qui è partito l’iter giudiziario, nel quale sarebbe emerso che la stessa avrebbe patito soprusi già dal dicembre precedente l’episodio in questione.


Ora il 25enne, che con il rito abbreviato ha potuto beneficiare della riduzione della pena, dovrà decidere se ricorrere in Appello.


Andrano

Divieto di balneazione e navigazione ad Andrano e Marittima nel weekend

Imposto dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli per permettere a Protezione Civile e sommozzatori il recupero di un natante affondato

Pubblicato

il

Sabato 25 e domenica 26 marzo il Coordinamento Provinciale di Protezione Civile di Lecce interverrà con il Nucleo Sommozzatori per le operazioni di recupero di una unita da diporto affondata sotto costa in località Chianca Liscia nelle acque di Marittima di Diso.

Pertanto il porto di Andrano e l’area delle operazioni sono interdette alla balneazione ed alla navigazione.

Ecco quanto si legge nella ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli: “nei giorni 25 e 26 marzo 2023 dalle ore 08.00 alle ore 16.00 circa, in località “Chianca Liscia” di Marina di Marittima – Comune di Diso saranno effettuate le operazioni di recupero di un’imbarcazione da diporto spiaggiata a cura della Protezione Civile Comunale. Le predette operazioni interesseranno il porticciolo del Comune di Andrano nonché lo specchio acqueo prospiciente la scogliera in località “Chianca Liscia”, nell’area meglio individuata nell’allegato stralcio planimetrico che costituiscono parte integrante della presente Ordinanza”.

“Il recupero del relitto sarà effettuato dal Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile, attraverso l’impiego di quattro unità (due natanti della Protezione civile e due unità navali messe a disposizione dal Comune di Diso). I detriti recuperati saranno indirizzati nell’area di carico posta in prossimità dell’imboccatura portuale dove sarà allocato un camion gru e appositi cassoni di supporto”.

Continua a Leggere

Cronaca

Bloccata nell’auto in fiamme dopo incidente: muore 32enne

Drammatico sviluppo per un sinistro registrato in mattinata lungo una rampa della tangenziale ovest di Lecce

Pubblicato

il

Ha dell’incredibile l’incidente verificatosi oggi sulla tangenziale ovest di Lecce che è costato la vita ad una donna di Copertino.

Un sinistro che ha visto coinvolte due vetture sulla rampa che conduce verso il “Vito Fazzi” e San Cesario: una Fiat Punto ed una Lancia Ypsilon le protagoniste. Lo scontro però non è la causa diretta della morte di una delle due conducenti coinvolte. Infatti la vittima, S.V., 32 anni, è deceduta nell’abitacolo della Lancia a causa dell’incendio divampato dopo lo scontro.

A margine dell’impatto tra i mezzi, la cui dinamica è in fase di ricostruzione, la donna è rimasta bloccata tra le lamiere, impossibilitata ad uscire. Le fiamme hanno avvolto l’auto e lei è riuscita ad uscire dall’abitacolo quando ormai era troppo tardi.

Sul posto vigili del fuoco e polizia. Vani i soccorsi.

Continua a Leggere

Cronaca

Operaio morto in salumificio di Taurisano: chiesti 12 anni

Prosegue il processo per morte del 53enne che nel 2013 fu schiacciato dall’impastatrice dell’azienda per cui lavorava

Pubblicato

il

A dieci anni dal tragico incidente sul lavoro che costò la vita ad un operaio del noto salumificio “Scarlino” di Taurisano, il pm ha in queste ore chiesto, nel corso del processo, una pena a 12 anni di reclusione per il titolare dell’azienda, Antonio Scarlino.

Il drammatico episodio risale all’agosto del 2013. Quel giorno il 53enne Mario Orlando cadde in una impastatrice mentre era intento a lavarne una vasca. Fu schiacciato dalle pale in movimento: le ferite riportate furono fatali.

Le indagini che sono seguite hanno portato sul banco degli imputati Attilio Scarlino, 60enne di Taurisano, in qualità di amministratore unico dell’azienda; suo fratello Antonio Scarlino, 51 anni, responsabile della sicurezza; Luigi De Paola, 52 anni di Ruffano, capo del reparto di produzione; Antonio Scarlino, 62 anni di Taurisano, operaio manutentore; Massimo Rizzello, 40 anni, operaio manutentore, di Taurisano.

Ci sono poi anche due persone residenti all’estero tra gli imputati: Roberto Vocino, 54 anni, di origini pugliesi ma residente in Germania, in qualità di tecnico della Inotec, azienda produttrice dell’impastatrice; Fred Sprenger, 60 anni  tecnico tedesco della medesima azienda.

Nei confronti di tutte queste persone è stata chiesta la condanna a pene comprese tra i 4 e gli 8 anni. Il pm ha chiesto invece la prescrizione del reato per Daniele Carangelo, operaio 46enne di Taurisano.

L’accusa, a vario titolo ed in diversa misura, è di reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto; rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro; false informazioni al pubblico ministero e favoreggiamento personale.

Per la Procura, i necessari sistemi di sicurezza della macchina che stritolò il 53enne furono rimossi perché ritenuti troppo costosi.

Il 21 aprile è la data della prossima udienza.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus