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Cronaca

Tre auto e un furgone in fiamme: altra notte di fuoco

Roghi in serie tra le 22 e le 3e30: interventi del 115 a Novoli e Lecce

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Non si fermano gli incendi notturni in Salento. Nella nottata appena trascorsa, sono andati in fiamme un furgone e tre macchine (seguono foto a fine articolo).





Il primo episodio a Novoli, dove alle ore 22 circa i vigili del fuoco di Veglie sono intervenuti per sottrarre alle fiamme una Citroen C3. L’incendio ha interessato parte della zona posteriore dell’auto.
ha impedito ulteriori





L’intervento del 115 ha scongiurato danni a persone e cose. Dopo lo spegnimento, sono partite le indagini per chiarire la natura dell’incendio.





Poco dopo, attorno alle 23, in fiamme a Lecce un furgone Fiat Ducato. Qui, in via C. Battisti, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Lecce.





Il rogo ha interessato la parte anteriore del mezzo. I pompieri hanno riportato l’area in sicurezza, avviando poi le canoniche indagini sull’accaduto.





Sempre a Lecce, poco prima delle 3e30, un’altra chiamata al 115 ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per due macchine in fiamme.





Sul posto, in Piazzale Genova, ha operato una squadra del locale Comando, interagendo su di una Fiat Multipla ed una Fiat Punto.





L’irraggiamento termico provocato dalle fiamme ha danneggiato, in questo caso, anche una terza autovettura, una Renault Clio in sosta nelle immediate vicinanze.




Le due Fiat sono andate distrutte. Il lavoro dei caschi rossi ha impedito ulteriori danni a persone e cose, scongiurando anche ulteriore pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Anche in questo caso, si lavora alle cause dell’accaduto.


























Cronaca

Maltratta madre dopo aver abbandonato comunità di recupero: allontanato

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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa, emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 47enne, a causa di reiterate condotte maltrattanti compiute in danno dell’anziana madre coabitante. 

L’uomo il mese scorso ha deciso arbitrariamente di abbandonare la comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti presso cui era ospite, per fare ritorno a casa della madre di 76enne.

Da quel momento sono iniziate continue richieste minatorie, accompagnate tra l’altro da pesanti intimidazioni verbali, minacce e soprusi di ogni genere, tutti finalizzati all’ottenimento di denaro contante per l’acquisto di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti.

Ciò ha costretto l’anziana signora a rivolgersi più di una volta alla Polizia di Stato per chiedere aiuto e denunciare i fatti. Tra gli episodi sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, una serie di aggressioni fisiche e verbali che avevano costretto ladonna a dormire per diversi giorni all’interno della propria autovettura e a consumare pasti frugali, appartandosi in zone di periferia, per evitare ogni forma di contatto con il figlio violento.

Nondimeno, i continui furti di denaro contante e dei preziosi custoditi dalla vittima all’interno della propria abitazione, avevano instaurato un clima di paura tra le mura domestiche, che di fatto avevano ingenerato nella 76enne un senso di prostrazione e di malessere psicofisico, tale da renderla ancora più fragile e cagionevole.    

Al termine delle procedure di rito e valutata la pericolosità sociale, dell’uomo, è stato notificato l’Avviso Orale del Questore, non escludendo che nei suoi confronti possa altresì essere valutata l’applicazione di un’ulteriore misura preventiva rivolta ai soggetti dalla pericolosità qualificata.

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Cronaca

Brucia auto nella notte: indagini in corso

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Nella prima mattinata di oggi una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce è intervenuta in via Lecce a Gallipoli, per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura parcheggiata in un appezzamento agricolo.

L’incendio ha distrutto completamente la macchina, una una Ford, che ha subito un danneggiamento totale.

L’azione tempestiva dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero, scongiurando ulteriori danni a persone e cose, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Le cause dell’incendio sono attualmente in corso di accertamento. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli per le verifiche di rito.

 

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Cronaca

Sventano suicidio: Benemerenza del Comune per due carabinieri

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Il Comune di Ruffano consegna la Civica Benemerenza a due Carabinieri della locale Stazione per aver coraggiosamente sventato una tragedia, salvando la vita ad un uomo della zona.

I due militari dell’Arma cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Cavallo ha deciso di riconoscere l’encomio sono il Brigadiere Mauro Pierpaolo e l’Appuntato scelto Manco Francesco, in servizio presso la Caserma di Ruffano.

Lo scorso 7 ottobre i due carabinieri sono intervenuti alle porte di Casarano nell’abitazione di un 39enneche aveva manifestato intenti suicidi.

Il personale sanitario accorso sul posto non era potuto intervenire in soccorso dell’uomo, per via del fatto che lo stesso aveva minacciato di togliersi la vita con un coltello di cucina, puntandoselo in petto e dichiarandosi pronto a colpire chiunque si sarebbe avvicinato.

Con coraggio e freddezza quindi, i due militari della Stazione di Ruffano, nonostante gli attimi di grande tensione, sono riusciti ad assumere il controllo della situazione. Mentre tentavano di calmarlo, il brigadiere ha approfittato di un momento di distrazione del 39enne per lanciarsi verso di lui e disarmarlo. 

Un’operazione rapida e rischiosa, ma decisiva per salvare la vita dell’uomo, che è stato poi immobilizzato e consegnato al personale sanitario. 

Alla luce del gesto esemplare, il Comune di Ruffano ha pertanto deciso di consegnare ai carabinieri Mauro e Manco la civica benemerenza con questa motivazione: “Per l’altissimo senso del dovere dimostrato in occasione del salvataggio di una persona da morte certa, con sommo disprezzo del pericolo e ferma abnegazione ad onore della divisa e del giuramento prestato al servizio della Repubblica”.

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