Connect with us

Attualità

“Neanche i soldi per fare benzina!”

Gli operatori di Arci Lecce: “Ritardi ingiustificati nell’erogare risorse per l’accoglienza, senza stipendio da mesi”

Pubblicato

il

Si è tenuta presso il circolo Arci di via Pappacoda a Lecce la riunione degli operatori dell’accoglienza di Arci.


“Il momento  molto difficile impone una seria riflessione”, spiega il presidente di Arci Lecce Anna Caputo, “perché se da un parte si è definito che i progetti “Siproimi”, ex Sprar, continueranno, dall’altra di fatto se ne impedisce il proseguo perché non si erogano le somme necessarie”. 


Mancano, infatti, alla maggior parte dei progetti i saldi 2018 e gli anticipi 2019, somme che negli anni passati venivano riversate agli Enti Locali le prime entro dicembre dell’anno di pertinenza del progetto e le altre entro marzo del nuovo anno.


Nel ribadire che l’economia dei progetti rimane tutta sui territori è evidente che tanti mesi di ritardo influiscono sulla vita di centinaia di persone “a cominciare dagli operatori, dai professionisti, da tutto il personale che a vario titolo lavora duramente per costruire i giusti percorsi di integrazione per le persone in protezione. Per non dire poi di tutti i fornitori, tutti coloro che ci affittano le abitazioni, i supermercati, i manutentori, ecc”.


Tutti soldi che, insiste la Caputo, “rimangono nel territorio e sono importantissimi per l’intera economia di tutte quelle piccole realtà dove operiamo”. 

Tali ritardi “ingiustificati su un servizio essenziale che fornisce strumenti importantissimi per la società, insegnando la lingua italiana, supportando la formazione e l’inserimento lavorativo, risolvendo problematiche sanitarie, dando nuova vita ai nostri paesi che si stanno spopolando, alle scuole che altrimenti chiuderebbero intere sezioni, impediscono alle persone di continuare a lavorare perché si arriva a non avere neanche soldi per fare benzina e raggiungere il posto di lavoro”.


Gli Enti Locali, da cui dipendono i progetti “Siproimi”, stanno facendo pressioni, anche tramite Anci, per sbloccare la situazione che vede interessati migliaia di lavoratori “che fanno un lavoro egregio, un lavoro indispensabile per il corretto funzionamento dei flussi migratori e che non può essere abbandonato al precariato economico più bieco”.


La presidente di Arci Lecce ribadisce come “il nostro lavoro debba essere tutelato alla stregua di tutti gli altri lavori, tenendo conto del fatto che parliamo di un indotto che ha creato una rete economica capillare in tutta Italia.  Abbiamo messo in cantiere una serie di azioni atte a far emergere le difficoltà con la quale si sta proseguendo un lavoro bellissimo senza più alcuna risorsa”.


Attualità

Sport e Periferia: 670mila euro a Corsano

Finanziamento per riqualificare il campo sportivo e realizzare il manto in erbetta sintetica. Il sindaco Francesco Caracciolo: «Un passo significativo per il miglioramento delle strutture sportive di Corsano e per la promozione dello sport»

Pubblicato

il

Oltre a Poggiardo, beneficiario di 1,5 milioni di euro, anche Corsano è risultato vincitore del bando “Sport e Periferie” indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 674.000 euro.

Il Comune salentino si è collocato alla decima posizione a livello nazionale con un progetto estremamente ambizioso che consentirà la completa riqualificazione del campo sportivo comunale e la predisposizione del manto in erba sintetica.

Il progetto, predisposto dall’Ente comunale nello scorso mese di maggio e presentato al bando nazionale destinato agli interventi destinati agli impianti sportivi, prevede oltre al rifacimento del terreno di giuoco in erbetta sintetica con annesso sistema di irrigazione e recupero acque piovane, efficientamento energetico dell’intera struttura tra illuminazione a led ed impianti per gli spogliatoi e ampliamento delle tribune.

«Questo importante obiettivo raggiunto da parte dell’amministrazione comunale», commenta l’assessore allo Sport Fabrizio Chiarello, «ripaga degli sforzi profusi attraverso un lavoro tecnico silenzioso e concreto. Il finanziamento nazionale corona i sogni delle associazioni sportive che fruiscono della struttura comunale e dei tanti ragazzi che finalmente potranno allenarsi e giocare su un campo da gioco all’avanguardia. I tanti sportivi del sud Salento potranno avere una struttura all’altezza delle proprie aspettative».

Lo stanziamento economico completa un quadro di interventi che nel corso degli ultimi anni ha visto una attenzione particolare da parte dell’amministrazione comunale per le strutture sportive, basti pensare alla realizzazione della pista di atletica, al completamento della palestra della scuola primaria e alla riqualificazione interna del circolo tennis.

Il sindaco Francesco Caracciolo

«Un passo significativo per il miglioramento delle strutture sportive di Corsano e per la promozione dello sport», secondo il sindaco Francesco Caracciolo, «il finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri è il frutto di un lavoro di squadra da parte dell’amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico che in tempi record ha permesso di essere tra i primi in Italia a partecipare al bando “Sport e Periferie” e sostanziare un progetto completo, ambizioso e di prospettiva che apre un nuovo capitolo per la pratica sportiva a Corsano».

«Tagliare questo traguardo», conclude il sindaco Caracciolo, «vuol dire dare concretezza alle richieste delle associazioni che quotidianamente, da anni, si impegnano per educare i ragazzi ai valori dello sport. Da oggi proseguiremo il nostro impegno per attuare tutte le procedure per trasformare questo finanziamento in opere e realizzazioni».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Il Salento per Gaza

La nave Handala della Freedom Flotilla è arrivata al porto di Gallipoli. Grande accoglienza prima della partenza verso la Palestina con aiuti umanitari per i bambini della Striscia

Pubblicato

il

La nave Handala, unità della Coalizione Freedom Flotilla, è arrivata nelle acque di Gallipoli ed  è stata fatta attraccare in porto.

Al molo è stata accolta da Shokri Al Hroub, responsabile logistico della coalizione, e da decine di persone giunte sul posto per manifestare la propria solidarietà nei confronti della popolazione palestinese con striscioni e bandiere e per sostenere attivamente la missione, dopo l’assedio ai danni dell’altra imbarcazione, la Madleen, attaccata lo scorso giugno delle forze israeliane in acque internazionali.

Handala, partita domenica scorsa da Siracusa, si tratterrà nel porto salentino fino a venerdì 18 luglio, data in cui, condizioni del mare permettendo, è prevista la ripartenza con destinazione Gaza.

Diverse realtà e movimenti locali, riunitisi nella rete “Salento per la Palestina”, stanno sostenendo l’iniziativa.

In programma una serie di eventi, a cui prenderanno parte anche rappresentanti di istituzioni internazionali, tra cui gli ambasciatori di Cuba e del Venezuela, tesi a sensibilizzare la società civile su quanto sta avvenendo nel Mediterraneo orientale.

A bordo dell’imbarcazione ci sono 18 volontari, provenienti da diversi Paesi e determinati a portare aiuti umanitari ai bambini e alle bambine di Gaza, le principali vittime degli attacchi israeliani e del genocidio perpetrato contro la popolazione palestinese da quasi venti mesi, soprattutto intenzionati a rompere l’assedio illegale imposto da Tel Aviv sull’enclave, in aperta violazione del diritto internazionale e delle risoluzioni ONU.

La missione della Freedom Flotilla è connotata da una forte significato politico e intende veicolare un appello corale, condiviso da numerosi movimenti e associazioni della società civile locale e rivolto alle istituzioni italiane, nazionali e regionali, affinché si interrompa qualsiasi forma di collaborazione con Israele, si assumano posizioni nette nel condannare il genocidio in corso e l’occupazione illegale, si proceda con l’applicare a Israele sanzioni economiche e commerciali, nel rispetto anche delle indicazioni della Corte Internazionale di Giustizia e della Convenzione sul genocidio, e si sostenga attivamente il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

Ritratto su anguria per celebrare il ritorno in Serie C

Squadra al lavoro, test atletici e “sermone” del presidente Filograna Sergio. Infine il siparietto con l’artista casaranese Gianni Scorrano che ha offerto una sua “opera” all’allenatore Vito Di Bari

Pubblicato

il

di Giuseppe Lagna

Ha preso il via ufficialmente la stagione 2025-2026 del Casarano Calcio con il primo raduno presso l’ospitale Heffort Sport Village di Parabita, a causa di lavori al manto erboso del Capozza.

Non è mancato il bel “sermone” ai calciatori da parte del presidente Antonio Filograna Sergio nella sala-stampa della struttura e poi l’ingresso della squadra sul sintetico tra cori e fumogeni di oltre duecento tifosi incuranti dei 35 gradi centigradi infierenti sulle Serre Salentine.

Si respirava, al contrario, a pieni polmoni la diversa atmosfera della terza serie professionistica nazionale, dopo ben ventisette anni di assenza in una città storicamente “ammalata” di calcio.

A dimostrazione dell’entusiasmo per la riconquistata categoria, al termine dei test atletici, ecco il simpatico siparietto, nel corso del quale l’artista casaranese Gianni Scorrano ha offerto un ritratto su anguria all’allenatore Vito Di Bari, il condottiero della trionfante cavalcata in campionato (in alto, foto Pejrò).

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti