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Attualità

Con “Tutti in Camper”, Alberto ritrova il Salento e il mare

Affetto da SLA, da Udine questa mattina è arrivato nel Salento. Realizza il sogno di tornare a fare un bagno grazie a La Terrazza “Tutti al Mare” di San Foca di Melendugno. E’ il primo ad usufruire contemporaneamente dei due servizi…

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Il primo viaggio ad aprile scorso. Adesso siamo al settimo per “Tutti in Camper!”, il servizio gratuito offerto dall’associazione salentina 2HE nell’ambito del progetto solidale nazionale Io Posso che consente viaggi altrimenti impossibili a persone immobilizzate e/o con collegamento ad ausili salvavita.


Udine: Alberto sale sul camper


Grazie al motorhome da 10,5 metri che 2HE ha deciso di rilevare, ristrutturare e destinare alla causa, attrezzato con sollevatore, pedana idraulica, letto speciale, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per il collegamento di apparecchi salvavita, ecc., questa mattina, dopo 12 ore di viaggio, è arrivato nel Salento Alberto. E’ partito da Udine ieri sera per realizzare un sogno.


Sono Alberto Spinazzola, ho la SLA, e vi chiedo di contribuire a realizzare il mio sogno: tornare a immergermi nel mare. Lo scorso anno ho potuto farlo recandomi presso la prima struttura balneare attrezzata per i malati come me, «La Terrazza “Tutti al mare!”» di San Foca realizzata da Io Posso, dove mi sono trovato benissimo. 


Purtroppo nell’ultimo anno le mie condizioni di salute sono peggiorate e non posso rifare un viaggio così lungo con i miei mezzi o con i mezzi pubblici. Per questo vorrei utilizzare il servizio “Tutti in camper!” nato proprio per situazioni come la mia. Il mezzo dovrà percorre l’Italia da un estremo all’altro per ben due volte e ho lanciato questa campagna di raccolta fondi per coprire le spese. Grazie per il vostro aiuto!“.


Così Alberto nel messaggio (https://buonacausa.org/cause/un-viaggio-per-alberto) realizzato per la campagna di crowdfunding avviata per favorire il raggiungimento della somma necessaria per coprire le spese stimate per il viaggio (carburante, pedaggi autostradali, autista, ecc.).


Alberto: l’arrivo a San Foca


Come previsto dal regolamento, infatti, il progetto “Tutti in Camper!” è completamente gratuito per gli utenti e i costi di ogni viaggio vengono coperti da specifiche campagne di raccolta fondi avviate da 2HE attraverso la piattaforma on-line “Buona causa”, grazie alla quale chiunque può donare una cifra (piccola o grande) attraverso bonifico, carta di credito o PayPal.


Alberto sarà nel Salento per dieci giorni, in vacanza con la sua famiglia. Grazie al viaggio con “Tutti in Camper!”, adesso, in libertà e sicurezza, potrà fare bagni nell’Adriatico salentino grazie a La Terrazza “Tutti al mare!”. E’ infatti il primo ad usufruire contemporaneamente dei due servizi gratuiti di Io Posso.


Il prossimo sarà Rocco


Obiettivo è  far viaggiare realizzando piccoli o grandi sogni. Come quello di Rocco che il 15 luglio prossimo da Milano raggiungerà Pavia per la laurea del figlio.


Ciao a tutti, mi chiamo Rocco Stragapede e ho un grande sogno: nonostante la SLA, vorrei essere presente ed assistere al giorno della laurea di mio figlio Gabriele. Nulla renderebbe più felice mio figlio di avere suo padre e la sua famiglia al suo fianco in un giorno così bello. Attraverso l’associazione Io Posso ed il progetto “Tutti in camper”, che ringraziamo di cuore per aiutarci a realizzare questo desiderio, ci stiamo attivando per organizzare questa trasferta, da Milano a Pavia e ritorno. Quello che vi chiediamo è davvero semplice: aiutateci. Anche solo attraverso una piccola donazione, che può fare tanto, il mio sogno di padre diventerebbe realtà. Il vostro aiuto ci consentirebbe di vivere una delle giornate più belle della nostra vita. Basta una condivisione del video ed/od una piccola somma per contribuire a raggiungere la cifra stabilita. Grazie infinite a tutti coloro che riusciranno a darci una mano, nel limite delle loro possibilità. Grazie di cuore da parte mia e di tutta la mia famiglia“. Così si è presentato nella pagina dedicata alla raccolta fondi avviata per il suo viaggio (https://buonacausa.org/cause/un-viaggio-per-rocco).


E poi toccherà a Giovanni


Ad agosto toccherà a Giovanni, pronto a raggiungere la sua terra d’origine, la Sicilia, partendo dalla provincia di Reggio Emilia, dove vive oggi.


Si presenta così (https://buonacausa.org/cause/un-viaggio-per-giovanni): “Ciao a tutti, sono Giovanni Parrinello, ho 32 anni e abito a Castellarano, provincia di Reggio Emilia. La mia famiglia è originaria della Sicilia occidentale e da quando avevo un anno ogni estate andavamo in Sicilia per le vacanze. In questi ultimi 12 anni la mia malattia è peggiorata (Distrofia muscolare) e non sono più riuscito a tornare nella casa dei miei nonni. Il mio sogno è quello di tornare nella mia amata Sicilia e visitare i luoghi della mia infanzia. Tutto questo non solo per me ma anche per i miei genitori. Anche loro, come me, non sono più tornati nella loro terra natia. Grazie al progetto “Tutti in camper” di Io Posso ho la possibilità di avverare il mio sogno, ma ho bisogno del vostro aiuto.


L’associazione mi mette a disposizione un camper attrezzato per le mie esigenze e per realizzare questo mio sogno, ma per fare ciò ci serve un sostegno economico per pagare le spese di viaggio: carburante, pedaggio, traghetto, autista e spese accessorie.


Vi ringrazio calorosamente per la vostra generosità. Un bacio da Giovanni e dalla famiglia Parrinello”.


“Tutti in Camper!” si realizza grazie ad una vera e propria casa su ruote attrezzata per soddisfare le diverse necessità di chi è colpito da malattie fortemente invalidanti (come SLA, SMA, distrofie muscolari) o da esiti post-traumatici gravi, che nella maggior parte dei casi impediscono di allontanarsi da casa, spostarsi in treno, aereo o auto, o soggiornare in albergo.


Come da regolamento (lo trovate nel link dropbox CAMPER), nel caso in cui una raccolta fondi procuri entrate superiori ai costi effettivi, l’eccedenza rimarrà nella disposizione di 2HE, che la utilizzerà per sostenere i costi fissi del progetto e/o come plafond per i costi di ulteriori viaggi, anche di altri utenti.


Il progetto “Tutti in Camper!” è stato presentato lo scorso ottobre. Da subito sono giunte numerose richieste di utilizzo del mezzo, da utenti di diverse fasce d’età e da ogni parte d’Italia (molte dal Sud), per viaggi sia di breve che di lunga durata, in qualche caso anche per spostamenti fuori dal Paese. Si tratta per lo più di occasioni di viaggio legate ad eventi, come anniversari, matrimoni, battesimi che si tengono in luoghi più o meno lontani, a cui si dovrebbe rinunciare in assenza del servizio “Tutti in Camper!”, o a viaggi del cuore, in posti “familiari” che non si vedono da tempo oppure mai visti e oramai solo sognati. Almeno in un paio di casi, la richiesta è giunta da persone che conoscono l’altro progetto di Io Posso cioè La Terrazza “Tutti al mare!” nata quattro anni fa a San Foca di Melendugno, nel cuore del Salento (il primo accesso attrezzato al mare in Italia che permette di fare il bagno in mare in tutta sicurezza anche a chi, per esempio, dipende da macchinari di respirazione assistita) ma che non ci sono mai state per ovvie difficoltà legate proprio al viaggio.


Un grazie come sempre va alla Puglia e al Salento in cui il nostro progetto è nato e cresce ogni giorno, anche proprio attorno alla Terrazza che ha riaperto lo scorso 15 giugno, tra l’altro, dopo un intervento di ristrutturazione e restyling, soprattutto con nuove pedane e nuovi gazebo che offrono maggiori confort per il passaggio e la permanenza in struttura. Anche in questa quinta stagione sta accogliendo ospiti non solo da tutta Italia ma anche dal resto d’Europa, con numeri raddoppiati, finora, rispetto alla scorsa stagione. Per le prossime mattine di luglio e per buona parte di quelle di agosto le postazioni sono già  tutte sold out“, dice Giorgia Rollo, presidente dell’associazione 2HE, “con “Tutti in Camper” Io Posso ha dato avvio ad un nuovo viaggio e ad una nuova rete di collaborazioni con persone, con enti, con associazioni, in uno scambievole sostegno che può solo farci tutti più forti e liberi”.


La Terrazza “Tutti al mare!” sarà attiva fino al 15 settembre, con apertura dal 9 alle 19: in completa gratuità per i propri ospiti, mette a disposizione un box infermieristico attrezzato, il personale infermieristico ed assistenziale, gli ausili e l’assistenza alla balneazione.

Sono presenti 3 postazioni con colonnina acqua/elettricità per gli ospiti che necessitano di ventilazione assistita e 6 postazioni per le altre forme di disabilità, 2 bagni completamente attrezzati con doccia calda e 2 docce esterne. Ogni postazione è provvista di lettini ribassati, sedie da regista e idonea ombreggiatura. Completa la struttura una ampia passerella che consente l’agevole spostamento con la sedia a rotelle.


Il progetto de La Terrazza “Tutti al mare!” è realizzato da 2HE in stretta collaborazione con Città di Melendugno, Polizia di Stato, ASL LECCE, UBI Banca e AISLA e con il supporto del Comune di San Cesario, VIVISOL e associazione conSlancio.


Tutti in Camper


Gli spazi interni dello speciale camper sono adeguati per trasportare gli utenti in carrozzina, i loro familiari ed assistenti. La presenza di angolo cottura e bagno all’interno del mezzo permette di ottimizzare le pause e di risolvere il problema degli alloggi inadeguati.


Come funziona il servizio. Quando un potenziale utente decide di rivolgersi al servizio “Tutti in camper!”, può contattare il referente attraverso il numero dedicato (333 266 1415) o scrivendo all’indirizzo camper@ioposso.eu. A partire dalle esigenze dell’utente, si stende un programma di viaggio valutando ogni aspetto (percorso, soste, pernottamenti, attrezzature specifiche necessarie, …) e si fa una stima del costo globale del viaggio in tutte le sue voci (carburante, pedaggi, autisti,…).


In continuità con quanto già sperimentato con «La Terrazza “Tutti al mare!”» e nel fermo proposito di evitare discriminazioni di tipo economico, il servizio è gratuito e all’utente non viene chiesto nessun contributo. Una volta quantificato il budget necessario, è l’associazione 2HE che si fa promotrice di una campagna mirata di crowdfunding per raggiungere la cifra prevista. L’utente viene comunque responsabilizzato a diffondere la raccolta fondi tra i propri contatti e/o associazioni di riferimento. Raggiunta la cifra necessaria, il viaggio può iniziare.


Il servizio è rivolto alle persone con gravi disabilità che presentino almeno una di queste condizioni:


– immobilizzazione / tetraplegia, con uso di carrozzine basculate o lettighe


– collegamento continuo a macchinari salvavita quali respiratori e simili.


Il mezzo è idoneo ad ospitare al suo interno 4 persone + 2 autisti.


La dotazione per le persone con disabilità prevede:


-pedana idraulica per il carico di carrozzine elettriche o lettighe


-letto ortopedico da una piazzo e mezzo con materasso ortopedico


-sollevatore a binario


-concentratore di ossigeno


-sterilizzatore


Il camper è inoltre dotato di bagno, doccia, angolo cottura, frigo, sistema TV, sistema antintrusione. Gli accompagnatori possono dormire su un apposito divano-letto. L’operatore sanitario ha a disposizione una poltrona accanto al letto.



IO POSSO: tutto è partito quattro anni fa…


La Terrazza “Tutti al mare! di San Foca di Melendugno LE è il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie. Nell’estate 2018, alla sua quarta stagione, ne ha accolte circa 300, provenienti da tutta Italia e da diverse regioni europee. Ad idearla è stato il quarantaduenne salentino Gaetano Fuso, ex poliziotto, malato di SLA dal 2014, nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. La Terrazza “Tutti al mare!” (sul lungomare Matteotti, al civico 57) solo fino ad un anno fa ha rappresentato un unicum, almeno su territorio nazionale. Oggi è un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia, grazie ad un elenco di parametri ormai codificati. Seguendo il know how di Io Posso, una struttura “gemella” è nata la scorsa estate in Sardegna, a Maladroxia, nel comune di Sant’Antìoco, in Provincia di Carbonia-Iglesias, e un’altra in Emilia Romagna, a Punta Marina, nel comune di Ravenna. Altre collaborazioni sono in piedi per la creazione sia di strutture complesse come La Terrazza, quindi adatte ad ospiti con disabilità motoria elevata ed alte necessità di assistenza per la dipendenza da macchinari per respirare, comunicare e alimentarsi, sia in versione più “light”.


Attualità

«Il Governo non oscuri Granaio Italia»

Secondo il vice presidente presidente regionale e vice presidente nazionale CIA, Gennaro Sicolo, la cancellazione dal D.L. Agricoltura sarebbe una decisione che andrebbe contro gli interessi di cerealicoltori e consumatori: «Siamo sorpresi e sconcertati per l’ennesimo rinvio»

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«Siamo sorpresi e sconcertati per l’ennesimo rinvio di Granaio Italia che rappresenta la vera urgenza per la salvaguardia della sovranità alimentare»: Gennaro Sicolo, presidente regionale e vice presidente nazionale CIA, esprime con chiarezza la sua preoccupazione su una possibile proroga a scapito delle imprese della filiera cerealicola e dei consumatori.

«C’è ancora qualche oscura organizzazione agricola o industriale o politica che rema contro? E vorrebbe procrastinare l’avvio del Registro Telematico per il grano e l’attivazione di Granaio Italia?», si chiede Sicolo che aggiunge: «Sarebbe sbagliato e gravissimo oscurarlo nel D.L. Agricoltura, perché tutto questo andrebbe contro gli interessi e le battaglie portate avanti dagli agricoltori. Proprio quando l’attivazione di Granaio Italia, sembrava finalmente vicina, non vorremmo che qualcuno voglia far slittare tale importante provvedimento. Chi punta su una proroga deve essere consapevole che sta agendo contro i cerealicoltori e i consumatori. Basta rinvii o ripensamenti rispetto a quanto già concordato nei tempi e nelle sedi opportune».

Gennaro Sicolo

Secondo il vice presidente nazionale della Confederazione degli Agricoltori, «si rischia di cancellare in un solo colpo l’ottimo lavoro di raccordo e di mediazione compiuto a livello istituzionale e all’impegno continuo e determinato proprio di CIA Agricoltori Italiani. Nessuno remi contro l’attivazione di Granaio Italia, perché è una misura fondamentale per tracciare con precisione tutto il grano prodotto sul suolo nazionale e anche quello che arriva dall’estero, analizzando e stabilendo l’identità, la provenienza e la salubrità del frumento immesso sul mercato»

Migliaia di agricoltori, nelle scorse settimane, sono scesi in piazza in Italia e in tutta Europa. Gli agricoltori italiani hanno chiesto l’immediata attivazione di Granaio Italia.

«Non vanno tradite», conclude Gennaro Sicolo, «l’attesa e le aspettative di quegli agricoltori che si sono mobilitati, promuovendo una petizione popolare condivisa da tanti firmatari e che hanno visto l’adesione delle amministrazioni comunali e di rappresentanti istituzionali ad ogni livello»

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Maglie per ricordare la morte di Moro pubblica i manifesti con la faccia di Gifuni

Maglie è stata tappezzata di manifesti per ricordare la morte di uno dei suoi più illustri rappresentanti, solo che, immaginiamo, qualcuno investito dell’incarico, in preda ad una compulsiva caccia sui motori di ricerca…

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Vorrebbe ancora Aldo Moro, (trucidato dalle Br, era il 9 maggio 1978 quando venne trovato, a Roma, 55 giorni dopo il sequestro avvenuto in via Fani, sempre nella capitale, e del quale ricorre il 46esimo anniversario), essere nato a Maglie?

Dopo l’imbarazzante errore del comune, di chi ha scelto la foto, dell’assessore alla cultura, di chi, sono certo, non lo sapremo mai, dello scivolone che ha fatto correre ai ripari anche il sindaco Toma: “Chiedo scusa: aver sbagliato la foto dell’illustre cittadino di Maglie, Aldo Moro, nel manifesto del Comune per ricordare il 46° anniversario del suo assassinio è un errore gravissimo!“,  a poco credo possano servire queste scuse, se non a ratificare che è stata fatta una emerita magra figura di m….

Maglie è stata tappezzata di manifesti per ricordare la morte di uno dei suoi più illustri rappresentanti, solo che, immaginiamo, qualcuno investito dell’incarico, in preda ad una compulsiva caccia sui motori di ricerca, deve essersi imbattuto nella fresca foto dell’attore che interpretava Moro, Fabrizo Gifuni che è sicuramente più postata sul web, e lo stesso deve aver creduto di aver facilmente trovato Moro, senza sapere che era solo la locandina del film di due anni fa, di Marco Bellocchio, “Esterno Notte”.

Certo il faccione di Fabrizio Gifuni, attore che ha interpretato Moro nel film, devo ammettere che ha una certa somiglianza con l’originale, e sono certo che solo questo ha indotto il poveretto/e/i nell’errore, facendo fare una figura barbina al Sindaco Toma, a Maglie ed ai magliesi.

Nonostante tutto, lo stesso primo cittadino si è premurato a srotolare una serie di scuse sui social: “I responsabili dell’errore non sono da ricercare all’interno dell’Amministrazione cittadina, perché vista l’importanza della ricorrenza avremmo dovuto, comunque, scegliere noi direttamente la foto di Aldo Moro da utilizzare.. averlo fatto ci spinge a un gesto di responsabilità che è quello di chiedere scusa alla famiglia dello statista e a tutti i cittadini“.

Possiamo e vogliamo credere ad Ernesto Toma, zelante sindaco della città di Maglie, ma cospargersi il capo di cenere per coprire quanto accaduto a posteriori, nascondere la mano dopo aver lanciato il sasso,  (che sicuramente travalicherà i confini salentini), non indicare di chi è la colpa, credo serva a poco, se non a sollevare l’atavica saggezza salentina e un proverbio che spesso usava ripetere mio nonno, classe 1989, a mezza bocca: “Dopo ca ‘mprenene e monache mintene u purtune de Fierru!”

Luigi Zito

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Molto sugo, la “Pupazza” street art tricasina espone a Milano

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica…

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MOLTO SUGO, la Pupazza espone a Milano dall’11 maggio al 2 giugno

La street artist la Pupazza approda a Milano dove, dall’11 maggio al 2 giugno 2024, presso lo Spazio Culturale SC3 Milano, andrà in scena la mostra-evento MOLTO SUGO, curata da Daniela Del Moro, con inaugurazione sabato 11 maggio, a partire dalle ore 19.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal lunedì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.30, ad ingresso libero.

In mostra i lavori della pittrice realizzati ad acrilico e bomboletta su tavola e carta, gli oggetti di design e arredo personalizzati, l’inedito shop con oggettistica e abbigliamento, tutto brandizzato la Pupazza.

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica. Le sue mostre sono note per essere coinvolgenti, riflesso di un’anima giocosa, che ama divertirsi e divertire il pubblico: infatti, il visitatore sarà coinvolto in prima persona nelle installazioni studiate ad hoc per l’evento.

La giovane artista, nata a Tricase (LE), che usa rappresentarsi graficamente con un occhio stilizzato, si è fatta conoscere a Milano grazie agli interventi artistici che hanno decorato molte cabine elettriche, i cui soggetti allegri e spiazzanti hanno strappato un sorriso ai passanti di tutte le lingue. Perché la sua arte è universale, parla a tutti, vuole essere di tutti. “La mia arte è Pop, anzi Pup!” sintetizza con ironia.

E l’ironia è centrale nel mondo de la Pupazza, basta leggere i titoli delle opere: Asciutta pastaOlive incazzate nereProsciutto innamorato cotto. E ancora, il frigo dipinto dall’artista diventa Io me ne frigo e il letto con su dipinto un angelo diventa l’Angio-letto.

Se le motivazioni per partecipare non fossero ancora sufficienti, l’artista – nota anche per aver dipinto il palco in occasione dell’edizione 2016 della Notte della Taranta – ha in serbo un’ulteriore sorpresa riservata principalmente al pubblico dei giovanissimi, che ne esalterà ulteriormente la fantasia.

Tra le tante novità è il caso di menzionare la presenza di uno shop: piatti in ceramica, poster e t-shirt griffati la Pupazza. I proventi delle vendite dei sughi Vizzino e della pasta Benedetto Cavalieri saranno devoluti alla Fondazione Mons. De Grisantis seguita da Don Lucio Ciardo. Inoltre, l’11 maggio è in uscita il libro “Molto Sugo”, edito da Sensoinverso Edizioni, la prima raccolta di poesie dell’artista, stravaganti come sanno esserlo i suoi quadri e murales.

L’evento si realizza grazie alla generosa partecipazione di alcuni storici sponsor tra cui SANTERO 958, brand di vino spumante per il quale la street artist ha firmato la linea la Pupazza SANTERO 958, che inaugurerà la mostra sabato 11 maggio con un party sulle note frizzanti di deejay Morgana.

La Pupazza garantisce sempre una scorpacciata di fantasia.

 

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