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Corsano

Corsano: Serena Licchetta tra le prime al Mondo

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Serena Licchetta è tra le migliori otto al mondo dopo aver gareggiato nella finalissima dei Mondiali di Ginnastica Artistica a Londra. Un risultato di assoluto prestigio per la giovane atleta salentina, che all’esordio in una competizione del genere, è riuscita a superare le qualificazioni vincendo la concorrenza di tante campionesse. Serena è nata sedici anni fa a Corsano; ad appena 2 anni e mezzo si è iscritta nella locale palestra “LC di Cristina Licchetta”, che l’ha “cresciuta” per otto anni.


Con la ginnastica nel cuore, Serena ha quindi cercato una palestra più specializzata, trovandola nella “Tom sport” di Casarano, dove vi è rimasta per due anni, sino a quando non è stata “osservata” dai dirigenti della società “Atletica La Rosa Brindisi”, che l’hanno voluta da subito nel loro vivaio. Questo per Serena significava trasferirsi a Brindisi e sradicarsi dal suo paese a soli 12 anni ed è qui che è risultato importante il coraggio di mamma Lucia e papà Gerardo. Così, assecondando la passione della bambina, non hanno indugiato oltre: con la mamma e i due fratelli Giuseppe e Susy, che ora hanno rispettivamente 19 e 11 anni, si è trasferita a Brindisi, mentre il padre, uno dei pochi specialisti rimasti nella realizzazione di muretti a secco, è rimasto a Corsano per far fronte alle spese non indifferenti che si sarebbero prospettate.


Le qualità di Serena non hanno tardato ad emergere, affinate dal lavoro altamente professionale di Antonio Spagnolo e di sua moglie Daniela, che gestiscono la società brindisina, con i quali è arrivata ad essere la campionessa di oggi entrando nella Nazionale italiana e partecipando agli ultimi mondiali di Londra. L’abbiamo potuto ammirare sugli schermi di Rai Sport Più, nella diretta televisiva di sabato 17 ottobre, con il commento di Yuri Chechi. Serena Licchetta, però, non ce l’ha fatta a superare il risultato di 14.200, che le aveva permesso la qualificazione, “solo per la palpabile emozione” (come ha giustificato il pluridecorato Yuri) che le ha fatto mancare la presa dell’asse.


Così ha commentato la stessa Serena sul sito ufficiale della Federazione Ginnastica d’Italia: “All’inizio ero tranquilla, si fa per dire… Probabilmente sarei arrivata ultima anche senza cadere, però ci tenevo a fare bella figura. Ho mancato l’Endo in cubitale, una rotazione in avanti che mi ha compromesso lo slancio per il salto successivo, il “Comaneci” appunto. E pensare che avevo fatto la foto con la grande Nadia Comaneci dieci minuti prima nella palestra del warm up. Non mi aspettavo di stare tra le migliori otto al mondo, però una volta che c’ero avrei voluto godermela di più. Se potessi rifare la finale domani, cercherei di andare su più spavalda. Comunque, quando sono scesa dalla pedana la mia allenatrice, Barbara Spagnolo, mi ha detto “brava lo stesso”, ma a me non basta. Ho voglia di riprovarci il prima possibile”.

Quest’impresa però, per la ginnastica italiana, ma soprattutto pugliese e salentina, e per la stessa Serena, è un risultato storico. A Londra, Serena è risultata ottava su 121 ginnaste, gareggiando alla finalissima delle parallele asimmetriche insieme ai mostri sacri Kexin He (Cina), Rebecca Bross (Usa), Yong Hwa Cha (Prk), Koko Tsurumi (Jpn), Larissa Miller (Aus), Bridget Sloan (Usa) e Anna Porgras (Rou). Come detto all’inizio, la gara di Serena è stata però condizionata dall’emozione, inevitabile davanti ad oltre 3000 spettatori, in una vera e propria vetrina mondiale. Serena ha infatti commesso un errore sul “salto Comaneci”, che ha inevitabilmente condizionato il punteggio, completando il programma con una valutazione di 11.950 (difficoltà 5.10; esecuzione 6.850) rispetto al 14.200 con cui aveva ottenuto la finalissima nelle qualificazioni.


In casa “La Rosa Brindisi” il presidente Antonio Spagnolo ha espresso tutta la sua gioia per l’ottavo posto di Serena, accompagnata a Londra dall’istruttrice Barbara Spagnolo, che insieme all’istruttore Luigi Piliego seguono da anni Serena. “Spero che Londra rappresenti solo l’inizio di un nuovo percorso, ancora più importante”, ha dichiarato il presidente Spagnolo. Adesso la Nazionale italiana annovera tre diverse ginnaste, tutte esordienti, tra le migliori del mondo, in tre specialità differenti (Serena Licchetta, Elisabetta Preziosa e Paola Galante) che sicuramente sapranno farsi valere alle prossime Olimpiadi e il primo a scommettere sulle qualità della ragazza di Corsano è proprio il grande Yuri Chechi (olimpionico e pluricampione del mondo).


Cesario Ratano


Corsano

Tennis: riparte la Serie B e passa da Corsano

Tutto pronto per il via al campionato: il Circolo Tennis locale punta alla conferma della categoria ed al lancio di nuove giovani promesse

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Domenica inizia il campionato nazionale di serie B2 di Tennis, che vede la partecipazione di una compagine del Capo di Leuca: il Circolo Tennis di Corsano.

L’obiettivo è quello di bissare la salvezza ottenuta lo scorso anno, in un girone difficile composto da Circoli di quattro regioni, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.

La squadra è composta da un mix di giocatori di esperienza e giovani del circolo, con l’obiettivo di farli crescere e valorizzarli.

Il team:
Maxence Beauge’ (Francia)
Aleandro Manzanera (Spagna)
Giammarco Micolani
Daniele Micolani
Danilo Annecchiarico
Andrea Coppola
Biagio Longo
Biagio Greco
Lucio Ferraro
Antonio Degiovanni
Salvatore Circolone
Marco Degiovanni

Gli incontri:

28 aprile
CT Corsano – Viola Tennis Lamezia Terme
05 maggio
CT Barletta – CT Corsano
19 maggio
Mediterraneo S.Gregorio Catania-Corsano
02 giugno
CT Corsano – STC Bisceglie
09 giugno
Corsano-Maggioni S. Benedetto de Tronto
16 giugno
TC Napoli- CT Corsano

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Appuntamenti

A Corsano il campionato mondiale dei “puni”

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Il Campionato “mondale dei “puni” anche quest’anno è organizzato a Corsano dall’associazione Idee a Sud Est con il patrocinio del Comune di Corsano.

La sfida consiste nel far rotolare un’arancia sino a centrare una delle nove buche poste ad una distanza di una decina di metri dalla linea di lancio. 

Il torneo, che si svolgerà il 25 aprile alle 16:30 nella caratteristica piazza Santa Teresa nel centro storico diCorsano, è giunto alla nona edizione grazie alla collaborazione tra l’associazione Idee a Sud Est ed un gruppo di anziani corsanesi che hanno deciso di recuperare il gioco della loro infanzia e coinvolgere la comunità in un momento ludico che ha le chiare venature della tradizione. 

Il gioco dei “puni” è un divertimento che ha il sapore unico della memoria. Il torneo è il modo per rievocare uno svago che affonda le radici nell’infanzia degli anziani corsanesi che oltre 70 anni fa, da ragazzini, si divertivano allo stesso modo. 

La gara dalle coloriture agonistiche molto sfumate, sarà commentata in diretta, con incursioni nel pubblico e il coinvolgimento degli spettatori.

Gli “atleti” del lancio dei puni si sfideranno per stabilire chi è il “Campione Mondiale” – visto che è un gioco conosciuto solo a Corsano gli organizzatori posso permettersi di esagerare – il tutto, ovviamente, con buona dose di autoironia.

La novità di questa edizione sarà una sessione interamente femminile con in palio un apposito trofeo.

Un particolarissimo “campo di gara”, degli “atleti” speciali e una passione che non passa, sono gli ingredienti per un appuntamento con la memoria.

Con il Torneo dei Puni la tradizione è in gioco.

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Corsano

Era ai domiciliari e spacciava, arrestato 44enne corsanese

Gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno anche denucniato in concorso tra loro un uomo e una donna per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

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Al termine di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano hanno arrestato Michele Ferraro, 44 anni, di Corsano, già sottoposto agli arresti domiciliari, ed hanno denunciato due pregiudicati: un uomo di 42 e una donna di 35.

L’operazione si è sviluppata grazie ad acquisizioni info-investigative dalle quali si è appreso che, nonostante lo stato di detenzione domiciliare, l’uomo aveva posto in essere una intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti di Volante hanno così avviato un servizio di osservazione presso l’abitazione del 44enne, appurandone la presenza. Poco dopo, nei pressi dell’abitazione, è giunta un’autovettura con a bordo due individui, un uomo e una donna, che si fermavano vicino al cancello di ingresso e venivano raggiunti dal 44enne.

Qui i poliziotti in appostamento hanno assistito ad uno scambio di denaro con il passaggio di un involucro di cellophane e poi di una busta di carta.

Subito dopo i due si sono allontanati in auto e , poco distante, sono stati fermati da altri poliziotti e sottoposti a perquisizione personale.

Sono stati così rinvenuti 11 grammi di eroina, in un involucro di cellophane nella tasca dei pantaloni dell’uomo, e quattro boccette di metadone, che erano in un sacchetto di carta bianco riposto in uno zaino in possesso della donna.

Avuto certezza della flagranza dell’attività illecita, gli agenti approfittando del rientro della moglie dell’uomo hanno fatto ingresso nell’abitazione e avviato la perquisizione domiciliare e personale.

Perquisizione che ha dato esito positivo poiché sono stati rinvenuti 7,7 grammi di cocaina, contenuti in un ovetto “Kinder” che l’arrestato occultava sulla sua persona.

Di seguito la perquisizione è stata estesa all’abitazione dove sono stati rinvenuti: oltre 123 grammi di eroina, suddivisa in quattro involucri di cellophane trasparente; circa un grammo di marijuana; 135 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio; un bilancino di precisone; due cellulari; una scatola di bicarbonato, verosimilmente usato per il taglio della sostanza stupefacente.

Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lecce, il 44enne è stato tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre le altre due persone coinvolte nello scambio son ostati denunciati a piede libero.

 

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