Connect with us

Lecce

1ª Biennale del Salento al Castello Carlo V a Lecce

Pubblicato

il

Sabato 13 febbraio, alle 19,30, presso il Castello Carlo V a Lecce, la Galleria “Tracce Arte Contemporanea” presenta la rassegna d’arte “Tracce Contemporanee, 1ª Biennale del Salento” (che durerà fino al 14 marzo). La mostra mette a fuoco le avanguardie salentine che hanno saputo utilizzare i mezzi propri della cultura, della civiltà e della comunicazione, quali messaggi di provocazioni estetiche.


La mostra, organizzata dalla Galleria Tracce arte contemporanea vanta la direzione artistica di Marina Pizzarelli (con il patrocinio del Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Camera di Commercio, Confindustria), vuole evidenziare in questa occasione la sensibilità, il pensiero creativo e la ricerca stilistica di 21 artisti operanti sul territorio regionale e nazionale, alcuni tra i quali di riconosciuta fama, il tema di questa rassegna è rappresentato dalla libertà di espressione artistica e dalla riflessione sul manifestarsi di nuove culture ed interessi, non come espressione fine a se stessa, ma per dare forma e vita ad una nuova filosofia artistico culturale,  rappresentando colori e forme in chiave moderna, scegliendo un luogo storico e rappresentativo nel cuore della città.


La mostra inoltre rappresenta un momento di riflessione sul manifestarsi di nuove culture ed interessi non come espressioni fini a se stesse ma per dare forma e vita a nuove fonti di ispirazione, sconvolgendo il senso di estetica prefigurata e decorativa in una necesità di rinnovamento a prescindere dal linguaggio. La Galleria Tracce arte contemporanea continua quindi il suo percorso iniziato nel dicembre 2008 con la rassegna d’arte contemporanea “MateriaMente” c/o gli ex magazzini Upim, per poi proseguire con la mostra “Tracce: artigianato tra arte e design” c/o la Galleria Tracce, “Anteprima Biennale” c/o ex Conservatorio di S. Anna, e numerose collettive e personali di artisti all’interno della galleria e in luoghi istituzionali, e si propone come luogo di aggregazione, dialogo e scambio culturale con l’ intero territorio nazionale e internazionale.


La “1ª Biennale del Salento” nasce da un progetto nel maggio 2007, proseguito poi in diversi incontri e tavoli istituzionali fino alla formazione spontanea di un movimento culturale facente capo alla Galleria Tracce e sviluppatosi con una serie di iniziative e mostre tra artisti salentini, i quali dialogando tra loro sono giunti fino a questa importante rassegna con la ferma intenzione di riproporla e intanto farla viaggiare fuori dai confini territoriali e promuoverla in campo internazionale, fino al prossimo appuntamento del 2012, con maggiore bagaglio culturale acquisito e nuove esperienze vissute in campo internazionale, che porteranno sicuramente ad una crescita culturale, sociale ed economica dell’intero territorio salentino. Si avverte  un clima esaltante, un fermento culturale e civile quasi unico, tipico di una città come Lecce e di un territorio come il Salento artefici di grandi manifestazioni e eventi all’insegna del sentimento e della passione, in cui tradizione e arte rappresentano il tratto distintivo. La “Biennale del Salento” è anche questo. Un’iniziativa entusiasmante, che rigenera, fra le vie e le strade del capoluogo salentino, così come fra i 100 comuni e le 30 frazioni, in un intreccio di uomini e donne, di saggezze e virtù, la genialità artistica delle botteghe artigianali, delle sculture in pietra, delle lettere e del teatro. Ogni cosa con il proprio bagliore, la propria semplicità e la propria trepidazione.

Il territorio è oggi di fronte a questa inedita sfida, in cui le sue peculiarità storico-sociali e la sue identità stratificate nel tempo diventano le risorse-chiave per affrontare degnamente la competizione globale. Costruire sin d’ora un management all’altezza del confronto sia su scala nazionale che internazionale, a partire dalla valorizzazione delle risorse migliori: le intelligenze ed i talenti nostrani, ormai asset strategici su cui investire direttamente. La globalizzazione si affronta proprio con l’innovazione delle idee e con la ricerca delle scelte. La mostra sarà visitabile fino al 14 marzo con i seguenti orari: 9.00/13.00 e 17.00/21.00 (ingresso € 2,00).


pere di: CLAUDIO BANDINI, BRUNO BARILLARI, UGO BUTTAZZO, LOREDANA CAMPA, TONINO CAPUTO, MARCELLA COLACI, PIERLUCA DELI, PATRIZIA DELL’ANNA, ORNELLA DURINI, MARINA MARTUCCI, MASTRO MASTER, ADA MAZZEI, PAOLA ORLANDINI, ENZA SANTORO, MASSIMO SCHITO, ORNELLA STEFANELLI, MAX HAMLET SAUVAGE,  FERNANDO PERRONE, MAURIZIO PICCIRILLO, UGO TAPPARINI, VITTORIO TAPPARINI.


Info: Galleria Tracce Arte Contemporanea – Corte dei Romiti 8, Lecce – Tel. 0832/306059; www.galleriatracce.com – info@galleriatracce.com.


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

Pubblicato

il

GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

Continua a Leggere

Cronaca

Ubriaco, importuna la ex. Arrestato

L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha stazionato a lungo sui gradini dell’abitazione della ex compagna suonando ripetutamente il campanello e colpendo la porta con numerosi pugni per poter entrare

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce son dovuti intervenire dopo la richiesta di aiuto di una donna, che aveva segnalato al 113 la minacciosa presenza dell’ex compagno nei pressi della propria abitazione.

La vittima aveva segnalato come l’uomo fosse sui gradini delle scale intento a suonare ripetutamente il campanello e a colpire la porta con numerosi pugni per poter entrare.

Giunti sul posto, gli agenti lo hanno individuato ed allontanato immediatamente dal luogo per poi identificarlo.

L’uomo, un 41enne di origine marocchina, già noto alle forze di polizia, evidentemente in stato di ebbrezza, ha riferito di voler vedere a tutti i costi la figlia, avuta da una precedente relazione con la donna che ha chiamato il 113.

A quel punto, i poliziotti lo hanno accompagnato in questura per tutti gli accertamenti.

Nel frattempo, la vittima, che nel 2014 aveva già aveva formalizzato denuncia-querela nei confronti del 41enne, querela poi rimessa, ha denunciato il suo ex compagno per atti persecutori.

Il 41enne, già denunciato d’ufficio nel 2019 per reati inerenti la violenza domestica, è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Lecce, posto gli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

  • foto di repertorio
Continua a Leggere

Attualità

Bollette di gas e luce salate: procedimento istruttorio contro Enel Energia

Dopo i reclami di Adiconsum Lecce, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta in merito alle modalità di comunicazione delle variazioni contrattuali

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Tutto aveva avuto inizio nel 2022 quando molti consumatori decisero di passare dal prezzo variabile al prezzo fisso con l’obiettivo di mettersi al riparo da repentine impennate delle tariffe.

I contratti erano a tempo indeterminato ma l’offerta era a tempo determinato e raramente superava i 12 mesi.

Già questa differenza, poco nota ai molti, ha contribuito ad ingenerare confusione e disattenzione.

Alla scadenza dell’offerta concordata, il consumatore doveva ricevere dal proprio gestore, una comunicazione di variazione della tariffa – se meno favorevole – almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa informandolo della possibilità di poter recedere dal contratto.

Questa comunicazione, separata dalla bolletta, può essere inviata per posta ordinaria o per email qualora l’utente abbia scelto tale modalità in fase contrattuale e non sono previste altre modalità di invio.

La comunicazione è molto importante perché oltre a informare l’utente del cambio tariffario, contiene anche l’informazione che, qualora l’utente non sia d’accordo con la tariffa proposta, potrà recedere dal contratto e cambiare gestore.

Ed è qui che nel mese di gennaio molti utenti si sono visti recapitare bollette del gas esagerate e si sono rivolti ad Adiconsum LecceAssociazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta, visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era variata.

L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe del gas erano variate a partire da luglio 2023 e che, con l’avvento della stagione estiva, gli utenti non hanno potuto rendersi conto dell’aumento subito.

La sorpresa si è avuta solo quando con l’inverno sono stati accesi i riscaldamenti ma le bollette sono arrivate quando ormai erano trascorsi i periodi per porvi rimedio.

La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate dagli utenti, Enel energia si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro (all’arrivo della bella stagione) ma lasciando invariati i prezzi dell’inverno pregresso.

Moltissimi consumatori lamentano di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria per cui si è provveduto a contestarlo a Enel energia.

«Purtroppo», fanno sapere da Adiconsum Lecce, «il codice di condotta commerciale approvato da Arera scarica sui clienti l’onere di dimostrare di non aver mai ricevuto la comunicazione. In pratica l’onere della prova ricade sulle spalle della parte più debole. Questo anche quando la nuova tariffa viene di fatto scoperta solo alla ricezione della bolletta. Inoltre il gestore gode di una presunzione di ricezione della comunicazione, trascorsi 10 giorni dall’invio, anche se il consumatore sostiene di non aver mai ricevuto nulla!».

A fronte delle «inaccettabili risposte fornite da Enel energia» ed ai reclami effettuati da Adiconsum Lecce, l’associazione ha provveduto a inviare le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrente e del Mercato e ad Arera «per i profili di comportamento commerciale che le stesse vorranno rilevare a salvaguardia dei consumatori» e invocando il recesso contrattuale ai sensi dell’art. 52 e 53 del Codice del consumo «non essendogli stato consentito preliminarmente di conoscere le condizioni economiche che sarebbero state applicate, né posto nelle condizioni di poter valutarne gli effetti e le decisioni da assumere consapevolmente e decidere se avvalersi del garantito diritto di recesso».

Ora, grazie alle segnalazioni effettuate anche da Adiconsum Lecce, l’autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni ed ottenere qunato contestato da Adconusm Lecce.

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus