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Cavallino

PET-TAC: ora a Lecce si può fare!

Non c’è cosa peggiore dell’attesa, soprattutto quando si tratta di un sottile filo di speranza che ci tiene ancorati alla vita. E finalmente l’attesa è finita: tra breve i salentini

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Non c’è cosa peggiore dell’attesa, soprattutto quando si tratta di un sottile filo di speranza che ci tiene ancorati alla vita. E finalmente l’attesa è finita: tra breve i salentini non avranno più bisogno di sottoporsi a lunghe ed estenuanti trasferte, in alcuni casi addirittura fuori regione, per effettuare l’esame diagnostico della PET-TAC, importantissima analisi strumentale che serve per verificare la presenza di alcune patologie soprattutto dei processi espansivi, producendo immagini integrate mediante acquisizione simultanea sia dell’immagine funzionale PET (tomografia a emissione di positroni) che di quella morfostrutturale ottenuta con la TAC (tomografia assiale computerizzata). Ebbene, dopo un lungo braccio di ferro burocratico durato oltre un anno tra Asl Lecce, Regione Puglia e lo Studio radiologico Calabrese di Cavallino (unico in tutta la provincia a disporre del macchinario), è stata firmata la delibera che prevede il budget da assegnare a questo servizio mentre a breve verrà firmata l’apposita convenzione. Ad annunciarlo è stata la vice presidente della Regione, Loredana Capone: “Si interviene in questo modo per ridurre la mobilità passiva dei pazienti salentini, turbati dal rischio di patologie fortemente impattanti su di loro e sulle loro famiglie. Poter fare la PET-TAC a Lecce era un’aspettativa meritevole di assoluta attenzione e, una volta compiuta tutta l’istruttoria dovuta, non si poteva attendere oltre”. Dopo un’infinita odissea tra appelli dei Sindaci, l’intervento del Prefetto, le proteste del Tribunali dei diritti del malato, del Codacons e le vertenze dei pazienti, tutto sembra essersi risolto per il meglio. Questa vicenda aveva assunto contorni degni del miglior paradosso kafkiano. La struttura di Cavallino, inaugurata nel luglio 2010, dopo aver erogato oltre mille prestazioni in pochi mesi, è stata costretta a sospendere la propria attività in quanto le prestazioni non sono state rimborsate dalla Regione, se non saltuariamente, e l’azienda non è stata più in grado di sostenere in proprio il costo del servizio sanitario reso ai cittadini. A distanza di più di un anno di tira e molla, scaricabarile, rimbalzi di competenze e chi più ne ha più ne metta, la situazione sembrava essersi sbloccata lo scorso giugno con l’accreditamento ufficiale del Centro di medicina nucleare da parte della Regione e la conseguente intimazione a carico dell’Asl di assegnare il budget previsto per l’erogazione del servizio diagnostico. Ma qui la doccia fredda: l’azienda sanitaria salentina comunicava di non avere la disponibilità dei fondi necessari. Un ginepraio in conseguenza del quale, come al solito, a farne le spese sono stati i cittadini. Dopo una mobilitazione generale che ha visto in prima linea i Sindaci di Lecce, Cavallino, Lizzanello e Minervino, che hanno dato corso alla campagna “Una PET per la vita”, la raccolta firme promossa dall’Associazione “SOS per la vita”, le diffide da parte del Codacons e perfino una sentenza del Tar di Lecce, si è finalmente arrivati al lieto epilogo. Come direbbe Arthur Schopenhauer: “Il referto del medico vale quanto un biglietto della lotteria…può essere quello giusto”. E speriamo che questa volta lo sia davvero.


Massimo Alligri

Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Cavallino

Incidente sulla Lecce-Maglie: autotreno finisce sulle barriere di sicurezza

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Brutto incidente nel pomeriggio di oggi sulla strada statale 16, nel tratto Maglie-Lecce.

Nel territorio di Cavallino, un autotreno è rimasto coinvolto in un violento sinistro, finendo per sbattere contro le barriere New Jersey che dividono le due carreggiate dei sensi di marcia opposti.

La cabina di trazione ha quasi scavalcato le barriere, rimanendo in bilico su di esse, mentre il resto del mezzo ha ostruito il regolare deflusso del traffico stradale.

Sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine. Le operazioni sono in corso.

Fortunatamente illeso il conducente del mezzo, unico protagonista del sinistro. Sono intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco per mettere la zona in sicurezza.

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Attualità

Event Show Salento Circuit, il trionfo di Passaseo-Fiorito di Ruffano

Finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000. Tutti i risultati della kermesse di motori sulla Pista Salentina

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di Gianluca Eremita

Dopo quasi tre lustri di attività agonistica per Gabriele Passaseo (in alto, foto De Marianis), navigato da Pasquale Fiorito, è finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000: si è aggiudicato “3° Event Show Salento Circuit”, organizzato dalla “Scuderia Motorsport Scorrano” di Scorrano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, e disputato sul tracciato di quest’ultima a Torre San Giovanni-Marina di Ugento.

L’equipaggio di Ruffano, portacolori della “Scuderia SalentoMotori” di Tricase, si è anche aggiudicato la vittoria di Classe.

La vittoria di Passaseo-Fiorito è stata una sorpresa in considerazione del fatto che sono riusciti a mettere la loro Super 2000 davanti alle ben più potenti R5.

Al secondo posto assoluto, a 4”7 dai vincitori, i siciliani Montalbano-Livecchi (2 – foto De Marianis) su Skoda Fabia R5 sono stati leaders nella prima metà di gara, mentre nella seconda si sono trovati in forte difficoltà tanto da essere costretti a cedere il passo ai salentini.

All’equipaggio della “RO Racing” rimane la soddisfazione di essersi aggiudicata la vittoria tra le R5 arrivata dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il Presidente della “Scuderia SalentoMotori”, Antonio Forte (3 – foto De Marianis) di Tricase, vincitrice della Coppa di Scuderia.

Il tricasino, affiancato dal navigatore di Patù, Gianmarco Ventruto, ha piazzato in terza posizione assoluta la sua Skoda Fabia a + 8”2 dal compagno di squadra.

La vittoria nella speciale classifica riservata ai preparatori è andata al Team Colombi, guidato da Fabrizio Colombi, che ha “curato” le vetture dei primi tre classificati.

Il bergamasco ha iniziato a correre, inanellando diverse vittorie, nel 1981 e da tempo è un noto preparatore di auto da corsa con il suo “Colombi Racing Team”. Nel 2023 è arrivato anche un’importante risultato dalla specialità Rallycross”: Colombi ha infatti allestito e seguito la Skoda Fabia che ha permesso alla ventunenne lombarda Jenni Sonzogni di laurearsi campionessa italiana di Rallycross nella categoria regina RX5.

Tornando a scorrere la classifica finale dell’Event troviamo, in quarta posizione assoluta a +13”6, Santantonio-Cataldi su Peugeot 208 R5 preparata da “Im Promotorsport” con i colori della “Motorsport Scorrano”.

Quinti a +1’53”5 i giovanissimi Gravante-Congedo su Peugeot 208 Vti della scuderia “Max Racing”.

Tra le classifiche più importanti da segnalare quella riservata ai performanti e spettacolari Kart Cross Suzuki 600, dotati di motore di derivazione motociclistica, vinta dal leccese di Cavallino, e figlio d’arte, Nicolò Pezzuto. Il driver portacolori della Scuderia “Casarano Rally Team” è giunto alla vittoria non senza fatica perché ha dovuto“recuperare” una penalizzazione inflittagli in prova 1A e si è anche tolto la soddisfazione di staccare il miglior tempo nella Prova 4C.

Dietro di lui i due portacolori della Scuderia “Motorsport Scorrano”: il supersanese Damiano Negro e lo scorranese Enzo Polimeno.

A fine gara si è svolto il “Master Show Tecneco”, un percorso di 2,4 km, con le autovetture partite affiancate su 2 rettilinei differenti con modalità “side by side”.

Ad aggiudicarsi la classifica riservata alle vetture a 4 ruote motrici Montalbano-Livecchi mentre tra le 2 ruote motrici la vittoria è stata appannaggio di Matteo De Iaco che ha diviso l’abitacolo della Renault Clio Rally 5 “FG Racing”, in livrea “Motorsport Scorrano”, con Antonio Passaseo.

A premiare i partecipanti sono stati chiamati il presidente di Automobil Club Lecce, Francesco Sticchi Damiani, insieme al neo direttore dell’Ente Anna Palmisano.

Il presidente Sticchi ha dichiarato che «come Ac Lecce, oltre che come coorganizzatori dell’Event, sosteniamo in modo particolare questo format tanto da averlo promosso con forza presso la federazione perché permette di avvicinare allo sport, in sicurezza, i giovani che hanno così la possibilità di acquisire l’esperienza necessaria per poter affrontare gare più impegnative come il Rally del Salento in programma a maggio prossimo»

A fare da corollario all’Event una serie di iniziative, in primis quella benefica per la sensibilizzazione all’iscrizione nel registro dei donatori di midollo osseo denominata “Race to Donate”.

Particolarmente toccante il momento di raccoglimento voluto per per ricordare il giovane pilota Mattia Ottaviano, conosciuto nel mondo dei motori con il nickname “Desmo” e recentemente scomparso a seguito di un incidente sul lavoro.

Alla presenza dei fratelli e della moglie è stata consegnata loro un targa ricordo.

Hanno poi animato la due giorni di gara altrettanti raduni: sabato quello riservato alle vetture a marchio Abarth a cura del gruppo “Abartisti Lecce” mentre domenica si è svolto il “Ducati Day” a cura di “Drc Lecce”.

Per gli amanti della statistica 43 sono stati i concorrenti iscritti mentre solo in 34 sono riusciti a completare i 6 percorsi diversi per un totale di circa 36 km.

Quattro le regioni rappresentate Lazio, Lombardia, Puglia e Sicilia.

Il prossimo appuntamento con i motori in provincia di Lecce sarà quello clou di stagione: il 56° Rally del Salento in programma il 26 e 27 maggio prossimi.

L’Automobile Club di Lecce ha già svelato le primissime novità di quella che si preannuncia essere una edizione particolarmente interessante. Oltre ad essere la terza prova del T.I.R.-Trofeo Italiano Rally, il “Salento” sarà valido anche per la Coppa Rally di Zona 8 e per diversi altri Trofei/Coppe.

In coda alla gara principale ci saranno il 6° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo Rally di Zona, ed il 1° Salento Historic Regularity Rally, gara di regolarità a media, fortemente voluta dal presidente di A.C. Lecce, Francesco Sticchi Damiani.

9 le Prove Speciali in programma, tutte concentrate nel sud Salento: tre si disputeranno il venerdì pomeriggio, le rimanenti nella giornata di sabato.

Partenza, Arrivo e “Villaggio Rally” in Piazza Mazzini a Lecce.

Headquarter, Riordini e Parchi Assistenza alla Pista Salentina di Torre San Giovanni.

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