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Cronaca

Arrestato in Francia latitante sfuggito all’operazione “Vortice-Dejavù”

In manette Cedric Savary, protagonista di una serie di reati in Italia dal 2008 in poi che lo hanno visto diventare protagonista del traffico di droga tra la Francia e il Salento

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Nella tarda mattinata di ieri, gli uomini della Brigade Nationale de Recherche des Fugitives reparto della Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria del Ministero degli Interni francese, sono riusciti a rintracciare, dopo due mesi di ricerche e di continui scambi informativi con i colleghi del Nucleo Investigativo di Lecce, Cyril Cedric Savary, 37enne francese da tempo resosi irreperibile in Italia per le vicende che lo hanno interessato dal 2008 in poi.


Cedric Savary

Cedric Savary


Savary era stato arrestato una prima volta in Italia nel maggio 2009 con altri tre connazionali in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare furono trovati in possesso di varie sostanze: 450 gr. di cocaina, 700 gr. di hashish, una piccola serra per la marijuana e altro. Nel corso della sua permanenza in carcere Savary ebbe modo di stringere alleanze e conoscenze che ne avrebbero fatto un personaggio chiave dell’indagine Vortice-Dejavù (che focalizza la sua attenzione sulle attività a livello locale e nazionale della Sacra Corona Unita).


Infatti, attraverso i canali di cui disponeva, era diventato il principale vettore del traffico di cocaina dalla Francia verso il Salento. A lui sono da ricondurre i due ingenti sequestri di cocaina (5 kg. in entrambe le occasioni) operati in provincia di Asti – a Villanova d’Asti nel settembre 2012 e a Modugno, sulla A 14, nel novembre 2012.


A Drancy (FRA), dove si era stabilito nel 2012, Savary aveva una vera e propria multinazionale del traffico di stupefacenti.

Inoltre l’uomo,nell’agosto 2012, si è reso protagonista del tentato omicidio di Marino Manca e Luca Greco, assieme al boss Sergio Notaro e con Salvatore Milito Michele Intermite.


unnamed (1)L’arresto operato ieri dai colleghi francesi è la conclusione di un’attività di stretta collaborazione avviata già nel corso delle indagini attraverso riunioni di coordinamento interforze e internazionali con alcune polizie europee, di quei paesi nei quali Savary era solito operare dopo la sua irreperibilità in Italia.


Il 37enne è stato localizzato a La Corneuve – Saint Denis una delle tante banlieues degradate nei dintorni di Parigi, in un appartamento in uso a una ragazza di origini nordafricane (sua attuale compagna) attraverso l’intercettazione di un telefono a lui in uso intestato a una persona inesistente.


A breve si avranno notizie per l’estradizione già richiesta dall’Autorità Giudiziaria mandante.


Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

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Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

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Cronaca

Tricase: ferisce la nonna e poi sferra calcio in faccia a carabiniere

Ventinovenne del posto arrestato in flagranza per per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Tricase hanno arrestato un uomo di 29 anni, del posto, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali.

L’arrestato, nel corso della serata, aveva avuto un accesa discussione per futili motivi prima con la nonna usando violenza fisica e causandole addirittura una distorsione al braccio e poi con la madre oggetto di violenza verbale.

I militari dell’Arma che, allertati dalla madre, sono intervenuti mentre l’aggressore era ancora presso l’abitazione.

Vano il tentativo di calmarlo: in evidente stato di agitazione e non tollerando l’intervento dei Carabinieri, si è scagliato contro uno di loro colpendolo con un calcio al volto.

Sul posto a dar manforte ai colleghi anche i carabinieri della Stazione di Gagliano del Capo.

Il 29enne è stato bloccato e arrestato in flagranza di reato.

Come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola del capoluogo salentino.

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