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Nardò

Porsche investe nel Salento

Ricerca e formazione, consolidamento delle strutture esistenti, costruzione di due nuove piste per handling con cambi di corsia e per collaudi sul bagnato, l’allestimento di un centro di sicurezza con un centro medico, una postazione dei vigili del fuoco e un eliporto da inserire nella rete regionale dell’elisoccorso

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La società Porsche Engineering ha annunciato un nuovo piano di investimento che prevede la riqualificazione della pista di collaudo di Nardò, rilevata due anni fa dalla Prototipo SpA.


pista Lo stanziamento totale per i lavori di ammodernamento dell’impianto, il cui termine è previsto per la metà del 2015, si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Il protocollo di intesa che la casa di Stoccarda ha sottoscritto con la Regione Puglia prevede, tra l’altro, un accordo per la gestione del sito di interesse comunitario “Palude del Conte e dune di Punta Prosciutto”, secondo il quale la società Nardò Technical Center (gestore dell’impianto, ndr) si è impegnata collaborare alla redazione del piano di gestione del parco adiacente alla struttura.


Il direttore generale di Porsche Engineering, Malte Radmann, ha illustrato i termini dell’investimento che, oltre a ricerca e formazione, prevede il consolidamento delle strutture esistenti, la costruzione di due nuove piste per handling con cambi di corsia e per collaudi sul bagnato (che oggi si svolgono fuori Italia), l’allestimento di un centro di sicurezza con un centro medico, una postazione dei vigili del fuoco e un eliporto da inserire nella rete regionale dell’elisoccorso. Non sono da sottovalutare, inoltre, le ricadute occupazionali sul territorio che si stimano attorno ai 40 posti di lavoro.


Sull’importante intesa, il presidente della Regione, Nichi Vendola, si è dichiarato molto soddisfatto. «Porsche ha un atteggiamento di grande rispetto verso il nostro territorio ha detto Vendola – perché l’autodromo di Nardò è collocato in un ecosistema di grande pregio fatto di macchia mediterranea che è cresciuta attorno alla pista e per continuare a fare investimenti, anche di grande rilievo con decine e decine di milioni di euro, Porsche intende condividere con i comuni di Nardò e di Porto Cesareo e con la Regione uno studio di dettaglio approfondito affinché si possa determinare la crescita del sito ma non a svantaggio della natura, rispettando cioè il territorio e l’ecosistema. Io apprezzo molto l’opera di Porsche, il suo atteggiamento per noi è un modello. Un modo virtuoso di approcciare il territorio a dimostrazione che la bellezza ed il profitto economico possono vivere come una coppia di fatto senza che debbano per forza farsi la guerra. Siamo stati ben felici due anni fa – prosegue il governatore – di accogliere in Puglia l’acquisizione dell’autodromo di Nardò da parte di Porsche. Nardò rappresenta una pista strategica a livello europeo e mondiale, è un luogo dove si possono fare gli stress test per validare le nuove autovetture dei più importanti marchi di case automobilistiche del mondo. L’arrivo di Porsche ha consentito uno sguardo differente».

Soddisfazione condivisa ed espressa anche dall’assessore alla Qualità del territorio, Angela Barbanente, la quale ha dichiarato che: «l’accordo raggiunto è anche un punto di riferimento di corretti rapporti fra pubblica amministrazione e privato. È un esperimento pilota che coinvolgerà i soggetti firmatari e servirà a capire preventivamente se i lavori che verranno effettuati saranno impattanti dal punto di vista ambientale. Dopo un lungo lavoro si è giunti alla condivisione dell’accordo, e la Porsche ci metterà a disposizione il suo patrimonio di conoscenze che hanno trasformato il territorio tutelando l’ambiente circostante. Questo ci aiuterà a non incappare in futuro nei cosiddetti ostacoli burocratici quando dovranno essere sviluppate alcune strutture. All’orizzonte ci sono infatti accordi con la Porsche per ricerca e formazione, con scambi tra giovani tecnici e ingegneri italiani e tedeschi nell’ambito di un futuro protocollo quadro che coinvolgerà il sistema degli Istituti tecnici scientifici pugliesi che potranno formare i propri allievi anche sulla pista di Nardò e nelle fabbriche tedesche».


Massimo Alligri


Attualità

Imprese a caccia di personale: 882 posti nel Leccese

La metà delle offerte di lavoro nel turismo. Il 15° Report settimanale delle offerte di Lavoro dell’ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia

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Con la stagione estiva alle porte, crescono le opportunità di lavoro nel comparto turistico.

Non a caso, si prospettano due giornate di selezioni aperte alla presenza delle aziende in cerca di personale.

La prima si terrà martedì 14 maggio, dalle 9 alle 17, a Nardò, presso il Chiostro dei Carmelitani, durante il Job Day organizzato da Its Turismo in collaborazione con Arpal Puglia.

La seconda è prevista giovedì 16 maggio, dalle ore 14,30 alle 17, presso il centro per l’impiego di Martano, dove l’azienda “SGS Outsourcing” terrà colloqui di lavoro volti alla selezione di venti addetti alle pulizie da impiegare in strutture ricettive di Torre dell’Orso, 15 per Cannole e altrettanti per Otranto.

Le offerte nel settore crescono anche nel quindicesimo Report settimanaleche conta 247 annunci, per un totale di 882 posti disponibili.

Poco meno della metà, 419, riguardano il turismo, la ristorazione e l’indotto legato al settore delle pulizie.

Nel settore edile196 posti disponibili; nei trasporti e riparazione veicoli ve ne sono 24; nel commercio 38; nel settore amministrativo e informatico 33; nel settore pedagogico 4.

Nella sanità e nei servizi alla persona si cercano 36 figure, mentre nel settore agricolo, agroalimentare e ambientale ci sono 16 offerte.

Le telecomunicazioni offrono 41 posti, il settore bellezza e benessere 8, il Tac 37, l’industria del legno 7 e il settore metalmeccanico 23.

Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook  “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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REPORT Ambito Lecce

 

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Cronaca

Arrestato 19enne per detenzione di marijuana e hashish

Durante l’accertamento il 19enne mostrava segni di nervosismo, probabilmente dovuto al fatto che gli agenti hanno rinvenuto nella sue tasche 11 involucri di marijuana..

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La polizia di Nardò, durante il servizio di controllo del territorio, intensificato nella zona del centro storico, a causa il ferimento di un tunisino avvenuto qualche giorno fa, ha arrestato un 19enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio mentre lo stesso si avvicinava ad un gruppo di ragazzi.

Durante l’accertamento il 19enne mostrava segni di nervosismo, probabilmente dovuto al fatto che gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto nella sue tasche 11 involucri di marijuana, per un peso di gr.20, e gr.5 hashish, suddivisi in confezioni già pronte per la vendita, nonché, 150 euro.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, nonostante la madre dell’arrestato ostruisse il passaggio agli operatori e cercasse di nascondere altra sostanza stupefacente detenuta dal ragazzo, egli consegnava spontaneamente tutta la droga in suo possesso.

Ovverosia, uno zaino contenente gr. 260 di marijuana, ulteriori gr.230 di hashish e 11 bustine di marijuana corrispondenti a gr.30, materiale per il confezionamento e 400 uro. Complessivamente venivano sequestrati: gr.310 di marijuana, gr.235 di hashish e la somma di 550 euro.

Il giovane, incensurato, veniva arrestato e, su disposizione dell’A.G., posto agli arresti domiciliari.

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Attualità

I paesi salentini più popolari sul web

Spiccano le “tracce digitali” di Castrignano del Capo (Leuca), Otranto e Melendugno. Crescita esponenziale per Nardò: Nardò: «Recuperato terreno rispetto a città turistiche più importanti, blasonate e organizzate»

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Molti centri salentini tra i comuni pugliesi più apprezzati sul web. È quanto emerge dalla graduatoria redatta dalla “The Data Appeal Company” (una società del Gruppo Almawave attiva nello sviluppo del settore turistico partendo dai dati raccolti sul web) e presentata nel corso di un evento di Pugliapromozione.

La classifica vede San Giovanni Rotondo, Alberobello, Bari, Lecce e Polignano a mare tra i comuni pugliesi in assoluto più popolari nel web.  Apprezzamenti anche per Locorotondo per la ricettività, Martina Franca e Ceglie Messapica per la ristorazione, Cisternino per gli affitti brevi, Alberobello per le attrazioni. Particolarmente seguiti dagli utenti del web ci sono poi Conversano, Fasano, Altamura, Castrignano del Capo (quindi Leuca), Andria, Otranto, Trani, Monopoli, Melendugno e Nardò.

Le graduatorie sono basate sull’analisi di milioni di contenuti pubblicati online, relativi a migliaia di punti di interesse su tutto il territorio italiano

Si tratta di dati, commenti e recensioni raccolti sul web e analizzati dagli algoritmi e dall’Intelligenza Artificiale di The Data Appeal Company.

Con questo sofisticato procedimento, le “tracce digitali” consentono di monitorare ed esaminare luoghi di interesse turistico, storico e culturale, nonché strutture ricettive, affitti brevi, locali e attività ristorative.

Il Salento quindi protagonista anche sul web e, tra le località che tirano la volata, sorprende la crescita esponenziale di Nardò.

«Negli ultimi anni», spiegano l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Giuseppe Alemanno e l’assessora alla Cultura Giulia Puglia, «Nardò ha recuperato molto terreno rispetto a città turistiche pugliesi più importanti, blasonate e organizzate. L’ecosistema digitale turistico-culturale guarda ormai alla nostra città e al nostro ricchissimo territorio come a mete importanti, con caratteristiche peculiari e con profili diversi che vanno dal mare alla natura, dal cibo all’identità. Questa graduatoria è l’ennesima conferma del lavoro che è stato fatto in sinergia con gli operatori privati, che ogni giorno investono e scommettono sulle potenzialità ancora in parte inespresse del nostro territorio».

«Siamo molto determinati», concludono i due amministratori neretini, «a proseguire e a insistere con una offerta turistica e culturale molto legata all’esperienza e al godimento lento e profondo dei luoghi e delle cose, nel pieno rispetto dei contesti».

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