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Specchia

Specchia, Rizzo: “Io vado con Di Pietro”

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Che i cambiamenti in politica siano ormai all’ordine del giorno è ben risaputo. Al contrario di quanto avviene nel calcio, la “campagna trasferimenti” è aperta tutto l’anno e nessuno si stupisce più di niente. Chiaro, però, che quando avviene a livello locale, specie in piccoli ma “ferventi” centri qual è Specchia, un certo clamore ancora si crea. E’ il caso dell’imprenditore Walter Rizzo, origini e cultura targate PCI ed Enrico Berlinguer, militante già a 17 anni.


Nel corso degli anni Rizzo, come ama ripetere con orgoglio, è rimasto fedele al proprio orientamento politico: “Ho sempre rispettato la casacca indossata ed ho sempre agito in nome di essa”. Dal ‘90 al ’95 ha ricoperto l’incarico di responsabile provinciale di Sinistra Giovanile e di segretario sezionale di Specchia del PDS, partito con il quale si è candidato nel ’95 alla Regione; successivamente è stato segretario dei DS a Specchia, dove ha poi fondato il PD; per ultimo, si è candidato alle scorse Provinciali con il PD nel Collegio Ruffano-Montesano-Miggiano-Specchia. “Questo è il mio percorso politico e sfido chiunque a dire che non sia stato lineare”, rivendica Rizzo. E qui l’annuncio a sorpresa: “Ora, però, dico basta! Lascio il Partito Democratico per aderire all’Italia dei Valori”.


Cos’è accaduto di tanto grave per fargli maturare una simile decisione? La spiegazione di Rizzo è appassionata ed argomentata, alla stregua di amante tradito: “Ho sempre coltivato determinati valori, dai quali non ho intenzione di allontanarmi. Ma per poterlo fare, lascio appunto il PD, dove ormai non li ritrovo più. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è caduta in occasione delle ultime elezioni amministrative a Specchia, in vista delle quali il sottoscritto, insieme ad altri ed al coordinatore provinciale Vito De Blasi, nel frattempo nominato da Lecce,  si era impegnato a riorganizzare un partito che ormai non aveva più vita, preparandolo così per la campagna elettorale. Dopodiché, una volta scelto il candidato sindaco (Antonio Biasco, poi eletto sindaco, Ndr), il partito è stato letteralmente abbandonato dagli stessi dirigenti ed anche dallo stesso coordinatore De Blasi! Siamo stati emarginati, costretti al silenzio ed a non mischiare, in campagna elettorale, il simbolo del PD con il candidato Sindaco, nonostante questi fosse stato nominato dal PD! Perché tutto ciò? Semplicemente perché l’unico interesse del gruppo dirigente, se così vogliamo definirlo, era quello di vincere le Amministrative raccogliendo quanti più voti possibile in ogni modo, anche passando sopra i nostri valori.


Basti pensare che in un’occasione Biasco ha tenuto anche un comizio di quartiere a casa del candidato alla Provincia dell’Udeur e che, invece, non ha mai voluto tenerne uno sotto l’insegna del PD! Non solo: passate le Amministrative ed ottenuto quanto si voleva, il PD è diventato per queste persone di nuovo importante, cioé è ridiventato uno strumento di potere, non un partito. Nel frattempo io ero stato candidato dal PD alle Provinciali, venendo fatto oggetto di tutta una serie di “contrattazioni” del tipo “tu dai a me la preferenza alle Comunali ed io voto te alle Provinciali…”, ecc”. Quando gli obiettiamo che questa è purtroppo la solita logica e che non c’è niente di nuovo, Walter Rizzo sobbalza sulla sedia: “Per me non è mai stato così! Ecco perché ho deciso di dire basta e lasciare il PD. Berlinguer è morto e con lui tutti gli ideali del partito”. Viene spontaneo chiedergli il perché di questa sua decisione a cinque mesi di distanza dalle Amministrative e se per caso non si tratti di una reazione al mancato riconoscimento personale.

Ho aspettato che qualcosa si muovesse”, ribatte Rizzo, “ma nessuno, forse per la vergogna per quanto fatto, ha sentito il dovere di dare spiegazioni o di cercare di ricomporre la cosa. Mai qualcuno che abbia cercato di contattarmi direttamente dopo le elezioni. E non ne faccio assolutamente una questione personale: la mia candidatura alla Provincia era solo di servizio, chiestami come cortesia dal compagno Umberto Uccella. Ancora una volta mi sono sacrificato per il partito come ho fatto da vent’anni a questa parte. D’altronde, in quello che è il Collegio più di destra della provincia, peraltro con un candidato fortissimo come era Antonio Del Vino di Miggiano, figurarsi se aspirassi a chissà quale risultato. Lo ribadisco: è una questione di comportamento, di ideali, quelli che mi sono sempre appartenuti. Per me sono fondamentali tre condizioni per impegnarsi in politica: la lealtà, la coerenza ed il rispetto delle persone. Condizioni che ormai non riscontro più in questo PD. Da qui la scelta di un nuovo approdo, all’Italia dei Valori, dove credo si possa creare a Specchia un gruppo animato davvero dai valori prima elencati. Per me la questione morale è prioritaria rispetto a tutto”.


Al momento Rizzo è solo in questo “trasferimento” dal PD all’IdV. “E’ vero, sono solo, nonostante altri la pensino allo stesso modo. Ma se ne restano in silenzio… Anche se quanto successo alle Primarie è molto significativo: a Specchia c’è stato un voto di protesta. Devo aggiungere che nel mio paese molte persone cresciute nel partito, dal PCI, al PDS, al PD, e che negli anni hanno dimostrato volontà e capacità di portare un cambiamento, puntualmente hanno avuto le gambe tagliate da un gruppo di persone che detiene il potere all’interno del partito. Ed a livello provinciale è la stessa cosa”.


Federico Scarascia


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Appuntamenti

A due settimane dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

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Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
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Appuntamenti

Area Interna Sud Salento, contratto di rete tra operatori locali

Protagonisti saranno gli operatori turistici del sud Salento e le aziende che operano nei settori della produzione e commercializzazione di prodotti locali.  Tre workshop a Tricase organizzati dal Gal Capo Di Leuca

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Il GAL Capo di Leuca, insieme con l’Unione dei Comuni Terra di Leuca”, avvierà nei prossimi giorni un’azione finalizzata al coinvolgimento e alla partecipazione di una serie di operatori locali dell’Area Interna Sud Salento.

L’attività è finalizzata alla creazione di una rete di operatori locali dei Comuni dell’Area Interna, i quali saranno chiamati a sottoscrivere un contratto di rete.

Protagonisti di questa iniziativa saranno gli operatori turistici del sud Salento e le aziende che operano nei settori della produzione e commercializzazione di prodotti locali (enogastronomici, artigianali, di servizi, ecc.), impegnati ad integrare l’offerta locale attraverso itinerari territoriali e tematici che valorizzino le peculiarità dei comuni del sud Salento.

Agli operatori che, nelle scorse settimane, hanno manifestato l’interesse a far parte della rete, saranno indirizzati i tre workshop organizzati dal GAL Capo di Leuca con l’ausilio di qualificati professionisti del settore.

I tre incontri si svolgeranno a Tricase nella Sala Convegni del GAL Capo di Leuca in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) dalle ore 15 alle 18, a partire da giovedì 9 maggio.

Al primo workshop (giovedì 9) interverranno il Coordinatore del progetto, Evangelista Leuzzi, che presenterà le attività di “Promozione e valorizzazione dell’offerta turistica Sud Salento e Antonio Ciriolo, Presidente del GAL Capo di Leuca, che illustrerà il Contratto di rete tra operatori turistici del Sud Salento; si proseguirà poi con gli interventi dell’architetto Brizio Montinaro, esperto di ecocompatibilità edilizia, che illustrerà il tema “La ricettività turistica e il rispetto dell’ambiente” e di Danilo Beltrante, formatore e direttore della Vivere di Turismo Business School, che interverrà sull’argomento “Come l’ospitalità può rigenerare la comunità e il territorio”.

Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, sempre dalle 15 alle 18, sarà possibile ascoltare l’intervento di Antonio Barone, direttore della Rotta dei Fenici – esperto in turismo rurale e culturale, marketing territoriale internazionale e sviluppo locale, che illustrerà il tema “Il ruolo degli operatori per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di un territorio – L’esperienza dell’itinerario internazionale del Consiglio d’Europa La Rotta dei Fenici”; si proseguirà con Marco Cavalera, guida turistica, che interverrà su “Conoscere il territorio in cui viviamo”.

Il terzo e ultimo workshop si svolgerà giovedì 23 maggio con l’intervento di Ettore Ferramosca, esperto in comunicazione, il quale relazionerà su “Comunicazione, Case history e social media nella promozione turistica”.

L’iniziativa è collegata all’attuazione dell’Azione 2.4 Creazione di una Rete di Operatori Locali, nell’ambito del Progetto Area Interna Sud Salento “Promozione e Valorizzazione dell’offerta turistica Sud Salento” ed è finanziata dall’Azione 6.8 del POC “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, di cui è titolare l’Unione dei Comuni Terra di Leuca.

Destinatarie dell’intervento sono le aziende agroalimentari, artigianali e turistiche di: Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, PresicceAcquarica, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano, Tricase e Ugento.

Nell’ambito dello stesso progetto, il GAL Capo di Leuca ha già supportato l’Unione dei Comuni nell’iniziativa di promozione territoriale, concretizzatasi con la partecipazione dei comuni e degli operatori locali in quattro appuntamenti fieristici del settore turistico, a livello nazionale e internazionale: 125ª Fieracavalli Verona  (dal 9 al 12 novembre 2023), BIT Milano 2024 (dal 4 al 6 febbraio), ITB Berlino (dal 5 al 7 marzo) e al Salon mondial du tourisme di Parigi  (dal 14 al 17 marzo).

Antonio Ciriolo

«Il progetto pone le basi per creare una rete di operatori locali che saranno coinvolti nella valorizzazione delle peculiarità aziendali e territoriali presenti nei Comuni che fanno parte del progetto di Area Interna Sud Salento», ha sottolineato il presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo, «sono stati coinvolti esperti di diverse materie collegate allo sviluppo locale, che porteranno esperienze concrete, la cui realizzazione potrà portare un contributo importante alla valorizzazione territoriale complessiva».

Ciriolo ringrazia infine, «l’Unione dei Comuni Terra di Leuca per aver voluto al suo fianco il GAL Capo di Leuca in questa importante azione di rete locale».

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