Connect with us

Cronaca

Giovane di Andrano in manette per furto

Pubblicato

il

(28 ottobre) – I Carabinieri della Stazione di Spongano hanno arrestato Giovanni Carcagnì, 33enne di Andranno, già gravato da numerosi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. L’arresto è scaturito su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip Ercole Aprile del Tribunale di Lecce.


Lo scorso 9 ottobre, durante un servizio coordinato a largo raggio ed effettuato dai militari della Compagnia di Tricase, venne effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, a seguito della quale fu rinvenuta refurtiva di vario tipo, principalmente macchinari edili e da ferramenta, per un importo di oltre 5mila euro. All’arresto odierno si è giunti, in particolare, indagando su di un furto avvenuto all’interno di una impresa edile di Diso intorno alla metà di settembre scorso. In quell’occasione vennero asportati dal piazzale della Ditta una macchina taglia piastrelle ed un piccolo martello pneumatico che, il giorno dopo la sottrazione, Carcagnì tentò di vendere ad un altro imprenditore edile, riferendo di essere proprietario di tali attrezzi e che intendeva cederli per far fronte ad improvvise difficoltà economiche.


Ciò che l’uomo non sapeva, però, era che il suo potenziale acquirente era il cognato del derubato, che essendo a conoscenza del furto patito dal parente, comprò subito la refurtiva per evitare che venisse venduta ad altri ed informò immediatamente la vittima del reato di quanto avvenuto. Subito dopo essere rientrato in possesso del maltolto, il derubato si presentò, assieme al cognato, presso la Stazione Carabinieri di Spongano, dove raccontarono quanto accaduto. Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri portarono, come detto, alla perquisizione domiciliare effettuata a casa di Carcagnì, che permise di rinvenire tantissimi oggetti rubati, gran parte dei quali sono tornati nella disponibilità dei legittimi proprietari. Caragnì è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.

Attività dei Carabinieri di Squinzano


I Carabinieri della Stazione di Squinzano hanno incrementato nel mese in corso i servizi finalizzati al contrasto dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, conseguendo i seguenti risultati: 18 persone di età compresa fra i 18 ed i 25 anni sono state segnalate all’autorità prefettizia in quanto assuntori; sono stati sequestrati complessivamente 10 grammi di hashish, 4 grammi di marijuana, 2 grammi di cocaina; un’autovettura è stata sequestrata; una patente ritirata; una denuncia a piede libero nei confronti di A.O., pregiudicato di 34 anni di Suturano (Br), sorpreso ad aggirarsi a Squinzano con una pistola giocattolo priva di tappo rosso e 200 cd “pirata”. Ed ancora, una denuncia a piede libero nei confronti di R.C., 20enne di San Pietro Vernotico (Br), che aveva utilizzato materiali esplodenti allo stadio durante una partita di calcio del Real Squinzano.


Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

Continua a Leggere

Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

Continua a Leggere

Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

Pubblicato

il

Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus