News & Salento
Il piacere di leggere i promessi sposi
“Il piacere di leggere i promessi sposi“, Carra editrice, scritto dalla prof.ssa Anna Rosa Potenza, docente di Materie letterarie, scrittrice e pittrice taurisanese, è un testo didattico, destinato agli alunni della Scuola secondaria, che si prefigge lo scopo di sviluppare nei ragazzi il piacere per la lettura e la conoscenza de I Promessi Sposi, una delle opere più rappresentativa del Risorgimento e del Romanticismo italiano.
Il testo è strutturato in tre sezioni: la prima, contiene la presentazione sintetica delle notizie biografiche dell’autore; la seconda comprende i capitoli dell’opera manzoniana, presentati in forma sintetica ed essenziale, rispettando i contenuti fondamentali dell’opera originale; la terza sezione, infine, presenta un inedito testo teatrale, curato dall’autrice, in cui i dialoghi, tratti fedelmente dal testo originale, sono arricchiti da divertenti rielaborazioni, utili a coinvolgere in prima persona gli allievi nell’attività di drammatizzazione e a favorire, di conseguenza, l’apprendimento dei contenuti dell’opera.
Le varie sezioni del testo sono supportate da: schede operative di verifica, con esercizi e questionari, finalizzati a verificare la comprensione e l’analisi dei testi proposti; schede e tabelle riassuntive; tracce di temi per la produzione del linguaggio scritto e un ricco apparato iconografico, con le ormai classiche illustrazioni di Francesco Gonin.
I Promessi sposi, un romanzo attuale e completo sotto tutti i punti di vista: storico, filosofico, pedagogico, religioso, merita di essere proposto ai ragazzi e ai giovani in forma semplice e piacevole, per incoraggiarne la lettura.
La storia dell’amore contrastato di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella insegna alle giovani generazioni che occorre imparare ad affrontare le difficoltà e “i guai” della vita con tenacia, tolleranza, fiducia in se stessi, negli altri e in Dio.
Come sostiene il Manzoni: “I guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; e quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce e li rende utili per una vita migliore”.
La fede in Dio è una forza interiore molto forte, che dà speranza a noi tutti, esseri mortali, soprattutto nei momenti particolarmente difficili.
Attualità
C’era una volta un albero, un Principe e la Politica a Specchia
Soldi spesi male? Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva? Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La vicenda dell’albero di Bagolaro di via Principe Orsini, muove i suoi primi passi nell’ottobre 2022.
Risale, infatti, al 25.10.2022 la Determina con la quale si dava incarico al dottor Cannoletta, agronomo forestale di lunga e comprovata esperienza, di redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro e alle eventuali modalità esecutive dell’intervento di conservazione della stessa mediante la sua messa in sicurezza ed il consolidamento del muro di contenimento adiacente.
Nella determina si metteva in risalto l’importanza di evitare l’abbattimento, trattandosi di un esemplare di considerevole pregio storico e naturalistico.
Appreso di questo problema, i nostri consiglieri, con una nota presentata all’ufficio tecnico e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiesero di assistere al sopralluogo e, soprattutto, una volta ottenuta la relazione, redatta dall’agronomo, si resero disponibili ad individuare insieme ai tecnici ed alla maggioranza una soluzione ottimale, capace di salvaguardare l’albero e l’ambiente circostante.
Lo stesso Sindaco, Anna Laura Remigi, in un suo post di novembre 2022 scriveva: “L’albero non si può neppure eradicare perché porterebbe con sé metà strada. Abbiamo trovato somme in bilancio che ci consentiranno di salvare l’albero e mettere in sicurezza l’intera zona”.
Ed in effetti, le conclusioni con le quali Cannoletta chiude la sua analisi propendono per una soluzione di tale natura.
Infatti, scrive: “Sulla base di esperienze fatte in altre situazioni analoghe, si ritiene di poter affermare, con ragionevole certezza, che non è possibile effettuare un mero intervento localizzato, salvaguardando nel contempo l’albero. A questo punto si tratta di fare una scelta tra il tagliare l’albero o intervenire con un intervento importante di consolidamento”.
La prima ipotesi non è, a parere del sottoscritto, assolutamente praticabile. Estirpare senza danni collaterali di una certa rilevanza, una pianta di Bagolaro di quelle dimensioni e in quella posizione, non è assolutamente una strada percorribile! L’intervento innescherebbe una serie di frane con esiti disastrosi.
A distanza di più di un anno, da questa dettagliata relazione, cosa scopriamo?
La decisione finale è quella di abbattere l’albero! Ricapitolando, da ottobre 2022 ad oggi, cosa è accaduto:
– Ottobre 2022 viene dato incarico al dott. Cannoletta per redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro. Costo € 2.000,oo
– Dicembre 2022, viene dato incarico per la caratterizzazione geognostica del terreno con redazione di relazione geologica. Costo € 3.425,76,oo
– La strada viene chiusa tramite ordinanza perché ritenuta pericolosa.
– Settembre 2023 viene dato incarico per la messa in sicurezza del muro di contenimento della massicciata stradale a ridosso del bagolaro. Costo € 2.000,oo
– Marzo 2024, viene indetta gara per “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del muro in prossimità del bagolaro e della sottostante grotta”, in quanto (si legge nella relazione di accompagnamento alla gara presente sul portale TuttoGare del Comune di Specchia) l’abbattimento dell’albero si presenta come la soluzione più adeguata e responsabile di fronte alla priorità di salvaguardare la pubblica incolumità”. Costo € 16.863,37.
Ci chiediamo: perché spendere tanti soldi per poi arrivare alla soluzione più semplice e scontata?
Che fine hanno fatto tutte le considerazioni sul “considerevole pregio storico e naturalistico” dell’albero e sulla salvaguardia dei luoghi?
Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva?
Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?
Cardigliano affidato per 70 anni, mutuo da 1 ml di euro con un piano di rientro di 29 anni, eradicazione pianta di Bagolaro e modifica dello stato dei luoghi…
Lista Civica, Adesso Specchia, Biasco Francesco
Appuntamenti
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Attualità
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