Connect with us

News & Salento

Calcio, Lecce: a pranzo con la Vecchia Signora

Nell’insolito orario dell’anticipo delle 12.30, domenica 20 febbraio, la Vecchia Signora si presenta al “Via del Mare”. I giallorossi puntano su cuore e grinta per risollevarsi dopo due sconfitte di fila.

Pubblicato

il

A pranzo con la Vecchia Signora. Il Lecce apre la domenica di serie A, affrontando la Juventus nell’anticipo del mezzogiorno. Per molti il più classico dei “Davide contro Golia”, per il Lecce la voglia (e la necessità) di tornare a fare punti dopo due sconfitte consecutive. Non sarà semplice, come se non bastasse la mannaia del Giudice Sportivo s’è abbattuta sui giallorossi in modo spietato, fermando Giacomazzi (per due giornate), Olivera, Gustavo e Jeda. Squalificato, e costretto alla tribuna per due turni, anche il tecnico Gigi De Canio. Una ecatombe, che costringerà i padroni di casa a fare di necessità virtù, accantonando forse quel gioco coraggioso che nelle ultime due uscite (contro Palermo e Catania) non ha pagato, portando ad incassare ben 7 gol in 180′. I salentini ne risentono, a vista d’occhio, della scarsa propensione al possesso palla dei centrocampisti nelle situazioni di vantaggio, che sono la concausa dei 17 punti persi in rimonta e dei 10 gol subiti nell’ultimo quarto d’ora di gara. E non è un caso che il Lecce sia l’unica squadra di tutta la serie A non aver mai concluso, sin qui, una partita per zero a zero…


Nelle ultime cinque giornate, i giallorossi sono stati rimontati ben quattro volte e nel 2011 non hanno ancora vinto al “Via del Mare” (l’ultimo successo interno risale al 12 dicembre, 3-2 sul Chievo). Il trend, in ottica salvezza, è da invertire immediatamente, come dimostra l’analisi fatta sulle ultime 8 gare interne, nelle quali la squadra salentina ha raccolto appena 6 punti. Contro la Juventus, servirà il miglior Lecce: cinico, attento e caparbio, come in occasione dei pareggi imposti a Inter e Milan in Salento. Non sarà una domenica facile neanche per le dirette rivali, con il Brescia impegnato a Udine, il Bari in casa della Lazio e il Cesena che renderà visita al traballante Parma. Poi, domenica prossima, incrocio salvezza cruciale al “Rigamonti”, con Brescia-Lecce.


A causa delle squalifiche, uomini contati per De Canio, il quale pare orientato a ridisegnare la squadra adottando un cauto 4-4-1-1. La fase offensiva sarà compito di Piatti e Di Michele, il quale ha recuperato definitivamente dai problemi muscolari ma, avendo disputato solo 2 partite nelle ultime 9, difficilmente avrà i 90′ nelle gambe. Anche per questo saranno pronti a subentrare sia Corvia che Chevanton. Ancora out Tomovic (confermato Donati), sul binario sinistro agiranno Brivio e Mesbah avanzato sulla linea di centrocampo. Questa la probabile formazione: Rosati, Donati, Ferrario, Fabiano, Brivio, Munari, Vives, Grossmuller, Mesbah, Piatti, Di Michele. Arbitrerà Mazzoleni di Bergamo. Infine, sarà sicuramente battuto il record stagionale di spettatori, visto che sulle tribune del Via del Mare sono attese oltre 20 mila persone.


Giorgio Coluccia


Il programma della 26^ giornata, domenica 20 febbraio, ore 15:

Lazio-Bari

Udinese-Brescia


Inter-Cagliari (sabato 19, ore 20,45)


Napoli-Catania (ore 20,45)


Parma-Cesena

Lecce-Juventus (ore 12,30)


Chievo-Milan


Bologna-Palermo (sabato 19, ore 18)


Genoa-Roma


Fiorentina-Sampdoria


Classifica: Milan 52, Napoli 49; Inter 47; Lazio 45; Juve 41; Udinese 43; Palermo 40; Roma 39; Cagliari 35; Genoa, Fiorentina 32; Chievo 31; Sampdoria 30; Bologna 29; Catania, Parma 26; Lecce 24; Brescia 22; Cesena 21; Bari 15.


* Bologna penalizzato di tre punti


** Bologna e Roma una partita da recuperare (il 23 febbraio, ore 18.30)


Attualità

C’era una volta un albero, un Principe e la Politica a Specchia

Soldi spesi male? Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva? Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?

Pubblicato

il

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La vicenda dell’albero di Bagolaro di via Principe Orsini, muove i suoi primi passi nell’ottobre 2022.

Risale, infatti, al 25.10.2022 la Determina con la quale si dava incarico al dottor Cannoletta, agronomo forestale di lunga e comprovata esperienza, di redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro e alle eventuali modalità esecutive dell’intervento di conservazione della stessa mediante la sua messa in sicurezza ed il consolidamento del muro di contenimento adiacente.

Nella determina si metteva in risalto l’importanza di evitare l’abbattimento, trattandosi di un esemplare di considerevole pregio storico e naturalistico.

Appreso di questo problema, i nostri consiglieri, con una nota presentata all’ufficio tecnico e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiesero di assistere al sopralluogo e, soprattutto, una volta ottenuta la relazione, redatta dall’agronomo, si resero disponibili ad individuare insieme ai tecnici ed alla maggioranza una soluzione ottimale, capace di salvaguardare l’albero e l’ambiente circostante.

Lo stesso Sindaco, Anna Laura Remigi, in un suo post di novembre 2022 scriveva: “L’albero non si può neppure eradicare perché porterebbe con sé metà strada. Abbiamo trovato somme in bilancio che ci consentiranno di salvare l’albero e mettere in sicurezza l’intera zona”.

Ed in effetti, le conclusioni con le quali Cannoletta chiude la sua analisi propendono per una soluzione di tale natura.

Infatti, scrive: “Sulla base di esperienze fatte in altre situazioni analoghe, si ritiene di poter affermare, con ragionevole certezza, che non è possibile effettuare un mero intervento localizzato, salvaguardando nel contempo l’albero. A questo punto si tratta di fare una scelta tra il tagliare l’albero o intervenire con un intervento importante di consolidamento”.

La prima ipotesi non è, a parere del sottoscritto, assolutamente praticabile. Estirpare senza danni collaterali di una certa rilevanza, una pianta di Bagolaro di quelle dimensioni e in quella posizione, non è assolutamente una strada percorribile! L’intervento innescherebbe una serie di frane con esiti disastrosi.

A distanza di più di un anno, da questa dettagliata relazione, cosa scopriamo?

La decisione finale è quella di abbattere l’albero! Ricapitolando, da ottobre 2022 ad oggi, cosa è accaduto:
Ottobre 2022 viene dato incarico al dott. Cannoletta per redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro. Costo € 2.000,oo
Dicembre 2022, viene dato incarico per la caratterizzazione geognostica del terreno con redazione di relazione geologica. Costo € 3.425,76,oo
La strada viene chiusa tramite ordinanza perché ritenuta pericolosa.
Settembre 2023 viene dato incarico per la messa in sicurezza del muro di contenimento della massicciata stradale a ridosso del bagolaro. Costo € 2.000,oo
Marzo 2024, viene indetta gara per “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del muro in prossimità del bagolaro e della sottostante grotta”, in quanto (si legge nella relazione di accompagnamento alla gara presente sul portale TuttoGare del Comune di Specchia) l’abbattimento dell’albero si presenta come la soluzione più adeguata e responsabile di fronte alla priorità di salvaguardare la pubblica incolumità”.  Costo € 16.863,37.

Ci chiediamo: perché spendere tanti soldi per poi arrivare alla soluzione più semplice e scontata?

Che fine hanno fatto tutte le considerazioni sul “considerevole pregio storico e naturalistico” dell’albero e sulla salvaguardia dei luoghi?

Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva?

Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?

Cardigliano affidato per 70 anni, mutuo da 1 ml di euro con un piano di rientro di 29 anni, eradicazione pianta di Bagolaro e modifica dello stato dei luoghi…

Lista Civica, Adesso Specchia, Biasco Francesco

Continua a Leggere

Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

Pubblicato

il

Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
Continua a Leggere

Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

Pubblicato

il

E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus