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Nardò

Nardò: “Calcio granata nelle mani dei fantasmi”

Il consigliere provinciale del Pdl Mino Frasca invoca trasparenza sulla questione del Nardò calcio i recenti fatti che porteranno con tutta probabilità al più triste degli epiloghi per la gloriosa storia del calcio neretino.

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Il consigliere provinciale del Pdl Mino Frasca commenta la situazione che riguarda il Nardò calcio e i recenti fatti che porteranno con tutta probabilità al più triste degli epiloghi per la gloriosa storia del calcio neretino.


“Ho preferito non intervenire sino a questo momento”, dice, “un po’ per il bisogno di attendere un quadro finalmente più chiaro, un po’ per evitare strumentalizzazioni e letture distorte della mia posizione riguardo a questa vicenda. A questo punto non mi sembra ci siano margini per ulteriori evoluzioni, se non quelle dolorose che porteranno alla fine del calcio a Nardò.

Francamente non si riesce a capire molto in un contesto che più nebuloso non poteva essere. Negli ultimi anni il Nardò è sembrato nelle mani dei fantasmi. Nessuno è mai uscito allo scoperto a chiarire organigramma, risorse e obiettivi di questa società, quelli veri. Non sono mancate però fantasiose promesse a intervalli regolari, in piedi giusto il tempo di vederle svanire e di riaccendere a tratti la passione immensa e genuina dei tifosi granata. L’ultimo atto grottesco ha visto sulla scena misteriose figure, che sono apparse e scomparse a intermittenza e che, alla fine dei conti, è chiaro che hanno utilizzato il Nardò e il popolo granata per scopi che non si riesce a decifrare. Chi è Ranieri? Chi è Diabate? O meglio, esiste Diabate? Qualcuno lo hai mai visto o ci ha parlato? Chi è Manieri? Cosa c’entrano con Nardò e con la sua squadra di calcio? Qual è l’esatta consistenza dei debiti? Cosa c’è sotto a tutto questo? Non è la vicenda normale di una società e di una forza imprenditoriale che non ha più risorse e alza bandiera bianca, come è successo in tante piazze calcistiche negli ultimi tempi. È altro. Qui un imprenditore-presidente con un nome e cognome non c’è da anni e se non fosse stato per la generosità infinita di qualcuno a Nardò e dei tifosi, la storia sarebbe già finita da un pezzo. Tutti quanti abbiamo ingenuamente atteso chissà che cosa e alla fine siamo rimasti con un pugno di mosche. Da chi, a questo punto, dobbiamo pretendere risposte? Da una società che non esiste? Da dirigenti presi in giro fino a ieri? Forse dal sindaco, che oggi inspiegabilmente non batte ciglio? Ricordo a Marcello Risi che è il sindaco di Nardò e che chiunque al suo posto, oggi, irromperebbe sulla scena non dico a trovare una soluzione, ma a cercare la verità e a pretendere risposte. Non è più una questione sportiva. E’ evidente che ci sono responsabilità da accertare, per cui chi di competenza intervenga a fare chiarezza.  L’unica cosa certa”, conclude Mino Frasca, “è il dolore straziante di una tifoseria e di una città intera. Sappiamo quanto conta il calcio a Nardò. Per quest’anno almeno non ci sarà più. Con tutti i risvolti economici e soprattutto sociali che comporta”.


Attualità

Imprese a caccia di personale: 882 posti nel Leccese

La metà delle offerte di lavoro nel turismo. Il 15° Report settimanale delle offerte di Lavoro dell’ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia

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Con la stagione estiva alle porte, crescono le opportunità di lavoro nel comparto turistico.

Non a caso, si prospettano due giornate di selezioni aperte alla presenza delle aziende in cerca di personale.

La prima si terrà martedì 14 maggio, dalle 9 alle 17, a Nardò, presso il Chiostro dei Carmelitani, durante il Job Day organizzato da Its Turismo in collaborazione con Arpal Puglia.

La seconda è prevista giovedì 16 maggio, dalle ore 14,30 alle 17, presso il centro per l’impiego di Martano, dove l’azienda “SGS Outsourcing” terrà colloqui di lavoro volti alla selezione di venti addetti alle pulizie da impiegare in strutture ricettive di Torre dell’Orso, 15 per Cannole e altrettanti per Otranto.

Le offerte nel settore crescono anche nel quindicesimo Report settimanaleche conta 247 annunci, per un totale di 882 posti disponibili.

Poco meno della metà, 419, riguardano il turismo, la ristorazione e l’indotto legato al settore delle pulizie.

Nel settore edile196 posti disponibili; nei trasporti e riparazione veicoli ve ne sono 24; nel commercio 38; nel settore amministrativo e informatico 33; nel settore pedagogico 4.

Nella sanità e nei servizi alla persona si cercano 36 figure, mentre nel settore agricolo, agroalimentare e ambientale ci sono 16 offerte.

Le telecomunicazioni offrono 41 posti, il settore bellezza e benessere 8, il Tac 37, l’industria del legno 7 e il settore metalmeccanico 23.

Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook  “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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REPORT Ambito Lecce

 

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Cronaca

Arrestato 19enne per detenzione di marijuana e hashish

Durante l’accertamento il 19enne mostrava segni di nervosismo, probabilmente dovuto al fatto che gli agenti hanno rinvenuto nella sue tasche 11 involucri di marijuana..

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La polizia di Nardò, durante il servizio di controllo del territorio, intensificato nella zona del centro storico, a causa il ferimento di un tunisino avvenuto qualche giorno fa, ha arrestato un 19enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio mentre lo stesso si avvicinava ad un gruppo di ragazzi.

Durante l’accertamento il 19enne mostrava segni di nervosismo, probabilmente dovuto al fatto che gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto nella sue tasche 11 involucri di marijuana, per un peso di gr.20, e gr.5 hashish, suddivisi in confezioni già pronte per la vendita, nonché, 150 euro.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, nonostante la madre dell’arrestato ostruisse il passaggio agli operatori e cercasse di nascondere altra sostanza stupefacente detenuta dal ragazzo, egli consegnava spontaneamente tutta la droga in suo possesso.

Ovverosia, uno zaino contenente gr. 260 di marijuana, ulteriori gr.230 di hashish e 11 bustine di marijuana corrispondenti a gr.30, materiale per il confezionamento e 400 uro. Complessivamente venivano sequestrati: gr.310 di marijuana, gr.235 di hashish e la somma di 550 euro.

Il giovane, incensurato, veniva arrestato e, su disposizione dell’A.G., posto agli arresti domiciliari.

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Attualità

I paesi salentini più popolari sul web

Spiccano le “tracce digitali” di Castrignano del Capo (Leuca), Otranto e Melendugno. Crescita esponenziale per Nardò: Nardò: «Recuperato terreno rispetto a città turistiche più importanti, blasonate e organizzate»

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Molti centri salentini tra i comuni pugliesi più apprezzati sul web. È quanto emerge dalla graduatoria redatta dalla “The Data Appeal Company” (una società del Gruppo Almawave attiva nello sviluppo del settore turistico partendo dai dati raccolti sul web) e presentata nel corso di un evento di Pugliapromozione.

La classifica vede San Giovanni Rotondo, Alberobello, Bari, Lecce e Polignano a mare tra i comuni pugliesi in assoluto più popolari nel web.  Apprezzamenti anche per Locorotondo per la ricettività, Martina Franca e Ceglie Messapica per la ristorazione, Cisternino per gli affitti brevi, Alberobello per le attrazioni. Particolarmente seguiti dagli utenti del web ci sono poi Conversano, Fasano, Altamura, Castrignano del Capo (quindi Leuca), Andria, Otranto, Trani, Monopoli, Melendugno e Nardò.

Le graduatorie sono basate sull’analisi di milioni di contenuti pubblicati online, relativi a migliaia di punti di interesse su tutto il territorio italiano

Si tratta di dati, commenti e recensioni raccolti sul web e analizzati dagli algoritmi e dall’Intelligenza Artificiale di The Data Appeal Company.

Con questo sofisticato procedimento, le “tracce digitali” consentono di monitorare ed esaminare luoghi di interesse turistico, storico e culturale, nonché strutture ricettive, affitti brevi, locali e attività ristorative.

Il Salento quindi protagonista anche sul web e, tra le località che tirano la volata, sorprende la crescita esponenziale di Nardò.

«Negli ultimi anni», spiegano l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Giuseppe Alemanno e l’assessora alla Cultura Giulia Puglia, «Nardò ha recuperato molto terreno rispetto a città turistiche pugliesi più importanti, blasonate e organizzate. L’ecosistema digitale turistico-culturale guarda ormai alla nostra città e al nostro ricchissimo territorio come a mete importanti, con caratteristiche peculiari e con profili diversi che vanno dal mare alla natura, dal cibo all’identità. Questa graduatoria è l’ennesima conferma del lavoro che è stato fatto in sinergia con gli operatori privati, che ogni giorno investono e scommettono sulle potenzialità ancora in parte inespresse del nostro territorio».

«Siamo molto determinati», concludono i due amministratori neretini, «a proseguire e a insistere con una offerta turistica e culturale molto legata all’esperienza e al godimento lento e profondo dei luoghi e delle cose, nel pieno rispetto dei contesti».

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