News & Salento
Mostra di una irachena a Lecce
La “Galleria Tracce arte contemporanea” (Corte dei Romiti 8, ang. via Palmieri, a Lecce) presenta dal 12 dicembre (vernissage alle 20, con intervento musicale del chitarrista Salvatore Russo Trio) al 3 gennaio “Reflection and Retroreflection”, mostra dell’artista irachena Hadeel Azeez Dhaher, nata a Baghdad. A causa della guerra in Iraq del 2003, l’artista ha dovuto interrompere gli studi accademici intrapresi nella sua terra e contestualmente si è trasferita in Italia, dove ha continuato a dipingere affinando la sua tecnica.
Nel corso degli anni ha realizzato e partecipato a diverse mostre personali e collettive. L’idea che ha ispirato il titolo di questa mostra nasce dal desiderio di esplorare in profondità la natura dei diversi punti di vista e comportamenti di noi esseri umani indagando, allo stesso tempo, sul nostro grado di consapevolezza rispetto a quello che desideriamo e perchè. Pertanto, il filo conduttore dei dipinti scelti dall’artista per questa mostra è l’enigmatico ritornello esistenziale “Chi sono io e perchè sono quì?”, visualmente rappresentato da uno specchio, o da un’immagine speculare, che riflette la coscienza umana. In questi dipinti, l’idea di “riflesso e retro-riflesso” è costruita su una doppia semantica dove l’elemento fisico della tecnica scelta assume, nel contempo, un significato metafisico. Pertanto, la struttura delle superfici è concepita in modo tale che, non appena la luce si riflette su di loro, viene subito rimandata nella stessa direzione da cui proviene: è proprio in quell’attimo che si manifesta la vera natura delle superfici riflettenti. Un simile procedimento è riscontrabile anche nella vita quotidiana, quando quelli che definiamo segreti esistenziali si manifestano, a volte in una forma comprensibile altre ambigua, in uno stesso movimento repentino di riflessione e retro-riflessione.
Nel mondo globalizzato di oggi, gli artisti, spesso prendono in prestito stili, tecniche e forme di espressione da diverse culture. Di conseguenza, anche la poesia che Hadeel ha utilizzato nei suoi dipinti spesso riprende forme di espressione da altre culture ed epoche, intesi come esempi di alcuni tentativi confusi intrapresi dall’essere umano nel cercare un’ interpretazione plausibile. In particolare, in questi dipinti la tecnica utilizzata intende creare un effetto di “antico” che, contemporaneamente, vuole dar forma ad un concetto moderno quale l’esistenzialismo.
Attualità
C’era una volta un albero, un Principe e la Politica a Specchia
Soldi spesi male? Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva? Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La vicenda dell’albero di Bagolaro di via Principe Orsini, muove i suoi primi passi nell’ottobre 2022.
Risale, infatti, al 25.10.2022 la Determina con la quale si dava incarico al dottor Cannoletta, agronomo forestale di lunga e comprovata esperienza, di redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro e alle eventuali modalità esecutive dell’intervento di conservazione della stessa mediante la sua messa in sicurezza ed il consolidamento del muro di contenimento adiacente.
Nella determina si metteva in risalto l’importanza di evitare l’abbattimento, trattandosi di un esemplare di considerevole pregio storico e naturalistico.
Appreso di questo problema, i nostri consiglieri, con una nota presentata all’ufficio tecnico e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiesero di assistere al sopralluogo e, soprattutto, una volta ottenuta la relazione, redatta dall’agronomo, si resero disponibili ad individuare insieme ai tecnici ed alla maggioranza una soluzione ottimale, capace di salvaguardare l’albero e l’ambiente circostante.
Lo stesso Sindaco, Anna Laura Remigi, in un suo post di novembre 2022 scriveva: “L’albero non si può neppure eradicare perché porterebbe con sé metà strada. Abbiamo trovato somme in bilancio che ci consentiranno di salvare l’albero e mettere in sicurezza l’intera zona”.
Ed in effetti, le conclusioni con le quali Cannoletta chiude la sua analisi propendono per una soluzione di tale natura.
Infatti, scrive: “Sulla base di esperienze fatte in altre situazioni analoghe, si ritiene di poter affermare, con ragionevole certezza, che non è possibile effettuare un mero intervento localizzato, salvaguardando nel contempo l’albero. A questo punto si tratta di fare una scelta tra il tagliare l’albero o intervenire con un intervento importante di consolidamento”.
La prima ipotesi non è, a parere del sottoscritto, assolutamente praticabile. Estirpare senza danni collaterali di una certa rilevanza, una pianta di Bagolaro di quelle dimensioni e in quella posizione, non è assolutamente una strada percorribile! L’intervento innescherebbe una serie di frane con esiti disastrosi.
A distanza di più di un anno, da questa dettagliata relazione, cosa scopriamo?
La decisione finale è quella di abbattere l’albero! Ricapitolando, da ottobre 2022 ad oggi, cosa è accaduto:
– Ottobre 2022 viene dato incarico al dott. Cannoletta per redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro. Costo € 2.000,oo
– Dicembre 2022, viene dato incarico per la caratterizzazione geognostica del terreno con redazione di relazione geologica. Costo € 3.425,76,oo
– La strada viene chiusa tramite ordinanza perché ritenuta pericolosa.
– Settembre 2023 viene dato incarico per la messa in sicurezza del muro di contenimento della massicciata stradale a ridosso del bagolaro. Costo € 2.000,oo
– Marzo 2024, viene indetta gara per “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del muro in prossimità del bagolaro e della sottostante grotta”, in quanto (si legge nella relazione di accompagnamento alla gara presente sul portale TuttoGare del Comune di Specchia) l’abbattimento dell’albero si presenta come la soluzione più adeguata e responsabile di fronte alla priorità di salvaguardare la pubblica incolumità”. Costo € 16.863,37.
Ci chiediamo: perché spendere tanti soldi per poi arrivare alla soluzione più semplice e scontata?
Che fine hanno fatto tutte le considerazioni sul “considerevole pregio storico e naturalistico” dell’albero e sulla salvaguardia dei luoghi?
Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva?
Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?
Cardigliano affidato per 70 anni, mutuo da 1 ml di euro con un piano di rientro di 29 anni, eradicazione pianta di Bagolaro e modifica dello stato dei luoghi…
Lista Civica, Adesso Specchia, Biasco Francesco
Appuntamenti
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Attualità
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