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Sport

Volley femminile: cade il Maglie

Il Maglie non riesce nell’impresa di espugnare Isernia. La partita di cartello del sesto turno di B2, girone H, vede trionfare le ragazze molisane con un perentorio

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Il Maglie non riesce nell’impresa di espugnare Isernia. La partita di cartello del sesto turno di B2, girone H, vede trionfare le ragazze molisane con un perentorio, quanto meritato 3-1. Per la Betitaly si tratta del secondo stop stagionale, dopo quello rimediato all’esordio in casa contro il Pescara. Ma se in quell’occasione la classifica si era comunque mossa con la conquista di un punto, stavolta si rimane fermi al palo, a quota 11 in classifica, subendo il sorpasso proprio dell’Isernia che alla vigilia era sotto di 2 punti. Il film della partita è di quelli per cuori forti. Si è sempre su filo dell’equilibrio, grazie a due squadre che hanno lottato punto su punto, mettendo in mostra fortissime difese che però, in questa occasione, per il Maglie, spesso si sono rivelate vane a causa di un attacco dalle polveri bagnate. Nonostante ciò, la progressione dei set premia, in apertura, Isernia che chiude il primo set 25-21. Maglie si rifà subito sotto pareggiando i conti sul 25-22. La partita si gioca dunque al terzo parziale, bellissimo ed emozionante, quanto caratterizzato dai tanti errori in attacco del team di Solombrino. Si arriva sino al 24-23 per Isernia e, quando Maglie sembra aver conquistato la

parità, il clamoroso abbaglio del secondo arbitro che chiama dentro una palla fuori di almeno 30 centimetri, consegna il set alle molisane. 25-23 e vantaggio Isernia nel conto totale 2-1. La partita probabilmente finisce qui. Il quarto set è una formalità per le Iserniane che lo fanno proprio 25-14. A prescindere da una coppia arbitrale apparsa scarsa ed inadeguata per stessa ammissione delle avversarie, non si capisce perchè fossero di Campobasso, piuttosto che almeno di altra regione, la Betitaly ha peccato tanto in questa occasione, soprattutto in carattere e grinta, da sempre caratteristiche fondamentale del sestetto rossoblù. Calò e compagne sono apparse mentalmente scariche, incapaci di reagire ai momenti di difficoltà e cedendo ingiustificatamente al quarto parziale, senza neppure cercare una degna reazione all’ingiustizia arbitrale appena subita. Non si fanno drammi in casa magliese, ma occorre ripartire convintamente, recuperando l’ardore agonistico e soprattutto lo spirito di squadra. Onore e merito alle avversarie, veramente forti, che hanno dimostrato comunque di meritare la vittoria a prescindere da tutto, sfoderando una prestazione quasi perfetta, interpretata alla grande dalla fortissima palleggiatrice Montemurro. Per Maglie è dunque tempo di lavorare sodo e ripartire subito. Sabato prossimo è in programma un altro incontro di cartello contro il fortissimo Livi Potenza (ultima partita a porte chiuse), forse la partita della verità per capire quale campionato potrà interpretare la BETITALY.

Gagliano del Capo

Rally del Salento, aperte le iscrizioni

Le novità della 56a edizione (gare il 24 e 25 maggio). La prima volta del “Salento Historic Regularity Rally”, ultima idea dell’Automobile Club del presidente Sticchi Damiani

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Con l’apertura delle iscrizioni si può dire ufficialmente iniziata la marcia di avvicinamento al 56° Rally del Salento in programma il 24 e 25 maggio prossimi.

La gara, organizzata da Automobile Club Lecce, è valida per il T.I.R.-Trofeo Italiano Rally (Coefficente 1,5) e per la C.R.Z.-Coppa Rally di Zona 8 (Coefficente 1,75).

Inoltre, il “6° Rally Storico del Salento”, che affianca il rally “moderno”, è prova del T.R.Z.-Trofeo Rally di Zona 4 riservato alle auto storiche.

A fare da splendido corollario ci sarà anche la prima edizione del “Salento Historic Regularity Rally”, ultima idea della squadra dell’Automobile Club di Lecce capitanata dal presidente Francesco Sticchi Damiani.

Il “regularity” è una disciplina in grande sviluppo in Italia, ma nuova per la Puglia, basata sull’abilità nel mantenere lungo le prove speciali una velocità il più possibile costante.

Offre la possibilità di gareggiare in maniera non estrema esaltando, in tutta sicurezza, le auto che hanno fatto la storia dello sport.

Per ciò che concerne il percorso di gara, rispetto all’edizione 2023, la novità più rilevante riguarda l’ingresso in tabella di marcia della Prova Speciale “Ciolo” che prenderà il posto della “Santa Cesarea” e la disputa, il venerdì pomeriggio, della “Torre Paduli” che anticiperà la tradizionale prova spettacolo “Pista Salentina”, sull’omonimo tracciato dell’impianto sportivo (che ospiterà anche tutti i servizi di gara) di Torre San Giovanni-Marina di Ugento.

Al sabato previsti due passaggi sulle PS “Torre Paduli”, “Ciolo” e “Specchia”.

Le PS saranno, in totale, 8.

Piazza Mazzini a Lecce, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, è stata confermata come sede di Partenza e Arrivo della gara.

Nella stessa piazza verrà allestito il Villaggio Rally che diventerà un “contenitore” di altri eventi ed iniziative.

L’Automobile Club di Lecce ha in programma molteplici iniziative vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi a corollario della gara, che, con un programma fitto, vedranno il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Su questo sito nei prossimi giorni e sul prossimo numero dell’edizone cartacea de “il Gallo”, troverete un approfondimento con tutti i dettagli e gli orari della gara.

Intanto appassionati e concorrenti possono reperire informazioni consultando la nuova veste, interamente rinnovata, del sito internet dell’evento all’indirizzo: www.rallydelsalento.eu.

Ricordiamo, infine, che “il Gallo”, “MondoRadio” e “Radio Aurora” sono media partner del 56° Rally del Salento.

Gianluca Eremita

Il podio del 55° Rally del Salento (2023 – foto Bettiol)

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Casarano

Il sorriso è… Legittimo: alla fine, Casarano ai Play Off

Tutto sembrava condurre ad un mesto addio alle eliminatorie per la promozione quando il difensore, casaranese doc, ha regalato ai suoi tifosi la gioia più grande

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CASARANO-BITONTO 2-1

Reti: pt 16′ Guastamacchia; st 14′ Mazzarano (B), 51′ Legittimo

La folla -unita ebbrezza- par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli. Pochi momenti come questo belli…

Sono i versi di “Goal“, la famosa poesia di Umberto Saba dedicata alla sua Triestina, che sicuramente si addicono al sesto minuto di recupero di Casarano-Bitonto, ultima del campionato ieri al Capozza.

I Rossoazzurri erano ormai fuori dai play-off e le lancette ruotavano verso la fine, quando il difensore, casaranese doc, Matteo Legittimo, infilava con freddezza e lucidità la porta bitontina.

Non c’era più tempo nemmeno per la ripresa del gioco.

Repentino cambio d’umore sugli spalti, da delusione e sicura contestazione a gioia ed entusiamo incontenibili in campo e sui gradoni, molti con gli occhi lucidi.

Domenica esodo a Martina Franca in casa della seconda classificata, dove si farà di tutto per dare un senso

ad un’annata controversa e altalenante come non mai.

La situazione dei play-off, di per sé già ritenuti superflui, quest’anno lo sono ancor di più, ma che importa?

Nel dopogara mister Laterza, provato in volto, afferma che «i ragazzi meritano di giocarsi questi play-off con serenità e lo meritano i tifosi che ci hanno sostenuto sino alla fine».

Giuseppe Lagna

*Nelle foto: l’abbraccio della curva al match-winner Matteo Legittimo (in alto) e le squadre a centrocampo

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Casarano

Calcio, Casarano: ora si fa dura!

Rossoazzurri sconfitti a Manfredonia e ora sesti in classifica e fuori dai play off. Si decide tutto all’ultima con le Serpi che dovranno battere il Bitonto in lotta per la salvezza e sperare in buone notizie da Altamura – Matera

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MANFREDONIA-CASARANO 2-1

Reti: st 85′ Gjonaj (C), 90′ Babaj (M), 90’+5′ Giacobbe (M)

“In cauda venenum” per il Casarano, sconfitto dal Manfredonia nei minuti di recupero, dopo aver giocato in dieci (Cerutti espulso al 9′ st per doppia ammonizione).

Era addirittura passato in vantaggio con Gjonaj a cinque minuti dal termine, per l’entusiasmo, di lì a poco svanito, del manipolo di tifosi rossoazzurri, giunti dal lontano Salento.

Per due domeniche consecutive gli uomini di mister Laterza escono dal terreno di gioco battuti da imperdonabili distrazioni nella coda dell’incontro, fatale riedizione della zona Cesarini.

Doveva essere il rush finale verso la migliore posizione per i play-off, con partite neanche tanto proibitive, e invece le Serpi si sono intorpidite nonostante i primi tepori.

Domenica è atteso al Capozza il Bitonto che spera nei play-out, mentre il Matera ha inserito la freccia del sorpasso e preso il quinto posto utile in griglia.

Potrà il Casarano riguadagnarlo vincendo nell’ultima giornata?

Stavolta non dipenderà solo dalla propria volontà, ma anche dal risultato di (udite, udite!) Altamura-Matera.

Quest’anno il girone H si è rivelato degno di un film di Hitchcock, ma il Casarano ci ha molto messo del suo come protagonista.

Giuseppe Lagna

*nella foto (Antenna Sud), l’illusoria rete del vantaggio di Gjonaj
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