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Cronaca

Empori orientali: sequestrati 87 mila articoli

Blitz prenatalizio degli agenti della Polizia Locale di Nardò

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Le festività natalizie sono alle porte e quindi anche il tempo degli addobbi e dei regali. La Polizia Locale di Nardò è impegnata in questi giorni nei controlli prenatalizi presso i grossi empori orientali, che sono legati alla sicurezza dei prodotti e quindi dei giocattoli destinati ai bambini. Una parte delle verifiche degli uomini del comandante Cosimo Tarantino ha riguardato la materia commerciale ed urbanistico-edilizia, il resto le norme di sicurezza previste per i giocattoli e per gli articoli natalizi, specie quelli elettrici, nonché cosmetici, bigiotteria e prodotti di cancelleria. Si tratta di articoli per molti dei quali la vendita è obbligatoriamente subordinata alla preventiva etichettatura “CE”, la cui presenza indica che i prodotti rispettano i requisiti delle direttive comunitarie e che, quindi, il responsabile della loro immissione sul mercato ha operato secondo le corrette procedure di valutazione dei rischi offrendo oggetti sicuri nel pieno rispetto del Codice del Consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206).


empori-1Diverse le irregolarità accertate. Per quelle di tipo commerciale, sono state comminate sanzioni per oltre 5 mila euro, oltre alla chiusura dell’attività. Per quanto riguarda la sicurezza, su molti articoli la marcatura “CE” è risultata assente, mentre sono emerse diverse anomalie sulle etichette. Di conseguenza, sono stati sottoposti a sequestro oltre 87 mila articoli per un valore complessivo di circa 5 mila euro (contestualmente alla contestazione di ulteriori verbali amministrativi per oltre mille euro). Degli esiti dei controlli sono state prontamente notiziate le competenti autorità.


“Grazie all’attento lavoro della nostra Polizia”, evidenzia l’assessore alla Polizia Locale Graziano De Tuglie, “stiamo cercando di setacciare le attività non con intento persecutorio, ma perché siamo convinti che il tema della sicurezza sia molto importante e non tutti sono perfettamente in regola con le puntuali norme nazionali e comunitarie”

“Credo sia interesse dei rivenditori e di chi compra”, sottolinea l’assessore al Commercio Maria Grazia Sodero, “la perfetta osservanza delle regole e nello specifico delle regole in tema di sicurezza. I controlli della Polizia faranno stare tutti più tranquilli con l’approssimarsi delle festività e degli acquisti tipici di questo periodo”.


“La sicurezza e la sicurezza dei bambini in particolare, sono beni troppo preziosi”, ha commentato il comandante della Polizia Locale Cosimo Tarantino, “per questo non possiamo assolutamente permettere che questo periodo di festa possa essere paradossalmente foriero di disgrazie. L’attenzione su questi aspetti sarà sempre massima e nei prossimi giorni faremo controlli su altre realtà analoghe”.


Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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