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Attualità

Lotteria Italia, domani l’estrazione da 5 milioni

I vincitori avranno 180 giorni per riscuotere. Dal 2002 “dimenticati” 30 milioni di euro

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Primo premio da 5 milioni di euro confermato per la Lotteria Italia 2022, la cui estrazione è in programma domani, venerdì 6 gennaio, con l’abbinamento che verrà effettuato durante la trasmissione di Rai UnoI Soliti ignoti – Il ritorno”.


Per gli altri premi si dovranno attendere le decisioni del Comitato Lotterie, nella sede dei Monopoli di Stato: durante la trasmissione verranno annunciati i biglietti vincenti i premi di prima categoria, fra questi il primo da 5 milioni di euro, mentre i premi di seconda e terza categoria verranno stabiliti poco prima dell’inizio della trasmissione.


Gli anni d’oro, con “Carramba” l’edizione più ricca


Secondo una stima elaborata da Agipronews, le vendite si assesteranno attorno ai 6 milioni di tagliandi, circa 400.000 mila in meno rispetto allo scorso anno (-5% e un deficit d’incasso pari a 2 milioni di euro). Nella passata edizione furono staccati quasi 6,4 milioni di biglietti, con una ripresa del 40% rispetto all’anno della pandemia, su cui avevano pesato il lockdown e le limitazioni agli spostamenti. Per trovare l’età d’oro della Lotteria bisogna invece risalire al periodo tra gli anni Ottanta e Novanta, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di biglietti: il record assoluto appartiene al 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati. Il premio più ricco è stato da 15 miliardi di lire, assegnato in due edizioni, entrambe abbinate a “Carramba che sorpresa”, nel 1998 e nel 1999. Dal 2001 in poi, il primo premio è sempre stato da 5 milioni, tranne che in due occasioni: i 6 milioni messi in palio nel 2003 e i due primi premi da 5 milioni di euro del 2009, uno dei quali rimesso in gioco grazie alla poca memoria del vincitore dell’anno precedente che non incassò il premio top.


Dal 2002 “dimenticati” 30 milioni


È di circa 30 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’, ricorda agipronews, appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). L’ultimo “black out” milionario c’è stato nell’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai riscosso.


La fortuna viaggia in autostrada

L’Autogrill è un luogo particolarmente caro alla tradizione della Lotteria Italia. Nelle ultime dieci edizioni, i premi vinti nelle aree di sosta hanno regalato complessivamente 32,5 milioni, considerando solo i premi di fascia più alta. Nell’ultima edizione la fortuna si è fermata a Magliano Sabina (RI), nell’area di servizio Flaminia Ovest, dove è andato il terzo premio da 2 milioni di euro. Nella storia recente della Lotteria l’edizione più fortunata per i “giocatori viaggianti” è stata quella del 2005: ben 9 milioni grazie al primo, al secondo e al quarto premio, rispettivamente da 5 milioni, 3 milioni e 1 milione di euro, quella più avara è stata nel 2014, con appena 500mila euro.


Divieto di spot e tassa sulla fortuna: i “privilegi” della Lotteria


La Lotteria Italia, che nel corso degli anni è rimasta l’ultima fra quelle a “estrazione differita”, è stata “salvata” dal divieto alle pubblicità di gioco introdotto dal Decreto Dignità del 2018. Altra “esenzione” dedicata alla Lotteria Italia è quella che riguarda la cosiddetta tassa sulla fortuna, il prelievo sulla parte di vincita eccedente i 500 euro che invece riguarda altri giochi.


La “data di scadenza”


Sei mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti: è la “data di scadenza” della Lotteria Italia. I vincitori hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il tagliando può anche essere spedito direttamente all’Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).


Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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