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Cronaca

Finanza: sequestrati migliaia di capi contraffatti

I Finanzieri della Compagnia di Lecce hanno sequestrato migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato dell’illecito e destinati alla vendita al minuto sulle numerose bancarelle presenti a Lecce in occasione delle festività in onore dei Santi Patroni, Oronzo, Giusto e Fortunato.

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I Finanzieri della Compagnia di Lecce hanno sequestrato  migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato dell’illecito e destinati alla vendita al minuto sulle numerose bancarelle presenti a Lecce in occasione delle festività in onore dei Santi Patroni, Oronzo, Giusto e Fortunato. Sono stati sequestrati oltre 11 mila capi e accessori di abbigliamento recanti marchi contraffatti di note ditte di fama nazionale ed internazionale, e oltre 560 mila articoli, principalmente giocattoli e bigiotteria, sprovvisti della certificazione attestante la sicurezza del prodotto. La merce, proveniente dall’area partenopea è stata trovata in possesso di cittadini extracomunitari di etnia cinese, senegalese e bengalese. Le Fiamme Gialle hanno infatti contestato a 12 soggetti, titolari di omonime ditte individuali autorizzate al commercio ambulante (ad eccezione dei due soggetti senegalesi sprovvisti del titolo autorizzatorio) la vendita di merce contraffatta e di prodotti privi delle indicazioni merceologiche e di sicurezza richieste dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), nonché in violazione delle disposizioni di cui al D.lgs. n. 54/2011. I soggetti possessori della merce sequestrata sono stati denunciati ai competenti organi amministrativi, per la violazione delle disposizioni del Codice del Consumo e della direttiva a tutela della sicurezza prodotti, nonché all’ Autorità Giudiziaria per contraffazione. La costante attività di servizio, che ha preso il via nell’agosto del 2008 con l’operazione “Veramente falso”, tutt’ora in corso e che vede impegnati tutti i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, a contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri, è volta non solo a tutela della salute degli acquirenti in ragione dell’utilizzo di materiali, fibre e trattamenti coloranti non conformi agli standard minimi di qualità, ma anche a garanzia della leale concorrenza e del corretto funzionamento del libero mercato nella Comunità europea.

Alessano

Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

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Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

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Cronaca

Piazza di spaccio al centro commerciale

Arrestato un uomo di 62 anni. Già destinatario di una misura cautelare nel’0ambito dell’inchiesta “Cinemastore”, questa volta finisce diritto in carcere

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Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Lecce, con l’ausilio di unità cinofile, hanno tratto in arresto Gianni Solombrino, pregiudicato leccese di 62 anni, colto in flagranza del reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività investigative hanno permesso verificare come, nei pressi di un noto centro commerciale della città, vi fosse una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, agevolata dal continuo flusso di ragazzi che, lì nei pressi, sostano o si recano per le più svariate motivazioni

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito, per diverse giornate, servizi di osservazione che hanno confermato i sospetti investigativi.

Così è scattato l’arresto: l’uomo, al suo arrivo nella zona d’interesse, è stato bloccato e perquisito.

Indosso aveva 17 dosi di cocaina e somme di denaro, presumibilmente frutto dello spaccio.

Il lavoro investigativo precedentemente svolto, ha consentito di individuare il domicilio dell’arrestato, abitazione questa ben diversa dalla residenza formale, a Lecce, dove nel tentativo di evitare l’arresto, il 62enne cercava di dirottare i poliziotti.

Nonostante il vano tentativo di depistaggio, dall’ulteriore appartamento (a Merine, frazione di Lizzanello) in cui vive Solombrino sono spuntati fusori una pietra di cocaina per 43 grammi d droga e 14 involucri, sempre di cocaina, per un totale di circa 14 grammi, nascosti in una custodia degli occhiali.

La Squadra Mobile ha sequestrato anche materiale utile al confezionamento.

L’uomo, in precedenza destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere unitamente ad altri 61 co-indagati nell’ambito nell’indagine Cinemastore, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno al successivo vaglio della Magistratura competente, è stato tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria associato presso la Casa circondariale di Lecce.

 

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Cronaca

Spaventoso schianto e soccorsi in tangenziale, poi il sospiro di sollievo

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Brutto incidente in serata sulla tangenziale ovest di Lecce, con il coinvolgimento di due vetture.

Alle ore 21:10 circa, una chiamata ai numeri d’emergenza ha fatto accorrere sull’anello esterno, in prossimità dell’uscita per Monteroni, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, distaccamento di Veglie.

I pompieri ed il 118 accorso di concerto si sono trovati dinanzi una Fiat 500 ribaltata su una fiancata ed una Volkswagen T-Cross finita contro il guardrail.

Impressionanti le condizioni della Fiat, il cui frontale è irriconoscibile. Miracolata la conducente che è stata estratta dai caschi rossi e trasportata in ospedale in autoambulanza in codice giallo.

Dopo i rilievi del caso a cura delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco hanno provveduto a rimettere in sicurezza l’area, prima della sua completa riapertura al traffico.

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