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Cronaca

Peppino Basile, 13 anni dopo l’assassinio

Il “Comitato Pro Basile”: «Noi non dimentichiamo e non faremo mai dimenticare». Domani  momento di preghiera presso la tomba del consigliere nel cimitero di Ugento ove verrà depositata una corona di fiori

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Anche quest’anno, annunciano Giovanni D’Agata e Gianfranco Coppola per il Comitato “Pro-Basile”, seppur nel rispetto delle dovute cautele per arginare la pandemia da Covid-19, «non ci fermiamo nel mantenere alto il nostro ricordo e il bisogno di mantenere sempre alta l’attenzione su una vicenda rimasta senza giustizia e sulla vita di un Uomo e Politico straordinario quale il nostro compianto amico Peppino Basile».


Una storia tragica «su cui troppi, anche tra le alte “sfere”, hanno da subito cercato di stendere fumosi veli affinché potesse cadere quanto prima in un oblio che, tuttavia, per l’impegno di chi ancora vuole tenere alta la guardia nella speranza che un giorno possa emergere la verità, non si è mai realizzato».


Proprio per questo, in occasione della ricorrenza del tredicesimo anno dal brutale assassinio, gli amici del Comitato hanno deciso di ricordare Peppino Basile, consigliere provinciale e comunale di Ugento, barbaramente trucidato con 19 coltellate sulla soglia di casa sua la notte del 15 giugno 2008 e la cui tragica fine è rimasta uno dei casi irrisolti degli ultimi anni: la macchina della giustizia non è riuscita a trovare alcun colpevole. Ed allora, i suoi amici e i cittadini che hanno aderito al comitato, hanno deciso di non fermarsi neanche di fronte all’emergenza sanitaria e, seppur con le dovute cautele, ricorderanno l’amico combattivo e passionario rappresentante delle istituzioni.


Quindi, come ogni anno, domani, martedì 15 giugno alle ore 17, «alcuni di noi, capofila il consigliere comunale Gianfranco Coppola, parteciperanno ad un momento di preghiera presso la tomba del consigliere nel cimitero di Ugento ove verrà depositata una corona di fiori».

«Altre iniziative pubbliche e gli eventi sportivi rivolti ai ragazzi che erano parte del suo impegno quotidiano», annunciano D’Agata e Coppola, «verranno organizzati appena le norme emergenziali del periodo che stiamo vivendo lo consentiranno». Tutto ciò perché «il ricordo dell’amore e della passione del “Figlio del Popolo” per questo territorio e per i suoi concittadini, ma anche la sua tragica fine e la sua lotta incessante contro il “sistema”, dovranno sempre essere da esempio soprattutto per le generazioni future».


Perché il ​suo sacrificio non resti invano: «Per la Legalità, la Tutela del Territorio e delle Istituzioni. Noi non dimentichiamo e non faremo mai dimenticare».


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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