Connect with us

Arnesano

Arnesano: inaugurazione Circolo Arci

Dopo anni di idee, progetti, lavori, attese, rinvii, il 22 dicembre sarà finalmente inaugurato il circolo Arci Guernica ad Arnesano in via Madonna di Monte Vergine.

Pubblicato

il

Dopo anni di idee, progetti, lavori, attese, rinvii, il 22 dicembre sarà finalmente inaugurato il circolo Arci Guernica ad Arnesano in via Madonna di Monte Vergine. Un sorprendente microcosmo creativo, fucina che produce creatività mescolando stilemi diversi, realizzando esperimenti. Un laboratorio dove si respira musica, arte, teatro, danza oltre gli schemi e le definizioni. Una dimensione popolare che crede nel valore della diversità, in cui combattere l’ordinarietà e la mediocrità attraverso la magia dello stupirsi e dell’eccezionale. Il Circolo Arci Guernica è un luogo condiviso pensato da e per gli artisti, le menti creative, e i pensatori liberi: uno spazio in cui stimolare il processo di creazione per aprire nuove strade, portare nuove idee, smuovendo concetti stagnanti. In ambito locale e mediante collaborazioni nazionali e internazionali, l’associazione si propone come centro di incontro che coinvolge le più diverse discipline e conoscenze in grado di coniugare sviluppo sostenibile e coesione sociale: pittura, scultura, fotografia, video, installazione, performance, teatro, narrativa, poesia, critica d’arte, fumetto, musica, ma anche ricerca scientifica, gastronomia. Una realtà a dimensione di lavoro di gruppo e di condivisione progettuale e di idee, che si esplica anche nell’organizzazione di mostre, letture, convegni, rassegne ed eventi performativi. Gli strumenti utilizzati dall’associazione sono la diffusione di cultura e dell’arte, come modalità privilegiata per tessere relazioni significative nella comunità, che raccontano le diverse culture e stili di vita.Guernica è una piattaforma collettiva di tutti gli spazi artistici indipendenti che si riconoscono nel pensiero non-profit; nella filiera del movimento equo e solidale per uno sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile di un territorio. Un contenitore delle presentazioni impegnate e della promozione coerente del lavoro artistico che lancia uno sguardo diverso sul mondo. Una possibilità di sopravvivenza del senso profondo della realtà vista con occhi creativi che preserva dal rischio d’essere intrappolati nella banalità, nella superficialità, nella noncuranza. Per maggiori info e contatti guernicalecce@hotmail.it. L’articolato programma prende il via giovedì 22 dicembre (dalle 21) con “Scarcagnizzu– vento dal basso”, titolo del cd d’esordio, di Mino De Santis, “cantastorie” di Tuglie. Una produzione del Fondo Verri. “Undici canzoni ne Lu Scarcagnizzu, selezionate in una ricchissima produzione. Canzoni che usano il dialetto – nell’accezione tugliese – per mischiare senso e umori: la lingua della terra che meglio s’accorda al sentire, nella frontalità del ridere e del rammarico”. A seguire, ore 23, King Bleso 45 Aka Gopher D, pioniere al microfono nella scena reggae e hip hop nazionale nonchè esponente di punta da metà anni 80 del punk-rock italiano. La sua musica è una miscela esplosiva di tutta la black music a 360 gradi, dal funk al northern soul, dal rhythm & blues anni 50 agli oldies giamaicani, il tutto rigorosamente su 45 giri, di cui è anche un collezionista da sempre.

Arnesano

Fondazione Sylva e la Luiss per riforestare il Salento

Intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella: patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio

Pubblicato

il

Luiss4Trees, un patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio.

Un nuovo albero per ogni matricola è l’obiettivo del progetto che vede insieme Fondazione Sylva e l’Università Luiss Guido Carli impegnate, nel Salento, in un intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella.

Il terreno, che sarà riforestato da Fondazione Sylva nel prossimo autunno, è in località Sementello, ad Arnesano. Un fondo di 7 ettari, di pregio naturalistico e paesaggistico. Per la riforestazione saranno utilizzate più di venti specie arboree e arbustive scelte tra le varietà autoctone della macchia mediterranea. Tra le specie arboree saranno messe a dimora lecci, querce vallonee, cipressi, pini, olmi, carrubi e gelsi.

L’intervento complessivo prevede la piantumazione di 7mila piante, di cui 2.360 dedicate a Luiss, una pianta per ogni matricola.

Un’occasione di rinascita per il Salento, dopo il contagio della Xylella che ha falcidiato un patrimonio arboreo millenario.

Il particolare valore del progetto consiste nel fatto che, oltre a essere una forestazione, è un intervento di riqualificazione di un’area abbandonata.

Con la crescita del bosco, il luogo sarà habitat e rifugio per la fauna selvatica.

«Siamo lieti di collaborare con la Fondazione Sylva per contribuire a questo importante progetto di riforestazione nel territorio salentino», rimarca Luigi Gubitosi, presidente Luiss, «siamo convinti che la formazione degli studenti passi anche da iniziative che, come questa, sappiano stimolare la loro attenzione verso il futuro del Pianeta, partendo da gesti e azioni concrete. Fa parte del nostro impegno, infatti, favorire la nascita di una nuova generazione di leader responsabili nei confronti della sostenibilità».

Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva ricorda che «nel nostro Paese la normativa prevede di piantare un albero per ogni bambino o bambina che nasca o che venga adottato/a. Con questo accordo abbiamo voluto allargare la prospettiva alle comunità accademiche partendo proprio dall’Università Luiss, con cui siamo felici di collaborare. Il percorso di vita degli alberi che andremo a piantare va di pari passo con il percorso di formazione delle giovani matricole, in un patto tra cultura e natura che si rigenera».

 

 

Continua a Leggere

Alezio

“Una Stella per la Speranza” 

Pubblicato

il

Dal 7 al 10 dicembre nelle principali piazze del Salento si celebra la 32esima “Giornata della Speranza”, campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce per sostenere con la vendita delle “Stelle di Natale” i numerosi progetti di educazione alla Salute e i servizi gratuiti di Prevenzione ed Assistenza oncologica erogati nella nostra provincia. Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro.

«Era il 1992 quando furono vendute le prime 5mila Stelle di Natale LILT Lecce», ricorda il presidente Carmine Cerullo, «per finanziare l’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici salentini e l’attivazione del Registro Tumori di Lecce. L’idea fu subito riconosciuta e apprezzata, così nel giro di pochi anni sono nate delegazioni LILT in tutta la provincia e le piantine distribuite ormai superano la soglia delle 30mila. Si tratta di un contributo fondamentale, che ci consente di continuare a svolgere la nostra attività in maniera sempre libera ed indipendente dalle logiche di mercato», sottolinea, «assicurando con rigore e serietà ai salentini i nostri servizi gratuiti, in particolare le visite di prevenzione (oncologia, senologia, ginecologia con pap-test, dermatologia, urologia, ecc.) nei 33 Ambulatori LILT attivi in tutta la provincia, l’assistenza ed il sostegno socio-psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie, il servizio di trasporto pazienti per la radioterapia ed il prezioso impegno presso i C.Or.O (Centri di Orientamento oncologico) ospedalieri. Tutto questo avviene solo grazie all’opera di decine di medici, infermieri, psicologi e cittadini volontari, dei quali abbiamo sempre più bisogno, nell’interesse precipuo dei pazienti, spesso disorientati e bisognosi di supporto. Per questo la LILT di Lecce torna a fare appello ai Salentini affinché non facciano mancare il loro tradizionale sostegno alla nostra Associazione».

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale ed assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo. Oltre 50 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”). Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) in 33 Ambulatori (Casarano, Lecce, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano d’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Strudà, Ugento, Uggiano La Chiesa, Veglie).

E ancora: sostegno psicologico a pazienti, familiari e caregiver; assistenza domiciliare oncologica ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche (circa 400 sono le persone seguite annualmente); trasporto pazienti per radioterapia; attività di orientamento e accoglienza nei C.Or.O ospedalieri a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase; ricerca ambientale (Progetto GENEO, ecc.); divulgazione scientifica.

La “Giornata della Speranza” serve a sostenere anche il completamento del Centro Ilma a Gallipoli, Istituto polivalente per la lotta al cancro, i cui lavori sono in fase di ultimazione.

All’interno del Centro Ilma, che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto, coesisteranno un Centro di Ricerca per la Prevenzione Primaria, un’Area per la Prevenzione Clinica, un’Area per la Riabilitazione, un Centro Studi e Biblioteca e una Sala Convegni per attività multimediali.

La prevendita delle “Stelle di Natale” LILT Lecce è già iniziata. Per ulteriori informazioni e per conoscere la piazza più vicina dove acquistare le Stelle di Natale si può contattare la sede provinciale LILT Lecce allo 0833512777 oppure rivolgersi alla delegazione LILT più vicina (www.legatumorilecce.org).

 

Continua a Leggere

Arnesano

Controlli GdF: 12 lavoratori in nero tra ristorazione e trasporto merci

Pubblicato

il

Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti al Gruppo di Lecce, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato alcuni interventi ispettivi nei confronti di pubblici esercizi nel settore della ristorazione e di attività dedite al trasporto di merci su strada, che hanno consentito di individuare complessivamente 12 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa totalmente in nero.

Tre datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per le conseguenti valutazioni sulla sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nei confronti degli stessi sono in corso di esecuzione gli approfondimenti di natura fiscale al fine di accertare la posizione reddituale.

In particolare, i controlli eseguiti hanno interessato i comuni di Arnesano e Cannole.

“Il lavoro nero è piaga non solo per le casse dell’Erario e dell’Inps”, sottolinea la Guardia di Finanza, “ma anche per le tantissime attività produttive e dei servizi, le imprese artigianali e commerciali regolarmente iscritte presso le Camere di Commercio che spesso subiscono la concorrenza sleale di questi soggetti”.

Immagine di repertorio

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus