Connect with us

Attualità

Consorzi di bonifica, cosa cambia?

Un consorzio unico riassorbe i preesistenti da Canosa a Leuca, ma resta il punto interrogativo sulle cartelle esattoriali. E intanto la Cassazione…

Pubblicato

il

I consorzi di bonifica Ugento Li Foggi, Arneo, Stornara e Tara e Terre d’Apulia non esistono più.


Sono stati sostituiti dal nuovo Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud Puglia.


Una novità che fa seguito a quanto deciso dalla Giunta della Regione Puglia il 31 luglio scorso, su proposta del Servizio Irrigazione Bonifica.


Alla guida del nuovo Consorzio Unico il commissario straordinario unico, Alfredo Borzillo.


Nelle sue mani una buona fetta delle delicate sorti del comparto agricolo pugliese che, già vessato dalla crisi di settore, dai cambiamenti climatici e dalla Xylella, troppe volte si è ritrovato a fare i conti, negli ultimi anni, con l’assenza ed i disservizi dei consorzi, presenti solo al momento della presentazione delle cartelle esattoriali.


Nell’ambito del territorio gestito dal Consorzio Centro Sud Puglia sono stati istituiti quattro ambiti funzionali idraulicamente omogenei.


Si tratta di distretti corrispondenti ai comprensori che hanno il compito di individuare le azioni di bonifica idraulica e difesa del suolo e di irrigazione necessarie ai territori, di provvedere alla gestione delle acque irrigue per i terreni rientranti nell’ambito del distretto e alle funzioni di polizia idraulica secondo quanto previsto nelle relative norme dello statuto.


Secondo quanto riportato dalla Regione, il Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia, per l’esercizio delle funzioni attribuite, potrà utilizzare i beni strumentali materiali e immateriali di proprietà dei consorzi soppressi.


La metamorfosi del 1° gennaio però non è stata accolta da tutti di buon grado.


I timori principali sono sorti attorno all’idea di affidarsi ad un ente unico per gestire una funzione così cruciale come la sicurezza dai rischi idraulici in un’area che si estende da Santa Maria di Leuca a Canosa di Puglia.


Secondo Confagricoltura Puglia il rischio cui si va incontro è quello di non avere strutture efficienti vicine ai territori.


Nel vuoto, però, è caduta sin qui la richiesta di revisione della legge regionale 1/2017, accompagnata alla denuncia di un mancato dialogo costruttivo con gli agricoltori, che puntualmente si ritrovano a fronteggiare richieste tributarie ritenute ingiuste.

Tema, quello dei lavori di manutenzione che di fatto non avvengono, arrivato in tribunale.


È di questi giorni la notizia di una sentenza della Cassazione che dà ragione ad un avvocato che, in qualità di titolare di un fondo ricadente nell’ex “Terra d’Arneo”, si è rifiutato di pagare la cartella, proprio alla luce dei servizi non erogati.


Ebbene, se in prima battuta la Corte di Giustizia Territoriale (in primo ed anche in secondo grado) aveva dato ragione al Consorzio, affermando che il cittadino non aveva documentato il mancato beneficio, la Cassazione ha ribaltato l’esito, sostenendo che è l’Arneo a dover provare di aver effettuato i lavori per cui richiede gli importi in questione.


Non hanno mancato di far sentire la loro voce, intanto, alcuni amministratori locali, già più volte adoperatisi per rappresentare i cittadini vessati. In alcuni centri è stata approvata, ed indirizzata ai governi regionale e nazionale, la richiesta di annullamento delle cartelle esattoriali del consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi relative al tributo 630.


Un atto dovuto, secondo l’assessore con delega all’Agricoltura del Comune di Ruffano, nonché consigliere provinciale, Franco De Vitis, che ha spiegato:


«Non si può restare miopi dinanzi alla realtà, va urgentemente preso in considerazione lo stato di abbandono delle nostre aree rurali ed i danni arrecati al comparto agricolo dalla Xylella. Danni che ricadono anche su altri settori, come quello turistico e paesaggistico. Senza dimenticare che risentono della mancata erogazione dei servizi anche i Comuni, che devono provvedere con fondi propri alla manutenzione di canali e strade».


Ciò che ci attende passerà ora dal nuovo piano di riequilibrio del commissario straordinario assieme allo schema di convenzione finalizzato alla disciplina dei rapporti tra Acquedotto Pugliese e sezione irrigazione e acquedotti rurali del costituendo consorzio.


Elementi questi che dovranno essere approvati dalla Giunta regionale prima di avere effetti.


Ad accompagnarli ci sarà, inoltre, un unico rapporto ambientale, rientrante nell’ambito del procedimento tecnico amministrativo di approvazione dei piani generali di bonifica dei quattro consorzi commissariati per il costituendo consorzio unico.


Scopriremo presto se cambierà tutto o non cambierà nulla.


Lorenzo Zito


Attualità

Autovelox, Telelaser e postazioni fisse: i controlli del mese di Maggio

I calendari dei controlli sulle strade provinciali

Pubblicato

il

Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di maggio.

02-05-2024

S.P. 119  LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00 

03-05-2024

S.P. 358 OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA 

07,00 – 19,00 

04-05-2024

S.P. 366  OTRANTO – SAN CATALDO 

07,00 – 19,00 

05-05-2024

S.P. 41 GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

06-05-2024

S.P. 21 LEVERANO – PORTO CESAREO 

07,00 – 19,00 

07-05-2024

S.P. 174 SUPERSANO – CASARANO 

07,00 – 19,00 

08-05-2024

S.P. 66 TAURISANO – UGENTO

07,00 – 19,00 

09-05-2024

S.P. 119  LECCE – ARNESANO – LEVERANO 

07,00 – 19,00 

10-05-2024

S.P. 48 OTRANTO – ZOLLINO 

07,00 – 19,00

11-05-2024

S.P. 90 GALATONE S. M. AL BAGNO 

07,00 – 19,00 

12-05-2024

S.P. 363 MAGLIE – SANTA CESAREA 

07,00 – 19,00 

13-05-2024

S.P. 193 PRESICCE – LIDO MARINI 

07,00 – 19,00 

14-05-2024

S.P. 361 MAGLIE – COLLEPASSO 

07,00 – 19,00 

15-05-2024

S.P. 100 SQUINZANO – CASALABATE

07,00 – 19,00 

16-05-2024

S.P. 114 COPERTINO – SANT’ISIDORO 

07,00 – 19,00 

17-05-2024

S.P. 119 LECCE – ARNESANO – LEVERANO 

07,00 – 19,00 

18-05-2024

S.P. 174 SUPERSANO – CASARANO 

07,00 – 19,00 

19-05-2024

S.P. 90 GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

 

20-05-2024

S.P. 358 OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA

07,00 – 19,00 

21-05-2024

S.P. 47 GALATONE – GALATINA 

07,00 – 19,00 

22-05-2024

S.P. 90 GALATONE S. M. AL BAGNO 

07,00 – 19,00 

23-05-2024

S.P. 374 TAURISANO – MIGGIANO 

07,00 – 19,00 

24-05-2024

S.P. 78 TRICASE – TRICASE PORTO

07,00 – 19,00

25-05-2024

S.P. 71 RUFFANO – CASARANO 

07,00 – 19,00

26-05-2024

S.P. 41 GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

27-05-2024

S.P. 60 VASTE – COCUMOLA

07,00 – 19,00 

28-05-2024

S.P. 21 LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

29-05-2024

S.P. 47 GALATONE – GALATINA 

07,00 – 19,00 

30-05-2024

S.P. 90 GALATONE – S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00 

31-05-2024

S.P. 184 TRICASE – ALLA MAGLIE LEUCA

07,00 – 19,00

Continua a Leggere

Attualità

Lucugnano, casa Comì si rifà il look

Avvio degli interventi di manutenzione straordinaria, per un investimento pari a 230.000 euro, di Palazzo Comi a Lucugnano, residenza storica del grande poeta salentino Girolamo Comi

Pubblicato

il

Sin dal giorno del nostro insediamento abbiamo lavorato per far sì che il patrimonio provinciale a servizio delle comunità ritornasse a splendere con nuova luce. Ecco dunque che gli investimenti hanno una duplice valenza e ci consentono di attuare politiche di valorizzazione delle esperienze più importanti del territorio salentino. E Palazzo Comi ne rientra a pieno titolo”.

Così il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva commenta l’avvio degli interventi di manutenzione straordinaria, per un investimento pari a 230.000 euro, di Palazzo Comi a Lucugnano, residenza storica del grande poeta salentino Girolamo Comi, frequentata dai poeti dell’Accademia salentina, fra cui Alfonso Gatto, Michele Pierri, Oreste Macrì, Ferruccio Ferrazzi, Maria Corti, Luigi Corvaglia, Vincenzo Ciardo, Mario Marti, Luciano Anceschi, Rosario Assunto.

Con il sopralluogo tecnico, svoltosi giorni fa, infatti, sono partiti i lavori in quello che sarà un “cantiere aperto” anche ai visitatori della celebre dimora storica.

Gli interventi previsti si svolgeranno sul posto e in ambienti appositamente allestiti come laboratorio di restauro, in cui gli artigiani, sotto la guida di un restauratore esperto, lavoreranno in giorni e orari ben definiti, al fine di garantire l’accessibilità dei luoghi e la possibilità di assistere ad alcune fasi lavorative, divenendo così parte integrante del percorso di visite guidate che si tengono all’interno della Casa del poeta.

Nel dettaglio, l’intervento prevede il restauro degli infissi deterioratila sostituzione delle persiane pericolanti, così da garantire il giusto confort climatico e l’adeguata sicurezza alla Casa del poeta oltre ad un rinnovato aspetto estetico accuratamente studiato da selezionati professionisti del settore. E ancora, il restauro del portone monumentale, la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con corpi di differente tipologia, la cui scelta è stata dettata da esigenze di continuità stilistica oltre che di necessità illuminotecniche, la revisione dei manufatti metallicil’istallazione di diffusori sonori sia all’interno che nel cortile di accesso alla scalinata, contribuendo così ad una migliore fruizione del Palazzo da parte dei visitatori.

E proprio sulla fruizione culturale degli spazi di Casa Comi il presidente Minerva pone l’accento: “Gli interventi previsti dalla Provincia di Lecce si inseriscono in un quadro d’insieme che vede Provincia, Regione Puglia e Associazione Tina Lambrini lavorare per rendere il Palazzo centro del fermento culturale e sociale del territorio provinciale tutto”.

A Lucugnano si celebra quotidianamente la bellezza, grazie a volontari che, con passione e coraggio, continuano a operare per garantire a cittadini, turisti e studenti l’accesso alla cultura. È un fatto di cui tutti dovremmo sentirci orgogliosi e responsabili. E le azioni dell’Ente vanno proprio in questa direzione”, evidenzia ancora il presidente che, insieme al consigliere provinciale Ippazio Morciano, ha seguito tutte le fasi di attuazione degli interventi dell’Ente.

Ho più volte avuto modo di toccar con mano l’impegno quotidiano degli operatori e dei volontari di Tina Lambrini. A loro va il mio ringraziamento più grande: è grazie a esempi di resistenza e passione come il loro se la Provincia di Lecce può occuparsi di cultura oggi. E questo, soprattutto per chi conosce la storia di Palazzo Comi, assume ancor più valore” conclude Minerva.

Continua a Leggere

Attualità

Tricase, il sindaco su Villa Sauli e via San Demetrio

Il sindaco Antonio De Donno spiega come si è arrivati al nuovo ricorso al Tar e cosa potrà succedere. Su via San Demetrio: «Slittamento lavori di 20-30 giorni»

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

In merito alla possibilità che si allunghino i tempi per l’abbattimento dell’ecomostro a Tricase Porto, così come anticipato dalle nostre colonne, il sindaco Antonio De Donno, ha spiegato: «Una delle eredi non si è mai costituita fino al Consiglio di Stato; lo ha fatto dopo.  Alla sua istanza al Tar il comune, asua volta, si è costituito».

Ed ora cosa accadrà?

«Bisognerà attendere gli eventi e capire se il Tar darà sospensiva o assegna nuovi termini per capire quali saranno i tempi effettivi. Dall’ordinanza avevano 90 giorni per ricorrere, termine già scaduto. Quindi stiamo aspettando la decisione del Tar per capire se rimarranno i 90 giorni iniziali che sono scaduti oppure se il Tar darà nuovi termini in virtù di questo nuovo giudizio».

«Sulla prima istanza», prosegue il primo cittadino, «gli eredi, in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che rimanda all’ordinanza del comune, hanno presentato una scia di demolizione di quelle opere che, in prima istanza, al Tar, il comune dichiarò non conformi. Noi abbiamo fatto notare che

quella loro scia, non corrisponde all’esecuzione della sentenza perché il comune ritiene che ci siano ulteriori problematiche, comprese quella della traslazione della sagoma».

Quindi dopo questa presa di posizione del comune molto probabilmente si aprirà un nuovo contenzioso. Vedremo che tempi ci vorranno.

Abbiamo approfittato della disponibilità del sindaco anche per chiedere lumi sulle lungaggini dei lavori su via San Demetrio che stanno paralizzando parte del cento storico: : «Stamani», spiega De Donno, «abbiamo tenuto un nuovo tavolo di concertazione per fare il punto della situazione. Su quella strada è necessario cambiare la tubatura della fogna, per cui, presumo, un inevitabile slittamento dei lavori tra i 20 e i 30 giorni». 

Giuseppe Cerfeda

Foto Villa Sauli di repertorio. Foto in alto di via San Demetrio di Roberto Panarese dal gruppo Facebook, “Sei di Tricase se…”

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus