News & Salento
Omaggio al compianto Angelo Gasperini
Nel corso della serata sarà presentato il suo ultimo libro, una raccolta di poesie edita…
Nell’ambito della rassegna “Un tramonto di libri. Aperitivi letterari in terrazza”, mercoledì 22 agosto, alle ore 20, la biblioteca comunale di Salve renderà omaggio al giovane poeta Angelo Gasparini, scomparso prematuramente lo scorso febbraio 2018.
Nel corso della serata sarà presentato il suo ultimo libro, una raccolta di poesie edita da Epika Edizione, dal titolo “Onda irregolare”, che il poeta ha dedicato a sua moglie, la salvese Valentina Pepe, protagonista della serata.
Se n’è andato a quarant’anni Angelo Gasparini, insegnante e scrittore nato a Crema e vissuto a Parma, autore di quattro raccolte di poesie e di un romanzo. Si era sposato nel 2016 con Valentina, a cui dedica “Onda Irregolare”, un titolo che vuole esemplificare l’andamento della vita: una calma apparente, come quella del mare, da cui affiora sempre, prima o poi, un’onda irregolare. In “Onda irregolare” troviamo inoltre una sezione importante dedicata al Salento, terra amata e cantata da Angelo in diversi componimenti, oltre che terra di origine di sua moglie.
La presentazione del libro si svolgerà al tramonto nella suggestiva atmosfera della terrazza di Palazzo Ramirez, sede della biblioteca comunale e sarà accompagnata da un aperitivo di benvenuto a cura de La Mela Cotogna, enoteca di nuovissima apertura con sede nel centro storico di Salve.
“Un tramonto di libri. Aperitivi letterari in terrazza” è una rassegna organizzata dalla Biblioteca Comunale di Salve (Cooperativa Imago), in collaborazione con il Presidio del Libro del Capo di Leuca, Salentosophia e con il patrocinio del Comune di Salve.
Ingresso libero e gratuito. Info: 0833.520550 – biblioteca@comune.salve.le.it
IL LIBRO
Onda irregolare è una raccolta all’insegna dell’intimismo e della lirica amorosa che, nelle sue quattro parti, forma una sorta di canzoniere. Protagoniste sono la donna amata, la vita e la parola poetica. Versi brevi che incidono lo spazio e risuonano nella coscienza. Si scorge, in sintesi, una lirica incline alla “poesia onesta”, pura e colloquiale sulla traccia dei grandi maestri Saba-Ungaretti. La preponderante materia amorosa, al contrario, trova radici in una tradizione non europea, nel solco del più ardente Neruda. Infine, la sezione Salento, si inscrive in quella tradizione poetica in cui l’Io e il paesaggio sono gli attori principali. Questi versi puntano all’essenza, sono votati all’esattezza. La donna amata e le cose della vita sono i mezzi di cui il poeta dispone per conoscere il mondo, e con questa raccolta l’autore inaugura una nuova più pura e intensa stagione poetica.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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